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Roma, presentato in Comune il nuovo stadio: il comunicato
Oggi è stata una giornata significativa in Campidoglio per il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Alla presenza del vicepresidente della Roma, Ryan Friedkin, e della CEO, Lina Souloukou, si è svolto un incontro ufficiale con il sindaco Roberto Gualtieri e gli assessori della giunta interessati.
Le parole del sindaco Gualtieri
“I lavori stanno andando avanti a pieno regime: la Roma sta realizzando i carotaggi (che andranno poi analizzati, ndr) e i sondaggi necessari. Sono fiducioso, mi aspetto che questo lavoro sia il segno di un forte impegno e che tutto sfoci nella presentazione ufficiale del progetto definitivo. Dal lato della Roma vedo grande fermento e i contatti con l’amministrazione sono in corso”.
Il comunicato della Roma
“L’incontro è stato caratterizzato da un entusiasmo condiviso per la natura innovativa del progetto e i numerosi benefici che promette, sia per i tifosi di calcio che per tutti i cittadini di Roma.
La presentazione video del progetto ha suscitato una risposta entusiastica, mostrando la visione unica e il design moderno del nuovo stadio. Al centro di questa visione c’è la nuova Curva Sud, destinata a diventare la più grande d’Europa, che rappresenterà una testimonianza della passione incrollabile dei sostenitori dell’AS Roma.
Ryan Friedkin, esprimendo il suo entusiasmo per il progetto, ha dichiarato: “È stato un onore incontrare oggi il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e presentare la nostra visione per il nuovo stadio. Questo straordinario stadio non è solo una nuova casa per l’AS Roma e i suoi tifosi, ma anche un punto di riferimento per tutti i cittadini di Roma. La nuova Curva Sud, destinata a diventare la più grande Curva d’Europa, sarà un punto focale potente, che incarna la passione e l’energia dei nostri sostenitori. Con il suo design iconico ispirato all’architettura romana classica e strutture all’avanguardia, lo stadio offrirà un’esperienza di livello mondiale a tutti, dai tifosi di calcio alla comunità locale. In quanto convinti custodi dell’AS Roma, siamo impegnati a creare uno spazio che incarni lo spirito e la tradizione del nostro club, diventando al contempo un simbolo globale di innovazione ed eccellenza e un modello di responsabilità ambientale”.
L’impegno per la sostenibilità è in linea con i valori del club e gli obiettivi più ampi della città di Roma, come ricordato dal Sindaco Gualtieri.
Entrambe le parti hanno discusso e concordato un piano di lavoro per far avanzare speditamente il progetto, includendo la costituzione di gruppi di lavoro che si concentreranno su vari aspetti dello sviluppo. Questi gruppi garantiranno che il progetto proceda senza intoppi, prestando attenzione agli standard ambientali e al coinvolgimento della comunità.
L’AS Roma e la sua leadership sono dedicati a creare un punto di riferimento che non solo migliori l’esperienza dei tifosi, ma contribuisca positivamente alla comunità e all’ambiente. Il nuovo progetto dello stadio è destinato a diventare un simbolo di orgoglio per il club, i suoi tifosi e la città di Roma.”
QUI IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO STADIO:
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Milan, dura la critica di Pellegatti:”Un primo tempo imbarazzante”
Milan, prova addirittura imbarazzo Carlo Pellegatti chiamato a raccontare le sue emozioni e sensazioni a fine gara. Qui di seguito le sue parol
Il Milan esce da Monza con i tre punti in tasca, questa è sicuramente la cosa principale, che salva Fonseca. Il bel gioco è sicuramente un’altra cosa.
Qui di seguito le parole di un deluso Carlo Pellegatti:Un brodino di pollo. La squadra di Fonseca ha giocato uno dei peggiori primi tempi della stagione. Un gol annullato, una parata strepitosa di Maignan. Un primo tempo paragonabile a quello di Parma. Un drammatico up and down. Tiri in porta mai, azioni manovrate mai. È un Milan convalescente che ci dà la sensazione di essere guarito in certe occasioni. Primo tempo imbarazzante. Leao deve sempre giocare e Theo segnali di ripresa”
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Monza-Milan 0-1, Reijnders e Maignan salvano Fonseca: le pagelle
Monza-Milan 0-1, i rossoneri soffrono ma alla fine portano a casa i tre punti su un campo insidioso. Basta una rete di testa dell’ottimo Reijnders, ma dono decisivi gli interventi di Maignan, uno tra i quali prodigioso.
Maignan 8: l’intervento su Pereira è degno dei migliori portieri del pianeta. Bravo anche in altre occasioni sull’ex Daniel Maldini
Terracciano 6: una sufficienza striminzita per un giocatore che torna sulla sua mattonella dopo un lungo periodo di peregrinazioni in altri reparti. Fa il suo compitino senza strafalcioni (dal 44’ st Calabria sv)
Thiaw 6,5: buona la prova del marcantonio tedesco che lascia agli avversari solo qualche briciola
Pavlovic 5,5: il fisico c’è, ma certe letture sono sbagliate. L’impressione è che possa trovarsi più a suo agio in una difesa a tre.
Theo Hernandez 6,5: rientra dopo la squalifica con tanta voglia e in due occasioni arroventa i guantoni di Turati
Fofana 6: non è il solito ruba palloni, ma è anche vero che le sta giocando tutte da mesi. Cresce nella ripresa annientando Bondo
Reijnders 8: segna il gol della vittoria, ma è prezioso in ogni occasione. La palla sembra avere una colla speciale quando è tra i suoi piedi
Chukwueze 5,5: toccare un’infinità di palloni non sempre è sinonimo di buona gara, soprattutto quando la metà di essi viene dispersa (dal 36’ st Loftus-Cheek sv)
Pulisic 5,5: lo ricordiamo per l’assist a Morata in occasione del gol, poco altro (dal 44’ st Musah sv)
Okafor 5: tanta voglia, ma concretizzare in porta è un’altra cosa. Pochissima cattiveria e troppe sbavature (dal 18 st Leao 6,5: il solito, bravissimo a creare occasioni, altrettanto a sbagliarle. Il dribbling che lo porta davanti a Turati è tuttavia da Scala del calcio)
Morata 5,5: il gol sta diventando un problema. Il sacrificio no, ma è pagato per mettere palle in rete.
Fonseca 5,5: senza Maignan staremmo a discutere di un esonero, partita non convincente, ma dannatamente importante per la sua permanenza.
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Xabi Alonso pensa al futuro: Real e City bussano alla porta
Xabi Alonso, l’esperienza con il Bayer Leverkusen finirà, verosimilmente, a fine anno. Il futuro del tecnico è ancora tutto da decidere.
L’ex centrocampista del Real Madrid ha guadagnato gran prestigio internazionale con la sua ultima esperienza al Leverkusen. Nell’ultima stagione, 2023-24, è riuscito ad interrompere l’egemonia del Bayern Monaco, vincendo il primo titolo nazionale della storia del club.
Quest’anno la corsa per il titolo è più combattuta, anche se il Leverkusen, pur mantenendo grandi ritmi, sembra aver perso la solidità che l’altro anno le ha permesso di ottenere un record d’imbattibilità di 51 partite.
Xabi Alonso, tra il Real e il Manchester City
Il valore del tecnico è ormai noto nel panorama calcistico. Per questo motivo lo spagnolo è finito nel mirino dei due colossi del calcio mondiale, Real e City. Le due squadre se dovessero liberarsi, rispettivamente, di Carlo Ancellotti e Pep Guardiola, busserebbero alla porta del Bayer Leverkusen.
Intanto il club tedesco inizia a ragionare in questi termini e ragione su un possibile sostituto per la stagione 2025-26. Gli occhi sono puntati principalmente su due nomi. Sandro Wagner, vice allenatore della nazionale tedesca, e Sebastian Hoeness, l’attuale tecnico dello Stoccarda.
Il futuro dell’allenatore sarà inevitabilmente legato anche alla stagione in corso.
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