Serie A
Juventus, la situazione a centrocampo in vista del mercato

La situazione in casa Juventus in particolar modo a centrocampo in vista del mercato è particolare, la situazione dettagliata.
Juventus, la situazione a centrocampo in vista del mercato
Secondo quanto riportato da Il Corriere Dello Sport il reparto più nevralgico della Juventus è il centrocampo, motivo per cui il club bianconero con l’arrivo di Thiago Motta deve provare a risistemare il reparto del club bianconero.
Thiago Motta per il centrocampo proverà a puntare tutto sul francese ex PSG Adrien Rabiot, per cui questa settimana può risultare decisiva per il rinnovo di contratto.
Le situazioni più complicate in casa Juventus restano quelle legate allo statunitense McKennie, che ha il contratto in scadenza nel 2025 e ha aperto al rinnovo con i bianconeri, i quali però non sentirebbero ragioni in caso di richieste da parte del calciatore di aumentare l’ingaggio.
L’altra situazione delicata è quella legata al centrocampista argentino Carlos Alcaraz, arrivato quest’estate dal Southampton, che il club bianconero non ha nessuna intenzione di riscattare. Motivo per cui si starebbe pensando ad una soluzione legata ad un nuovo prestito annuale, decisone che difficilmente accetteranno i Saints vista la promozione in Premier League.
Visto lo scenario attuale, i calciatori come Miretti, Nicolussi e Iling-Junior potrebbero diventare contropartite tecniche in alcune trattative di mercato, come lo stesso Kostic che ha un contratto con i bianconeri fino al 2026, ma potrebbe salutare prima, vista la stagione decisamente al di sotto delle aspettative.
Serie A
Napoli, Lukaku è una garanzia: resterà per Conte?

Romelu Lukaku è riuscito ad affermarsi anche all’ombra del Vesuvio. Dopo Roma e Inter, il belga ha conquistato anche Napoli e Antonio Conte.
La buona media realizzativa ha contribuito a tenere in corsa gli azzurri fino all’ultimo per lo Scudetto. Ora sarà importante non sbagliare più e mantenere il primo posto nelle ultime due partite.
Napoli, il futuro di Lukaku dipende da Conte
Big Rom è l’attaccante che Antonio Conte ha voluto fortemente per costruire la squadra che aveva in mente all’inizio della stagione. De Laurentiis l’ha “accontentato” ma al termine della stagione ci sarà da ridiscutere un eventuale nuovo accordo.
In estate l’operazione che l’ha portato in Campania si è chiusa con un trasferimento a titolo definitivo per una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Era il colpo più atteso da tifosi e allenatore che col senno di poi se lo potranno godere ancora per diverso tempo visto che firmato un contratto fino al 2027.

ROMELU LUKAKU RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tuttavia la sua permanenza in azzurro dipenderà molto dal futuro del tecnico leccese che non ha ancora dato garanzie circa la prossima stagione. Qualora Conte dovesse lasciare Napoli ecco che il futuro di Lukaku potrebbe cambiare improvvisamente, con diverse squadre interessate e una cifra potenzialmente abbordabile
I 13 gol e 10 assist messi a referto in questa stagione hanno confermato l’ottima condizione fisica del gigante belga, che a 31 anni ha ancora tanto da dire al calcio internazionale. Tanto dunque dipenderà dal futuro del suo “allenatore preferito” che a questo punto sembra più lontano dalla città campana.
Serie A
Atalanta, Gasperini: “La qualificazione più bella. Rinnovate il passaporto. Su Sulemana…”

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha commentato così in conferenza stampa post partita la vittoria dei nerazzurri ai danni della Roma.
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato così ai microfoni in merito alla vittoria dei suoi ragazzi contro la Roma di Ranieri.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, le parole di Gasperini
In seguito le parole del tecnico nerazzurro:
Sulla qualificazione
“Ha un grande valore, io ho provato anche a cercare di fare di più pensando allo Scudetto, abbiamo centrato il secondo traguardo (ride, ndr). Sono molto contento, per i giocatori, per l’ambiente. I tifosi avranno ancora un’occasione di andare in giro, mi raccomando di rinnovare il passaporto”.
Il gol di Sulemana
“Merito sicuramente di Ranieri, è un ragazzo di un rispetto incredibile. L’ho utilizzato pochissimo, ha un buon calcio, anche lo scorso anno a Cagliari aveva fatto qualche gol. È un giocatore che può essere utile, lui è stato chiuso da De Roon e Pasalic, non hanno mai mollato un colpo”.
La festa
“Il balletto per festeggiare ci sta tutto, basta guardare le squadre che ci sono dietro, a partire dalla Roma, poi ci sono Juventus, Fiorentina, Lazio, Milan, Bologna…ci sono delle piazze straordinarie, con delle società forti e dei numeri pazzeschi. Capiamo che a volte siamo un po’ anticipati agli avversari, ma cerchiamo sempre di giocare con ottime prestazioni. Le qualificazioni alla Champions sono tutte belle. Rientrare nelle coppe è molto difficile, ci sono società importantissime che quando escono fanno fatica. Se mi chiedi quella più bella dico questa”.
Serie A
Roma, Ranieri: “Perchè il Var è intervenuto? Atalanta meravigliosa. Su Sulemana…”

Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha commentato così la sconfitta dei giallorossi contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha commentato così in conferenza stampa post partita la sconfitta dei suoi ragazzi contro l’Atalanta di Gasperini.

CLAUDIO RANIERI INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Ranieri
In seguito le parole del tecnico romano:
Sul rigore
“C’è una regola, se l’arbitro da rigore per un contatto con la parte bassa il Var non può intervenire. Non giudico se c’era o meno rigore, l’immagine si vede, Pasalic tocca il ginocchio di un mio giocatore. L’arbitro può anche non darlo, sto giudicando e chiedo a Rocchi: “Il var può intervenire?”. Non è stato un chiaro ed evidente errore, mi manda ai pazzi. Non potete cambiare le regole da un momento all’altro, o ha sbagliato chi l’ha richiamato, o hanno cambiato le regole. Sozza? Non mi ha dato spiegazioni, non ero degno di riceverle. Cosa significa un tocco leggero? Siamo lì col bilancino? Il Var non doveva intervenire, cosa significa leggermente? Mandaci sul 2-1, poi magari ce ne fanno quattro”.
Analisi della partita
“L’Atalanta è perfetta, meravigliosa, è stata l’orgoglio di noi italiani. Ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, era in controllo ma sappiamo che quando partono così sono micidiali, eravamo preparati. Prima della partita avevo detto ai ragazzi che dobbiamo lottare per noi stessi, fino all’ultimo secondo. Non interessa il risultato, abbiamo giocato da pari a pari, lottata e combattuta sin da noi che da loro”.
Su Sulemana
“Mi mangio le mani, ce lo avevo a Cagliari e non gli ho mai detto di tirare in porta”.
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