Serie A
Atalanta – Roma 2-1, De Ketelaere surclassa De Rossi e la Champions ora e’ a tre punti | Le pagelle orobiche
Atalanta-Roma 2-1, al Gewiss Stadium e’ il festival delle occasioni sprecate per la Dea, che riesce a vincere di misura e a portarsi a una vittoria dalla qualificazione in Champions League. Le pagelle orobiche.
Carnesecchi 7: con la maglietta immacolata per tutto il primo tempo, si dà da fare due volte nelle ripresa, e sul rigore quasi quasi ci arriva.
De Roon 6: per ben due volte va vicino al gol. La prestazione e’ ottima, ma la macchia causando un rigore che rischiava di gettare alle ortiche una vittoria meritata.
Hien 7: insuperabile, e poco altro da aggiungere. Per informazioni chiedere a Lukaku.
Djimsiti 7: anche lui diventa un mito di gomma, con l’aggiunta del contributo in zona offensiva quando se ne presenta l’occasione.
Hateboer 7: corre parecchio, e sfiora anche il gol di testa, con Svilar a immolarsi per togliergli l’esultanza.
Ederson 6: centrocampista a dir poco totale, con la pecca della mancanza di cinismo quando si tratta di chiudere la partita (dall’89’ Miranchuk sv).
Pasalic 7: grande interpretazione e movimenti funzionali. Sfiora la gioia personale, che avrebbe reso sublime la sua serata (dal 76′ Scalvini sv).
Ruggeri 6: si prende una serata tranquilla e rimane sulle sue (dal 60′ Zappacosta 6: come il compagno di squadra).
Koopmeiners 7: ogni volta che tocca palla e’ un pericolo. La sfortuna e l’imprecisione gli tolgono almeno due gol.
De Ketelaere 8: indiavolato e tarantolato, vive 90′ di grazia. Segna due gol, colpisce un palo e rende un inferno la serata romanista (dal 58′ Lookman 6: le sue serpentine servono come diversivo per creare scompiglio).
Scamacca 7: al servizio della squadra, con sponde e supporto ai satelliti della trequarti. Nessun gol, ma tanto lavoro oscuro (dal 58′ Toure 6: entra con la voglia di lasciare il segno).
Gian Piero Gasperini 8: il risultato e’ parecchio bugiardo, perché la Dea fa due gol, ma ne getta alle ortiche tre volte tante e questo costa sofferenza fino al 90′. Il traguardo Champions ora e’ solo tre passi avanti.
Serie A
Juventus, Motta: “Abbiamo lasciato aperta la partita, su Koopmeiners invece…”
Il tecnico della Juventus, Thiago Motta, ha parlato al termine del pareggio interno per 1-1 contro il Cagliari. Pari raggiunto dai sardi a due minuti dal 90′.
Thiago Motta, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida dell’Allianz Stadium contro il Cagliari di Nicola. I bianconeri non sono riusciti a chiudere il match e in extremis la formazione sarda ha riportato in parità la gara grazie al calcio di rigore messo a segno da Marin.
Non un buonissimo stato di forma per Douglas Luiz, che dopo aver causato il rigore a Lipsia in Champions, procura anche il penalty con un’entrata in ritardo in area di rigore.
Juventus, le parole di Motta
Siete stati meno compatti…
“Abbiamo concesso nel primo tempo. Poi siamo andati in vantaggio e non siamo riusciti a chiudere la partita. Alla fine con il rigore sono arrivati al pareggio, poi l’espulsione ha complicato tutto. Oggi abbiamo fatto tutto noi. Abbiamo lasciato aperta la partita ed è venuto questo pareggio”.
È una coincidenza che un calo di tensione sia arrivato dopo la Champions?
“Niente coincidenza. Dobbiamo migliorare, perchè nel futuro ci saranno tanti momenti così”.
Come valuta l’episodio di Conceicao?
“Non ho visto le immagini se è simulazione, giusto così. È una cosa di cui stiamo parlando da tempo, le simulazioni non fanno bene al gioco. Mi fido dell’arbitro, però adesso si apre un precedente e deve essere sempre così. Si deve fare sempre non ogni tanto”.
Come valuta il gol sbagliato di Vlahovic?
“Una situazione importante della partita come tante altre in cui potevamo fare meglio. Alla fine ci siamo messi noi in difficoltà”.
Ha parlato con l’arbitro?
“Ho detto le stesse cose che ho detto con voi. Non esiste più l’interpretazione, sì o no, l’arbitro ha visto simulazione e ha ammonito giustamente perché la simulazione non va fatta. Ora bisogna farlo sempre, altrimenti fa male al calcio.
Conceicao è un ragazzo fantastico, onesto, si allena sempre con un atteggiamento incredibile. Se però ha cercato di simulare è giallo. Per far bene a questo gioco, va vista bene la simulazione, va fatto sempre. Va punita. Lascio il margine perché non l’ho ancora vista però mi fido dell’arbitro. Serve anche a Conceicao per migliorare”.
Serie A
Juventus, Koopmeiners esce al 45′: problemi per l’olandese?
Oltre alla beffa del pareggio finale del Cagliari, la Juventus deve fare i conti con le condizioni di Koopmeiners. L’ex Atalanta è uscito a fine primo tempo.
Non è una domenica positiva per la Juventus di Thiago Motta. I bianconeri hanno raccolto solamente un punto nella sfida casalinga contro il Cagliari, con la formazione sarda che a due minuti dal 90esimo ha trovato il pari su rigore con Marin.
Oltre alla beffa finale, il tecnico della Vecchia Signora dovrà fare i conti con le condizioni di Teun Koopmeiners. Infatti, l’ex centrocampista dell’Atalanta è uscito anzitempo dal campo. Il tutto è successo nell’intervallo del primo tempo.
L’olandese ha dovuto lasciare il terreno di gioco a causa di un problema al costato. Stesso problema riscontrato nella trasferta di Champions League contro il Lipsia. Non dovrebbe trattarsi di nulla di particolare, con il giocatore uscito per precauzione.
A conferma di ciò anche le parole nel post partita di Thiago Motta:
Koopmeiners sta bene?
“E’ uscito per un fastidio, si stava lamentando di un dolore. Vedremo come sta”.
Serie A
Zapata, paura e ansia per il ginocchio sinistro
Brutto infortunio per Duvan Zapata ieri a San Siro, l’attaccante colombiano esce in lacrime e viene trasportato in barella. Dolori per Vanoli per il Toro.
L’attaccante colombiano, capitano del Torino, sta affrontando una dura prova da ieri sera. Nel tentativo di ribaltare il match ed opporre resistenza alle azioni offensive di Thuram scatta su Acerbi e Bastoni e subisce un serio infortunio al ginocchio sinistro che lo vede costretto ad uscire trasportato sulla barella ed in lacrime.
Esce così tra gli applausi Zapata, ma lo stop per lui non sarà breve. E sicuramente questo infortunio priva il club granata di un pezzo da novanta su cui poggiava la strategia di gioco della squadra. Il timore era quello di una frattura del legamento crociato, ma gli esami strumentali che ha effettuato stamani hanno rivelato che:
Secondo Sky, Zapata era già molto agitato subito dopo l’infortunio per le condizioni del suo ginocchio. Si spera che questa diagnosi lo aiuti a lavorare al suo recupero. Questa é anche la speranza del tecnico granata Vanoli, come si evince dalle sue parole del post-partita:
“Incrociamo le dita, sembrerebbe una distorsione al ginocchio e aspettiamo gli esami strumentali, in questi giorni, speriamo che le cose vadano per il meglio. Dobbiamo aspettare gli esami strumentali, incrociando le dita. Duvan è importante per noi. Non sono un medico, faccio l’allenatore. Aspettiamo solo gli esami strumentali, che danno certezza”.
I tre gol subiti dal Torino ieri sera hanno messo in evidenza una cosa: la difesa granata deve fare di più. A partire all’espulsione di Maripan al 20′ ma non solo. Senza la potenza offensiva di Zapata in campo il loro deficit difensivo potrebbe diventare davvero un handicap per la squadra. Lo dimostra la partita di ieri che rappresenta la terza sconfitta consecutiva per il Torino.
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