Serie A
Bologna-Italiano: fumata bianca possibile
Nelle ultime ore avevamo già parlato di Italiano come di un candidato forte per la panchina del Bologna e su questo fronte ci sarebbero importanti novità.
Bologna, Vincenzo Italiano unico obiettivo per la dirigenza rossoblù: programmato un incontro
Sono giorni, se non ore, decisivi per il futuro della panchina del Bologna e la dirigenza ha preso una strada ben definita: che porta in direzione Firenze.
Come da noi indicato nelle scorse ore, Vincenzo Italiano è il candidato numero uno per ereditare il ruolo di Thiago Motta. I contatti tra il duo Fenucci/Sartori e l’attuale tecnico viola si sono intensificati dopo la partita di Atene, che ha visto la Fiorentina capitolare di fronte all’Olympiakos.
Manca un ultimo impegno però per i viola prima di poter definire “conclusa” questa stagione, ovvero il recupero della 29esima giornata contro l’Atalanta: in programma domani (domenica) ore 18,00 al Gewiss Stadium.
Dopodiché sì, sarà tempo di summit e vertici per definire il futuro e quello di Italiano sarà, verosimilmente, a tinte rossoblù.
L’attuale tecnico gigliato, d’altronde, sembrerebbe accettare di buon grado le lusinghe di Fenucci prima e di Sartori poi. Tanto che il suo gradimento per la destinazione emiliana sarebbe arrivato già ieri, durante i contatti telefonici avuti proprio con i due dirigenti.
Contatti telefonici che sarebbero serviti, appunto, per illustrare quello che sarà il progetto tecnico futuro ed i motivi legati alla scelta del tecnico ex Spezia come successore di Thiago Motta.
Tra lunedì e martedì prossimo è atteso un incontro tra la dirigenza del Bologna e Vincenzo Italiano che, se non sarà risolutivo, servirà senz’altro per delineare la scelta finale.
Serie A
Fiorentina-Milan, record storico: il dato
Ieri in scena al Franchi abbiamo assistito ad una partita da cuori forti. Fiorentina-Milan è finita sul risultato di 2-1 infrangendo record storici.
Se è vero che i record sono fatti per essere battuti è altrettanto veritiero che farlo in una singola partita di calcio è molto difficile. Fiorentina-Milan ha infranto più record: ma andiamo per ordine
Fiorentina-Milan: Guinnes World record
Sembrava essere un semplice posticipo della Domenica sera, quello tra viola e rossoneri ma non lo è stato. A prendere i tre punti sono stati i ragazzi di Palladino, in una partita avvincente che ha visto le due squadre protagoniste.
La partita è stata composta da 90 minuti da guinnes dei primati, questo perché era da due anni (precisamente dal 23 Gennaio 2022) che in una partita non c’erano due rigori parati da due portieri diversi. Nel match di Firenze abbiamo assistito a tre rigori parati, altro record: questo assoluto ( Maignan su Kean; De Gea su Hernandez e Abraham). Proprio il portiere viola ha poi infranto un secondo record:
Da ben otto anni in Serie A, un portiere non riusciva a neutralizzare due penalty in una stessa partita. L’ultimo a riuscirci fu Marchetti, della Lazio in casa del Carpi l’ 8 Maggio 2016.
Serie A
Juventus, tegola da Koopmeiners: contro la Lazio non ci sarà
Dopo il pesantissimo infortunio di Bremer, la Juventus si trova a fronteggiare un’altra difficoltà: l’infortunio di Teun Koopmeiners. La situazione.
Non bastava la colonna della difesa: ora si è fatto male anche il muro portante del nuovo centrocampo pensato da Thiago Motta per la Juventus. Uno degli ultimi arrivati al club bianconero, l’olandese Teun Koopmeiners, si è incrinato una costola durante la partita Juventus-Cagliari.
Il segnale d’allarme è stata una difficoltà respiratoria, che poi si è tradotta nella nefasta sentenza a seguito degli esami clinici. La conseguenza è stato il rifiuto della convocazione in Nazionale del giocatore. Che durante la pausa Nations League resterà alla Continassa.
Juventus, chi sostituirà Koopmeiners nella partita contro la Lazio?
Secondo il quotidiano la Repubblica, i principali candidati sono tre: il primo è Nicolò Fagioli, che già nella partita contro il Cagliari è subentrato al suo posto. Il secondo è Kenan Yildiz, che giocava alle spalle di Vlahovic prima che arrivasse Koopmeiners. Il terzo, infine, è Douglas Luiz, che ha già giocato in quella posizione durante il pre-campionato.
Serie A
Il rosso di Conceiçao creerà un precedente storico?
Juventus – Cagliari, cartellino rosso per simulazione e Conceiçao espulso. Giusto o sbagliato? Di seguito l’analisi del caso più nel dettaglio.
Giornata nefasta in quel di Torino. La Vecchia Signora non va oltre all’1-1 nel match casalingo contro il Cagliari. Una partita che ha fatto discutere, forse per l’errore sotto porta di Dusan Vlahovic, che ha mancato un gol facile da pochi metri, o per il secondo rigore concesso da Douglas Luiz in pochi giorni o per le provocazioni di Mina. Il rosso a Conceiçao per simulazione potrebbe aver segnato un precedente importante nel “continuum spazio-temporale giuridico” del calcio.
L’analisi di Thiago Motta
Thiago Motta ha commentato così nel post partita: “Non ho ancora rivisto le immagini, ma se c’è stata simulazione, l’ammonizione è corretta. Ne parleremo ancora, anche nelle riunioni con Rocchi. Le simulazioni non fanno bene al calcio. Mi fido di ciò che ha visto l’arbitro, ma è fondamentale che non ci siano interpretazioni: o è simulazione o non lo è. Tuttavia, da oggi si apre un precedente: se una volta si ammonisce per simulazione, bisogna farlo sempre, non solo quando conviene. Nel caso di oggi, non c’era nulla di particolare o conveniente”.
Ha poi aggiunto: “L’arbitro ha visto una simulazione e mi fido di quello che ha visto. Ma da ora in poi bisogna applicare questo criterio in modo costante, non a intermittenza. Ne guadagneremo tutti in termini di chiarezza”.
Il suo ragionamento mette in luce le difficoltà di un simile approccio disciplinare. Il calcio è pieno di episodi controversi e ammonire per ogni caduta in area potrebbe snaturare il gioco, trasformando il match in una partita di calcio a 8 entro la fine dei 90′.
La caduta di Conceiçao è anche questione di fisica
Nel caso specifico di Conceiçao, la caduta sembra essere stata influenzata anche da leggi fisiche. Il portoghese, alto 1,70 m, potrebbe aver accentuato la caduta, ma va considerato che, a quella velocità, un giocatore di tale statura può essere facilmente sbilanciato da un contatto leggero, soprattutto se a toccarlo è un giocatore di una stazza superiore come Obert di 1,86 cm. Non è stato un rigore, questo è certo, ma l’espulsione per simulazione appare inappropriata. Come sottolineato da Thiago Motta, il criterio adottato dovrebbe poi essere applicato in maniera uniforme in ogni partita, senza eccezioni o discrezionalità.
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