Serie A
Roma: ufficializzata amichevole con l’Everton
La Roma affronterà la squadra inglese il prossimo 10 agosto, durante la seconda fase del ritiro estivo programmato in Gran Bretagna.
La Roma continua a lavorare a Trigoria. I giallorossi si allenano sotto un sole cocente e sotto lo sguardo attendo di Daniele De Rossi per preparare al meglio l’esordio della prossima stagione di Serie A a Cagliari. Il prossimo 17 luglio, proprio al Fulvio Bernardini, è prevista la prima amichevole contro il Latina.
Poi, nella prima settimana di agosto, la squadra giallorossa partirà alla volta della Gran Bretagna per completare la sua seconda parte del ritiro estivo. E proprio in quest’ottica è delle ultime ore la notizia dell’ufficialità di un amichevole.
Roma-Everton: è ufficiale
La Roma, infatti, il prossimo 10 agosto affronterà l’Everton a Goodison Park in amichevole. Un test interessante per la squadra romanista, utile a testare la condizione fisica a sette giorni dalla prima giornata di campionato.
La gara avrà inizio alle ore 18:00, ed i Toffies hanno dato l’annuncio sui loro canali con la locandina dell’incontro. Sicuramente ci saranno molti tifosi giallorossi, che non mancano di far sentire il loro supporto alla squadra anche in trasferte estive come questa.
Serie A
Lecce, si guarda al futuro: a un passo il rinnovo di Dorgu
Il Lecce continua a pensare al futuro e sta lavorando al rinnovo di Dorgu, che intanto è già sotto la lente d’ingrandimento di diversi club europei.
Nonostante un inizio di campionato piuttosto difficile, il Lecce ha dato segnali incoraggianti nella vittoria contro il Cagliari, dimostrando di avere le qualità per lottare fino all’ultimo per la salvezza. La squadra salentina, consapevole delle sfide che l’attendono, è pronta a combattere con le unghie e con i denti per mantenere la categoria, ma nel frattempo guarda anche al futuro con una mossa strategica importante: il rinnovo di Patrick Dorgu.
Il giovane talento, nato nel 2004, si è già affermato come uno dei giocatori più interessanti del panorama calcistico italiano e ha già attirato l’attenzione di numerosi club sia in Italia che all’estero durante la finestra di mercato da poco conclusa. Diverse squadre avevano tentato di ingaggiarlo, ma il club giallorosso si è dimostrato irremovibile e ha fissato un prezzo intorno ai 30 milioni di euro per il suo cartellino. Questa cifra che ha allontanato molti potenziali acquirenti, garantendo così la permanenza del giocatore in Salento.
Lecce, rinnovo fino al 2029 per Dorgu
Ora, per gratificare il giovane esterno e premiarne l’importanza all’interno della squadra, il Lecce è vicino a chiudere un accordo per il prolungamento del contratto fino al 2029 con un importante adeguamento economico. Questa mossa strategica non solo consolida il futuro di Dorgu nel breve termine, ma offre anche al Lecce un’enorme forza contrattuale per eventuali offerte future.
È probabile che, con le sue prestazioni in continua crescita, il prossimo mercato estivo vedrà nuovi assalti da parte di club italiani e della Premier League, interessati a un giocatore che potrebbe ambire a traguardi più ambiziosi.
Tuttavia, il nuovo contratto darà al Lecce la possibilità di gestire la cessione alle migliori condizioni possibili, permettendo al club di incassare una cifra considerevole, utile per rinforzare la rosa e continuare a crescere.
Per ora, il Lecce si gode Dorgu, sperando che il giovane talento possa giocare un ruolo chiave nella corsa alla salvezza. Il suo rinnovo rappresenta un segnale importante per il futuro del club, che guarda con ottimismo al prosieguo della stagione.
Serie A
Serie A, le designazioni della 4° giornata
L’AIA ha diramato la lista delle designazioni arbitrali della quarta giornata di Serie A. Atalanta – Fiorentina a Sacchi, Monza – Inter affidata a Pairetto.
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso note le designazioni arbitrali per la quarta giornata di Serie A, in programma da sabato 14 settembre con la gara tra Como e Bologna a lunedì 16 settembre con il posticipo serale tra Lazio ed Hellas Verona.
Serie A, le designazioni arbitrali
Como – Bologna Sabato 14/09 h. 15.00
Piccinini
Di Monte – D’Ascanio
IV: Cosso
VAR: Marini
AVAR: Paterna
Empoli – Juventus Sabato 14/09 h. 18.00
Di Bello
Rossi L. – Scarpa M.
IV: Tremolada
VAR: Massa
AVAR: Guida
Milan – Venezia Sabato 14/09 h. 20.45
Di Marco
Del Giovane – Di Iorio
IV: Marchetti
VAR: Fabbri
AVAR: Doveri
Genoa – Roma Domenica 15/09 h. 12.30
Giua
Cecconi – Zingarelli
IV: Massimi
VAR: Gariglio
AVAR: Di Paolo
Atalanta – Fiorentina Domenica 15/09 h. 15.00
Sacchi
Costanzo – Passeri
IV: Prontera
VAR: Doveri
AVAR: Meraviglia
Torino – Lecce Domenica 15/09 h. 15.00
Colombo
Mastrodonato – Di Giacinto
IV: Rutella
VAR: Guida
AVAR: Paganessi
Cagliari – Napoli Domenica 15/09 h. 18.00
La Penna
Baccini – Rossi C.
IV: Rapuano
VAR: Paterna
AVAR: Massa
Monza – Inter Domenica 15/09 h. 20.45
Pairetto
Palermo – Yoshikawa
IV: Marcenaro
VAR: Aureliano
AVAR: Fabbri
Parma – Udinese Lunedì 16/09 h. 18.30
Abisso
Bercigli – Cortese
IV: Galipò
VAR: Di Paolo
AVAR: Gariglio
Lazio – Hellas Verona Lunedì 16/09 h. 20.45
Zufferli
Scatragli – Moro
IV: Marinelli
VAR: Meraviglia
AVAR: Aureliano
Serie A
Venezia, Antonelli: “Avevamo tre obiettivi e li abbiamo raggiunti. Siamo un grande gruppo. Su Busio e Kjaer…”
Il direttore sportivo del Venezia Luca Antonelli ha parlato in conferenza stampa in vista della ripresa della Serie A. Tanti argomenti tra mercato e campo.
I lagunari hanno raccolto solo 1 punto in questo inizio di stagione e intendono invertire la tendenza. La prossima partita sarà dura ma c’è grande fiducia in Di Francesco.
Indice
Venezia, le parole di Antonelli
“Siamo partiti all’inizio con degli obiettivi assieme al gruppo dei proprietari con tre obiettivi. Il primo era l’allenatore. A distanza di due mesi confermo che la scelta che abbiamo fatto mi rende felice e convinto che Di Francesco con le sue qualità umane e la sua preparazione sul campo possa far crescere il valore di questa rosa.
Poi c’è l’obiettivo di creare valore patrimoniale di questa rosa. Abbiamo fatto tutte operazioni in tal senso. Insomma la rosa futura del Venezia sarà fatta di giocatori di proprietà. Poi l’obiettivo di creare un progetto pluriennale. Abbiamo fatto anche contratti a giocatori del settore giovanile, fra chi è andato in prestito e chi ha già esordito in Serie A, addirittura.
Oltre a questo abbiamo cercato di inserire giocatori importanti come Duncan e cerchiamo di valorizzare i vari Joronen, Pohjanpalo e gli altri. Terzo obiettivo era quello della sostenibilità economica.
Chiarisco subito l’operazione di Maggiore. Era stata un’opportunità dell’ultimo momento. Le occasioni dell’ultimo momento hanno degli inconvenienti, non si è fatta soprattutto per colpa del tempo. Ringrazio il gruppo dei proprietari per l’extra budget, ma questa cosa non cambia il programma e l’obiettivo del Venezia”.
“Ci aspetta una stagione piena di sfide che si dovrà affrontare con l’unione. Della società, squadra, dirigenti e stampa, con il valore più importante che abbiamo che sono i tifosi. E’ una grande sfida. Non dobbiamo avere nulla al di fuori della nostra unione che debba lenire le nostre convinzioni. Il Venezia una gara alla volta deve diventare una squadra scomoda”.
Che voto dà al mercato? Oltre a Maggiore c’è un altro obiettivo che non siete riusciti a chiudere?
“Difficile dare voti. Siamo soddisfatti, sicuramente il voto si vedrà alla lunga. Potevano esserci delle opportunità, ma tutti gli obiettivi che avevamo in mente li abbiamo raggiunti. Chiaro che se si poteva fare qualcosa in più, qualcuno sarebbe dovuto uscire, siamo 28 giocatori”.
Gli svincolati? Kjaer?
“Abbiamo monitorato tutte le situazioni, non ho mai parlato con la proprietà di questa cosa, sarebbe un ulteriore sforzo. Probabilmente la domanda gliela farò, poi vedremo”.
I pronostici danno il Venezia in ultima fila.
“Nel nostro gruppo squadra e con i tifosi e la stampa locale non dobbiamo farci condizionare da quello che è il giudizio degli altri, se siamo o meno da Serie A”.
Il fatto che gli “schiaffi” siano arrivati subito, può essere positivo?
“Può essere una lettura giusta la tua. Dico che c’è da guardare le prestazioni partita dopo partita. La squadra deve essere assemblata, ho grande fiducia nei valori umani, nel tecnico e nel gruppo dei giocatori. Io ho la capacità di mantenere il mio giudizio fino alla prova e lo stesso chiedo a tutti”.
Sostenibilità finanziaria: a che punto siamo da uno a 10?
“Credo che la promozione ha accelerato il processo di sostenibilità, siamo a buon punto. La strada è quella giusta, continuare su questa strada può portare la società ad essere sostenibile”.
Gytkjaer al Sassuolo: era vero? E cosa è successo con Pierini? E Nicolussi Caviglia che è arrivato in prestito?
“Gytkjaer-Sassuolo era vero, lo volevano e ci hanno provato fino all’ultimo. Christian ha deciso di rimanere, noi non lo abbiamo messo sul mercato, è stata una richiesta legittima. Su Pierini il Sassuolo ci lavorava da un po’.
Nicolussi Caviglia? Ci tengo a dire che la vendita di Tessmann che può essere sembrata difficile e che abbia fatto perdere tempo, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo di venderlo ad una cifra buona, Nicolussi Caviglia era stato individuato come sostituto.
L’acquisto dalla Juventus era stato pensato con una formula per la quale possa essere considerato un nostro giocatore. Il riscatto non cambia in base alla categoria”.
Rinnovo Busio?
“Siamo tutti contenti, fa parte del progetto e vuole bene al Venezia. Siamo contenti. Su Joronen, ha un’opzione. Busio ha rinnovato solo 1 anno? Siamo in ottimi rapporti sia con il ragazzo che con gli agenti, volevamo accelerare il processo, poi magari ne riparleremo”.
Il reintegro di Haps e Crnigoj?
“Crnigoj aveva avuto una stagione travagliata, il ragazzo aveva dimostrato da maggio di essersi messo sotto per recuperare fisicamente. Avevamo valutato di fargli fare il ritiro visto che un po’ d’esperienza ce l’ha. Haps visti i rallentamenti del mercato, avevamo fatto tutte le uscite”.
Lucchesi?
“Ne abbiamo parlato con lui e con l’agente e c’era la domanda su quanto avrebbe giocato. Di comune accordo anche con la Fiorentina abbiamo fatto così per fargli fare una esperienza in prestito per farlo giocare”.
Vanoli: quando vi siete incrociati cosa vi siete detti?
“Ci siamo salutati. Alcune cose che ho letto e ascoltato su di lui non le ho capite. Ringraziamo Vanoli per averci portato in Serie A, rimango però stupito che parli ancora del Venezia e non pensi al Torino che è la sua squadra attuale. Come lui ha pensato al campo io ho pensato a sostenerlo, il rapporto è sempre andato bene, non ho avuto mai una situazione di conflitto con lui”.
La sua scelta è stata dettata dall’ambizione e non da una frattura?
“Non so rispondere, sta a lui dirlo. Non riesco a dare importanza alla cosa, è stata una sua scelta e basta”.
I nazionali?
“Entro giovedì ci siamo tutti. L’ultimo sarà Yeboah giovedì pomeriggio”.
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