Serie A
Stadio Roma: si riparte
Dopo la sentenza del TAR la Roma ricomincerà i rilevi sui terreni di Pietralata per poi poter presentare il progetto definitivo per il nuovo stadio.
La notizia che nelle ultime ore ha ridato speranza ai tifosi della Roma e ai Friedkin sul progetto per il nuovo stadio è arrivata dal TAR, che negli scorsi giorni ha dichiarato inammissibile il ricorso con il quale un gruppo di proprietari di unità immobiliari nella zona di Pietralata aveva provato a contestare l’iter della società giallorossa per la realizzazione dell’impianto che ospiterà il club nelle sue gare casalinghe di Serie A e delle Coppe.
I lavori erano stati rallentati anche da una specifica ordinanza che vieta di fare scavi nelle aree verdi per salvaguardare il periodo di nidificazione, ma anche in questo caso è arrivato il via libera dal Dipartimento Ambiente per riprendere.
Aggiornamenti molto positivi per la società giallorossa, che potrà andare avanti con i rilievi sui terreni dove sorgerà il suo nuovo stadio. La conferma è arrivata anche da Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica: “Gli uffici sono in contatto soprattutto con i tecnici della Roma. I rapporti sono positivi, costanti e privi di tensione. Parlo anche a nome del sindaco Gualtieri quando dico che c’è un clima di massima collaborazione. L’ultima volta che ho incontrato la dirigenza romanista risale è stato poco più di un mese fa, riguardo gli aggiornamenti legati alle indagini. I contatti telefonici però ci sono praticamente ogni settimana. Si sta portando avanti un progetto difficilissimo, dentro la città e non in campagna, come si era pensato in passato.”
Poi Veloccia ha aggiunto: “Quello che oggi è urgente verificare è che il terreno dove sorgerà lo stadio non abbia problematiche. Inaugurazione nel 2027? E’ ancora plausibile, ma questa è una maratona dove vanno superati alcuni ostacoli.”
Serie A
Napoli, Cassano: “Conte mi ha fatto emozionare”
Durante la trasmissione Viva el Futbol, Antonio Cassano ha parlato anche del Napoli di Antonio Conte, reduce dalla vittoria contro il Como.
Antonio Cassano ha commentato il grande momento di forma del Napoli di Antonio Conte, sottolineando l’importanza della recente vittoria contro il Como. Un successo fondamentale che consente agli azzurri di restare in vetta alla classifica almeno fino alla ripresa del campionato.
Napoli, le dichiarazioni di Cassano
“Il Como gioca un buon calcio, anche se è meno forte, sa come metterti in difficoltà. Il Napoli, però, nel secondo tempo ha avuto un ritmo incredibile, corrono, sono affamati. Contro il Como mi ha colpito soprattutto il fatto che Conte sia riuscito a entrare nella testa dei suoi giocatori. Avevo qualche dubbio, ma quando ho visto uscire Lobotka e Lukaku baciati da lui, mi sono dovuto ricredere. Conte è in campo con loro, correva con Kvaratskhelia durante le sue percussioni, dà una carica incredibile. Anche se non era una partita di primo piano, mi ha emozionato l’ambiente che ha saputo creare”.
Cassano ha poi avvertito l’Inter, rivale nella lotta al titolo: “Attenzione, perché questo Napoli è pericoloso. Devo fare i complimenti a Conte, ho spesso avuto idee diverse soprattutto per il suo utilizzo dei cinque difensori, ma ha subito cambiato passando a quattro, cosa che non faceva dai tempi del Bari. Olivera sta facendo bene come terzino, mentre tutto gira intorno a Lobotka, che è stratosferico. McTominay è entrato subito nel vivo del gioco e ha il gol nel sangue. Lukaku, invece, fa partire tutta la manovra. L’unico che ha un po’ più di libertà è Kvaratskhelia, ma va bene così”.
L’emozione per la carica di Conte
Cassano non ha nascosto la sua ammirazione per l’energia trasmessa da Conte: “Mi sono emozionato nel vedere la carica di Conte. Per questo ho detto occhio all’Inter, perché il Napoli è primo, e anche se gioca in modo diverso da Spalletti o De Zerbi, Conte mi ha sorpreso. Ho sempre avuto delle riserve sul suo gioco, ma è riuscito subito a dare un’identità alla squadra, è entrato con grinta e determinazione. Mi ha colpito vedere il bacio a Lobotka, che sembrava in discussione dopo l’arrivo di Gilmour, ma ora è fondamentale. E anche i tifosi stanno iniziando a scaldarsi, e quando la gente di Napoli si accende… tutto può succedere”.
Serie A
Cassano: “In tante cose Castellanos è meglio di Vlahovic”
Durante la trasmissione Viva el Futbol, Antonio Cassano ha parlato dell’attaccante biancoceleste Castellanos, paragonandolo anche a Dusan Vlahovic.
Antonio Cassano, sempre noto per le sue opinioni dirette e spesso controcorrente, ha espresso il suo parere sul Taty Castellanos, visto l’ottimo rendimento dell’attaccante della Lazio, protagonista di un inizio di stagione straordinario. Con 5 gol e 2 assist in 7 presenze, l’argentino si sta dimostrando un elemento fondamentale per la squadra guidata da Marco Baroni.
Le parole di Cassano
Nell’esaltare il centravanti biancoceleste, Cassano ha tirato in ballo anche la Juventus:
“Castellanos ha il potenziale per giocare in una squadra che lotta per vincere tutto in Europa. Questo è il mio modo di intendere il calcio. A me il Taty piace molto perché ha tecnica, è aggressivo, e ha un gran senso del gol. Sarebbe meno efficace di Vlahovic alla Juventus? Io penso di no, anzi, in certe situazioni per me è superiore a Vlahovic. Con Castellanos, la Juventus potrebbe tranquillamente competere per lo Scudetto”.
Serie A
Inter-Torino, le formazioni ufficiali
Inter-Torino è il Saturday Night della settima giornata di Serie A. I nerazzurri di Inzaghi ospitano i granata di Vanoli.
L’Inter ha ritrovato serenità. Dopo la sconfitta nel derby, la vittoria thrilling di Udine e il successo (netto) con la Stella Rossa in Champions League hanno contribuito a diradare le nubi che avevano iniziato a formarsi attorno ad Appiano Gentile. Il Torino, da canto suo, ha conosciuto la sconfitta per la prima volta in questo campionato.
La prima debacle per la squadra di Vanoli è arrivata all’Olimpico Grande Torino contro la Lazio, nello scorso turno di Serie A, per 3-2. Affrontare i granata, negli ultimi anni, presuppone sempre il dover prendere parte ad una partita esigente. Squadra ostica per definizione, lo sono ancor di più con il tecnico ex-Venezia in panchina.
La banda di Inzaghi viene dalle fatiche di Champions, ma l’impegno poco probante ha permesso massicce rotazioni che dovrebbero lenire lo sforzo dovuto dall’impegno infrasettimanale. Ci sarebbero tutti i presupposti per la classica partita da banana peel, come direbbero gli inglesi, ma proprio per questo motivo la partita di questa sera ci dirà se i meneghini sono ancora gli stra-favoriti o se dovranno iniziare a prepararsi ad abdicare.
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