Premier League
Leicester, Cooper l’alternativa a Corberan: la situazione
Il Leicester continua la ricerca del dopo-Maresca. Il favorito è Carlos Corberan, ma la società inglese vaglia anche delle alternative.
Corberan il preferito della dirigenza, ma…
Il preferito della dirigenza del Leicester per succedere a Enzo Maresca è Carlos Corberan. Il tecnico spagnolo viene ritenuto uno dei migliori allenatori emergenti del panorama inglese. Un allenatore giovane, la cui filosofia è molto vicina a quella del suo predecessore italiano. Con una differenza, fondamentale per una squadra che (almeno per quest’anno) punterà alla sopravvivenza, ovvero una maggiore adattabilità.
Il West Bromwich Albion di Corberan si è sovente mostrato camaleontico nel corso dell’ultima stagione del Championship e non solo. I The Baggies non erano una squadra che aveva necessariamente bisogno di avere il pallone fra i piedi, ma riusciva a esprimersi molto bene anche sotto la linea della sfera. L’unico ostacolo sta nel suo contratto con il WBA (in scadenza nel 2027) e quindi nella necessità di liberarlo tramite “compensazione“.
Oltremanica riportano come l’ispanico avrebbe già fatto presente alla propria società la sua intenzione di tentare l’avventura in Premier League. Società che, da canto suo, non intende mettersi di traverso, ma che chiede una cifra vicina ai 4 milioni di sterline (circa 5-6 milioni di euro) per lasciarlo andare. Qualora le foxes (la cui situazione finanziaria è incerta) non fossero disposti a pagarla, l’alternativa sarebbe Steve Cooper.
Leicester, corsa a due per la panchina
Allenatore che due anni fa ha clamorosamente salvato il Nottingham Forest, anche a discapito dello stesso Leicester, ma che nella scorsa stagione è stato esonerato a campionato in corso. Il tecnico inglese, nei suoi due anni pieni (sei mesi in Championship, un anno e mezzo in Premier) passati alla corte dei rivali storici della Blue Army, ha dimostrato di riuscire a dare il meglio di sé in un contesto di lotta per la sopravvivenza.
Il suo Nottingham non era certo una squadra che brillava per estetica, ma era una squadra incredibilmente solida e molto difficile da piegare: soprattutto al City Ground. Le conditio sine qua non per una squadra che punta a mantenere la categoria, ma che probabilmente non collimano con le ambizioni del Leicester. Il board thailandese del Leicester si è sempre contraddistinto per la sua volontà di trasformare le foxes in una squadra che può stare tranquillamente nell’élite del calcio inglese, e per alcuni anni ci erano addirittura riusciti.
Tuttavia, la prossima sarà una stagione estremamente particolare per le volpi. Con il mercato che sarà (parzialmente) bloccato, il rischio concreto di una penalizzazione e la fisiologica necessità di generare plusvalenze per rientrare nei paletti del Financial Fair Play inglese, lo stesso Maresca (prima di passare al Chelsea) fu il primo a riconoscere che “non si sarebbe potuto guardare oltre il 17esimo posto“. La prossima sarà una stagione il cui imperativo sarà consolidare il proprio status di squadra di Premier League, no matter how.
A quel punto, forti delle entrate generate da una permanenza duratura nella massima serie inglese, il progetto potrà ripartire. Senza più la mannaia del PSR, o per lo meno in una situazione in cui sarà meno opprimente, dato che questa estate finirà il triennio “incriminato” per le foxes. Cooper è un eccellente “normalizzatore” e probabilmente sarebbe più adatto (per esperienza) a guidare una nave in tempesta. Tuttavia, non sembrerebbe essere un allenatore “da progetto” e quindi il suo incarico sarebbe certamente a tempo. Chi avrebbe però il coraggio di esonerare un allenatore dopo che questi ha centrato una salvezza miracolosa?
Premier League
Bournemouth, mercato in Serie A e show in Premier League
Il Bournemouth ha calato il poker nell’ultima sfida di Premier League contro il Wolverhampton. Tra i protagonisti del match molti ex Serie A.
Il protagonista assoluto di Wolves-Bournemouth è stato l’ex Roma Justin Kluivert, autore di una tripletta, con tre gol tutti su calcio di rigore, prima volta nella storia della Premier League.
Il Bournemouth fa spese in Serie A
Kluivert, prelevato dalla Roma per 10,8 milioni di euro, ha sbloccato il punteggio e poi ha siglato 3 reti che hanno portato i rossoneri alla vittoria. In gol anche Milos Kerkez, esterno ungherese ex Milan. Nel finale c’è spazio anche per Dean Huijsen, entrato a 8 minuti dalla fine e acquistato dalla Juventus nella scorsa sessione estiva per 15,2 milioni di euro dal direttore sportivo ex Roma Thiago Pinto. Insomma, il club inglese ha vinto una partita di Premier League in completo stile Serie A.
Premier League
Manchester United, Eriksen esubero di lusso: in estate lascerà il club
Christian Eriksen con molta probabilità lascerà il Manchester United. Non ci sono i presupposti per rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.
Il Manchester United ha da poco cambiato allenatore. Con l’arrivo di Ruben Amorim, l’ex Inter e Tottenham non sembra essere all’interno del progetto. Il suo contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno e non sembrano esserci i presupposti per il rinnovo con il danese, che con ogni probabilità lascerà i Red Devils in estate.
La situazione di Eriksen
Il danese ha giocato da titolare una delle due partite dell’era Amorim, rimanendo 90 minuti in panchina nella sfida di UEFA Europa League contro il Bodo Glimt. Come già detto, il contratto dell’ex Inter è in scadenza, con lo United che non sembra essere intenzionato ad avanzare una proposta di rinnovo. Se non sarà a gennaio (opzione da non escludere), il suo addio arriverà in estate, con Eriksen che ha già delle proposte dalla Turchia e dall’Arabia Saudita.
Occhio al Manchester United per il mercato
Intanto i Red Devils lavorano già sul mercato per aggiungere dei rinforzi a centrocampo alla squadra allenata da Amorim. I rossi di Manchester hanno carenza in quella zona di campo e sono alla ricerca sia di un mediano che di una mezzala. Insomma, per Eriksen non sembra esserci proprio più spazio.
Premier League
Tottenham-Fulham, probabili formazioni e dove vederla
Tottenham-Fulham è uno degli incontri della domenica di Premier League: tutte le info sulle probabili formazioni e sulla diretta della partita in tv.
In Premier League sale l’attesa per Liverpool–Manchester City, che dirà molto sulle ambizioni di titolo dei Reds in splendida forma, ma metterà alla prova anche gli uomini di Guardiola in crisi nera, che rischiano di dire addio in anticipo al campionato in caso di sconfitta. Il big match di Anfield delle 17 sarà però preceduto da tre incontri in programma alle 14, uno dei quali mette di fronte due squadre di Londra: il Tottenham e il Fulham.
I padroni di casa nell’ultima di campionato hanno trionfato per 4-0 sul campo del Manchester City, ma in settimana sono stati fermati dalla Roma in Europa League in un 2-2 ricco di emozioni. Attualmente noni in classifica con 19 punti, gli uomini di Postecoglou cercano la vittoria per rientrare prepotentemente nella lotta Champions e tornare davanti a Nottingham Forest e Brentford, che hanno ottenuto i 3 punti.
Il Fulham veniva da due vittorie consecutive contro Brentford e Crystal Palace, ma nella scorsa giornata ha perso malamente 4-1 in casa contro il Wolverhampton. Nonostante i parecchi alti e bassi in questo inizio di stagione, la squadra allenata da Marco Silva è tranquillamente a metà classifica con 18 punti, uno solo meno del Tottenham, e la zona Europa è molto più vicina di quella salvezza.
Qui Tottenham
Molte assenze in casa Spurs: oltre allo squalificato Bentancur non ci saranno gli infortunati Vicario, van de Ven, Odobert e Richarlison. Prova a strappare una convocazione Romero, infortunatosi nell’ultima partita disputata in Nazionale con l’Argentina. Nel 4-2-3-1 di Postecoglou riecco alcuni giocatori che non erano nell’11 titolare sceso in campo contro la Roma.
In porta obbligata la scelta di Forster. In difesa confermata la coppia centrale Dragusin–Davies, così come Pedro Porro a destra, mentre sulla corsia opposta torna Udogie. In mediana accanto a Sarr è atteso Bissouma. I tre alle spalle del centravanti Solanke (favorito su Werner), saranno Kulusevski, Maddison e Son.
Qui Fulham
Il tecnico Marco Silva dovrà rinunciare certamente all’infortunato Harrison Reed, mentre è in dubbio l’ex Sampdoria Joachim Andersen. Previsto qualche cambio rispetto alla sconfitta contro il Wolverhampton dell’ultimo turno. A cominciare dal modulo, che potrebbe essere un 4-3-3 al posto del 4-2-3-1.
Tra i pali il solito Leno. In difesa confermati Tete da terzino destro e Robinson a sinistra, mentre al centro, accanto a Bassey, è favorito Diop. A centrocampo l’ex Torino Lukic da mediano, con Andreas Pereira e Smith Rowe ai suoi fianchi. Davanti Wilson più di Iwobi a destra e Nelson a sinistra, a supporto del centravanti Jiménez.
Tottenham-Fulham, le probabili formazioni
Tottenham (4-2-3-1): Forster; Pedro Porro, Dragusin, Davies, Udogie; Bissouma, Sarr; Kulusevski, Maddison, Son; Solanke. All. Postecoglou.
Fulham (4-3-3): Leno; Tete, Diop, Bassey, Robinson; Andreas Pereira, Lukic, Smith Rowe; Wilson, Jiménez, Nelson. All. Marco Silva.
Tottenham-Fulham, dove vederla
La sfida tra Tottenham e Fulham in programma domenica 1° dicembre alle 14 sarà trasmessa in diretta sul canale 256 di Sky Sport.
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