Europei
Spalletti: “Dimarco out, Bastoni da valutare. Su Mancini e Scamacca…”
Spalletti, intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia dell’ottavo di finale contro la Svizzera, ha parlato delle condizioni di Dimarco e non solo.
Sabato ore 18:00 scendono in campo gli azzurri contro la Svizzera. In una partita da dentro o fuori la concentrazione è tutto. L’Italia è carica. All’Olympiastadion sono attesi 70 mila spettatori: 6 mila gli italiani.
“Sono convinto di rivedere cose belle” ha detto il CT in merito alla rete, all’ultimo respiro, che ha regalato agli azzurri la qualificazione al prossimo turno. Spalletti vuole che i suoi ragazzi ripartano da quell’emozione dopo il gol. “Per rendere orgogliosi gli italiani sicuramente dobbiamo fare qualcosa di meglio” ha poi aggiunto.
La conferenza di Spalletti:
Capitolo infortuni. Sicuro di non esserci è Dimarco. Il giocatore dell’Inter non ha recuperato dal fastidio al polpaccio e non sarà disponibile contro la Svizzera. Bastoni, invece, resta in dubbio.
Sulla Svizzera: “È difficile trovarli lunghi tra i reparti, valutano sempre che tipo di palla stiamo gestendo. Sicuramente possiamo andargli dietro la linea. Hanno anche aggressioni veloci: se non sei pronto diventa difficile ragionare.”
Sugli eventuali calci di rigore: Contro la Svizzera, partita da dentro o fuori, i calci di rigore sono un’eventualità: “I rigori si possono provare, ma poi bisogna ricreare delle difficoltà emotive perché in questi giorni in allenamento sono stati tutti infallibili, poi però in partita è diverso.”
Sugli undici titolari: Per l’attacco Spalletti deve ancora sciogliere le riserve, ma solo su chi parte dall’inizio tra Scamacca e Retegui: “Ci sono da fare altre valutazioni, tutti e due faranno parte della partita. C’è da vedere chi c’è da giocare prima. Ci danno situazioni differenti nelle caratteristiche ma sono due calciatori forti“.
Mancini giocherà al posto di Calafiori. Per la sfida in programma contro la Svizzera, i difensori non giocheranno a piede invertito.
Spalletti è pronto per una delle partite più importanti della sua carriera, con l’aiuto di Buffon (che ricorda aneddoti del 2006) e di tutto il suo staff ha caricato la squadra per una prestazione che dovrà essere migliore delle ultime uscite.
Europei
Ronaldo: “Con La Francia sarà come andare in guerra, e sul futuro…”
Il campione portoghese Cristiano Ronaldo ha parlato ai microfoni di RTB, facendo il punto su questa competizione europea e sul suo futuro:
Le parole di Ronaldo
Di seguito le parole del fenomeno portoghese dell’Al Nassr, con un passato nella Juventus, rilasciate ai microfoni della RTB, relative a questo europeo e al futuro:
“La Francia è favorita in questa competizione, con Germania e Spagna, e ci aspetta una partita difficile. Andremo in guerra.
La squadra sta facendo bene, questo successo è stato una sferzata di energia e darò sempre il massimo con questa maglia, lo farò per tutta la vita e lo faccio da 20 anni.
Ho sbagliato il rigore ma volevo essere il primo a segnare, perché bisogna assumersi la responsabilità. Non ho mai avuto paura di affrontare le cose a testa alta e non mollerò mai
Rendere felici le persone è ciò che mi motiva di più. Il fatto che questo sia il mio ultimo Europeo non mi emoziona quanto la sensazione di gioia che provo quando vedo i miei tifosi, la mia famiglia e l’affetto che hanno per me”.
Europei
Spagna, Oyarzabal: “Prima nessuno pensava a noi come i favoriti. Sulla Germania…”
Le parole dell’attaccante della Spagna Mikel Oyarzabal sono state riportate dall’ANSA.
Oyarzabal sull’Europeo
“Tre settimane fa nessuno ci dava per favoriti all’Europeo, invece ora lo dicono tutti. Noi siamo rimasti tranquilli, con grande fiducia in noi stessi e sapendo che possiamo competere con chiunque. Non ci siamo rilassati dopo le quattro vittorie, stiamo cercando di prepararci nel miglior modo possibile.”
Sulla Germania
“Loro sono una grande squadra anche a livello individuale hanno giocatori che fanno la differenza, che hanno avuto un’ottima stagione. ma noi siamo in piena fiducia. Abbiamo i migliori giocatori e siamo tutti uniti, non ci sono divisioni all’interno della squadra, ci sentiamo tutti importanti.”
Europei
Austria-Turchia, le formazioni ufficiali
Austria-Turchia, gara valida per gli ottavi di finale di Euro2024, decreterà chi (nei quarti di finale) sfiderà la vincente di Romania-Olanda.
L’Austria ha vinto (in maniera sorprendentemente) il proprio in girone, in cui c’erano anche la Francia e proprio l’Olanda, mentre la Turchia è passata in extremis grazia alla vittoria (all’ultima giornata) contro una Repubblica Ceca che ha giocato praticamente tutta la partita in inferiorità numerica per l’espulsine di Barak.
I ragazzi di Vincenzo Montella arrivavano a questo Europeo con grandi referenze, corroborate dalla vittoria (nella gara di apertura) per tre a uno contro la Georgia. Poi la sconfitta (brutta e inaspettata, non tanto nell’esito quanto nelle proporzioni) contro il Portogallo e una vittoria estremamente sofferta (nonostante l’uomo in più) contro i cechi.
I turchi dovranno quindi resettarsi e magari ripartire da un centravanti di ruolo. Magari proprio quel Cenk Tosun che ha regalato vittoria (e qualificazione) alla Turchia nel finale dell’ultima gara del girone, dopo che Montella aveva abiurato la sua idea del falso nueve. Se la Turchia deve ritrovarsi, l’Austria deve confermarsi.
Gli austriaci hanno disputato un’ottima gara d’apertura contro la Francia, perdendo di misura a causa della autorete di Wober, e poi hanno ottenuto due vittorie pesanti. Quella contro la Polonia, ma soprattutto quella contro l’Olanda: possibile avversaria in caso di duplice qualificazione ai quarti di finale.
Dopo la gara d’esordio gli austriaci hanno ritrovato Arnautovic e l’attaccante dell’Inter ha fatto la differenza nelle altre due partite del girone. La squadra di Rangnick si candida a essere la rivelazione del torneo. Qualora gli austriaci dovessero passare il turno, infatti, sul loro cammino si frapporrebbe l’Olanda (già battuta nella fase ai gironi) ai quarti di finale e poi eventualmente una fra Inghilterra e Svizzera in semifinale.
La Svizzera ha dimostrato di essere un’ottima squadra, ma sarebbe partita pari. Mentre l’Inghilterra sarebbe la chiara favorita, ma con tutti i problemi e le incertezze che queste prime quattro partite si porta dietro. Discorso che, a parti invertite, vale ovviamente anche per la Turchia. Comunque vada a finire, è probabile che questo Austria-Turchia possa regalarci l’outsider di questi Europei.
Austria-Turchia, le scelte ufficiali dei due tecnici
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart, Mwene; Seiwald, Laimer; Baumgartner, Sabitzer, Schmid; Arnautovic. Ct. Rangnick
TURCHIA (4-3-3): Gunok; Muldur, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Yuksek, Kokcu, Ayhan; Arda Guler, Yıldız, Yilmaz. Ct. Montella
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