Notizie
Di Lorenzo, parla l’ex-allenatore: “Giovanni perfetto per la Juventus. Sul Napoli…”
Pasquale Padalino, ex-allenatore di Di Lorenzo ai tempi del Matera, ha parlato ai microfoni de “Il Bianconero” del futuro dell’azzurro.
Di Lorenzo, l’opinione di Padalino
Fra il 2015 e il 2016, Giovanni Di Lorenzo ha giocato in Serie C al Matera in quella che viene ricordata come la stagione che lo ha lanciato nel “calcio che conta”. Infatti, da lì il terzino azzurro conoscerà la Serie B (e la Serie A) con la maglia dell’Empoli. Quindi il passaggio al Napoli, lo scudetto e la titolarità in Nazionale.
Di quel periodo, ma anche del giocatore in generale, ha parlato Pasquale Padalino: ovvero colui che lo allenò proprio in quella stagione. Il tecnico italiano ha concesso un’intervista esclusiva a “Il Bianconero“, in cui ha parlato del futuro del difensore italiano e dei possibili motivi della sua rottura con il club partenopeo.
Di seguito, le sue parole:
– Che cosa lo aveva colpito di lui ai tempi del Matera?
❝Ora è cresciuto in maniera esponenziale, ma già allora dimostrava ogni giorno le sue qualità. Al là di ciò che ha fatto con me è sempre stato un grande professionista. Anche quando aveva problemi fisici si applicava con costanza e dedizione, era uno che non mollava mai e non perdeva le possibilità che aveva di migliorarsi. Sono tutti aspetti che mi hanno sempre dato l’impressione di un ragazzo disciplinato, che poteva arrivare dove voleva.❞
– A che cosa è dovuta, dal suo punto di vista, la rottura con il Napoli?
❝Evidentemente qualcosa che è andato per il verso giusto, nell’ambiente in senso ampio più che con una singola persona. Certo, se ripenso a quell’ultima partita del Napoli in casa, non è facile interpretare quella sostituzione di Giovanni a 5 minuti dalla fine (tra i fischi dello stadio Maradona, ndr). Mi sembra sia stata una decisione quantomeno originale, ma non credo che nel suo caso il problema sia legato all’allenatore. Capisco, comunque, perché Conte stia forzando la mano per trattenerlo: è un giocatore forte, non facile da sostituire, anche perché offre più alternative a livello tattico, come terzino e come centrale difensivo.❞
– Può essere il profilo giusto per la Juventus?
❝Sicuramente sì, è un giocatore che può far comodo a tutti. Ripeto, i suoi problemi al Napoli non sono nati dall’uno o dall’altro allenatore, quindi anche con Thiago Motta potrebbe fare bene. Anzi, una ventata d’aria fresca nella sua carriera sarebbe solo positiva, per lui e per la squadra che andrebbe ad acquistarlo.❞
– E come lo vede in Nazionale?
❝A prescindere dalla singola partita Giovanni è un giocatore che può dare tanto ovunque si trovi, innanzitutto perché è una persona capace di farsi ben volere da tutti, che si allena tutti i giorni con grande professionalità e non crea mai problemi. Al di là delle doti tecniche è un ragazzo positivo, uno di quelli che non guastano mai all’interno di uno spogliatoio e che possono lasciare molto anche ai più giovani. Altro motivo, questo, per cui lo vedrei bene alla Juventus.❞
Notizie
L’Antitrust sanziona la FIGC
Non è un periodo facile per la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) guidata da Gabriele Gravina. Dopo la controversa eliminazione degli azzurri dall’Europeo, un nuovo colpo arriva dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom).
L’Antitrust ha imposto una sanzione di oltre 4 milioni di euro alla FIGC per abuso di posizione dominante. L’accusa è grave: la federazione avrebbe escluso gli Enti di Promozione Sportiva (EPS) dal mercato delle competizioni calcistiche giovanili agonistiche, limitando così anche la loro attività nelle competizioni amatoriali.
Secondo l’Antitrust, la FIGC ha messo in atto una strategia complessa dal 1 luglio 2015, basata principalmente sulla mancata stipula delle convenzioni richieste dal Regolamento EPS del CONI .Ciò ha precluso agli EPS l’accesso al mercato dell’organizzazione di eventi a carattere agonistico; permettendo alla federazione di mantenere una posizione di monopolio. In particolare, l’Agcom ha accusato la FIGC di considerare illegittimamente come agonistica l’attività amatoriale svolta dagli EPS con calciatori tra i 12 e i 17 anni. Imponendo il convenzionamento per atleti fino ai 12 anni, limitando la libertà delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate.
La risposta della FIGC
La reazione della FIGC non si è fatta attendere. In una nota ufficiale, la federazione ha annunciato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio. Definendo la sanzione “ingiustificata” e basata su “argomentazioni documentalmente riscontrabili” e su un “ragionamento giuridico errato”. La federazione ribadisce “l’assoluta correttezza del proprio operato” e ha già notificato il ricorso con richiesta di sospensiva.
L’Antitrust avrebbe giustificato la sanzione come necessaria per garantire una concorrenza leale nel mercato dell’organizzazione degli eventi ludico-amatoriali. Le ispezioni effettuate lo scorso 24 maggio nelle sedi della FIGC con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno confermato le violazioni. Secondo l’Autorità, la metodo messo in atto della FIGC avrebbe ostacolando e indebolito la concorrenza nel settore.
In conclusione
Questo provvedimento arriva in un momento delicato per la FIGC. Già alle prese con le conseguenze di un Europeo disastroso per la Nazionale italiana. La federazione dovrà ora affrontare una nuova battaglia legale. Cercherà di ribaltare una decisione che, se confermata, potrebbe avere ripercussioni significative sull’organizzazione delle competizioni giovanili e amatoriali in Italia.
Notizie
Argentina, Lautaro: “Segno di più perché lavoro tanto”
Lautaro Martinez sta attraversando un momento d’oro con la sua Argentina ed è uno dei protagonisti assoluti della Copa America. Di seguito le sue parole.
L’impatto di Lautaro Martinez su questa Copa America è degno dei grandi campioni e con 4 gol a referto in 3 partite è anche il capocannoniere della sua Argentina e dell’intero torneo.
Intervistato ai microfoni di Marca, il capitano dell’Inter ha parlato del suo momento attuale e non solo.
Lautaro Martinez: “Ero tranquillo anche quando non segnavo”
Dal ritiro della Nazionale argentina impegnata in Copa America, Lautaro Martinez ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo attuale stato di forma e sui problemi avuti in passato che lo hanno un po’ condizionato nel suo percorso.
“Sto molto bene e sono contento, in questo momento segno di più perché lavoro molto, ma sono momenti. Io ero tranquillo anche quando segnavo meno perché so come lavoro, dando sempre il 100% per questa maglia, mi uccido di fatica ad ogni allenamento.
Sui problemi fisici che sembrano superati
“Adesso sto bene ma l’anno del Mondiale ero sul punto di operarmi, facevo le infiltrazioni e la caviglia mi faceva davvero tanto male, per tutto l’anno giocai sotto antinfiammatori con l’Inter e anche in finale di Champions strinsi i denti.”
Notizie
Inter: ecco il nuovo main sponsor
Ora è ufficiale: c’è l’accordo tra Inter e Betsson, nuovo main sponsor dei nerazzurri a partire dalla stagione 2024/25.
È ufficiale: Betsson Sport sarà il nuovo Main Partner ufficiale dell’Inter per i prossimi quattro anni. Questo accordo rappresenta la sponsorizzazione più grande nella storia del Club e vedrà il logo del marchio comparire sulla maglia nerazzurra.
La crescita del marchio Inter. culminata nella vittoria dello Scudetto 2023/24, ha portato all’aggiunta della seconda stella sulle maglie della squadra nella prossima stagione.
Betsson Sport si è unito ai Campioni d’Italia condividendo i valori di ambizione e dedizione che caratterizzano il Club sia dentro che fuori dal campo: inoltre, il marchio pianifica attività esclusive ed emozionanti con i giocatori nerazzurri, per i membri del Betsson Sport Club e per i tifosi appassionati che seguono la squadra.
Il logo apparirà sulla maglia della prima squadra maschile in tutte le partite della prossima stagione, dalla difesa del titolo di Serie A alla Coppa Italia, dalla Supercoppa Italiana alla Champions League, fino a giungere al Mondiale per Club FIFA, che si terrà tra giugno e luglio 2025 negli Stati Uniti.
È ufficiale, infatti, l’accordo tra l’Inter e Betsson. Tra l’altro, l’azienda svedese ha avuto la meglio (con una migliore offerta) su Qatar Airways, altro colosso mondiale interessato ad investire sulla Società nerazzurra.
Indice
Il comunicato
Il comunicato dell’Inter riguardante l’accordo con Betsson:
“Ora è ufficiale: Betsson Sport sarà il nuovo Official Main Partner dell’Inter. Per i prossimi quattro anni il brand di infotainment sportivo sarà presente sulla prestigiosa maglia nerazzurra, prova concreta del più grande accordo di sponsorizzazione di maglia nella storia del Club”.
I dettagli dell’accordo
L’accordo di sponsorizzazione tra Inter e Betsson ha una durata quadriennale, dunque con scadenza al 2027/28. Nelle casse nerazzurre dovrebbero finire 30 milioni a stagione, più eventuali bonus legati al rendimento offerto nel nuovo Mondiale per Club in programma nell’estate del 2025 negli Stati Uniti.
Lo sponsor sulla maglia
Sulla maglia dei Campioni d’Italia, al posto dell’ex main sponsor Paramount+, comparirà così la dicitura ‘Betsson.Sport‘, ovvero la nuova piattaforma che, per il lancio, ha avuto come testimonial Francesco Totti.
Chi è Betsson
L’azienda Betsson Group, nata nel 1963, è attiva nel campo del betting grazie alle licenze di gioco ottenute in 23 Nazioni tra Europa, Sud America, Nord America e Asia Centrale.
Le parole di Ronni Hartvig
Così ha parlato Ronni Hartvig, Chief Commercial Officer:
“L’Italia è un mercato molto importante per Betsson e crediamo che questo sia il momento giusto per lanciare il nostro brand corporate in Italia. Vogliamo che Betsson diventi il leader del settore delle scommesse sportive sul mercato italiano”.
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, trattativa avviata per Lukaku: si è già parlato di cifre | Il punto
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, il Newcastle non molla la presa: fissato il prezzo per Tomori
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, c’è l’ok di Morata ma si aspetta Zirkzee: il punto
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, possibile colpo dalla Russia a parametro zero: la situazione
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, pronto un triennale per Rabiot: ora si fa sul serio | Il punto
-
Notizie2 giorni fa
Milan, novità su Divock Origi: le parti trovano una soluzione
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, processione di agenti in Via Aldo Rossi: rifiutati due attaccanti
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Conte chiama e Lukaku risponde: il belga prepara le valigie