La Juventus, in attesa di completare la rosa, lavora alle cessioni: tanti i giocatori fuori dal progetto di Thiago Motta e del Club.
THIAGO MOTTA PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Szczesny è in vendita da settimane, Chiesa pare non rientrare nei piani dell’allenatore e poi ci sono i gioielli da cedere per finanziare il mercato in entrata. Insomma: la Juventus, ad oggi, ha mezza rosa alla porta.
A meno di trenta giorni dal fischio d’inizio della nuova stagione, la situazione parla di una Società che deve lavorare sulle cessioni, prima ancora di pensare a come completare la rosa.
Lavori in corso che coinvolgono parecchi volti noti e diverse stelle: e non da oggi. Anche se è meglio, secondo Giuntoli, non chiamarli “fuori rosa”.
Intanto, la situazione in casa bianconera ribolle.
Szczesny e Chiesa in partenza
FEDERICO CHIESA IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Non è un mistero che la Juventus voglia cedere Wojciech Szczesny e non si scopre l’acqua calda per quanto riguarda le riflessioni sul futuro di Federico Chiesa. Ingaggi pesanti per entrambi e un contratto in scadenza il 30 giugno 2025: due situazioni delicate, con il Club deciso a risolvere inserendoli sul mercato.
Il portiere polacco, già sostituito da Di Gregorio, non è stato nemmeno convocato per il ritiro tedesco. Destinato (in un primo momento) a vestire i colori dell’Al Nassr, in Arabia Saudita non vuole andare e l’opzione Monza non sembra convincerlo appieno.
Situazione diversa quella di Chiesa, che terra tedesca non c’è perché reduce dagli Europei e appena convolato a nozze.
Thiago Motta non lo vede e la Juventus ha deciso di lasciarlo partire, ma di concreto fin qui non c’è stato molto. Ma qualcosa potrebbe sbloccarsi in tempi brevi: soprattutto sulla via estera.
I casi Soulé e Huijsen
E poi, ci sono i giovani: ovvero Matias Soulé e Dean Huijsen.
Due giocatori che hanno rappresentato una piccola percentuale di passato, ma non il presente e nemmeno il futuro. In sintesi: la Vecchia Signora metterà sul piatto del mercato anche loro.
Il motivo? Molto semplice: il Club vede in loro un tesoretto importantissimo per il mercato in entrata. E come ammesso da Cristiano Giuntoli, ‘un acquisto per reparto’: Todibo in difesa, Koopmeiners a centrocampo e un elemento sul fronte offensivo.
Soulé viene valutato non meno di 35 milioni di euro, Huijsen idem. L’argentino vuole il giallorosso ed è (salvo sorprese) sempre più vicino allo Roma, mentre l’olandese (naturalizzato spagnolo) piace in Bundesliga ma si augura l’affondo del PSG.
Il post De Sciglio
Chi non farà parte della rosa della Juventus nella prossima stagione (o per lo meno è l’auspicio in casa bianconera) è Mattia De Sciglio: ancor di più dopo l’addio di Massimiliano Allegri.
Escluso dal ritiro in Germania, non per problemi fisici, ma per situazioni di mercato: come certificato dal giocatore sui social.
“Nelle ultime ore ho sentito inesattezze sul mio conto, ma voglio precisare che sto bene e non ho nessun problema fisico, a differenza di quanto detto da ‘Sky Sport’ e alcune testate giornalistiche: la mia non convocazione è stata puramente una scelta della società. Chiedo cortesemente ai giornalisti di informarsi in modo corretto prima di far passare notizie errate”.
Gli altri calciatori ‘out’
Weston Mckennie, Juventus.
Ma la lista degli indesiderati è lunghissima e ne fa parte anche Weston McKennie, che dopo aver rifiutato il trasferimento all’Aston Villa è rimasto sul mercato. Il texano potrebbe tornare in Premier League o in Bundesliga, ma ad oggi non esiste alcuna chiarezza sul suo futuro.
Dell’elenco degli esuberi, come ben sappiamo, fa parte anche Arthur, tornato alla base dopo il prestito alla Fiorentina. Qualche settimana fa il brasiliano confessava la volontà di convincere Thiago Motta con il proprio stile di gioco: ma non sarà così.
Everton e Como interessate: ma, alla corte di Fabregas, ci andrebbe solo in prestito (causa l’ingaggio elevato).
Da capire anche le situazioni di Kostic, Milik e Rugani, con l’italiano che ha appena rinnovato il suo contratto e che piace in Serie A (Bologna in primis).
Insomma: un mercato che porta i dirigenti bianconeri a non chiudere occhio.
Sergio Ramos è ormai stabilmente svincolato dopo una stagione non indimenticabile con la maglia del Siviglia. L’allenatore del Boca Juniors Gago ci pensa.
Il campionato argentino è molto affascinante per i giocatori di un certo spessore e con un grande carisma: basta vedere il finale di carriera di Daniel De Rossi, Edinson Cavani, Tevez e tanti altri. Questo è il turno di Sergio Ramos, attualmente nel mercato degli svincolati dopo una stagione non brillantissima al Siviglia. In estate era anche stato accostato a squadre italiane come Roma o Lazio, ma alla fine non se ne fatto nulla visto l’elevato costo dell’ingaggio del giocatore.
Adesso Gago, attuale allenatore del Boca Juniorsed ex giocatore anche della Roma, ci pensa seriamente. Aggiungere un tassello di grande esperienza e di grande crisma come quello di Sergio Ramos, sarebbe di certo di grande aiuto per la sua squadra.
Boca Juniors, la trattativa per Sergio Ramos
La trattativa sembra già essere in una fase piuttosto avanzato. Infatti, si dice che l’ex capitano del Real Madrid abbia già avuto un colloquio con il presidente del Boca Riquelme. Precedentemente, il difensore spagnolo aveva chiuso le porte al calcio argentino riufiutando un’offerta del River Plate ad inizio estate, ma adesso la situazione sembra essere diversa: il Boca potrebbe essere disposto a fare uno sforzo economico fino a 5 milioni di euro annui di stipendio pur di portare Sergio Ramos a giocare nella Bombonera.
Il vicepresidente del club brasiliano ha confermato: dal prossimo giugno Neymar tornerà a giocare in patria con il club dove è cresciuto.
Quale sarà il futuro di Neymar? Il fuoriclasse brasiliano ex Barcellona e Paris Saint Germain ha da poco fatto il suo ritorno in campo con l’Al-Hilal dopo lo stop durato oltre un anno, ma le voci attorno a lui non accennano a placarsi, specie in ottica calciomercato.
Neymar torna al Santos? Le parole del vicepresidente
Durante un’intervista a Jovem Pan Radio il vicepresidente del Santos Osvaldo Nico ha confermato i colloqui con la stella carioca per riportarlo a giocare in Brasile: “Neymar tornerà al Santos a giugno. Abbiamo avuto dei contatti diretti con lui.”
Il contratto di Neymar con l’Al-Hilal scadrà il 30 giugno 2025: ciò vuol dire che da quel momento in poi Neymar sarà libero di firmare con qualsiasi squadra, ma tantissimi tifosi del Santos sperano di poter riabbracciare il proprio beniamino di casa.
Dopo la carriera europea ne La Liga e Ligue 1 e dopo l’avventura in Saudi Pro League per Neymar è arrivato in momento di tornare in patria?
Il Galatasaray vuole Victor Osimhen a titolo definitivo. Il club turco ha pronta una prima offerta al Napoli per tenere il centravanti nigeriano.
Arriva dalla Turchia una notizia potenzialmente di grande impatto per il Napoli: il quotidiano turco Sozcu riporta che il Galatasaray sarebbe pronto a presentare un’offerta per l’acquisto a titolo definitivo di Victor Osimhen.
Il presidente del club, Dursun Ozbek, ha già avviato discussioni con i dirigenti per valutare la possibilità di acquistare uno dei migliori attaccanti d’Europa. La squadra turca vuole accelerare per anticipare la concorrenza di squadre come il Chelsea, che potrebbe presto ripresentarsi con una proposta.
LA DELUSIONE DI VICTOR OSIMHEN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, il Galatasaray offre 50 milioni per Osimhen
Secondo quanto riportato, il Galatasaray ha intenzione di avanzare un’offerta da 50 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Osimhen. Questa cifra sarebbe finanziata con il sostegno di alcuni sponsor, dimostrando l’impegno del club turco per chiudere l’operazione. La dirigenza e lo staff sportivo del Galatasaray sono già al lavoro per mettere in contatto i propri rappresentanti con quelli del Napoli e dare il via alle negoziazioni.
Oltre a ciò, il club turco sembra convinto che Osimhen sia felice della sua esperienza attuale e non desideri cambiare aria. Per incentivarlo ulteriormente ad accettare un trasferimento definitivo, il Galatasaray è pronto a offrirgli un contratto di cinque anni con condizioni economiche molto allettanti.
Tuttavia, il Napoli non sembra propenso ad accettare una proposta così bassa. È più probabile che la società azzurra aspetti l’estate per cercare di incassare almeno 75 milioni di euro, come previsto dalla clausola rescissoria valida per la prossima stagione.
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