Serie A
Bergomi: “L’Inter non deve mollare perchè le altre ti stanno addosso. Su Acerbi…”
L’ex leggenda dell’Inter Beppe Bergomi ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport, analizzando diverse tematiche relative al club nerazzurro.
Le parole dell’ex leggenda dell’Inter e campione del mondo con l’Italia nel 1982 Beppe Bergomi, rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport e relative a diverse tematiche legate al club nerazzurro.
Le parole di Bergomi
Di seguito le parole Di Beppe Bergomi, rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport e relative a diversi temi legati all’Inter:
“Lo scudetto vinto non è una garanzia assoluta, perché non sono più i tempi dello strapotere per anni della stessa squadra come ai tempi della Juve: guai mollare, le altre ti stanno addosso. E per non mollare sarà importante anche la solidità dietro.
La difesa deve mantenere anzitutto la caratteristica perfezionata l’anno scorso. Da essere una delle squadre che subivano più ripartenze ad una attenzione e concentrazione quasi perfetti: preventive e recupero palla sempre puntuali, anche per sostenere la filosofia offensiva della squadra. E questo nonostante il coprire la profondità non sia la qualità migliore dei suoi difensori.
Non quanto la capacità di impostare: non a caso l’Inter ha un altissimo numero di tocchi del portiere in area, chiaro segnale di una propensione a costruire da dietro. Per tutto questo, quando la squadra andrà in pressione alta, saranno fondamentali Acerbi e la sua condizione”.
Serie A
Lazio-Cagliari, le ultimissime sulle formazioni
Lazio-Cagliari, match valido per l’11^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico di Roma lunedì 4 novembre, alle ore 20:45.
La Lazio non vuole fermarsi. Dopo la vittoria rotonda a Como e il terzo posto in classifica – in coabitazione con Atalanta e Fiorentina – lunedì alle 20:45 i biancocelesti ospiteranno il Cagliari all’Olimpico per andare a caccia della terza vittoria di fila in Serie A in una settimana. I sardi però non andranno a Roma a fare una gita, perché hanno un disperato bisogno di punti salvezza.
Curiosità (Fonte Opta)
La Lazio è rimasta imbattuta nelle ultime 18 sfide contro il Cagliari in Serie A (15V, 3N), l’ultimo successo dei sardi risale al 19 maggio 2013 (1-0 con gol di Daniele Dessena), solo contro l’Inter i biancocelesti hanno registrato una striscia più lunga senza sconfitta nel torneo (19 match di fila tra il 1996 e il 2005). Il Cagliari ha mancato l’appuntamento con il gol in sei delle prime 10 partite di questo campionato e, in Serie A, nelle prime 11 gare stagionali, ha fatto peggio solamente nel 1990/91, quando non riuscì a segnare in sette incontri.
Lazio-Cagliari, le probabili formazioni
LAZIO: (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
CAGLIARI: (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Marin, Makoumbou; Zortea, Viola, Luvumbo; Piccoli. All. Nicola.
Serie A
Roma, the day after: Juric in campo a Trigoria
Dopo la sconfitta di ieri sera, la Roma e il suo allenatore sono nell’occhio del ciclone. Le voci di un possibile rimpiazzo si susseguono. Ma…
Una sconfitta che è destinata ad essere fatale per la permanenza di Ivan Juric sulla panchina della Roma: è quella riportata domenica sera contro l’Hellas Verona.
Eppure, al momento, tutto tace. Dagli uffici di Trigoria non arrivano segnali di cambiamenti imminenti: nonostante le voci insistenti, emerse già dopo la sconfitta contro la Fiorentina e riprese con forza ieri sera, non sembrano previsti scossoni in panchina.
Il tecnico croato è regolarmente alla guida dell’allenamento della squadra, che ha ripreso gli allenamenti al centro sportivo Fulvio Bernardini alle 10.45. I giocatori si devono preparare in vista della partita di giovedì contro l’Union Saint-Gilloise.
La situazione in campionato è complessa, ma anche in Europa League serve una svolta: Pellegrini e compagni dovranno inanellare risultati positivi per risalire una classifica che, al momento, li vede inchiodati al ventitreesimo posto.
Serie A
Parma-Genoa, le ultimissime sulle formazioni
A poche ore da Parma-Genoa, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni che scenderanno in campo al Tardini alle ore 18:30.
Parma–Genoa è una sfida tra due squadre alla ricerca di una vittoria che manca ad entrambe dalla seconda giornata, quando i crociati di Pecchia vinsero contro il Milan e i rossoblù di Gilardino contro il Monza.
Qui Parma
Pecchia conferma il 4-2-3-1 con Suzuki tra i pali, protetto dal quartetto difensivo composto da Coulibaly, Delprato, Balogh e Valeri. In mediana confermati Bernabé e Keita. Sulla trequarti agiranno Man, Sohm e Mihaila alle spalle di Bonny.
Qui Genoa
Gilardino continua con la difesa a 4 con Leali in porta e Sabelli, Vogliacco, Vasquez e Matturro a completare il raparto arretrato. A centrocampo spazio a Zanoli e Martin sulle fasce con Frendrup e Miretti al centro. In avanti Thorsby supporterà il riferimento centrale Pinamonti.
Parma-Genoa, le probabili formazioni
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Bernabé, Keita; Man, Sohm, Mihaila; Bonny
Genoa (4-4-1-1): Leali; Sabelli, Vogliacco, Vasquez, Matturro; Zanoli, Frendrup, Miretti, Martin; Thorsby; Pinamonti
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