La Juventus ha chiuso per Khephren Thuram e ora punta forte su Koopmeiners: sarà un centrocampo tutto nuovo, di qualità e di spessore.

Atalanta’s Teun Koopmeiners portrait during italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs Atalanta BC at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, December 12, 2021 – Credit: Ettore Griffoni

Il punto debole della Juventus, almeno da due anni a questa parte, era stato individuato da molti nel centrocampo: ritenuto non all’altezza di una squadra che lotta per lo Scudetto.

Una sensazione condivisa anche da Cristiano Giuntoli, dato che gli sforzi della Vecchia Signora nelle prime battute di questo mercato estivo si sono concentrati proprio su quel reparto.

Confermati gli acquisti di Douglas Luiz e Khephren Thuram (manca solo l’ufficialità), ora sarà il turno di Koopmeiners. 

Tutto su Koopmeiners

L’olandese è ormai da mesi il vero grande obiettivo della Juventus in questa sessione di mercato.

In grado di giocare sia come mediano, sia sotto punta nel 4-2-3-1 che ha in mente Thiago Motta, Koopmeiners avrebbe già un accordo di massima con i bianconeri.

Resta però da convincere l’Atalanta di Percassi, che lo valuta intorno ai 60 milioni di euro. Una cifra che Madama spera di abbassare inserendo, magari, nell’affare qualche contropartita tecnica gradita alla Dea (Huijsen?).

L’arrivo di Thuram

Come detto, la Juventus ha acquistato Douglas Luiz e (subito dopo) si è fiondata su Khephren Thuram, fratello minore del nerazzurro Marcus.

L’ulteriore conferma è arrivata da Thierry Heny, Ct della Francia U21, che ha spiegato come Thuram junior questa estate non farà parte della spedizione olimpica proprio a causa del ‘NO’ alla partecipazione inflitto dalla nuova squadra del giocatore: ovvero la Juventus.

Chi resta?

NICOLO FAGIOLI PREOCCUPATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’unico sicuro della permanenza sembra Nicolò Fagioli: mentre partiranno certamente McKennie, Nicolussi Caviglia, Arthur e probabilmente Fabio Miretti.

Un discorso a parte merita Locatelli.

Smaltita la delusione per la mancata convocazione a Euro 2024, il giocatore sarebbe finito nel mirino dell’Olympique Marsiglia dove ritroverebbe Roberto De Zerbi, ossia l’allenatore che lo ha esaltato al Sassuolo.

Dubbio Rabiot

Turin, Italy. 16 September 2023. Italian Serie A Football Championship 2023/24. Juventus VS Lazio 3-1. Daichi Kamada, Lazio, and Adrien Rabiot, Juventus, vie for the ball.

E Adrien Rabiot? Il francese non è più un giocatore della Juventus da qualche giorno, data la scadenza contrattuale al 30 giugno.

La Società, però, tiene ancora sul piatto la sua proposta di un biennale da circa 7,5 milioni di euro netti a stagione: in attesa di una risposta definitiva.

Rabiot piace al Milan, mentre all’estero avrebbero messo gli occhi sul transalpino Real Madrid e Manchester United.

L’Atalanta, poche ore fa, ha concluso l’acquisto di Zaniolo, battendo la concorrenza della viola. Adesso il testa a testa ricomincia per un centrocampista.

Oggi, a meno di imprevisti, sarà il giorno di Zaniolo all’Atalanta. La Dea ieri pomeriggio ha definito tutti gli accordi con il Galatasaray, per bloccare il contropiede della Fiorentina. In giornata il giocatore italiano svolgerà le visite mediche e poi diventerà a tutti gli effetti un giocatore dei nerazzurri.

Ma il duello con la viola potrebbe rinnovarsi anche per un altro giocatore: Marco Brescianini. Il centrocampista è stato uno dei migliori giocatori del Frosinone la scorsa stagione, distinguendosi con 4 gol e 2 assist in 36 presenze. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, attirando l’attenzione di numerose squadre di Serie A.

Nelle ultime settimane, Brescianini è stato accostato anche a Inter, Juventus, Milan e Napoli. Tuttavia, la Fiorentina è stata la prima squadra ad andare oltre i semplici contatti per dare il via a una trattativa. I viola hanno identificato il centrocampista come un rinforzo ideale per il loro centrocampo, ma nelle ultime ore l’Atalanta è entrata in scena con decisione.

Atalanta, adesso si accelera per Brescianini

La Dea ha intensificato i contatti con il Frosinone per cercare di assicurarsi il giocatore. La richiesta del club ciociaro si aggira intorno ai 12 milioni di euro, una cifra cui i nerazzurri sembrano disposti ad avvicinarsi. Adesso bisognerà capire se ci sarà un rilancio da parte della viola. La squadra gigliata, ancora scottata dalla trattativa per Zaniolo, rischia di veder sfumare un altro obiettivo di mercato.

Il duello tra Atalanta e Fiorentina per Brescianini si preannuncia avvincente. Entrambe le squadre riconoscono il valore del centrocampista e sono disposte a fare il possibile per aggiudicarselo. Per l’Atalanta, Brescianini rappresenta il nuovo obiettivo principale e la società bergamasca non vuole farselo scappare.

La determinazione dei nerazzurri è chiara: dopo aver vinto la corsa per Zaniolo, l’Atalanta punta a rinforzare ulteriormente la rosa con l’acquisto di Brescianini. La squadra di Gasperini vuole continuare a competere ad alti livelli sia in campionato che in Europa, e l’arrivo del centrocampista del Frosinone potrebbe essere un passo importante in questa direzione.

In attesa dell’ufficialità di Nicola, il Cagliari accelera sul mercato per regalare al nuovo allenatore una squadra competitiva per la prossima stagione.

Restano ancora dei dettagli da sistemare, ma non ci sono dubbi: entro fine settimana Davide Nicola sarà il nuovo allenatore del Cagliari. La dirigenza rossoblù non vede l’ora di dare il benvenuto al nuovo allenatore, ma nel frattempo continua a lavorare intensamente sul mercato per mettergli a disposizione una squadra di livello per la prossima stagione.

I primi due acquisti dell’era Nicola potrebbero arrivare dall’Atalanta: si tratta di Roberto Piccoli e Nadir Zortea, entrambi in prestito con diritto di riscatto.

Cagliari, Piccoli e Zortea per la salvezza

Piccoli si è messo in mostra nell’ultima stagione al Lecce, contribuendo alla salvezza con i suoi 5 gol. Nonostante la giovane età, vanta già una grande esperienza in Serie A. La sua fisicità, unita a una buona tecnica individuale, lo rendono un attaccante completo, capace di far salire la squadra e di essere pericoloso in area di rigore. L’arrivo di Piccoli potrebbe dare al Cagliari un’opzione offensiva di assoluto valore e in grado di integrarsi perfettamente nei piani di Davide Nicola.

Zortea, che ha passato gli ultimi mesi al Frosinone, è un esterno destro che può giocare sia come terzino che come ala. La sua velocità e l’abilità nel dribbling lo rendono un giocatore prezioso per entrambe le fasi di gioco. In fase difensiva Zortea è affidabile e tenace, mentre in attacco è capace di creare superiorità numerica e fornire assist per i compagni. La sua versatilità sarà un vantaggio significativo per Nicola, che potrà contare su un giocatore capace di adattarsi a diverse situazioni tattiche.

Le trattative per portare i due giocatori in Sardegna si avvicinano alla conclusione, ma rimangono ancora da chiarire le cifre dei cartellini. 

Mentre la dirigenza continua a lavorare dietro le quinte per chiudere queste operazioni, i tifosi rossoblù possono guardare al futuro con ottimismo. La combinazione tra un allenatore preparato come Davide Nicola e talenti promettenti come Piccoli e Zortea offre la prospettiva di un Cagliari rinnovato, pronto a lottare su ogni pallone. La nuova stagione si preannuncia emozionante, con la speranza che i nuovi arrivi possano fare la differenza e contribuire a raggiungere gli obiettivi del club.