Serie A
Lazio, Luis Alberto vicino alla cessione: si cerca il sostituto
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La Lazio pianifica il mercato, che passerà soprattutto dalle cessioni. Sembra essere molto vicina la cessione di Luis Alberto in Qatar.
I MOTIVI DIETRO L’ADDIO
Con l’arrivo di Tudor, Luis Alberto ha trovato sempre meno spazio. Il basso minutaggio e qualche problema pregresso con la società hanno spinto l’ex Siviglia a sfogarsi dopo Lazio-Salernitana di Aprile scorso: “Non prenderò più un centesimo dalla Lazio. Ho chiesto la rescissione”.
Uno sfogo che non è passato inosservato e che ha mandato su tutte le furie il presidente Claudio Lotito. La Lazio, società quotata in borsa, non può permettersi una rescissione contrattuale, in quanto rappresenterebbe una perdita non da poco. A maggior ragione per un calciatore che ha ancora quattro anni di contratto.
Si è deciso quindi, in accordo con l’entourage, di mettere lo spagnolo sul mercato. Per questo motivo, l’ultima partita di campionato contro il Sassuolo aveva tutta l’aria di essere l’ultima con la maglia biancoceleste.
I tifosi lo sapevano, ma Tudor ha deciso di non farlo entrare neanche a pochi minuti dalla fine. Tuttavia il giocatore, a fine partita, è andato a salutare la Curva Nord, con i suoi due figli tenuti per mano.
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Credit: Ettore Griffoni
LA TRATTATIVA CON L’AL-DUHAIL
C’è l’interesse dell’Al-Duhail, che ha trovato già da giorni l’accordo per l’ingaggio. In queste ore i due club stanno limando gli ultimi dettagli per l’offerta che dovrebbe essere accettata dalla Lazio.
Nelle casse del club capitolino finirebbero circa 7,5 milioni di euro, mentre il Liverpool, a cui spetta il 30% sulla rivendita, incasserebbe poco più di 4 milioni, per una cifra complessiva di 12 milioni.
IL SOSTITUTO
Nel mentre, Fabiani è in cerca del sostituto dello spagnolo. Negli ultimi giorni sono usciti due nomi. Uno è Eduard Spertsyan del Krasnodar. Armeno classe 2000 gestito da Rafaela Pimenta, la cui valutazione si aggira intorno ai 18 milioni di euro. L’altro nome è quello di Calvin Stengs del Feyenoord, già sondato quando sulla panchina sedeva Maurizio Sarri e la cui valutazione è invece di 15 milioni.
Al momento è Stengs il preferito del direttore sportivo Angelo Fabiani, che nella giornata di Domenica aveva rilasciato una dichiarazione (abbastanza esplicita) su Spertsyan ai microfoni di Match TV: “Ottimo giocatore, ma non ci interessa”.
Sarà un Giugno impegnativo, quindi, per la Lazio, che dovrà sostituire un giocatore che ha fatto le fortune della squadra in questi anni. Non sarà facile, soprattutto dal momento che si sta cercando ancora di trovare un’intesa tecnica con Igor Tudor sul futuro del calciomercato estivo. Tuttavia, se c’è una certezza è che Luis Alberto volerà presto in Qatar e saluterà la Lazio.
Serie A
Juventus, Massimo Mauro: “Non capisco le scelte di Motta”
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Massimo Mauro esprime perplessità sulle scelte tattiche di Thiago Motta alla Juventus, elogiando Thuram ma criticando l’instabilità delle formazioni.
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THIAGO MOTTA PARLA CON MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le perplessità di Mauro su Motta
Massimo Mauro, noto opinionista sportivo, ha espresso forti dubbi sulla gestione tecnica di Thiago Motta nel corso di un’intervista a Pressing. Mauro ha dichiarato di voler trascorrere tre ore con l’allenatore per comprendere a fondo il suo approccio al calcio e alcune delle sue scelte tattiche. La critica principale riguarda l’instabilità delle formazioni schierate da Motta, con giocatori come Thuram che, pur essendo stati i migliori in campo con l’Inter, vengono lasciati in panchina nella partita successiva. Questa mancanza di continuità nelle scelte di formazione sembra lasciare perplesso l’ex calciatore.
Juventus, incognita Savona
Un altro punto sollevato da Mauro riguarda lo schieramento di Savona sulla fascia sinistra. Questa decisione ha suscitato ulteriore confusione, poiché sembra mancare una logica chiara nel posizionamento del giocatore in quel ruolo specifico. Le parole di Mauro evidenziano come la strategia di Motta stia suscitando interrogativi non solo tra i tifosi, ma anche tra gli addetti ai lavori.
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Fonte: l’account X di Schira
Massimo #Mauro a Pressing: “Vorrei stare tre ore con Thiago #Motta per capire il suo calcio e certe scelte. #Thuram è il migliore in campo con l’Inter e poi la gara dopo lo lascia in panchina. Mai una formazione uguale all’altra. Non ho capito poi #Savona schierato a sinistra” pic.twitter.com/ZQL58ejO04
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 3, 2025
Serie A
Udinese, Thauvin cambia agente: si unisce a Meïssa N’diaye
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Florian Thauvin, capitano dell’Udinese, cambia agente e si unisce all’agenzia di Meïssa N’diaye, aprendo nuove prospettive di mercato.
Cambiamento di Rappresentanza per Thauvin
Florian Thauvin, noto calciatore e attuale capitano dell’Udinese, ha deciso di cambiare agente. La notizia, riportata dall’affidabile esperto di calciomercato Nicolò Schira, evidenzia come Thauvin abbia scelto di unirsi all’agenzia di Meïssa N’diaye. Questo cambiamento potrebbe avere significative implicazioni per il futuro professionale del calciatore francese, aprendo nuove opportunità nel panorama dei trasferimenti. L’agenzia di N’diaye è conosciuta per la sua capacità di gestire carriere di alto profilo, il che potrebbe portare Thauvin a considerare nuove destinazioni nel prossimo futuro.
Opportunità di Mercato per l’Udinese
L’Udinese, con questa mossa del proprio capitano, potrebbe trovarsi in una posizione strategica nel calciomercato. Il cambiamento di agente per Thauvin potrebbe indicare una volontà di esplorare nuove sfide, sia in Italia che all’estero. Tale situazione potrebbe spingere il club friulano a valutare le migliori offerte per il giocatore, garantendo così un possibile profitto da un eventuale trasferimento. Resta da vedere come si evolverà questa dinamica e quali saranno i prossimi passi per il capitano bianconero.
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Fonte: l’account X di Schira
#Udinese’s capitain Florian #Thauvin changes agent and joins Meïssa N’diaye’s agency. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 3, 2025
Serie A
Juventus, Moggi: “Motta o impara a fare l’allenatore o va da un’altra parte. Allegri avrebbe vinto più partite”
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Luciano Moggi parla senza freni della Juventus, criticando l’allenatore e rimpiangendo Allegri, con dure osservazioni su Motta e alcuni giocatori in difficoltà.
Luciano Moggi si è raccontato senza freni nell’intervista esclusiva per la rubrica “A tu per te” su Tuttomercatoweb. L’ex direttore sportivo della Juventus ha analizzato il momento difficile dei bianconeri, indicando quello che considera il principale problema della squadra.
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THIAGO MOTTA PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Moggi
Di seguito le sue parole.
Critiche a Motta
“C’è un allenatore che o impara a fare l’allenatore o va da un’altra parte. Non sa cosa voglia dire vestire la maglia bianconera”.
Rimpianto Allegri
“Avrebbe vinto più partite di Thiago Motta. La Juve subisce anche l’avversario. Il problema è più l’allenatore della squadra. In un partita contro l’Empoli se la squadra va in campo moscia è colpa dell’allenatore. Thiago Motta non ha capito che in quella partita doveva mandare in campo una squadra arrabbiata e non moscia”.
Moggi-Motta, discrepanza di pensiero sulla Juventus
“Quando una squadra viene eliminata dalla Champions e un giocatore dice abbiamo sbagliato tutto e poi arriva lui e dice che rifarebbe tutto, beh…. Io avrei mandato a casa il tecnico. La precarietà principale della Juve è l’allenatore”.
Progetto o allenatore?
“Non il progetto ma l’allenatore è andato male. Ci sono dei termini di paragone: Koopmeiners all’Atalanta era un fenomeno, qui una pippa. C’è qualcosa che non va”.
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