Serie A
L’Inter è specialista dei colpi a zero
![Inter, ecco da dove parte l'era Oaktree](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/05/int-oak-e1717227253619.jpg)
I nerazzurri cercano i migliori affari per rafforzare una rosa già di per sé competitiva. L’Inter si è assicurata già due giocatori a zero in questo mercato.
Il calciomercato, si sa, è il momento giusto per concludere gli affari con i giocatori e le rispettive squadre. Spesso ci si accorda in anticipo e si dà l’ufficialità in piena sessione. L’Inter in questo è maestra: già due i calciatori tesserati a zero appena svincolati dalle rispettive squadre.
Vediamo di seguito una speciale classifica dei migliori colpi a zero realizzati dai nerazzurri.
L’Inter va al risparmio
Il bilancio è sempre il fulcro quando si parla di una società. Se questa poi è un club blasonato, allora tutto si amplifica. L’Inter coglie intanto le migliori occasioni che presenta il mercato: con Zielinski e Taremi i nerazzurri hanno risparmiato 32 milioni di euro in cartellini. I due calciatori entrano quindi di diritto in questa classifica, che vede i colpi a zero dell’Inter rispetto al valore del cartellino.
La classifica
20°: Oliver Dacourt prelevato a zero dalla Roma, anno 2006. Il suo cartellino era di 5 milioni
19°: Ruben Botta prelevato a zero dal Tigre, anno 2013. Il suo cartellino era di 5 milioni
18°: Mikhitaryan prelevato a zero dalla Roma, anno 2022.Il suo cartellino era di 8 milioni
17°: Erkin prelevato a zero dal Fenerbahce, anno 2016. Il suo cartellino era di 9 milioni
16°: Maxwell prelevato a zero dall’Ajax, anno 2005. Il suo cartellino era di 9 milioni
15°: Vidic prelevato a zero dal Manchester United, anno 2014. Il suo cartellino era di 10 milioni
14°: Klassen prelevato a zero dall’Ajax, anno 2023. Il su cartellino era di 10 milioni
13°: Taremi prelevato a zero dal Porto, anno 2024. Il suo cartellino è di 10 milioni
12°: Crespo prelevato a zero dal Chelsea, anno 2008 (dopo averlo ceduto ai blues 5 anni prima). Il suo cartellino era di 11 milioni
11°: Onana prelevato a zero dall’Ajax nel 2022. Il suo cartellino era di 12 milioni
La top ten
10°: Asamoah prelevato a zero dalla Juventus nel 2018. Il suo cartellino era di 14 milioni
9°: Banega prelevato a zero dal Siviglia, anno 2016. Il suo cartellino era di 15 milioni
8°: Pandev prelevato a zero dalla Lazio nel 2010. Valore 16 milioni
7°: Sanchez prelevato a zero dal Manchester United nel 2016. Il suo cartellino era di 20 milioni
6°: Figo dal Real a zero nel 2005. Valore 20 milioni
5°: Godin dal Atletico Madrid a zero nel 2019. Il suo cartellino era di 20 milioni
4°: Zielinski dal Napoli a zero nel 2024. Valore di mercato è di 22 milioni
3°: Thuram preso a zero dal Borussa Monchengladbach a zero nel 2023. Il suo cartellino era di 32 milioni
2°: Calhanoglu preso a zero dal Milan nel 2021. Il su cartellino era di 35 milioni
1°: De Vrij preso a zero dalla Lazio nel 2018. Al tempo il valore era di 40 milioni
Da questa speciale classifica, si può vedere come l”Inter sfrutti i “parametri zero” non solo per plusvalenze da record ma anche per puntellare la rosa senza dover investire molto.
Alcuni dei giocatori in questa classifica (Calhanoglu, Thuram, Mkhitaryan) si sono poi rivelati importantissimi per lo scorso campionato, dove i nerazzurri hanno vinto il loro ventesimo scudetto.
Serie A
Genoa, Viera: “bisogna lavorare con umiltà. Siamo sulla strada giusta”
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/VIEIRA-2.jpg)
L’allenatore del Genoa Vieira ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Venezia: “i cambi hanno portato intensità e qualità”.
Il Genoa vince per 2-0 una sfida ostica contro il Venezia di Di Francesco. Nell’intervista post gara, Vieira si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e del contributo importante che hanno dato i cambi con il loro impatto sulla gara.
Le parole di Vieira post Genoa-Venezia
“Dobbiamo continuare a lavorare e a crescere. Oggi primo il primo tempo è stato molto difficile per noi. Credo che il Venezia abbia fatto un’ottima partita, ma siamo rimasti concentrati, solidi in difesa, con un centrocampo organizzato e abbiamo aspettato il secondo tempo per fare questi gol importanti. I giocatori che sono entrati hanno portato intensità e qualità. Non era una partita facile per noi.
I giocatori che sono entrati sono importantissimi e decisivi per noi e si vede la forza del gruppo. Da quando sono arrivato abbiamo giocato partite difficilissime e i giocatori che sono entrati dalla panchina hanno sempre portato energia positiva”.
L’impostazione tattica ed il rapporto con i tifosi
“Il nostro obiettivo è quello di avere di più il possesso, però ogni tanto è difficile perché le squadre come il Venezia sono molto aggressive e per il poco spazio bisogna andare su in modo diretto. Quando noi abbiamo avuto l’opportunità di giocare ci abbiamo provato, ma il portiere e i nostri difensori hanno fatto una scelta giusta. Il secondo tempo con Caleb (Ekuban) eravamo più forti fisicamente e questo ha aiutato la squadra a creare queste opportunità e fare questi due gol.
L’immagine con i giocatori sotto la curva è fantastica, perché vedi la connessione che c’è tra i tifosi e la squadra. Oggi abbiamo fatto bene e loro hanno dato un contributo importantissimo perché sono rimasti dietro la squadra, anche in un momento molto difficile. Noi stiamo crescendo. Abbiamo stabilità con il nuovo presidente e abbiamo stabilità sul campo. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà, però siamo sulla strada giusta”.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “dobbiamo essere più liberi di testa”
![Genoa-Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/EUSEBIO-DI-FRANCESCO-2.jpg)
Il tecnico del Venezia Di Francesco ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro il Genoa: “Bisogna sbagliare meno ed essere più incisivi”.
Di Francesco si è mostrato al termine della partita contro il Genoa deluso dal risultato e dalla poca concretezza della sua squadra, ma soddisfatto dei primi 60 minuti di gioco. Il Venezia non ha sfruttato le buone occasioni che ha avuto a disposizione ed è stato punito alla prima imperfezione difensiva.
Le parole di Di Francesco post Venezia-Genoa
“Il calcio è fatto di episodi bisogna essere bravi a portarseli dalla propria parte. Noi sicuramente, come nel primo tempo quando hai queste opportunità in una partita importante come questa, devi essere maggiormente incisivo e devi cercare di sbagliare meno. Loro hanno avuto un paio di palle gol e hanno fatto la differenza con i cambi che hanno ridato energia e vitalità alla squadra e hanno vinto qualche duello in più con i nostri difensori.
Da lì, da un rinvio lungo nasce il primo gol, dove dovevamo comportarci meglio nelle coperture. Però, se non facciamo gol diventa sempre dura doverla rincorrere. Dobbiamo crescere dal punto di vista della leggerezza quando arriviamo li davanti per essere maggiormente determinanti in zona gol”.
La poca concretezza degli attaccanti
“Mi preoccupa il fatto che non concretizziamo quello che può essere un predominio territoriale, di mentalità, di atteggiamento, dove non concedi niente e devi essere maggiormente incisivo. Siamo stati ordinati ed equilibrati. Peccato perché sul gol che abbiamo preso potevamo avere delle coperture migliori. Nel momento migliore non siamo riusciti a portarla dalla nostra.
In attacco ci sono delle qualità, differenti uno dall’altro e con i cambi ho cercato di dare un pò di vitalità e freschezza, ma obiettivamente è riuscito più a loro che a noi. Dobbiamo lavorare non solo da un punto di vista tecnico tattico, ma dobbiamo essere più liberi di testa”.
Serie A
Genoa-Venezia, succede tutto nel finale: perla di Pinamonti
![Genoa-Parma, Pinamonti](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/Pinamonti.jpg)
Genoa-Venezia si decide negli ultimi 10 minuti: perla di Pinamonti e primo gol in Serie A di Cornet. Il Venezia di Di Francesco non riesce a risalire.
Dopo 80 minuti di puro equilibrio con azioni da una parte e dall’altra, ci pensa il solito Andrea Pinamonti a stappare il risultato con una perla all’incrocio dei pali alla sua 200′ presenza in Serie A. Un Genoa solido ed equilibrato riesce a contenere gli sporadici attacchi del Venezia e sa fare male nel momento giusto per tagliare le gambe all’avversario. La ciliegina sulla torta che vale i 3 punti per il grifone, la mette Cornet con il suo primo gol nel campionato italiano.
Genoa-Venezia: Di Francesco non risale dall’oblio
La squadra di Di Francesco ha messo in campo l’ennesima prestazione sufficiente, ma alla quale non sono allegati punti. I lagunari scivolano sempre di più nel fondo della classifica ed hanno bisogno di una scossa immediata se vogliono ancora sperare in una difficile salvezza.
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