Arriva il bollettino medico riguardante le condizioni di Totò Schillaci. L’ex calciatore italiano è stato ricoverato nei giorni scorsi in ospedale a Palermo.

Tutto il mondo del calcio è in stato di ansia per le sue condizioni. L’ex calciatore di Inter e Juventus, nella serata di lunedì, è stato ricoverato all’ospedale di Palermo, nel reparto di Pneumologia.

Questa mattina è arrivato il bollettino medico per quanto riguarda le condizioni dell’ex campione di Italia 90.

Schillaci, il report medico

“Nella serata di lunedì 9 settembre il paziente è stato ricoverato per un’aritmia atriale, ben tollerata. Ha iniziato un trattamento farmacologico, che ha determinato la stabilizzazione della frequenza cardiaca. Le terapie farmacologiche sono valse a ottenere un miglioramento del compenso respiratorio, con riduzione del supporto di ossigeno. Schillaci è vigile e cosciente, con netto miglioramento dello stato ansioso, per cui riposa tranquillo”. 

Milan, è da poco iniziata la stagione e già impazza una sorta di toto allenatore per il post Fonseca. Leggiamo qui di seguito la risposta rilasciata da Maurizio Sarri ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

Maurizio Sarri per il post Fonseca? Noi di Calcio Style abbiamo approfonditamente scritto in merito nella giornata di ieri (questo il link), tuttavia è lo stesso tecnico ex Lazio a esprimere la sua opinione.

Queste le sue parole:” Io sulla panchina del Milan? Mi sembra brutto parlarne in questo momento, serve rispetto. Fonseca è un buon allenatore e un uomo di livello, l’ho conosciuto di persona: l’ho conosciuto di persona ed è giusto che sia sereno. Non voglio entrare in questi discorsi”.

L’ex allenatore di Lazio, Napoli e Juventus Maurizio Sarri è tornato a parlare e lo ha fatto per la Gazzetta dello Sport. Il tecnico toscano spera di tornare.

Dopo le dimissioni coi biancocelesti è rimasto senza panchina, nonostante alcune offerte arrivate dalla Grecia ma anche dalla Serie A. L’auspicio è quello di tornare per il giro di boa.

Le parole di Sarri alla Gazzetta

Sul ritorno in panchina

“Spero prima di gennaio.Dipenderà dalle situazioni, dalle offerte che riceverò, dalle motivazioni. Dalla telefonata che mi trasmetterà più adrenalina”.

Tutte le porte sono aperte dunque, non solo Serie A ma anche estero. Tempo fa Sarri aveva rivelato del pentimento provato nel lasciare il Chelsea dopo solo una stagione. Il rendimento fu molto positivo, con l’Europa League conquistata in finale contro l’Arsenal. In caso di chiamata dalla Premier non ci penserebbe quindi due volte.

L’ABBRACCIO TRA JOSE MOURINHO E MAURIZIO SARRI ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Sarà l’ultimo ballo per lei?

“Non mi vedo all’ultimo ballo! Ho ancora voglia di allenare e penso di essere nelle condizioni di poter dare qualcosa. È vero che in questo momento vanno di moda i giovani, ma lo scorso anno le tre coppe europee sono state vinte da tecnici della mia età: Ancelotti in Champions, Gasperini in Europa League e Mendilibar in Conference. Idem De la Fuente, c.t. della Spagna campione d’Europa”.

L’entusiasmo di certo non gli manca e la dimostrazione che alla sua età tutto è possibile lo motiva ulteriormente. Il suo calcio ha divertito tifosi e giocatori, portandolo a vincere trofei importanti. Nel frattempo è nato anche il termine sarrismo per definire il suo stile di gioco.

MAURIZIO SARRI PENSIEROSO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Il sogno nel cassetto

“Il Boca Juniors sarebbe un sogno finale, folle, non so se realizzabile. Qualche partita alla Bombonera sarebbe unico”.