Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità del passaggio dell’attaccante italiano classe 1988 Massimo Coda dal Genoa alla Sampdoria.

Finalmente l’allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo ha il suo centravanti. Nelle ultime ore è infatti arrivata l’ufficialità del passaggio dell’attaccante Massimo Coda dal Genoa alla Sampdoria. Il calciatore si legherà al club doriano fino al 30 giugno 2026.

Sampdoria-Coda, la situazione

Ormai è ufficiale: Massimo Coda è un nuovo giocatore della Sampdoria. Il calciatore sarà il nuovo centravanti dello scacchiere tattico di mister Pirlo e si legherà al club doriano fino al 30 giugno 2026.

Di seguito il comunicato del club ligure:

“L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Genoa C.F.C. i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Massimo Coda (nato a Cava de’ Tirreni, Salerno, il 10 novembre 1988). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2026″.

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Bologna sarebbe alla ricerca di una punta vista la cessione di Zirkzee, destinazioni Manchester United.

Il Bologna di mister Italiano è alla ricerca di una punta in vista della prossima stagione, e avrebbe messo diversi nomi nel mirino che potrebbero fare al caso del club felsineo in vista della prossima stagione.

Bologna, tutti i nomi per il post Zirkzee

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Bologna avrebbe messo diversi nomi per il reparto offensivo vista la partenza di Zirkzee, che indosserà la maglia del Manchester United durante la prossima stagione; che porterà nelle casse del club rossoblù un cifra intorno ai 44milioni di euro.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta Dello Sport, i nomi che avrebbe messo nel mirino il club felsineo sono: l’attaccante greco classe 2000 del Panathinaikos Fotis Ioannidis e il centravanti olandese del Tolosa Thijs Dallinga.

Per quanto riguarda l’attaccante greco, il club chiede un cifra intorno ai 25 milioni di euro mentre i rossoblù hanno presentato un offerta di 20 milioni per convincere il calciatore.

I contatti tra le parti proseguono e ci sono segnali positivi, inoltre il calciatore piace a Italiano ma bisogna battere la concorrenza dello Sporting CP, che interessato al calciatore ellenico.

La situazione legata al centravanti olandese al momento è sola una voce di mercato e tra le parti non ci sarebbe nulla di concreto, ma il fine settimana potrebbe portare novità sulla trattativa.

La situazione resta da monitorare, ma la sensazione è che il Bologna farà di tutto per prendere un attaccante da mettere a servizio di mister Italiano, in vista della prossima stagione.

La difesa del Torino, un tempo solida con Juric, è ora da ricostruire. Djidji e Rodriguez svincolati, Buongiorno al Napoli e Schuurs in riabilitazione. Vanoli lavora con poche risorse.

Eravamo abituati a pensare alla retroguardia del Torino come punto cardine della formazione. I granata negli anni sono stati abilissimi a sopperire anche alle cessioni più dolorose riuscendo ad identificare sempre un rimpiazzo all’altezza.

La ripartenza da zero

La difesa del Torino è da ricostruire dopo la partenza di Buongiorno. Un tempo punto forte della squadra sotto Juric, ora è quasi inesistente. Djidji e Rodriguez sono andati in scadenza, Buongiorno è passato al Napoli e Schuurs è ancora in riabilitazione con problemi. Al Filadelfia, il nuovo tecnico Vanoli si trova a lavorare solo con Sazonov, Dellavalle e Masina: il primo ha giocato poco con Juric, il secondo è un giovane del 2004 con solo 14 minuti in Serie A, e il terzo è stato riscattato dall’Udinese. Non si esclude il ritorno di Djidji e Rodriguez, ancora svincolati. Nel frattempo, Vanoli aspetta, ma il tempo stringe.

Paolo Vanoli

Bremer-Buongiorno, solo ricordi

I tempi dei vari Bremer e Buongiorno appaiono oggi come ricordi. Il Torino dovrà essere abile a rimpiazzare una difesa che un tempo era il capo saldo dei piemontesi. Dovranno essere abili dirigenza ed allenatore a scovare un buon prospetto, ma allo stesso tempo anche  calciatori pronti; per non deludere le aspettative di una piazza abituata a giovarsi di grandi giocatori nelle retrovie.