Serie A
Fiorentina – Monza 2-1: Arthur guida la rimonta viola | Le pagelle gigliate
Fiorentina – Monza termina con la vittoria della squadra di Italiano, che grazie ai gol di Nico e Arthur rimontano l’inziale vantaggio brianzolo con Djuric.
La Fiorentina rimonta posizioni in classifica: con la vittoria contro il Monza i viola salgono all’ottavo posto, che darebbe un altro piazzamento in Conference League.
Se venerdì la Fiorentina al Franchi coglierà i tre punti contro il Napoli, per Italiano e i suoi ragazzi ci sarà la qualificazione per il terzo anno consecutivo alla manifestazione che il 29 maggio proverà ad alzare al cielo. Se così fosse per i viola, oltre a mettere in bacheca un trofeo che manca dal 2001 ci sarebbe l’accesso anche all’Europa League.
Italiano e i suoi ragazzi intanto non lasciano nulla di intentato, anche stasera contro il Monza, dopo essere passati in svantaggio al 9′ per un gran colpo di testa di Djuric hanno assaltato la porta di Di Gregorio. Attacco riuscito: prima Nico al 31′ poi Arthur al 79′ hanno regalato questi preziosissimi punti per la classifica viola.
Fiorentina – Monza, le pagelle viola
Terracciano 6 – Sul gol del Monza non può nulla: Djuric è troppo vicino. Poi inoperoso.
Kayode 5,5 – Confusionario, attacca con costanza ma la tecnica a volte gli manca. Più utile in qualche recupero.
Dall’80’ Faraoni sv.
Martinez Quarta 5,5 – Ha sulla coscenza il gol di Djuric, si fa sovrastare. Poi non sbaglia più nulla e guida gli attacchi viola. Clamorosa l’occasione in pieno recupero del primo tempo.
Milenkovic 6,5 – Stasera finalmente bene. Djuric è un attaccante giusto per il suo fisico. Bel duello dove spesso ne esce a testa alta.
Parisi 6 – Meglio in fase avanzata che in quella difensiva. Una sufficienza stiracchiatissima.
Dall’80’ Biraghi sv.
Arthur 7 – Sembra quello di inizio stagione, veloce e rapido di testa. Trova un gol bellissimo: il primo in viola, il secondo in assoluto in Serie A.
Dall’80’ Duncan sv.
Mandragora 6,5 – Esce maggiormente nella ripresa. Si fa trovare spesso in zona gol, dove è anche un po’ sfortunato.
Gonzalez 7 – Pare in gran forma. Se nelle ultime partite il gol aveva nascosto qualche problema di condizione, stasera c’è tutto: giocate e gol.
Barak 6,5 – Il ceco è in diesel: passo lento che pian piano fa girare le gambe e la squadra.
Castrovilli 5,5 – Passo indietro rispetto al Bentegodi. Meglio nel primo tempo, nel secondo scompare del tutto.
Dal 74’ Beltran sv.
Nzola 5 – L’attaccante che non c’è… un’altra prova da uomo invisibile. I fasti europei non alzano il rendimento in campionato.
Dal 60’ Kouame 5 – Non cambia nulla rispetto al compagno. Ancora più leggero nei contrasti con la ruvida difesa brianzola.
Serie A
Juventus, Arthur in uscita: dove e quando si allena
Il centrocampista brasiliano, di proprietà della Juventus è l’unico calciatore in uscita che Giuntoli non è riuscito a piazzare. Probabilmente uscirà a gennaio.
Arthur, giocatore acquistato dalla Juventus dal Barcellona, non è mai riuscito a brillare a Torino. Negli ultimi anni ha girato in prestito, con l’ultima parentesi alla Fiorentina che sembrava averlo fatto rinascere. Tuttavia, con il cambio di allenatore, il club viola ha deciso di non riscattarlo, tornato alla Continassa, Arthur è diventato un esubero e ora è fuori rosa.
Stipendio da top
Il centrocampista brasiliano, percepisce uno stipendio netto di 5 milioni di euro a stagione, considerando le tasse e i contributi, il costo lordo del suo ingaggio ammonta a 5.550.000 euro. Un ingaggio da top se si pensa alla situazione in questo momento, Arthur è ai margini del progetto di Thiago Motta e non si allena con il resto della squadra. Sarà una bella sfida dunque, riuscire a piazzare il brasiliano visto il suo stipendio elevato.
Juventus, dove si allena Arthur
Arthur si allena alla Continassa, in orari diversi rispetto al resto della squadra. La Juventus ha messo a disposizione per lui un preparatore personale. Effettua un lavoro giornaliero, con un giorno di pausa a settimana. Dunque, nonostante la situazione, il brasiliano si dà da fare per trovare il prima possibile una sistemazione che gli permetta di tornare a giocare.
Le parole dell’agente
L’agente di Arthur, Federico Pastorello, ha parlato del suo assistito, a margine dell’assemblea elettiva per il consiglio dell’AIACS: “E’ un peccato non vederlo in campo, ma accettiamo la decisione presa dal club bianconero. Stiamo cercando una soluzione già per gennaio. Non so se andrà al Marsiglia ma le sue caratteristiche potrebbero interessare a De Zerbi“.
Serie A
Udinese, una sosta per recuperare: ecco chi torna dopo la pausa
Una sosta per le nazionali che potrebbe risultare particolarmente benefica per l’Udinese, che potrebbe recuperare alcuni giocatori.
Come riporta tuttoudinese.it, questa sosta dovrà essere utilizzata dal tecnico Runjaic per fare il punto dopo tre sconfitte consecutive contro Venezia, Juventus e Atalanta, ma sarà anche utile per recuperare alcuni giocatori della rosa.
Ad Empoli, domenica 25 novembre, ci saranno Kristensen, ristabilito dopo il problema al soleo, e Arthur Atta, nelle ultime settimane ai box per un infortunio muscolare.
Pure Ekkelenkamp dovrebbe essere completamente ristabilito e pronto a giocarsi una maglia da titolare. A pieno regime ci sarà anche Ebosse, rientrato nelle ultime gare con una disponilità parziale.
Più lontano sembra per il momento il recupero di Pizzarro, che per il momento gioca con la Primavera per mettere nelle gambe minuti importanti, mentre purtroppo non c’è unna data di rientro per Alexis Sanchez
Serie A
Atalanta, plusvalenze record nell’era Percassi: le cifre
L’Atalanta ha fatto registrare una miriade di plusvalenze nell’era Percassi: il record nel 2024, con la cessione di Rasmus Hojlund.
L’Atalanta ha chiuso il bilancio 2024 con un utile di 9,8 milioni di euro, risultato che emerge da documenti ufficiali consultati da Calcio e Finanza. Per il club di Percassi si tratta del nono risultato netto positivo consecutivo (un andamento atteso anche per il 2025), figlio di un importante aumento dei ricavi a quota 242 milioni – molto vicino al record storico – spinto soprattutto dalle plusvalenze.
Atalanta, le cifre ricavate dalle plusvalenze
Come riportato da Calcio e Finanza, nella stagione 2023/24 questa voce ha toccato oltre 70,9 milioni di euro, il punto più alto mai raggiunto dalla società orobica. Il dato è in miglioramento rispetto ai 63,2 milioni di euro del 2022/23 e supera anche quello che in precedenza era il miglior risultato di sempre: i 68,5 milioni circa del 2020 (a quell’epoca l’Atalanta chiudeva ancora il bilancio al 31 dicembre, mentre dal 2022 è tornata al 30 giugno). Il dato è spinto in particolare dalla cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United, per una plusvalenza pari a 53,2 milioni.
Considerando quindi il risultato della stagione passata, che ha pesato per il 29% sui ricavi totali, le plusvalenze dell’Atalanta nell’era Percassi hanno superato quota mezzo miliardo di euro, arrivando a 508 milioni di euro complessivi. Tra il 2010 e il 2024, le plusvalenze hanno rappresentato il 26% circa dei ricavi totali, che hanno raggiunto invece quota 1,93 miliardi di euro.
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