Serie A
Italiano saluta il popolo viola: “Grazie Firenze. Grazie Fiorentina”
Vincenzo Italiano, nuovo tecnico del Bologna, ha salutato i suoi vecchi tifosi e la società attraverso i social.
Italiano ha fatto pervenire agli organi di stampa i propri saluti al mondo viola.
Dopo tre anni Italiano ha deciso di lasciare la Fiorentina, nonostante le richieste della dirigenza viola di continuare assieme, e approda a Bologna, dove dovrà guidare la squadra rossoblu in Champions League la prossima stagione.
“Grazie Firenze. Grazie Fiorentina”, è stato questo il messaggio di saluto di Italiano.
Serie A
Milan, senti Gimenez: “Sarebbe stato un sogno. A Gennaio…”
Il Milan in estate ha scrutato numerosi attaccanti per sostituire Olivier Giroud, prima di optare per la coppia Morata-Abraham. Ha parlato uno dei contendenti.
In un’intervista concessa a Espn, Santiago Gimenez, attaccante argentino con passaporto messicano attualmente in forze al Feyenoord, ha parlato dell’interessamento del Milan in estate.
Un possibile ritorno di fiamma del Milan?
Nell’ultimo campionato di Eredivise ha segnato 23 gol in 30 partite. Le sue parole riguardo al trasferimento saltato: “Il Milan ha provato a prendermi l’ultimo giorno di mercato. Ha mandato un’offerta al Feyenoord ma non si è fatto nulla. Andare al Milan per me sarebbe stato un sogno perché quando ero un ragazzo sono cresciuto con Ronaldo, Ronaldinho, Kaká.”
La lista di Ibrahimovic per rimpiazzare il suo ex compagno Olivier Giroud era piuttosto lunga e alla fine ha optato per la coppia Morata-Abraham, che fino adesso sta dando i suoi frutti.
Gimenez ha apprezzato molto l’interesse da parte della società rossonera e non nega che più avanti non ci possa essere un altro tentativo: “Alla fine non è successo, ma il fatto che ci sia interesse ti fa sentire importante e questa opzione è ancora aperta”.
La dirigenza rossonera non ha certo rinunciato ad affondare il colpo per le qualità tecniche (indiscutibili) del giocatore, quanto per il prezzo elevato del cartellino. Infatti, il Feyenoord ha fissato a 45 milioni il budget di acquisto per Santiago Gimenez: costi considerati veramente troppo alti dalla dirigenza del Diavolo.
Serie A
Bologna-Parma: le probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Parma si sfideranno domenica alle 15:00. Torna in Serie A un derby emiliano, una partita sentita da entrambe le tifoserie. Vietato sbagliare.
Torna in Serie A un derby emiliano. L’ultima volta lo scorso 3 febbraio, con il match tra il Bologna ed il Sassuolo, terminato 4-2 per i rossoblu. Sia Italiano che Pecchia hanno un modo sfrontato ed offensivo di giocare a calcio, spesso lasciando un pò in secondo piano la fase difensiva.
Le due squadre sono ancora alla ricerca di una vera e propria identità. Il Bologna a fatica sta ingranando la marcia, mentre il Parma sta sprecando tante occasioni e sta lasciando tanti punti per strada: che peseranno al termine della stagione. Ci sono tutti i presupposti per assistere ad una partita divertente ricca di gol ed emozioni.
Indice
Qui Bologna
Il Bologna è reduce dalla dispendiosa trasferta di Anfield contro il Liverpool, dove, nonostante la sconfitta, ha disputato una buona prestazione. In vista della partita con il Parma, Vincenzo Italiano metterà in atto le sue solite rotazioni. In porta gioca Skorupsky, anche se persiste il dubbio con Ravaglia. I due centrali dovrebbero essere Beukema e Casale, con Lykogiannis e Posch sulle fasce. Freuler è l’unico vero insostituibile nel Bologna, mentre davanti ciò sono moltissimi dubbi. Dovrebbe tornare Castro dal primo minuto, in compagnia di Iling Junior e probabilmente Orsolini a completare il tridente.
Qui Parma
Il Parma viene da un’amara sconfitta casalinga con il Cagliari. Deve assolutamente rialzare la testa e mettere in mostra tutto ciò che di buono aveva fatto vedere nelle prime uscite di campionato. Il solito 4-2-3-1 per Pecchia che schiera Osorio e Balogh come centrali. Il fulcro del gioco sarà come sempre Bernabè, accompagnato da Hernani a segno nell’ultima gara. La trequarti dovrebbe essere composta da i soliti noti ovvero Man, Sohm e Mihaila. Davanti la punta di diamante di questa squadra è il francese Bonny.
Bologna-Parma: le probabili formazioni
Bologna(4-2-3-1): Skorupsky; Posch, Beukema, Casale, Lykogiannis; Freuler, Aebischer, Fabbian; Iling Junior, Castro, Orsolini. All. Italiano
Parma(4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Osorio, Balogh, Coulibaly; Bernabè, Hernani, Man, Sohm, Mihaila, Bonny. All. Pecchia
Bologna-Parma: dove vederla
Bologna-Parma sarà disponibile, domenica 6 ottobre alle 15:00, in esclusiva su DAZN.
Serie A
Milan, Fonseca: “Abbiamo bisogno di continuità. Su Morata…”
Il tecnico portoghese ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Fiorentina-Milan. Leggi con noi le parole di Fonseca.
Dopo la sconfitta rimediata contro il Leverkusen, il Milan sarà ospite della Fiorentina del posticipo della 7° giornata di Serie A. In conferenza stampa, Fonseca ha ribadito l’intenzione di dare continuità alla formazione vista fino ad oggi, limitando il turnover.
Le parole del mister
La continuità di formazione dal derby in poi.
“La continuità è importante in questo momento. Avendo più giorni per recuperare i giocatori, se la squadra sta bene, è importante mantenere più giocatori possibili nell’undici titolari. Non è perché non ho fiducia negli altri giocatori. Sia Loftus-Cheek che Chukwueze sono entrati bene e lavorano bene, ma credo che in questo momento sia importante avere una base”.
Obiettivo quarta vittoria.
“Non abbiamo vinto a Leverkusen, ma il gruppo era deluso, arrabbiato. Ho sentito buone sensazioni, la squadra ha nuovamente lavorato molto bene. Noi vogliamo vincere. Giocare a Firenze è sempre difficile, loro hanno una buonissima squadra”.
Come sta Morata?
“Sta bene, giocherà domani“.
Su Pavlovic.
“È importante avere principalmente in difesa stabilità. Gabbia e Tomori hanno fatto delle bellissime partite e penso che Pavlovic debba continuare a lavorare, perché avrà delle opportunità. I due centrali Gabbia e Tomori stanno facendo bene e penso sia importante continuare così”.
La convocazione di Gabbia.
“Io sono l’allenatore del Milan e non voglio influenzare Spalletti, ma penso che abbia fatto la scelta giusta. Gabbia è in un grande momento. Io sono molto soddisfatto. Se c’è qualcuno qui che merita, è proprio Gabbia“.
Sul Napoli.
“C’è tanto da giocare e ci sono tante squadre forti, che vogliono il nostro stesso obiettivo. Ovvio che il Napoli abbia il vantaggio di non avere le coppe europee. Hanno un allenatore molto forte e una squadra molto forte. Non gli sto creando pressione, perché è la verità: il Napoli è un grandissimo candidato allo Scudetto”.
Sui punti in trasferta.
“Per noi è lo stesso: giocare a San Siro o fuori è lo stesso, prepariamo la partita per vincere”.
Il Milan di Fonseca
Qual è il vero Milan?
“Non è facile rispondere. Il Leverkusen è una delle squadre più forti d’Europa per me. Siamo in un periodo di crescita. Non è perché abbiamo vinto col Lecce e con l’Inter che siamo arrivati, ma abbiamo bisogno di crescere molto. Stiamo migliorando, ma abbiamo tanto da migliorare. Il vero Milan non è ancora vicino, dobbiamo fare di più. Se domani possiamo essere la stessa squadra del secondo tempo in Germania? L’atteggiamento sì, magari il modo di giocare sarà diverso perché la Fiorentina marca uomo a uomo, quindi il nostro modo sarà diverso”.
Su Fofana.
“Calciatore molto importante per noi, migliora e impara ogni giorno. Il campionato francese è molto diverso da quello italiano, giocava in un ruolo diverso. Non faceva il mediano, ma giocava un po’ più avanzato. Nella nostra struttura, per me, Fofana è il giocatore più importante. Come migliora lui, migliora la squadra. I mediani sono il motore della squadra”.
Sulla cessione di Kalulu.
“Non parlo di giocatori che non sono qui. Kalulu non è più qui. È stata anche una scelta sua, ora non ha senso paragonare chi è qui e chi è in altre squadre. Calabria sta avendo dei problemi fisici”.
Sul ruolo di Musah.
“Ci stiamo lavorando, si sta allenando in questa posizione. Con l’infortunio di Bennacer, non abbiamo un altro giocatore in quella posizione. Musah è l’unico che può fare questo ruolo. Fofana è un mediano di passaggio, Musah è un mediano di conduzione”.
Le riserve.
“Vediamo, vediamo il momento della squadra. Io penso che ora serva continuità. Io ho fiducia in tutti, ma penso che ora sia importante giocare con gli stessi giocatori”.
Questa squadra ha il carattere giusto?
“Sì. Io non penso che sia stato un problema di atteggiamento, ma la causa è la superiorità del Leverkusen. Abbiamo difeso bene, con un buon atteggiamento, abbiamo sbagliato delle uscite, ma penso che il carattere la squadra lo abbia dimostrato”.
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