Serie A
Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli
Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 35°giornata che inizia con un anticipo al venerdì.
Indice
Torino vs Bologna (Venerdì 20:45)
I granata, a secco di vittorie da quattro partite, vogliono regalare una gioia ai propri tifosi in questa penultima sfida casalinga alla vigilia della ricorrenza di Superga.
Juric non avrà a disposizione Tameze, espulso contro l’Inter, e dovrebbe tornare al modulo che lo ha contraddistinto in questa stagione, il 3-4-1-2.
Chance per Sanabria dal primo minuto come partner di Zapata, supportato dal solito Vlasic.
Diga di centrocampo confermata con Ilic e Ricci, nonostante il ritorno di Linetty.
Sulle fasce tocca a Bellanova e Lazaro, in vantaggio su Masina.
Senza l’ex Hellas Verona, anche Lovato ha dato forfait e Vojvoda retrocede nel terzetto difensivo con Buongiorno e Rodriguez a protezione di Milinkovic-Savic.
Con il pareggio contro l’Udinese, il Bologna si è conquistato un posto europeo per la prossima stagione, ma visto la quarta posizione fin qui, l’obiettivo Champions è sempre più vicino.
Thiago Motta perde Beukema per squalifica e rilancia Calafiori dall’inizio, lasciato fuori contro i friulani.
A completare il reparto spazio per Posch, Lucumì e Kristiansen, in vantaggio su Lykogiannis.
A centrocampo Freuler è intoccabile e Fabbian questa volta parte favorito su El Azzouzi con Aebischer a completare il reparto.
Orsolini in pole su Ndoye, con Saelemaekers titolare a sinistra. In attacco Zirkzee nonostante il recupero di Odgaard.
- Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, R.Rodriguez; Bellanova, S.Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; D.Zapata, Sanabria.
- Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Orsolini, Aebischer, Fabbian, Saelemaekers; Zirkzee.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Bellanova (Dd/E): con un gol e sei assist è il terzino più affidabile dell’intero campionato ed in queste ultime partite vorrà convincere Spalletti a portarlo in Germania.
- Saelemaekers (W): l’esterno belga è di gran lungo il più in forma dei suoi con due gol consecutivi nelle ultime partite.
Monza vs Lazio (Sabato 18:00)
Il Monza ha mollato la possibilità di qualificarsi in Europa. Sono cinque le partite senza successo per i brianzoli.
Palladino potrebbe rilanciare D’Ambrosio dall’inizio visto le precarie condizioni fisiche di Izzo. Anche Carboni non sta benissimo con Kyriakopoulos verso la terza titolarità di fila.
Birindelli e Marì completano il reparto con Di Gregorio in porta.
Squalificato Gagliardini, a centrocampo spazio a Bondo e Akpa Akpro.
Djuric e Colpani pronti a tornare titolari dopo la panchina di Lecce. Pessina e Zerbin confermatissimi sulla trequarti. Panchina per Maldini e Valentin Carboni.
Con l’avvento di Tudor la Champions League non è più utopia. Sono le tre vittorie consecutive per la Lazio ed è pronta ad approfittare dei calendari fitti di Roma e Atalanta, dirette concorrenti.
Per questa trasferta, non recupera Provedel e spazio dall’inizio all’ottimo Mandas. Per Gila e Lazzari i tempi sono decisamente più lunghi. Spazio a Patric, Romagnoli e Casale in difesa con Marusic e Felipe Anderson a tutta fascia.
Guendouzi e Kamada ormai sono i titolari in mezzo al campo con Vecino e Cataldi pronti a subentrare.
Torna titolare Zaccagni ed insieme a Luis Alberto ispireranno la punta che sarà ancora una volta Castellanos.
- Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, D’Ambrosio, Marì, Kyriakopoulos; Bondo, Akpa Akpro; Colpani, Pessina, Zerbin; Djuric.
- Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, A.Romagnoli, Casale; Marusic, Guendouzi, Kamada, Felipe Anderson; Luis Alberto, Zaccagni; Castellanos.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Pessina (C/T): sei gol, di cui quattro su rigore, e un assist. Sono questi i bonus del capitano dei brianzoli, ultimo a mollare di questa positiva stagione dei biancorossi.
- Luis Alberto (C/T): il mago biancoceleste con tre bonus consecutivi, è pronto a regalarne qualcun altro a tutti i fantallenatori, in questo finale di stagione.
Sassuolo vs Inter (Sabato 20:45)
- Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, G.Ferrari, Doig; Thorstvedt, Matheus Henrique; Volpato, Bajrami, Laurientè; Pinamonti.
- Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Frattesi, Carlos Augusto; L.Martinez, Thuram.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Laurientè (A): nella stagione negativa del francese, l’ex Lorient ha segnato tre dei quattro gol in campionato contro Milan e Juventus, chissà se sarà lui l’uomo della salvezza.
- Frattesi (C): è stato spesso l’uomo della panchina, contro la sua ex squadra rischia di condannarla definitivamente alla Serie B.
Cagliari vs Lecce (Domenica 12:30)
Tre punti sopra la terzultima posizione non mette il Cagliari in posizione di sicurezza ed in questo lunch match la squadra sarda deve conquistare i tre punti contro i salentini ad un passo dalla salvezza.
Ranieri dopo le diverse assenze contro il Genoa, prova a recuperare Mina e Dossena ed inserirli nel terzetto difensivo assieme ad Hatzidiakos. In porta confermato Scuffet.
Nandez torna dall’inizio nel ruolo di esterno a tutta fascia con Augello a sinistra. In mediana accanto a Makoumbou, agiranno Gaetano e Sulemana. Un pò indietro partono Prati e Deiola.
Più difficile il recupero di Viola. Oristanio dovrebbe lasciare spazio a Luvumbo, dopo aver scontato la squalifica. Accanto all’angolano, spazio per Shomurodov in pole su Lapadula.
Gotti è intenzionato a confermare il tandem d’attacco pesante con la presenza di Piccoli e Krstovic. La squadra sta rispondendo bene grazie alle prestazioni di Dorgu come esterno alto e dalla duttilità di Oudin, che sarà nuovamente preferito ad Almqvist. La novità è rappresentata dal rientro di Ramadani, dopo i problemi fisici delle ultime settimane, ed insieme a Blin formeranno la diga a metà campo. In difesa l’unico dubbio è Pongracic, che si è allenato a parte in questa settimana, ma non desta enormi preoccupazioni. Davanti a Falcone, completeranno il reparto Gendrey, Baschirotto e Gallo.
- Cagliari (3-5-2): Scuffet; Hatzidiakos, Mina, Dossena; Nandez, Gaetano, Makoumbou, I.Sulemana, Augello; Luvumbo, Shomurodov.
- Lecce (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Rafia, Blin, Dorgu; Piccoli, Krstovic.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Luvumbo (A): con quattro gol e cinque assist, l’angolano è apparso il più in forma nelle ultime sfide, dove contro Atalanta, Inter e Juventus, non è sceso mai sotto il sette in pagella.
- Gendrey (Dd/E): otto sufficienze consecutive per il terzino francese, condite anche con un gol due settimane fa; giocatore rinato dalla cura Gotti.
Empoli vs Frosinone (Domenica 15:00)
Come una finale questa sfida al “Castellani”. Nicola perde Walukiewicz e non recupera Ismajli. Oltre Bereszynski, anche Pezzella dovrà retrocedere nel braccetto difensivo con il solo Luperto, difensore di ruolo. Con lo spostamento dell’ex Atalanta nei tre dietro, spazio per Cacace a tutta fascia con Gyasi a destra.
Con Maleh titolare, il dubbio è tra Grassi e Marin, con il primo sempre preferito dal tecnico piemontese quando lo ha avuto a disposizione. L’altro ballottaggio è sulla trequarti, dove Cambiaghi è certo di una maglia, e per l’altra Fazzini è in pole su Zurkowski e Kovalenko. In avanti resta fuori Cerri, spazio a Niang.
La netta vittoria contro la Salernitana potrebbe far convincere Di Francesco ha confermato l’undici di queste ultime partite con la novità Cerofolini in porta, al posto dell’infortunato Turati.
Unico dubbio in difesa con Okoli, dolorante al ginocchio. Se l’ex Atalanta non dovesse farcela Bonifazi è in vantaggio su Monterisi per giocare in difesa con Lirola e Simone Romagnoli.
Zortea e Valeri saranno gli esterni del 3-5-2, con la conferma di Mazzitelli, Barrenechea e Brescianini in mezzo al campo. In attacco confermatissimo il tandem composto da Soulè e Cheddira.
- Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Luperto, Giu.Pezzella; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Fazzini, Cambiaghi; Niang.
- Frosinone (3-5-2): Cerofolini; Lirola, S.Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini, Valeri; Soulè, Cheddira.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Cambiaghi (A): un gol e un assist, sono questi numeri horror di uno dei talenti di questo Empoli, contro i ciociari potrebbe regalare una gioia a tanti fantallenatori.
- Zortea (Dd/Ds/E): dal suo arrivo nella finestra di gennaio, un gol e cinque assist e solo un’insufficienza, sicuramente uno dei migliori acquisti del mercato invernale.
Hellas Verona vs Fiorentina (Domenica 15:00)
L’Hellas Verona vuole approfittare delle fatiche della Fiorentina, per allungare sulla terzultima posizione, al momento distante di soli due punti.
Baroni deve fare a meno di Cabal squalificato ed è pronto a lanciare Vinagre dal primo minuto. Tchatchoua e Coppola in vantaggio su Centonze e Dawidowicz con Magnani certo di una maglia davanti a Montipò.
Rischia Suslov, provato Folorunsho nel ruolo di trequartista con Noslin e Lazovic alle spalle di Bonazzoli, favorito su Swiderski. In mediana Serdar e Duda sono sinonimi di sicurezza.
Italiano costretto a rivoluzionare nuovamente la sua Fiorentina. I viola giocheranno questa trasferta in mezzo alla doppia semifinale di Conference League, dove al “Franchi” i gigliati hanno vinto in extremis di misura. Il ritorno è previsto per mercoledì e dunque sono previste diverse rotazioni.
In porta potrebbe rivedersi Christensen. Kayode fuori contro il Club Brugge è in vantaggio sull’ex Faraoni. Al centro tocca a Milenkovic e probabilmente a Martinez Quarta, in pole su Ranieri. A sinistra spazio per Parisi. In mezzo al campo rispolverati Duncan e Maxime Lopez, con Mandragora in leggero svantaggio. Con l’infortunio grave di Sottil, tocca a Kouamè giocare esterno con Ikonè e Barak, favorito su Beltran. In attacco Nzola tallona Belotti. Panchina per Nico Gonzalez e Bonaventura.
- Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, D.Coppola, Magnani, Vinagre; Serdar, Duda; Noslin, Folorunsho, Lazovic; Bonazzoli.
- Fiorentina (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Duncan, M.Lopez; Ikonè, Barak, Kouamè; Nzola.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Lazovic (E/W): il capitano gialloblu non è stato una garanzia di bonus rispetto all’anno scorso, ma nelle ultime settimane è stato determinante per i punti conquistati dall’Hellas.
- Parisi (Ds/E): dopo tante panchine, potrebbe arrivare la quarta partita da titolare consecutiva, con il terzino di Serino uscito tra i migliori in campo nell’ultima sfida.
Milan vs Genoa (Domenica 18:00)
Pioli con la Champions raggiunta, utilizzerà queste ultime partite per blindare il secondo posto.
Ancora squalificato Calabria, non ci saranno neanche gli infortunati Maignan e Loftus-Cheek.
Davanti a Sportiello, Florenzi torna sulla fascia destra, con il rientro di Theo Hernandez a sinistra. Al centro Thiaw e Tomori in vantaggio su Gabbia, che potrà godere di un turno di riposo.
In mezzo Adli e Reijnders in netto vantaggio su Bennacer, visto che anche Musah sarà indisponibile per somma di ammonizioni.
Sulla trequarti offensiva spazio per Chukwueze, con l’accentramento di Pulisic nel ruolo di trequartista e Leao largo sulla sinistra. In avanti tocca a Giroud.
Gilardino, raggiunta la salvezza, torna a “San Siro” dopo gli anni in rossonero.
Il tecnico biellese non dovrebbe recuperare nessuno degli infortunati e potrebbe lanciare Vitinha in coppia con Retegui, alla caccia di reti per riuscire a convincere Spalletti per Euro 2024.
Con l’attacco scelto, passo indietro per Gudmundsson nel ruolo di fantasista. A centrocampo la buona prestazione di Thorsby potrebbe mettere in difficoltà il suo allenatore, ma Frendrup e Badelj sono intoccabili. Sugli esterni tocca nuovamente a Sabelli e Martin, in vantaggio su Haps e Spence.
In difesa da verificare le condizioni di Vasquez, allertato Cittadini. De Winter e Vogliacco completano il reparto davanti a Martinez.
- Milan (4-2-3-1): Sportiello; Florenzi, Thiaw, Tomori, T.Hernandez; Adli, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Rafael Leao; Giroud.
- Genoa (3-4-1-2): Jo.Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Martin; Gudmundsson; Retegui, Vitinha.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Chukwueze (W/A): un gol e un assist è troppo poco per l’enorme cifra spesa, con i rossoneri ormai senza obiettivi, sarà l’occasione per mettersi in mostra.
- Frendrup (E/C): il danese è una garanzia, lasciato svincolato in quasi tutte le leghe, nel mercato di riparazione è stato il tappa buchi perfetto, nell’ultima addirittura gol e assist.
Roma vs Juventus (Domenica 20:45)
Brutta batosta casalinga per la Roma in Europa League e per non perdere il treno Champions, ai giallorossi è rimasto praticamente solo il campionato.
De Rossi vorrebbe confermare il migliore undici, ma qualche cambio è obbligatorio per tirare il fiato.
Kristensen dovrebbe essere preferito a Celik, entrambi assenti contro il Bayer Leverkusen. A sinistra Angelino resta in vantaggio su Spinazzola. Al centro spazio per Llorente al fianco di Mancini, a protezione di Svilar. Difficilmente cambierà il centrocampo con la conferma di Cristante, Paredes e il capitano Pellegrini. In avanti Azmoun tallona Lukaku con Baldanzi al momento in vantaggio su Dybala. A sinistra confermato El Shaarawy.
Allegri con una vittoria chiuderebbe il discorso Champions con tre giornate d’anticipo. Per raggiungere questo primo obiettivo stagionale, i bianconeri hanno tutta la rosa a disposizione, con il solo Alex Sandro in forte dubbio. Davanti all’ex Szczesny, la difesa non si tocca con Gatti, Bremer e Danilo. Cambiaso potrebbe ritornare a giocare sull’esterno, con l’iniziale panchina di Weah, ma a 48 ore dalla partita nulla è scontato. McKennie, Locatelli e Rabiot dovrebbero agire in mezzo al campo con Kostic in leggero vantaggio su Alcaraz a sinistra. In avanti tandem Chiesa-Vlahovic, con Yildiz e Milik carte a gara in corso.
- Roma (4-3-3): Svilar; Kristensen, Mancini, D.Llorente, Angelino; Cristante, Paredes, Lo.Pellegrini; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy.
- Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Pellegrini (C/T): rivitalizzato dalla cura De Rossi, il capitano dei giallorossi ha sempre fatto male ai bianconeri.
- Chiesa (A): il numero sette in bianconero è a secco dalla 27°giornata, contro la Roma è pronto dal primo minuto.
Salernitana vs Atalanta (Lunedì 18:00)
- Salernitana (3-4-2-1): Costil; Fazio, Manolas, Pirola; Sambia, L.Coulibaly, Basic, Bradaric; Candreva, Tchaouna; Ikwuemesi.
- Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini; Hateboer, Ederson, De Roon, Ruggeri; Miranchuk, Lookman; E.Tourè.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Candreva (W): il capitano è stato l’ultimo a mollare, ma adesso con la retrocessione matematica vorrà regalare un’ultima gioia ai suoi tifosi.
- E.Tourè (Pc): l’acquisto più caro della storia dell’Atalanta ha subito un grave infortunio ad inizio anno e adesso è una carta fresca per Gasperini per far rifiatare i suoi attaccanti.
Udinese vs Napoli (Lunedì 20:45)
- Udinese (3-5-1-1): Okoye; J.Ferreira, Bijol, T.Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Zarraga, H.Kamara; Pereyra; Lucca.
- Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
I consigli di Gabriele Di Pietro:
- Samardzic (C/T): il fantasista serbo spesso si esalta contro gli avversari di livello e per salvare l’Udinese servono i suoi guizzi.
- Osimhen (Pc): l’attaccante nigeriano vuole chiudere la sua stagione segnando più gol possibili salutando a fine stagione.
Che cos’è Fanta Week!
Mandas (Por);
Gendrey (Dd/E), Mina (Dc), Scalvini (Dc), Parisi (Ds/E);
Saelemaekers (W), Luis Alberto (C/T), Chukwueze (W/A) ;
Luvumbo (A);
Osimhen (Pc).
Serie A
Juventus, Koopmeiners esce al 45′: problemi per l’olandese?
Oltre alla beffa del pareggio finale del Cagliari, la Juventus deve fare i conti con le condizioni di Koopmeiners. L’ex Atalanta è uscito a fine primo tempo.
Non è una domenica positiva per la Juventus di Thiago Motta. I bianconeri hanno raccolto solamente un punto nella sfida casalinga contro il Cagliari, con la formazione sarda che a due minuti dal 90esimo ha trovato il pari su rigore con Marin.
Oltre alla beffa finale, il tecnico della Vecchia Signora dovrà fare i conti con le condizioni di Teun Koopmeiners. Infatti, l’ex centrocampista dell’Atalanta è uscito anzitempo dal campo. Il tutto è successo nell’intervallo del primo tempo.
L’olandese ha dovuto lasciare il terreno di gioco a causa di un problema al costato. Stesso problema riscontrato nella trasferta di Champions League contro il Lipsia. Non dovrebbe trattarsi di nulla di particolare, con il giocatore uscito per precauzione.
A conferma di ciò anche le parole nel post partita di Thiago Motta:
Koopmeiners sta bene?
“E’ uscito per un fastidio, si stava lamentando di un dolore. Vedremo come sta”.
Serie A
Zapata, paura e ansia per il ginocchio sinistro
Brutto infortunio per Duvan Zapata ieri a San Siro, l’attaccante colombiano esce in lacrime e viene trasportato in barella. Dolori per Vanoli per il Toro.
L’attaccante colombiano, capitano del Torino, sta affrontando una dura prova da ieri sera. Nel tentativo di ribaltare il match ed opporre resistenza alle azioni offensive di Thuram scatta su Acerbi e Bastoni e subisce un serio infortunio al ginocchio sinistro che lo vede costretto ad uscire trasportato sulla barella ed in lacrime.
Esce così tra gli applausi Zapata, ma lo stop per lui non sarà breve. E sicuramente questo infortunio priva il club granata di un pezzo da novanta su cui poggiava la strategia di gioco della squadra. Il timore era quello di una frattura del legamento crociato, ma gli esami strumentali che ha effettuato stamani hanno rivelato che:
Secondo Sky, Zapata era già molto agitato subito dopo l’infortunio per le condizioni del suo ginocchio. Si spera che questa diagnosi lo aiuti a lavorare al suo recupero. Questa é anche la speranza del tecnico granata Vanoli, come si evince dalle sue parole del post-partita:
“Incrociamo le dita, sembrerebbe una distorsione al ginocchio e aspettiamo gli esami strumentali, in questi giorni, speriamo che le cose vadano per il meglio. Dobbiamo aspettare gli esami strumentali, incrociando le dita. Duvan è importante per noi. Non sono un medico, faccio l’allenatore. Aspettiamo solo gli esami strumentali, che danno certezza”.
I tre gol subiti dal Torino ieri sera hanno messo in evidenza una cosa: la difesa granata deve fare di più. A partire all’espulsione di Maripan al 20′ ma non solo. Senza la potenza offensiva di Zapata in campo il loro deficit difensivo potrebbe diventare davvero un handicap per la squadra. Lo dimostra la partita di ieri che rappresenta la terza sconfitta consecutiva per il Torino.
Serie A
Fiorentina-Milan, le ultimissime
A poche ore da Fiorentina-Milan, ultima partita della settima giornata di campionato, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni.
Indice
Qui Fiorentina
Palladino è pronto a confermare la difesa a 4 per la sua Fiorentina. Tra i pali ci sarà De Gea, protetto dal quartetto difensivo composto da Dodo, Comuzzo, Ranieri e Biraghi. In mediana ci saranno Cataldi e Bove. Sulla trequarti agiranno Colpani a destra, Gosens a sinistra e Gudmundsson al centro, alle spalle del confermatissimo Kean.
Qui Milan
Dall’altra parte, il Milan di Fonseca, con l’allenatore portoghese pronto a confermare l’undici che tanto bene ha fatto nelle ultime settimane. In porta ci sarà Maignan, con Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic (in vantaggio su Tomori) e Theo Hernandez a completare il reparto arretrato. A centrocampo confermata la coppia composta da Fofana e Reijnders al centro, con Pulisic e Leao sulle fasce.
Fiorentina-Milan, le probabili formazioni
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Biraghi; Cataldi, Bove; Colpani, Gudmundsson, Gosens; Kean
Milan (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Pulisic, Fofana, Reijnders, Leao; Morata, Abraham
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Ballardini all’ultima spiaggia, i neroverdi sono a cinque punti dal quart’ultimo posto ed affrontano la squadra campione d’Italia, che ha perso una sola partita in questo campionato, proprio contro gli emiliani nel girone d’andata.
Il mattatore di quella sfida era Berardi, assente ormai da diverso tempo, ma ritorna dopo la squalifica Laurientè ed agirà nella trequarti neroverde insieme a Bajrami, a segno a “San Siro”, e Volpato. La punta sarà Pinamonti.
Squalificato Ruan Tressoldi, torna Toljan nel ruolo di terzino destro, con Doig a sinistra e la coppia centrale formata da Erlic e Ferrari.
A centrocampo, Thorstvedt è inamovibile, accanto a lui Matheus Henrique in vantaggio su Boloca. In caso di 3-5-2 a specchio, spazio per Kumbulla al posto di Volpato.
Indovinare l’undici iniziale di Inzaghi non sarà facile, visto che potrebbe attuare un turnover a differenza della sfida contro il Torino, dove ha lanciato i titolarissimi.
Acerbi non verrà rischiato e giocherà ancora una volta De Vrij. Potrebbe esserci un’0ccasione per Audero al posto di Sommer, che al momento resta favorito. In difesa Pavard e Bastoni verso la riconferma.
Torna dopo la squalifica Dumfries ed è in pole per una maglia come Carlos Augusto sull’altra corsia. In mezzo al campo Frattesi insidia Mkhitaryan con Barella e Calhanoglu a completare il reparto. In avanti tandem Lautaro Martinez e Thuram, con Arnautovic ad insidiare la titolarità del francese.