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Sneijder: “Il Dortmund non ha speranze col Real. Su Mourinho…”
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Wesley Sneijder, alla vigilia della finale di Champions, ha espresso un parere sul match di Wembley. Ha parlato anche dell’Olanda e del suo ex mister Mourinho.
L’ex fantasista di Inter e Real Madrid ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport di vedere nettamente favorito il Real Madrid, visto il suo rapporto con le finali. Inoltre, ha confermato la nuova avventura turca di Mourinho e ha pronosticato l’andamento dell’Olanda ad Euro 2024.
Di seguito le parole di Sneijder
Sneijder sulla finale di Champions League
“Questa è una finale. Il Real Madrid ovviamente è favorito, ma in finale può succedere di tutto. Secondo me vincerà il Real Madrid, ma guai a sottovalutare il Borussia Dortmund, che è stato in grado di eliminare squadre come Atletico Madrid e Paris Saint Germain. Il Real Madrid però ha un’esperienza incredibile e giocatori di grande qualità, sarà impossibile vincere per i gialloneri“.
Sneijder su Ancelotti
“Lui è fortissimo. Non ho mai lavorato con lui, ma da fuori sembra essere il papà di tutti i giocatori. Anche tatticamente è bravissimo”.
I giocatori che faranno la differenza
“Vinicius e Rodrygo faranno la differenza domani”.
Sneijder sullo scudetto dell’Inter
“L’Inter ha fatto molto bene in campionato, anche se mi sarei aspettato qualcosa in più in Champions. È una squadra fortissima, il prossimo anno arriveranno almeno in semifinale di Champions”.
La nuova avventura di Mourinho
“Ho parlato con lui questa mattina, mi ha confermato che andrà al Fenerbahçe. Visto il mio passato al Galatasaray sarà più complicato ora vederci”.
Un pronostico sull’Olanda
“Secondo me possiamo arrivare in semifinale. Germania, Francia e Inghilterra sono troppo forti, per noi la semifinale è il massimo a cui possiamo ambire”. Sneijder ha poi parlato anche del talento del Bologna, Zirzkee: “È un giocatore fortissimo, avrebbe meritato la convocazione all’Europeo. Andrà in una squadra di primo livello”.
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Juventus, dove è finita la juventinità? Una dirigenza che…
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La Juventus, reduce dalla clamorosa eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli, deve interrogarsi su quanto prodotto in questa stagione.
La stagione della Juventus appare finora incerta. Iniziata con ottime speranze, nel corso del girone di andata, la squadra di Thiago Motta ha mostrato diverse crepe sia in fase realizzativa che in quella difensiva, oltre a una mancata continuità che sembra uno dei problemi principali della stagione.
Contro l’Empoli, in casa, in una sfida come questa, devi vincere. Non solo perché ti chiami Juve. L’eliminazione in Champions League doveva essere solo uno dei tanti stimoli per portare a casa la qualificazione in semifinale di Coppa Italia.
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(Foto di Salvatore Fornelli)
Ora è tempo di riflessioni. Non che alla Continassa mancassero prima, ma l’eliminazione dalla Coppa Italia rappresenta un colpo ben più duro, una ferita che tinge di nero l’umore della Juventus e rende ancora più incerto il futuro. La nebbia che avvolge il domani bianconero è fitta e preoccupante, soprattutto per chi guida il club e le colpe non sono solamente dell’allenatore.
Dove è finita la juventinità? Quella voglia, quella fame di portare a casa vittorie e trofei, come il DNA bianconero ci insegna.
Una squadra senza senatori (via Szczesny, Rabiot e Danilo) non può trasmettere ai nuovi cosa vuol dire vivere la Juve. A maggior ragione se anche la guida tecnica è nuova.
Una dirigenza che era consapevole delle difficoltà legate alla rivoluzione in atto, ma non si aspettava ostacoli così numerosi. Problemi di gestione, certo, ma anche di risultati.
Una dirigenza, che per ora, merita un voto molto basso non solo per il mercato fatto, ma soprattutto per il silenzio. Serve un segnale, che ad oggi non sembra esserci.
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Bologna-Milan: il gesto di solidarietà del club rossoblu agli alluvionati
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Bologna-Milan è il recupero della nona giornata di Serie A, quando le due squadre non furono fatte scendere in campo per l’alluvione che colpì il capoluogo emiliano.
Il Bologna, come aveva già deciso all’epoca dei fatti, ha confermato che devolverà in favore degli alluvionati dello scorso ottobre metà dell’incasso della sfida del Dall’Ara in programma alle 20.45.
Questo il comunicato apparso sul sito del club rossoblu:
“Il Bologna FC 1909, come già comunicato il 24 ottobre scorso, devolverà la metà dell’incasso che sarà realizzato per la partita Bologna-Milan di questa sera alla raccolta fondi indetta dalla Città Metropolitana per sostenere le famiglie colpite dall’alluvione del 19 ottobre 2024″.
A seguire sono arrivate le parole di ringraziamento del Sindaco della Città Matteo Lepore: “Il Bologna F.C. devolverà metà dell’incasso della partita di questa sera contro il Milan per la raccolta fondi della Città metropolitana di Bologna in favore della popolazione colpita dall’alluvione dello scorso ottobre. A nome di tutta Bologna ringrazio la società e il Presidente Saputo per questo gesto di solidarietà e vicinanza per noi molto importante“.
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Scarpa d’Oro, la competizione si accende
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La corsa alla conquista della Scarpa d’Oro continua: in pole position l’attaccante del Liverpool Mohamed Salah. Ecco la classifica.
Mohamed Salah resta in cima alla classifica della Scarpa d’Oro, nonostante un momento di stallo con una partita senza reti contro il Newcastle.
L’attaccante del Liverpool mantiene un vantaggio di quattro gol su Harry Kane (Bayern Monaco) e Mateo Retegui (Atalanta), mentre Robert Lewandowski (Barcellona) ed Erling Haaland (Manchester City) sono superati dal bomber argentino dell’Atalanta.
Kylian Mbappé (Real Madrid) si trova al decimo posto, affiancato da Ousmane Dembélé (PSG).
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