Il Catanzaro è ancora senza allenatore. Dopo la frenata per Aquilani, il casting per la panchina continua con nuovi nomi emersi nelle ultime ore.

La situazione per il Catanzaro si sta facendo sempre più intricata riguardo alla scelta del nuovo allenatore. A questo punto il processo di selezione sembra diventato un vero e proprio mistero. Fino a pochi giorni fa il nome in pole per sostituire Vivarini era quello di Alberto Aquilani. L’ex centrocampista della Roma e della Fiorentina, quest’anno allenatore del Pisa, sembrava davvero a un passo dalla panchina. Tuttavia, una brusca frenata nella trattativa ha complicato i piani della società.

Dopo il mancato accordo con Aquilani, i due candidati più forti per la panchina giallorossa erano Marco Zaffaroni e Paolo Bianco.  Tuttavia, nonostante le loro competenze, la società non sembra del tutto convinta di voler puntare su uno di loro e quindi il casting per il nuovo allenatore è ancora in corso.

Catanzaro: Sottil, Semplici e Caserta candidati per la panchina

Il presidente Floriano Noto, su indicazione del neo ds Ciro Polito, ha contattato anche Andrea Sottil, appena liberatosi dalla Salernitana, e Leonardo Semplici. Entrambi gli allenatori sono estremamente apprezzati per la loro capacità di far giocare bene le proprie squadre e per la grande esperienza maturata in Serie B ma anche in massima serie.

A questi nomi, nelle ultime ore, si è aggiunto anche quello di Fabio Caserta. Quest’ultimo, dopo l’esonero a Cosenza nella scorsa stagione, ha voglia di rilanciarsi e la piazza calabrese sarebbe il posto ideale per farlo.

La società è determinata a trovare il nome del nuovo allenatore entro il fine settimana. Questa scelta è cruciale non solo per stabilizzare la squadra ma anche per dare ufficialmente il via al proprio calciomercato.

Il tempo stringe e i tifosi attendono con ansia l’annuncio che definirà la direzione del Catanzaro per la prossima stagione. 

Sassuolo, nella giornata di ieri sono arrivate le ufficialità degli addii di Gregoire Defrel, Gian Marco Ferrari e Gianluca Pegolo . La rosa neroverde si sfoltisce, aprendo la strada a nuovi innesti.

Il Sassuolo saluta due dei suoi senatori per termine del contratto. Da ieri, infatti, Gregoire Defrel, Gian Marco Ferrari e Gianluca Pegolo, non sono più giocatori neroverdi.

Già da tempo era chiaro come il futuro dei due fosse segnato. Un passaggio che la dirigenza aveva scelto come segno di discontinuità, complice anche la retrocessione in serie B.

L’intento e’, infatti, quello di ridurre i costi della rosa, complici anche i minori introiti che la cadetteria garantisce.

Sarà un lavoro lungo, sul campo, quello che dovrà svolgere Fabio Grosso. Dall’altro lato, però, il nuovo tecnico neroverde si potrà consolare con gli acquisti di categoria che, inevitabilmente, arriveranno.

E’ chiaro, infatti, come i buchi numerici creati debbano essere coperti, magari con altri giocatori, dall’ingaggio ridotto e con la voglia di dimostrare di essere all’altezza delle ambizioni societarie.

Rendere la rosa più leggera, ma non per forza meno rivolta con lo sguardo verso l’alto. La missione di Giovanni Carnevali sarà questa, possibilmente prima dell’inizio del raduno estivo.

Dopo le dimissioni di Sottil a causa del mancato cambio di proprietà, la Salernitana ha già scelto il nuovo allenatore. Viene dalla Serie C.

Questo inizio di luglio non è stato dei migliori per i tifosi della Salernitana. In pochi giorni i supporters granata hanno assistito impotenti al mancato cambio di proprietà e alle conseguenti dimissioni di Andrea Sottil, nominato nuovo allenatore solo pochi giorni fa.

Il club rimane a Iervolino, il che significa che ci sarà un ridimensionamento delle ambizioni della squadra. Il presidente, ancora scottato dagli investimenti sbagliati dell’ultimo anno, ha deciso di ripartire all’insegna della sostenibilità. La nuova società avrebbe fatto investimenti importanti con l’obiettivo di tornare subito in massima serie, ma adesso le prospettive sono ben diverse.

Nonostante questo caos nel mondo granata, il neo ds Gianluca Petrachi ha deciso di restare, convinto di poter costruire una squadra di livello anche con il budget limitato che deriverà dalle cessioni. Ma adesso il primo compito del direttore sportivo è quello di trovare il nuovo allenatore. Petrachi sembra aver individuato il profilo ideale in Serie C: si tratta di Gaetano Fontana. 

Salernitana, Fontana in pole per la panchina

L’ex centrocampista di Napoli e Fiorentina quest’anno si è messo in mostra sulla panchina del Latina, raggiungendo anche i playoff, dove i nerazzurri sono stati eliminati al primo turno dal Taranto di Eziolino Capuano.

Fontana, che poco tempo fa ha rinnovato il suo contratto con il Latina fino al 2025, sembra essere pronto per una nuova sfida. La chiamata di Petrachi ha cambiato le carte in tavola, poiché l’allenatore è ansioso di mettersi alla prova in Serie B per la prima volta. Il ds è convinto del suo nome e lo vuole sulla panchina per il nuovo corso granata, ma la squadra nerazzurra adesso pretende un indennizzo per liberarlo.

Le due squadre stanno lavorando per trovare un’intesa, ma Petrachi sembra aver fatto la sua scelta: la Salernitana si prepara a ripartire da Fontana.