Serie A
La Lazio espugna il Ferraris, le pagelle dei biancocelesti

La Lazio riesce a battere la Sampdoria per due reti a una, grazie ad una doppietta di Caicedo, e un gol del solito Quagliarella, che con questa rete arriva ai 150 gol in Serie A. I biancocelesti giocano divinamente, e in 20 minuti si porta sul doppio vantaggio, mettendo in seria difficoltà una Samp che, come reazione, rimane in 10 alla fine del primo tempo, salvo poi trovare il gol 12 minuti più tardi, giocando un secondo tempo di assoluta classe, trovando ripetutamente occasioni, spesso clamorose. Ancora a secco Immobile, per quanto riguarda i biancocelesti, che però grazie a Caicedo conquistano 3 punti assolutamente determinanti. Di seguito dunque, le pagelle dei Romani.
Le pagelle degli aquilotti
Strakosha: 6 Buona la prestazione dell’estremo difensore della Lazio, spesso però anche fortunato, specie nell’occasione del palo di Murru.
Wallace: 6 Se è vero che non commette errori gravi, è vero pure che incontra un Defrel del tutto privo di ispirazione.
Acerbi: 5.5 Non il solito Acerbi, mostra qualche segno di cedimento, ma a tutti capita una giornata no.
Bastos: 7 Ottima invece la prestazione del centrale biancoceleste, che non ha dubbi ed esitazioni.
Romulo: 8 La continuità di prestazioni di Romulo sta lasciando a bocca aperta non solo gli scettici, ma anche coloro che confidavano nelle qualità del centrocampista. Determinante.
Parolo: 6 Senza infamia ne lode, festeggia così la sua presenza numero 300.
Lucas Leiva: 5.5 Gara non priva di difficoltà per il brasiliano, che non brilla, ma non crea drammi eccessivi.
Cataldi: 6 In crescita, una freccia in più nell’arco di Inzaghi.
Lulic: 5.5 Un giallo evitabile gli costerà l’Atalanta. Non al top a livello fisico.
Caicedo: 9 Periodo florido per il centravanti biancoceleste. Prima doppietta, e 4 gol in 4 gare tra coppa e campionato.
Correa: 6.5 Ottimo primo tempo, molto meno il secondo. Ma gara più che sufficiente per il giocatore argentino.
I subentrati
Immobile (Subentrato a Caicedo): 6 Sfortunato il centravanti della nazionale, che colpisce una traversa che meritava decisamente una sorte meno avversa, ma brucia un contropiede che poteva e doveva andare meglio, perdendosi in un dribbling poco felice.
Badej (Subentrato a Cataldi): 6 Il suo compito principale era quello di riconsegnare disciplina al centrocampo, ed è ciò che fa, senza strafare.
Marusic (Subentrato a Romulo): 6 Meno offensivamente “prepotente” di Romulo, ma utile nella difesa della vittoria.
Il commento
La Samp sembra quasi sottovalutare l’avversario, mostrando il fianco sempre con grande ingenuità, lasciandosi colpire da una Lazio che invece vuole una vittoria che potrebbe riconsegnargli tra le mani delle fioche speranze per la Champions. 2 gol in 20 minuti sono un passivo tremendo, che la Lazio ha però certamente meritato. I biancocelesti invece soffrono moltissimo una Samp che invece, riprende il gioco in 10, per via dell’espulsione di Ramirez. Emblematico come i romani facciano davvero difficoltà a sfruttare l’uomo in più, lasciando che i blucerchiati trovino non solo il gol del solito Quagliarella, ma lasciandosi spesso prendere in contropiede, anche se da un Defrel che sbaglia davvero l’impossibile.
Serie A
Cagliari-Genoa, le formazioni ufficiali del match

Cagliari-Genoa, match valido per l’anticipo della 28^ giornata del campionato di Serie A: le scelte ufficiali di Davide Nicola e Patrick Vieira.
Si accendono le luci sulla 28^ di Serie A con la partita tra Cagliari–Genoa, anticipo serale del venerdì.
I sardi si trovano in quindicesima posizione in classifica con 25 punti raccolti e hanno un margine di tre punti sull’Empoli terz’ultimo.
Gli ospiti, invece, sono in una tranquilla dodicesima piazza con 31 punti e vengono dall’1-1 casalingo ottenuto proprio contro i blu toscani.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: FABBRI
ASSISTENTI: GIALLATINI – COLAROSSI
IV: MONALDI
VAR: MARINI
AVAR: GARIGLIO
Cagliari-Genoa, le formazioni ufficiali
CAGLIARI – Caprile; Zappa, Luperto, Mina, Obert; Makoumbou, Deiola; Zortea, Viola, Coman; Piccoli.
GENOA – Leali; Norton-Cuffy, De Winter, Vasquez, Martin; Badelj, Frendrup; Cornet, Miretti, Ekhator; Ekuban.
Serie A
Lecce: Giampaolo in conferenza pre-Milan analizza la squadra

Marco Giampaolo, alla vigilia del match contro il Milan, in conferenza stampa analizza i problemi in attacco dei suoi ragazzi.
Il mister, in forza al Lecce dall’undici novembre 2024, nella conferenza stampa che anticipa la partita di sabato in programma alle 18:00 contro il Milan, ha risposto alle domande dei giornalisti sullo scarso rendimento in zona gol della sua squadra.

Nikola Krstović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cercasi gol disperatamente!
La squadra salentina, infatti, nelle ultime 4 gare non è stata in grado di segnare neanche una rete. Per trovare l’ultimo match con gol bisogna tornare indietro al 31 gennaio 2025. Nel posticipo serale della 23esima di campionato i salentini espugnavano il Tardini di Parma, con la doppietta di Pierotti e il gol di Krstovic. Inutile il gol iniziale dei Ducali di Valeri. Da allora 4 incontri con zero gol fatti, due pareggi e due sconfitte per 1a0.
Su queste premesse l’allenatore, italiano ma nato a Bellinzona (Svizzera), ha risposto così: “Quando capita una serie di partite dove non vinci e non fai gol viene di nuovo fuori il problema. Io al problema del gol darei la giusta importanza, altrimenti diventa un refrain ogni volta che la squadra non riesce a farlo e non riesce a vincere”.
Menzione, poi, per la mancanza di alcuni gol da parte dei centrocampisti e dei difensori sulle palle inattive. E su Krstovic aggiunge che: “Magari Krstovic non ha fatto 20 gol ma è nella media degli attaccanti italiani”.
Giampaolo e la “garra”
E se fosse un problema di garra?. Condurre tutto il momento negativo del Lecce a una mera mancanza di grinta sembra un pò troppo semplicistico. Su questo argomento il Mister ha voluto fare un distinguo sulle ultime due partite della sua squadra.
Sulla partita di Udine afferma che :”Secondo me nelle ultime due partite non è mancata la “garra”. Nelle ultime due partite abbiamo giocato. La prima dove abbiamo trovato delle difficoltà, quella in casa con l’Udinese, rappresentata anche dall’avversario, dal momento dell’avversario, da come stai tu”.
Mentre quella con la Fiorentina: E nella partita di Firenze abbiamo avuto il torto di subire il gol dopo nove minuti, ma sul piano della contrapposizione, della determinazione, dello stare in campo la squadra c’è stata. Abbiamo fatto fatica a creare azioni potenzialmente pericolose, quello si. Dobbiamo tirar fuori il massimo da quelle che sono le nostre peculiarità.
E sul Milan?
Parole anche per il Milan in conferenza, la sua ex squadra. Novantanove giorni per Giampaolo sulla panchina rossonera, e dei ricordi che probabilmente i tifosi del Diavolo vorrebbero sicuramente dimenticare.
Sulla situazione della squadra allenata da Conceicao si è espresso così: “Preparo la partita facendo riflessioni sull’avversario del momento, senza però fare valutazioni sugli aspetti psicologici e le dinamiche interne dell’avversario. Quando non vivi una realtà puoi fare solo delle supposizioni che lasciano il tempo che trovano. Il Milan contro la Lazio ha rimesso in piedi la partita e poteva fare gol anche in inferiorità numerica, è una squadra che ha dimostrato di poter vincere con tutti e di poter anche avere qualche inciampo, ma rimane una squadra di grande valore assoluto dal punto di vista tecnico”.
Diplomatiche le parole di Giampaolo sul prossimo avversario del suo Lecce. La verità la darà il campo. Appuntamento al Via del Mare sabato alle 18.
Serie A
Juventus, Padovano lapidario: “Vlahovic non è all’altezza di questa maglia”

Michele Padovano: “Vlahovic non è da Juventus, ma farà bene altrove”. L’ex attaccante bianconero esprime dubbi sull’attuale centravanti della squadra.

DUSAN VLAHOVIC PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Padovano su Vlahovic e le sue prestazioni alla Juventus
Durante un evento a Le Maioliche, Michele Padovano ha condiviso opinioni forti su Dusan Vlahovic, affermando che il giovane attaccante serbo non è all’altezza delle aspettative della Juventus. “Vlahovic ha dimostrato di non essere da Juventus, sbagliando troppi gol per essere considerato un giocatore da Juve”, ha dichiarato Padovano. Nonostante le critiche, l’ex calciatore è convinto che Vlahovic troverà il suo spazio altrove, dove potrà esprimere il suo potenziale e crescere ulteriormente come giocatore.
Altre preferenze di Padovano: Jonathan David e Kolo Muani
Padovano non si è limitato a commentare Vlahovic. Ha infatti espresso il suo apprezzamento per Jonathan David, considerandolo un talento promettente. Inoltre, ha menzionato Randal Kolo Muani come un giocatore ideale per il sistema di gioco di Thiago Motta. Queste dichiarazioni suggeriscono l’attenzione di Padovano verso giovani talenti che potrebbero avere un impatto significativo nel calcio internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
Michele #Padovano a Le Maioliche: “#Vlahovic ha dimostrato di non essere da #Juventus: sbaglia troppi gol per essere da #Juve. Comunque dove andrà in futuro farà bene perché è un buon giocatore, ma non un top. Mi piace molto Jonathan #David. #KoloMuani ideale per Thiago #Motta” pic.twitter.com/73ZXR4f02Q
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 7, 2025
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