Serie A
Torino: fatta per il nuovo allenatore
Il Torino è tra le squadre ancora in cerca di un tecnico per la prossima stagione. E’ stata trovata l’intesa che porterà il nuovo allenatore in panchina.
La scelta della dirigenza del Torino
Per molto tempo il Torino ha seguito l’evoluzione in casa Venezia per sostituire Ivan Juric, Cairo ha messo gli occhi da mesi su Vanoli, che rappresenta per gli addetti ai lavori il profilo giusto per il Torino che verrà.
Vanoli: una scelta condivisa
La dirigenza granata ha raggiunto un accordo con il Venezia per liberare il tecnico, il cui contratto scadrà nel 2025, versando poco meno della clausola in vigore. Circa 800 mila euro (cifra riferita dall’Ansa) a fronte del milione di euro inizialmente previsto dalla clausola. A breve è prevista l’ufficialità.
La Carriera dell’ex Venezia
Paolo Vanoli, classe 1972, è stato un difensore capace di segnare una rete nella storica finale di Coppa Uefa, vinta dal suo Parma nel 1999. Squadra con cui vincerà anche una Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. L’anno dopo vince, con la maglia della Fiorentina, la Coppa Italia, togliendola alla sua ex squadra.
Le sue notevoli prestazioni gli consentono l’esordio con la Nazionale Italiana, con la quale segna proprio alla prima apparizione una rete nell’amichevole contro il Belgio.
Vanoli: dalla Nazionale al Torino
Nazionale che da allenatore si affida a lui, anche se per le giovanili. Vanoli guida dal 2010 al 2016 prima la Nazionale under 16, poi under 17 e 18 fino ad arrivare all’under 19. Per un anno, quello 2016-17, è collaboratore della Nazionale maggiore.
L’esperienza maturata da collaboratore con l’Italia prima e successivamente con Chelsea e Inter, lo portano sulla panchina dello Spartak Mosca. Anche se solo per un anno, 2021-2022, il tecnico di Varese in Russia vince la Coppa nazionale, che alla squadra mancava dal 2003.
Il Torino seguiva il tecnico da molto tempo. Dai tempi del Venezia, quando Vanoli raggiunge i play-off al primo anno: da subentrato e con 40 punti in 26 partite. Play-off che la squadra vincerà poi l’anno successivo, nella finale contro la Cremonese che riporta i lagunari in Serie A.
La stagione 2024-2025 vedrà, però, Vanoli sulla panchina granata, con un accordo su base biennale a cui si potrebbe aggiungere un ulteriore anno di contratto. E’ atteso il comunicato ufficiale granata.
Serie A
Napoli, Buongiorno in campo contro la Juventus?
Il Napoli si prepara a riabbracciare Alessandro Buongiorno. Il difensore è ormai prossimo al rientro ma rimane in dubbio per la sfida contro la Juventus.
Il Napoli ha già archiviato la preziosissima vittoria di Bergamo contro l’Atalanta per concentrarsi sulla prossima sfida. Tra pochi giorni, infatti, la Juventus di Thiago Motta farà visita al Maradona.
I bianconeri, apparsi in netta crescita nelle ultime giornate, rappresentano un avversario ostico per gli uomini di Antonio Conte, che dovranno sfoderare le loro armi migliori per portare a casa i tre punti.
Per questo, il tecnico azzurro spera di poter contare nuovamente su Alessandro Buongiorno, fermo ai box da cinque partite a causa di un infortunio ma ormai prossimo al rientro.
Napoli, il punto sulle condizioni di Buongiorno
Fermatosi a causa di una frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari durante un allenamento, Buongiorno è ormai vicino al ritorno in campo. Tuttavia, Antonio Conte e lo staff medico azzurro intendono procedere con cautela. Il difensore verrà monitorato giorno per giorno, e la decisione definitiva sul suo impiego contro la Juventus sarà presa solo poche ore prima del match.
D’altronde nelle ultime partite il Napoli ha trovato in Juan Jesus un sostituto all’altezza. Il brasiliano è stato forse il migliore del reparto arretrato contro l’Atalanta ed è riuscito a limitare Retegui. Conte si fida di lui e potrebbe preferire non affrettare i tempi per Buongiorno, consentendogli di tornare in campo solo quando sarà al 100%.
La situazione resta comunque da monitorare, ma il ritorno di Buongiorno si avvicina.
Serie A
Crisi Milan: genesi di un disastro annunciato
Nonostante la Supercoppa Italiana vinta a Riad, la stagione altalenante del Milan continua. Ma dove vanno ricercate le colpe?
La sconfitta per 2-0 all’Allianz Stadium contro la Juventus conferma un verdetto sempre più crudo: il Milan non ha svoltato la sua stagione. La scintilla data da Sérgio Conceição si è dileguata a picco al tramonto della Supercoppa vinta. Tuttavia, appellarsi ad un cambio di guida tecnica non fruttuoso sarebbe troppo riduttivo. Difatti, è bene dividere le colpe accuratamente: partendo da molto lontano
Dirigenza Milan: le scelte di mercato
Non si può non partire dai piani alti della Società Rossonera, la cui suddivisione dei ruoli appare ancora verosimilmente incerta. Ciò ha comportato di riflesso dei risultati, sportivi ed economici, che lasciano a desiderare.
Discutibili le scelte fatte sul mercato da Moncada, Furlani e Ibrahimovic, a partire dalla scelta della guida tecnica. Con il mercato che offriva nomi dal calibro di De Zerbi, Conte e Sarri, il trio ha infatti affidato le chiavi della squadra a Fonseca.
È stato solo un preludio all’imminente ridimensionamento della squadra. Le cessioni di Kalulu, ora pilastro alla Juventus, e di Saelemakers, elemento chiave nella nuova Roma di Ranieri, non hanno fatto altro che confermare questa politica.
Se alle citate cessioni aggiungiamo le scelte sui rimpiazzi, la frittata assume la sua forma definitiva. Rimane inspiegabile, ad esempio, il prestito di Abraham dopo aver rinnovato pochi mesi prima Luka Jovic, come l’esborso economico per portare Emerson Royal a Milano. Proprio brasiliano sembrava un disastro annunciato, dimostrato dalle prestazioni offerte a Londra con la maglia del Tottenham.
Gruppo squadra: tra scarso rendimento e anarchia
Da questo polverone, però, non va escluso il gruppo squadra. Le deludenti prestazioni di Morata e Pavlovic, le cui aspettative erano alte, pesano come un macigno.
Ancor più grave, però, è l’ammutinamento dei leader tecnici, Theo Hernandez e Leao, durante la gestione Fonseca: nemmeno lui esente da colpe. Il tecnico portoghese, infatti, non ha fatto nulla per amicarsi lo spogliatoio, preferendo adottare un pugno di ferro che lo ha condotto verso l’inevitabile esonero.
Punto e a capo
Arriviamo dunque ai giorni d’oggi. Il cambio di guida tecnica con Sérgio Conceição sembrava avesse portato un po’ di brio allo spogliatoio. Tuttavia, il pareggio casalingo con il Cagliari e la vittoria fortunosa contro il Como hanno rispolverato i fantasmi del passato.
Il Milan visto contro la Juventus ha, infine, confermato ancora una volta una squadra debole caratterialmente alle prime difficoltà. Emblematiche le parole di Conceição, che invita tutti indistintamente a prendersi delle responsabilità che, a gennaio inoltrato, continuano a mancare.
Antonino Nicolò
Serie A
Roma, avviate le trattative per il rinnovo del Faraone
La Roma è pronta a discutere il rinnovo del contratto di Stephan El Shaarawy con una riduzione dello stipendio per il calciatore italiano.
La Roma è pronta a iniziare le trattative per il rinnovo del contratto di Stephan El Shaarawy. L’attaccante, che ha dimostrato di essere una pedina importante nella formazione di Claudio Ranieri, potrebbe accettare una riduzione dello stipendio pur di prolungare la sua avventura nella Capitale. Questa mossa da parte del club giallorosso è parte di una più ampia strategia per ottimizzare il budget salariale e garantire la sostenibilità economica del club.
Roma, un futuro ancora giallorosso per El Shaarawy?
El Shaarawy, che è tornato a vestire la maglia della Roma dopo un periodo trascorso in Cina, ha espresso il desiderio di continuare a giocare con la squadra capitolina. La trattativa, che si preannuncia complessa, potrebbe comunque concludersi positivamente grazie alla volontà di entrambe le parti di trovare un accordo. La Roma, infatti, sembra decisa a mantenere il calciatore, puntando sulla sua esperienza e il suo contributo in campo.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#ASRoma are ready to open talks to extend Stephan #ElShaarawy’s contract with a salary reduction. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 19, 2025
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, primi contatti per Vlahovic
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, contatti con HCM Sports: prima offerta per De Jong | La risposta del Barcellona
-
Calciomercato4 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cambiaso libera Tomori: ora il Milan trema
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, giornata decisiva per Rashford: dall’offerta ridicola alle ultime speranze Jovic/Chukwueze
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, prima cessione: di chi si tratta
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, avanza il nome di Lorenzo Lucca: altri contatti con l’Udinese | I dettagli
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan: Rashford non convocato, trattative in corso
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, vicinissimo l’accordo finale per Walker: i dettagli