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Premio Cesarini 2024: a Jesi anche Valentina Vezzali

Valentina Vezzali: donne al comando. Dall’Isola dei Famosi al Premio Cesarini di Jesi, tra gli invitati big della kermesse sportiva in programma domani. Ebbene sì, dalla città di Jesi con furore. Uno dei personaggi più vincenti dello sport internazionale, recentemente protagonista all’Isola dei Famosi 2024. Sportivamente parlando, sicuramente una delle atlete più influenti ed importanti del nostro paese, di certo la più medagliata di tutti i tempi. Jesi d’altronde viene ritenuta ‘la città più medagliata al mondo’.
La Vezzali, ricordiamolo, è stata anche uno dei massimi esponenti del Governo Draghi negli ultimi anni. Dallo sport all’Isola dei Famosi 2024, passando per la politica insomma, con le idee chiare e uno sguardo bionico rivolto al domani. Sempre pronta a nuove idee e nuove sfide, con progettualità e passione, con voglia di fare. Portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Londra 2012, il cv della campionessa di scherma jesina Valentina Vezzali non ha ovviamente bisogno di troppe presentazioni.
Un grande passato sportivo per la Valentina Nazionale che domani sarà una delle invitate big al Premio Cesarini 2024 che celebra la ‘Zona Cesarini’. Cinque olimpiadi consecutive (Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012), e sempre sul podio. Prima “spadaccina” (fioretto femminile) al mondo ad aver ottenuto tre medaglie d’oro olimpiche individuali in tre edizioni consecutive, il tutto ‘condito ‘arricchito’ da tre ori olimpici nelle competizioni a squadre.
Un importanto e vasto tracking di riconoscimenti, perfino un argento e un bronzo singoli e un bronzo a squadre nello stesso evento, accompagnati da sei titoli mondiali e cinque titoli europei a livello individuale. Nel corso della sua gloriosa carriera sportiva ha vinto 11 volte la Coppa del Mondo, 14 volte il titolo nazionale assoluto individuale e 12 conquistati in team. Ha iniziato a salire in pedana nel 1980 ed a 15 anni era già al vertice del Campionato Mondiale Cadette. Domani, come riportano gli organizzatori, sarà ospite vip del prestigioso Premio Renato Cesarini 2024, in programma nel pomeriggio al Teatro Pergolesi di Jesi, con cena di gala all’Hotel Federico II. Buon Premio Cesarini 2024 Valentina!
Tra gli ospiti di domani a Jesi anche Beppe Cormio, DG Lube Civitanova, il bomber del Como Alessandro Gabrielloni e il Campione della Scherma CT Stefano Cerioni. Un palcoscenico di assoluto rilievo per una cerimonia da ricordare a lungo.
Come riportano gli organizzatori nel comunicato di lancio, lunedì 27 maggio 2024, a partire dalle ore 17, saranno presenti al Premio Cesarini 2024 Jesi il CT della Nazionale Italiana Luciano Spalletti, il grande mister del Milan degli Immortali Arrigo Sacchi, l’ex Presidente Roma Rosella Sensi (figlia dell’indimenticato Presidente ‘marchigiano’ Franco, che vinse l’ultimo scudetto della Roma, nel 2001) e il bomber marchigiano del Bologna e della Nazionale Riccardo Orsolini che, anche grazie ai suoi gol, ha trascinato dopo ben 60 anni il Bologna in Champions League. Oltre a questi personaggi ci saranno, tra gli altri, gli jesini Alessandro Gabrielloni bomber del Como (neo-promosso in Serie A), il DG Lube Civitanova Beppe Cormio, l’ex calciatore Sergio Paolinelli e il CT Nazionale Scherma Stefano Cerioni.
Inoltre il Presidente Lega Serie B Mauro Balata, il Presidente Parma Kyle Krause, gli ex Calciatori della Roma Sebino Nela e Odoacre Chierico, gli ex Inter Giuseppe Baresi e Nicola Berti, l’ex Calciatore Juventus Massimo Bonini e gli ex bomber bianconeri Fabrizio Ravanelli e Michele Padovano (vincitori ultima Champions League Juventus nel 1996). Per la categoria Altri Mondi prestigioso riconoscimento andrà a Prof. Matteo Bassetti, al Campione Mondiale Master di Kickboxing WKF Avv. Michele Briamonte e al Manager Tony Sasa.
Moderano l’evento i giornalisti Luca Marchetti, Paolo Assogna, Massimiliano Nebuloni, Simona Rolandi, Marco Lollobrigida e Daniele Bartocci. Presenta Luigi Brecciaroli. Ospiti d’onore della serata il Direttore Rai Sport Jacopo Volpi e il Capo Comunicazione e Ufficio Stampa FIGC Paolo Corbi. Presenti anche il Direttore Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi, Pierluigi Pardo per il programma Supertele – Leggero come un Pallone (Dazn), Filippo Corsini per il programma Rai “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, Giusy Meloni per il programma radio Tv Rds – Lega Serie A e per i social della trasmissione La Domenica Sportiva, e Luca Pagliari (storyteller dello sport esperto del personaggio Renato Cesarini). Seguirà alle ore 21 una Cena di Gala presso il Salone delle Feste dell’Hotel Federico II di Jesi

Arrigo Sacchi – sotto estratto Cesarini 2022 Premio Renato Cesarini – fonte Youtube
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Juventus, Reinato Veiga ancora in dubbio per l’Atalanta

Juventus, dopo il successo contro l’Hellas Verona la squadra ancora non si è allenata ma oggi tornerà in campo in vista del big match contro l’Atalanta.
Secondo La Gazzetta dello Sport, Thiago Motta, nell’attesissimo match contro la squadra di Gasperini, dovrà rinunciare a Francisco Conceicao, Nicolò Savona e Douglas Luiz, mentre è ancora in dubbio il neo acquisto Renato Veiga. Per il portoghese sarà decisivo l’allenamento di venerdì dove verranno definitivamente valutate le condizioni del giocatore e degli altri infortunati.
Juventus, Veiga sarà decisivo per il rush finale
La Juventus di Thiago Motta sta risalendo la cima della classifica e ora si trova solo a meno sei punti dalla vetta. Dopo cinque vittorie consecutive i bianconeri hanno definitivamente riacceso la corsa scudetto. Al rush finale mancano ancora 11 partite a e la Juve, che ora si ritrova senza coppe, può clamorosamente puntare al titolo.
Se la Juventus, dopo diversi passi falsi nelle coppe, può ancora puntare alla lotta scudetto lo deve principalmente ad una ritrovata solidità difensiva. Già da inizio anno l’organizzazione difensiva era uno dei cardini più solidi del gioco di Thiago Motta. Un principio tattico che negli ultimi mesi, anche dopo gli infortuni di Bremer e Cabal, sembrava essersi infranto ma proprio nelle ultime partite di campionato la Juventus ha riacquisito l’ordine d’inizio anno.
Anche per questi motivi la presenza di Renato Veiga nella gara contro l’Atalanta, che potrebbe già decidere gli esiti della Serie A, diventa fondamentale per gli equilibri del gioco di Motta.
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Fenerbache-Glasgow Rangers, le probabili formazioni e dove vederla

Fenerbache-Glasgow Rangers è uno dei match valevoli per gli ottavi di finale di Europa League, ed è in programma giovedì 6 marzo alle 18:45
Fenerbache-Glasgow Rangers è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione analoga nei rispettivi campionati e che vogliono fare bene nella competizione europea. Il club turco vuole continuare la striscia positiva e fare un ottima prestazione davanti al proprio pubblico, mentre gli scozzesi di mister Ferguson cercheranno di fare un ottima partita per proseguire al meglio nella competizione europea.

PALLONE EUROPA LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Fenerbache
In vista del match contro i Rangers mister Mourinho schiererà un 3-4-1-2 con Egribayat tra i pali e il terzetto difensivo formato da Soyuncu, Skriniar e Akcicek. In mezzo al campo ci sarà il quartetto formato Aydin, Fred, Szymanski e Kostic mentre sulla trequarti alle spalle del tandem d’attacco En-Nesyri-Dzeko ci sarà Tadic.
Qui Rangers
In vista del match contro il Fenerbache mister Ferguson schiererà un 4-2-3-1 con Butland tra i pali e il quartetto difensivo formato da Tavernier, Propper, Nsiala e Jefté. In mediana ci sarà la coppia Diomande-Raskin mentre sulla trequarti alle spalle di Dessers opererà il terzetto formato da Cerny, Igamane, Hagi.
Probabili formazioni Fenerbache-Rangers
Fenerbahce (3-4-1-2): Egribayat; Soyuncu, Skriniar, Akcicek; Aydin, Fred, Szymanski, Kostic; Tadic; En-Nesyri, Dzeko. Allenatore: Mourinho.
Rangers (4-2-3-1): Butland; Tavernier, Propper, Nsiala, Jefté; Diomande, Raskin; Cerny, Igamane, Hagi; Dessers. Allenatore: Ferguson.
Dove vedere Fenerbache-Rangers
Il match Fenerbache-Rangers in programma giovedì 6 marzo alle 18:45 sarà visibile in esclusiva su Sky.
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Venezia, Schingtienne: “Mi piace essere allenato da Di Francesco, il mio esordio è stato diffcile”

Il calciatore del Venezia Joel Schingtienne ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Como
Venezia, le parole di Schingtienne
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal difensore del Venezia Joel Schingtienne, arrivato durante la sessione di mercato estivo dal Leuven, in conferenza stampa:
Com’è stato il tuo impatto qui in Italia e a Venezia, hai incontrato difficoltà?
“Quando sono venuto qui mi ha impressionato la sede con tutte le strutture del club, oltre a quello che mi ha detto il direttore sul progetto, che è stato decisivo per scegliere il Venezia.
La grande differenza rispetto al calcio belga è stata soprattutto legata all’aspetto tattico, qui tutti sono molto preparati alla fase difensiva, ai dettagli, mi sono dovuto adattare ai ritmi ed agli aspetti tattici”.
La tua prima da titolare è stata difficile, a San Siro con un Milan che era ispirato. Che ricordo hai, ti senti cresciuto ora?
“E’ stata una partita difficile contro un avversario forte, la ricordo ovviamente molto bene. Anche perché eravamo a San Siro. Da allora, ora sicuramente mi sento cresciuto rispetto a quella partita dal punto di vista tattico, ho più automatismi e mi sento molto più confidente per quelle che sono le richieste dell’allenatore”.
Com’è stato l’impatto con Di Francesco?
“Mi piace essere allenato da lui, vuole giocare a calcio anche contro avversarie forti e mi trovo molto bene con lui. Ci chiede di giocare, è una cosa molto positiva per me e per qualsiasi giocatore perché ci consente di crescere.
Poi è un allenatore molto esperto, ti dà la possibilità di migliorarti anche nella cura del dettaglio. Se devo affrontare un giocatore veloce per esempio, mi dà suggerimenti essenziali per affrontare quel tipo di giocatore lì. E’ molto importante per me per questo motivo”.
Sei arrivato con Sagrado. Quanto ti ha aiutato arrivare qui assieme a lui?
“Mi ha aiutato molto, perché arrivavo in una squadra nuova, in un campionato nuovo con una cultura differente. Mi ha aiutato ad ambientarmi anche per la lingua e perché avevamo le stesse esigenze. Lui è arrivato prima di me, quindi mi è stato utile a farmi capire determinate dinamiche e le richieste dell’allenatore, questo mi ha aiutato”.
Sabato il Como, hai già affrontato grandi attaccanti e potresti trovarti davanti Nico Paz, Diao o Cutrone. Che sensazioni hai?
“Sarà una partita difficile per entrambe le squadre, perché entrambe proponiamo un determinato stile di gioco. Sarà un match difficile per entrambe. L’affronteremo preparandola come facciamo sempre in settimana. Ascoltando le analisi dell’allenatore, con l’obiettivo di portare a casa punti”.
Questi due punti quasi “insperati” contro Lazio e Atalanta, vi hanno dato più convinzione?
“Penso che non siamo stati particolarmente fortunati, perché potevamo anche portare a casa qualche punto in più. La consapevolezza c’è sempre stata, ma sicuramente abbiamo fiducia, ancor di più. Abbiamo giocato con buona intensità e fiducia, credo che se portassimo avanti questi buoni propositi potremo lottare”.
Abbiamo parlato anche di Sagrado che conosci bene, ma che ora è infortunato. Che ci dici di lui, pensi che si imporrà come stai facendo tu ora?
“E’ stato infortunato, poi è rientrato e si è infortunato di nuovo, ma è evidente che il mister crede nelle sue potenzialità e sono sicuro che mostrerà le sue qualità, ci sono ancora diverse partite da giocare e avrà la sue chance di giocare e mettersi in mostra”.
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