Serie A
Inter, una macchina da gol: sfondata la tripla cifra I La top 10

Con la cinquina rifilata al Frosinone, l’Inter ha sfondato il muro delle 100 reti stagionali. Entra così nella top 10 europea per reti segnate questa stagione.
Inter, la carica delle 101: registrato un nuovo traguardo
Continua la stagione dei record dell’Inter di Inzaghi che sfonda il muro dei 100 gol stagionali ed entra di diritto nella top 10 europea composta dalle squadre che hanno sfondato la tripla cifra in termini di reti realizzate.
I Campioni d’Italia raggiungono il 10° posto con 101 gol tra tutte le competizioni. Lautaro Martìnez è il capocannoniere con 27 gol. Subito sopra troviamo il Barcellona di Xavi che grazie al suo bomber Lewandoski, autore di 24 gol, ha fatto registrare ben 103 reti.
All’8° posto c’è la sorpresa Aston Villa, fresca di qualificazione alla Champions League dopo 41 anni, con Emery che ha dato vita ad una vera e propria macchia da gol. Sono infatti 108 le volte in cui i tifosi dei Villains hanno gioito in questa stagione con Ollie Watkins autore di 27 gol.

Photo Source: Aston Villa Football Club Official Website.
Restando in Premier League, la posizione subito sopra è occupata dall’Arsenal di Arteta che nonostante l’incredibile stagione e registrando ben 111 reti, con Bukayo Saka capocannoniere con 20 gol, potrebbe vedersi soffiare il titolo ancora una volta sul finale di stagione.
A metà classifica si passa in Germania con il Bayern Monaco che in Harry Kane ha trovato l’erede naturale di Lewandoski. I bavaresi hanno gonfiato la rete per ben 118 volte e in 44 occasioni c’è stata la firma dell’inglese.
A parimerito con la squadra di Tuchel c’è il Paris Saint Germain di Mbappé, autore di 44 gol proprio come l’ex Tottenham. Un gradino più su ecco che arrivano i Campioni di Spagna.
Ancelotti ha saputo dare continuità anche con l’arrivo di Bellingham che ha siglato ben 23 reti, le stesse del compagno Vinicius JR.. In totale le merengues hanno totalizzato 123 marcature.
Top 3
La top 3 si apre col Liverpool di Klopp che chiuderà la stagione senza trofei ma può vantare un attacco stellare che ha saputo infilare il portiere avversario per 140 volte, il capocannoniere non poteva che essere Momo Salah con 25 gol.
In 2° posizione ci sono gli extraterrestri del Bayer Leverkusen ancora imbattuti in stagione e in corsa per il Triplete. Xabi Alonso ha costruito una macchina perfetta che, complici i tanti marcatori, ha fatto registrare la mostruosa cifra di 141 gol, 20 dei quali sono stati segnati da Victor Boniface.

Photo Source: Bayer04.de
La prima posizione però non poteva che essere occupata dal Manchester City di Guardiola. I Citizens hanno dato ancora una volta dimostrazione dello strapotere offensivo che ha trovato in Erling Haaland (capocannoniere con 38 gol) il rifinitore definitivo. De Bruyne e compagni guidano la classifica dei gol segnati con 149 realizzazioni.
Serie A
L’Inter torna a giocare alle 15 dopo 4 anni: l’ultima volta

Il match rinviato per i funerali di Papa Francesco si giocherà domenica pomeriggio e per l’Inter è la prima gara casalinga alle 15 da quattro anni.
Domenica alle 15, San Siro. Un orario che sa di nostalgia per i tifosi dell’Inter, e che segna un piccolo evento nella stagione nerazzurra. Sarà infatti la prima volta dal 23 maggio 2021 che la squadra scenderà in campo a quell’ora nello stadio di casa.
Il recupero del match contro la Roma, inizialmente previsto per sabato alle 18, è stato posticipato di 24 ore in seguito alla proclamazione del lutto nazionale per i funerali di Papa Francesco, che si terranno sabato mattina.
Inter, l’ultima volta alle ore 15
Il nuovo orario ha subito riportato alla mente dei tifosi nerazzurri una data simbolica. L’ultima volta che la squadra giocò a San Siro alle 15 fu infatti nella giornata conclusiva della Serie A 2020/21, quando l’Inter, allora guidata da Antonio Conte, travolse l’Udinese con un netto 5-1 e festeggiò la conquista del 19º Scudetto, interrotto un digiuno lungo 11 anni.
Da allora, complici i palinsesti TV, l’esposizione europea e le esigenze di mercato globale, il classico orario domenicale delle 15 è diventato una rarità per i top club italiani. E per l’Inter, tornare a giocare a quell’ora a San Siro ha quasi un sapore romantico, oltre che simbolico, in un momento delicatissimo della stagione.
Contro la Roma, Inzaghi e i suoi cercano una vittoria pesante, sia per tenere testa al Napoli nella lotta Scudetto, sia per ritrovare morale dopo il ko nel derby di Coppa Italia. E se il destino ha voluto farli tornare in campo a quell’orario tanto caro ai tifosi più nostalgici, chissà che non possa essere di buon auspicio.

LA FORMAZIONE DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, Di Vaio conferma: “Vogliamo tenere Italiano”

Il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, si esprime sulla semifinale di ritorno contro l’Empoli e sul futuro del tecnico Vincenzo Italiano.
Il Bologna si prepara alla semifinale di ritorno contro l’Empoli, dopo aver ottenuto un importante vantaggio di 3-0 nella partita d’andata. Marco Di Vaio, direttore sportivo della squadra rossoblù, ha condiviso le sue considerazioni in vista della sfida durante un’intervista con SportMediaset.

L’URLO DI VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, le dichiarazioni di Di Vaio
Di Vaio ha espresso fiducia nel suo team e ha parlato anche del futuro del tecnico Vincenzo Italiano. “C’è la volontà di parlarci e di sederci al momento opportuno a fine stagione”, ha dichiarato.
Il direttore sportivo ha sottolineato che, sebbene non sia il momento di discutere di contratti, c’è la volontà da parte del Bologna di prolungare l’accordo con Italiano. “Sappiamo che in questo momento è inutile parlarne ma vogliamo prolungare questo contratto. Vogliamo capire assieme come programmare il futuro”, ha aggiunto Di Vaio.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Venezia, sold out in vista del Milan

Venezia si tingerà con i colori dei suoi tifosi, tutti a sventolare bandiere e sciarpe per sostenere la squadra cittadina che dovrà cercare la vittoria contro i diavoli rossoneri galvanizzati
Il Venezia ci crede perché i veneti, si sa, sono un popolo fiero e questa è un’occasione per mostrare quanto possano fare la differenza il sostegno del proprio pubblico.
La prossima partita di Campionato (Venezia – Milan), valida per il 35esimo turno di Serie A, verrà disputata domenica il 27 aprile alle ore 12:30. Un evento particolarmente sentito nel capoluogo veneto poiché ha già segnato un traguardo importante: è sold out ( resta solo qualche biglietto per i settori distinti e tribuna!).
Già, domenica saranno comodamente seduti (almeno fino al fischio d’inizio!) ben 12.048 tifosi che sosterranno le loro squadre e che riempiranno lo Stadio Pier Luigi Penzo (storico stadio cittadino che è ubicato nell’Isola di sant’Elena, a Venezia).
Cosa aspettarsi da Venezia – Milan?
La vendita dei biglietti è stata letteralmente presa di mira e sono stati venduti tutti i posti disponibili in pochissimo tempo; basta considerare (per esempio) che i biglietti del settore ospite erano state aperte a partire delle 15:00 di martedì 22 aprile e sarebbero rimaste aperte fino alle 19:00 di sabato 26 aprile ma, ad oggi, sono esaurite! Per poter acquistare il biglietto, il canale ufficiale è stato il sito venezia.vivaticket.it oppure nei rivenditori autorizzati.
L’allenatore Eusebio Di Francesco e tutta la sua squadra devono sperare che proprio il tifo di casa possa essere il valore aggiunto che possa mettere il turbo ai propri giocatori e, magari, ottenere i tre punti. Una vittoria preziosissima per il club dell’ex repubblica marinara perché dovrà ricambiare l’entusiasmo del proprio tifo, nonostante la retrocessione sia certa.
E per il Milan? La situazione del club rossonero è diversa perché i rossoneri stanno cercando di risalire una classifica che è stata molto faticosa: con soli 51 punti (-20 rispetto alle capoliste Inter e Napoli) e una mezza classifica troppo poco gratificante. Deve dimostrare di che pasta è fatta e lo sta facendo, a partire dalla sua ultima vittoria in Coppa Italia contro i nerazzurri.
Ma anche i tifosi milanisti non sono da meno: infatti, va ricordata la tassa extra che toccherà ai non residenti (10 €) che andranno ad aggiungersi al costo del biglietto del match; c’è solo un modo per essere esenti dal ticket in questione ed è quello di accedere allo stadio direttamente dai vaporetti.
Curiosità: lo stadio Penzo ha visto solo un altro sold out in questa stagione contro l’Inter!
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