Calciomercato
Napoli, più vicino il colpo a parametro zero

Il ds Manna è a lavoro per consegnare ad Antonio Conte un Napoli di livello. Nelle ultime ore passi in avanti per un centrale a parametro zero.
Napoli, De Laurentiis vuole regalare due difensori centrali al nuovo tecnico. Uno è Buongiorno, l’altro può arrivare a zero
Prosegue spedito il lavoro del nuovo ds del Napoli Giovanni Manna. L’obiettivo è quello di consegnare ad Antonio Conte una rosa quasi al completo, prima del ritiro estivo.
Questa sarebbe stata una delle richieste del nuovo tecnico partenopeo, che in vista dell’inizio della prossima stagione vuole avere più tempo possibile per lavorare con la rosa al completo.
Una delle necessità del Napoli che verrà è, senza dubbio, quella di rinforzare il reparto difensivo.
Difesa che, da punto di forza nell’anno dello scudetto, è diventata uno dei punti deboli del Napoli visto nella stagione appena conclusa.
L’idea della dirigenza sarebbe quella di portare agli ordini dell’allenatore leccese due difensori centrali di livello, che siano in grado di garantire un ottimo rendimento sia da centrali puri che da braccetti.
Uno non esclude l’altro. Manna vuole chiudere per due centrali
Ecco che, dopo la corte serrata ad Alessandro Buongiorno, il direttore sportivo azzurro si è fiondato su un altro difensore. Perno dell’Atletico Madrid degli ultimi anni e giocatore di grande carisma: Mario Hermoso.
Il giocatore spagnolo si libera a parametro zero proprio dalla squadra del Cholo Simeone e può rappresentare l’occasione giusta al momento giusto per molte squadre.
I partenopei in questo momento si possono considerare già molto avanti, in quella che possiamo definire una trattativa a tutti gli effetti e non un semplice interesse.
Hermoso gradisce la destinazione e, allo stesso tempo, ha il gradimento di Conte. Elementi che hanno portato le parti ad avvicinarsi moltissimo nelle ultime ore.
Il Napoli avrebbe offerto un triennale con opzione per un’altra stagione a 3,5 milioni di euro, proposta che potrebbe anche accontentare le richieste dell’entourage del giocatore classe ’95 che, però, pone un ostacolo: ovvero la cifra richiesta per le commissioni.
Come detto parti più vicine ma ancora in contatto per limare queste richieste, ritenute troppe elevate dalla società di De Laurentiis.
Calciomercato
Bayern Monaco, Kim pronto a lasciare in estate

Kim Min-jae potrebbe lasciare il Bayern Monaco la prossima estate: il difensore sudcoreano non è più considerato intoccabile dal club tedesco.
Kim Min-jae, il formidabile difensore sudcoreano del Bayern Monaco, potrebbe essere protagonista di un trasferimento nel prossimo mercato estivo. Secondo le recenti indiscrezioni, il giocatore non è più considerato una pedina intoccabile dalla dirigenza bavarese. Diverse squadre in Europa sono già state informate di questa situazione e hanno iniziato a monitorare da vicino il suo status. Tra queste, anche alcuni club della Saudi Pro League hanno manifestato interesse, avviando i primi contatti per sondare la disponibilità del calciatore.
Bayern Monaco, i possibili scenari per il futuro di Kim
Il futuro di Kim Min-jae sembra quindi aperto a diverse possibilità. Un trasferimento potrebbe concretizzarsi qualora arrivasse un’offerta vantaggiosa sia per il Bayern Monaco che per il giocatore stesso. La sua abilità nel difendere e la capacità di adattarsi a diversi stili di gioco lo rendono un profilo molto appetibile sul mercato internazionale. Sarà interessante vedere quale direzione prenderà la sua carriera nei prossimi mesi, con potenziali sviluppi che potrebbero coinvolgere club di alto livello sia in Europa che in Arabia Saudita.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇰🇷 Kim Min-jae has concrete chances to leave Bayern in the summer in case of good proposal for both club/player.
He’s not untouchable, as several clubs in Europe are informed on the situation.
🇸🇦 Understand Saudi Pro League clubs have also started inquiring about Kim. pic.twitter.com/wTQzVyRLxx
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 23, 2025
Calciomercato
Napoli, senti Sudakov: “Sarebbe un sogno, ora sono più leader”

Contattato dalla redazione si TuttoMercatoWeb, il giocatore ucraino Georgiy Sudakov ha parlato della sua crescita e di un possibile trasferimento a Napoli.
Il classe 2002 dello Shakhtar potrebbe essere il primo rinforzo di Aurelio De Laurentis per Antonio Conte. Nei giorni scorsi è trapelato un annuncio importante da parte della dirigenza del club ucraino, che ha parlato di “affare a buon punto” con un club non ben specificato. Tuttavia, sono in molti a pensare che si riferisse proprio al Napoli. Sul fantasista ucraino, 13 gol e 6 assist in questa stagione, si era parlato anche dell’interessamento della Juventus, considerata la grande stima che Cristiano Giuntoli ha nei suoi confronti.

L’URLO DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sudakov: il ragazzo di ieri è diventato leader
A questo proposito la redazione di TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva il giocatore classe 2002 per conoscerlo un po’ meglio e per parlare delle voci sul suo futuro. Ovviamente si è partiti parlando della sua crescita, con uno sguardo più ampio su argomenti più delicati.
A soli 22 anni, stai vivendo una stagione molto importante a livello numerico. Come ti senti cresciuto?
“Sì, questa stagione è stata davvero molto importante per me. A 22 anni, sento di aver iniziato a capire il gioco molto meglio, non solo con la palla, ma anche per la fase di non possesso. Sono cresciuto tatticamente, ho imparato a leggere meglio le situazioni e a prendere decisioni più rapide. Ma forse il progresso più grande è stato a livello psicologico. Mi sento più sicuro di me, mi assumo la responsabilità nei momenti chiave e non ho paura di essere un leader”.
In Italia fatichiamo anche solo ad immaginare le difficoltà che potete aver incontrato in questi anni di guerra, nel continuare a fare calcio. Quanto incidono sulla tua vita quotidiana questi aspetti, considerando ad esempio le grandi distanze che dovete percorrere per giocare le partite?
“La guerra ha cambiato completamente le nostre vite, non solo come calciatori, ma come persone. Ciò che una volta sembrava normale – le partite in casa, gli allenamenti, il tifo delle nostre tribune – è diventato inaccessibile. Tutti sogniamo di tornare al vero calcio in un’Ucraina pacifica. Ma per ora, dobbiamo rimanere forti, sia dentro che fuori dal campo”.
Cosa ti ha lasciato De Zerbi?
“De Zerbi ha lasciato un segno enorme. È probabilmente l’allenatore che ha influenzato di più il mio modo di pensare al calcio. Con lui, ho iniziato a vedere il gioco in modo diverso: non solo correre in campo, ma capire perché facciamo certe cose, come posizionarci, come attrarre l’avversario, quando correre rischi e quando no. Mi ha insegnato a pensare. Un’altra cosa che mi ha colpito è stata la sua ossessione per i dettagli”.
Per esempio?
“Poteva interrompere un allenamento per un singolo passaggio sbagliato: per spiegare, per dimostrare, per puntare alla perfezione. E allo stesso tempo, sosteneva e dava fiducia ai giovani giocatori. Credeva in me quando ero agli inizi, e questo ha significato molto”.
Pensi che sia adatto ad un club anche più grande?
“Assolutamente sì. Ha già dimostrato al Brighton di poter costruire una squadra forte, anche senza giocatori di punta. E se gli si danno più risorse e giocatori di alto livello, penso che possa creare qualcosa di veramente grandioso. Il suo calcio è moderno, intelligente e audace. Soprattutto, sa come far crescere i giocatori. E questo è molto apprezzato oggi”.
Il Napoli non molla
Non poteva poi non mancare l’argomento partenopeo, mai andato fuori moda.
Il Napoli è stato vicino ad acquistarti. Come ti sei sentito a leggere queste notizie?
“Sì, ho sentito dell’interesse del Napoli e, a dire il vero, mi ha fatto piacere. Quando un club del genere ti presta attenzione, è un bel riconoscimento del tuo lavoro e dei tuoi progressi. Soprattutto perché parliamo dell’Italia, dove l’intelligenza tattica ed i centrocampisti di qualità sono molto apprezzati. Significa che sto andando nella giusta direzione”.
Hai mai sentito Conte, magari per messaggio?
“Con Conte non c’è stato alcun contatto personale, nessun messaggio o chiamata. Lavorare con uno come lui sarebbe una grande opportunità. Tuttavia, cerco sempre di mantenere la calma. Per un calciatore, è importante non perdere la concentrazione. Sono allo Shakhtar e qualsiasi cosa accada arriverà al momento giusto. Se si tratta dell’Italia, ottimo. Se si tratta di qualcos’altro, va bene lo stesso. L’importante è continuare a progredire ogni giorno”.
Ti piacerebbe se tornassero da te per la prossima estate? O magari altri club che ti hanno seguito, come la Juventus?
“Chiaramente quando si parla di club come il Napoli o la Juventus, è un sogno per qualsiasi giocatore. Sono cresciuto guardando la Serie A, ricordo le grandi partite delle vostre squadre, i giocatori leggendari che ci sono passati. Giocare in quegli stadi, davanti a quei tifosi, è qualcosa di speciale.
Non l’ho mai nascosto: voglio mettermi alla prova in un campionato di vertice, contro i migliori. Ma per me è importante che il trasferimento avvenga al momento giusto. Non solo “andare in Europa“, ma entrare in una squadra dove avrò una vera possibilità di giocare, di crescere, di essere una parte importante del progetto”.
Dove finirà Sudakov la prossima stagione?
Calciomercato
Calciomercato Fiorentina, un giocatore spera in una nuova valutazione

Calciomercato Fiorentina, il club viola dovrà nei prossimi mesi fare una scelta sul futuro di un giocatore inespresso in questa stagione.
Il futuro di Andrea Colpani è tutto da scrivere. Fermo da metà febbraio ormai, per un infortunio al piede destro occorso durante la partita Fiorentina-Como, Colpani potrebbe tornare a disposizioni per le ultime gare di maggio.
Se la valutazione sul giocatore sarà fatta in base al rendimento di questa stagione del giocatore cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, il riscatto da 12 milioni da esercitare da parte della Fiorentina la prossima estate non sarà pagato.
Una cifra troppo alta visto il rendimento di Colpani, che non si è mai scrollato di dosso le difficoltà del passaggio da Monza a Firenze. I viola però hanno pagato il prestito oneroso per questa stagione 4 milioni di euro: un investimento molto pesante per non provarci un’altra volta.
Il Monza, destinato a scendere in Serie B, difficilmente potrà permettersi l’ingaggio di Colpani ed essere attraente per un ritorno del giocatore.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport oggi in edicola è più facile pensare che si possano rivedere i termini dell’accordo per un altro prestito magari, a cifre più basse.
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