Serie B
Salernitana, il nuovo allenatore viene dalla Serie C

Dopo le dimissioni di Sottil a causa del mancato cambio di proprietà, la Salernitana ha già scelto il nuovo allenatore. Viene dalla Serie C.
Questo inizio di luglio non è stato dei migliori per i tifosi della Salernitana. In pochi giorni i supporters granata hanno assistito impotenti al mancato cambio di proprietà e alle conseguenti dimissioni di Andrea Sottil, nominato nuovo allenatore solo pochi giorni fa.
Il club rimane a Iervolino, il che significa che ci sarà un ridimensionamento delle ambizioni della squadra. Il presidente, ancora scottato dagli investimenti sbagliati dell’ultimo anno, ha deciso di ripartire all’insegna della sostenibilità. La nuova società avrebbe fatto investimenti importanti con l’obiettivo di tornare subito in massima serie, ma adesso le prospettive sono ben diverse.
Nonostante questo caos nel mondo granata, il neo ds Gianluca Petrachi ha deciso di restare, convinto di poter costruire una squadra di livello anche con il budget limitato che deriverà dalle cessioni. Ma adesso il primo compito del direttore sportivo è quello di trovare il nuovo allenatore. Petrachi sembra aver individuato il profilo ideale in Serie C: si tratta di Gaetano Fontana.
Salernitana, Fontana in pole per la panchina
L’ex centrocampista di Napoli e Fiorentina quest’anno si è messo in mostra sulla panchina del Latina, raggiungendo anche i playoff, dove i nerazzurri sono stati eliminati al primo turno dal Taranto di Eziolino Capuano.
Fontana, che poco tempo fa ha rinnovato il suo contratto con il Latina fino al 2025, sembra essere pronto per una nuova sfida. La chiamata di Petrachi ha cambiato le carte in tavola, poiché l’allenatore è ansioso di mettersi alla prova in Serie B per la prima volta. Il ds è convinto del suo nome e lo vuole sulla panchina per il nuovo corso granata, ma la squadra nerazzurra adesso pretende un indennizzo per liberarlo.
Le due squadre stanno lavorando per trovare un’intesa, ma Petrachi sembra aver fatto la sua scelta: la Salernitana si prepara a ripartire da Fontana.
Serie B
Cesena-Juve Stabia, malore per un tifoso sugli spalti: gara sospesa

Al 30′ del primo tempo di Cesena-Juve Stabia, un tifoso sugli spalti dell’Orogel Stadium ha avuto un malore. Gara sospesa per 4 minuti per favorire l’intervento dei soccorsi.
4 minuti di paura in Serie B, durante Cesena-Juve Stabia. Intorno alla mezz’ora di gioco, con gli ospiti in vantaggio da qualche minuto per 1-0 grazie all’autogol di Massimiliano Mangraviti, l’attenzione di tutto lo stadio si è spostata sugli spalti. Un tifoso nel settore dei distinti dell’Orogel Stadium si è sentito male. I ripetuti cenni e urla da parte del pubblico del settore centrale dei distinti attirano l’attenzione dei calciatori.
Una volta avvertito dai giocatori, l’arbitro Marcenaro sospende l’incontro e, resosi conto della situazione, invoca l’intervento dei soccorsi al tifoso in difficoltà. I primi a raggiungere la zona in cui sedeva il sostenitore del Cesena sono i medici sociali del club di casa. Visibilmente sofferente, il tifoso è stato sdraiato sulla barella e caricato in ambulanza per essere trasportato in ospedale. Una volta completata con successo la manovra di soccorso, la gara è ripresa fino all’intervallo, sempre con il punteggio di 1-0 per la Juve Stabia.
Serie B
Sassuolo, 5 punti alla matematica promozione

Il Sassuolo, dopo il 5 a 1 rifilato nel derby alla Reggiana, ormai vicinissimo alla promozione matematica in Serie A, mancano solo 5 punti.
Il Sassuolo, dopo il sonante 5 a 1 rifilato ieri nel derby contro la Reggiana, ormai manca solo la matematica alla promozione in Serie A, bastano 5 punti. Vediamo quando potrà festeggiare ufficialmente il ritorno in massima Serie.
Sassuolo, per la Serie A mancano solo 5 punti: ecco quando potrebbe festeggiare la promozione
Dopo il sonante 5 a 1 rifilato ieri alla malcapitata Reggiana nel derby emiliano di ieri, al Sassuolo manca solo la matematica per festeggiare il ritorno in Serie A dopo un anno di purgatorio in Serie B. Ad avvicinare il sospirato traguardo anche la concomitante sconfitta dello Spezia contro il Brescia al Picco, aumentando a 17 i punti di vantaggio sui terzi in classifica, i liguri appunto.
Da regolamento, le promozioni dirette in Serie A sono solo 2, il Sassuolo è in testa con 72 punti, lo Spezia per poterlo superare dovrebbe vincere tutte le partite che sono rimaste, giungendo a quota 76 punti, quindi il Sassuolo dovrebbe fare almeno 5 punti per essere sicuro al 100% di tornare in massima Serie. Vediamo quali sono le combinazioni.
La prima sarebbe che i neroverdi facessero 1 vittoria e 2 pareggi nelle ultime 7 giornate, la seconda invece sarebbe 2 vittorie, o qualsiasi combinazione di risultati che porti almeno a 5 punti. Il calendario vede ora i neroverdi andare a Palermo domenica prossima, poi un altro derby in trasferta con il Modena, ed in casa il Frosinone per poi avere un altro derby con il Cesena, sempre in trasferta. Quindi, per la squadra di Grosso calendario non agevole, ma vista lo squadrone a disposizione, con gente come Berardi, Mulattieri e Laurientè niente è impossibile.
C’è da aggiungere che se lo Spezia perderebbe altri punti per strada, la promozione matematica arriverebbe prima: i liguri dovranno affrontare il Sudtirol in trasferta rinato sotto la cura Castori, poi il Mantova in piena lotta per non retrocedere ed ancora l’ormai retrocesso Cosenza.
Certo, gli spezzini eccetto i rossoblù calabresi, affrontano avversari in cerca di punti per evitare la retrocessione perciò il rischio di qualche passo falso c’è. Ma il Sassuolo sembra che faccia campionato a se, come lo dimostra la cinquina rifilata ieri alla Reggiana.
Serie B
Cosenza, Alvini verso il ritorno: Guarascio riflette sulla panchina

Cosenza, e’ concreta la possibilità che i calabresi possano vivere il secondo avvicendamento annuale in panchina.
A Cosenza siamo vicini a un secondo avvicendamento in panchina nell’arco di una stagione.
Il presidente Eugenio Guarascio, infatti, dopo il ko interno dei calabresi contro il Pisa, infatti, sarebbe pronto a richiamare in panchina Massimiliano Alvini.

Massimiliano Alvini
Nulla e’ deciso, e ci vorrà ancora qualche riflessione, ma le possibilità sembrano essere concrete.
La squadra rossoblù occupa una desolante ultima posizione di classifica, con appena 25 punti racconti, nonostante una penalizzazione di 4 punti.
I Lupi stanno vivendo una stagione drammatica, e il numero uno sembra intenzionato a compiere un’ulteriore colpo di mano per provare un difficile miracolo salvezza.
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