Calciomercato
Palermo, Brunori è diventato un caso. La situazione
Tiene ancora banco in casa Palermo la questione legata al futuro di Matteo Brunori, che non ha partecipato all’amichevole di ieri per un affaticamento.
Ormai si può parlare di un vero e proprio caso Brunori per il Palermo. Il capitano rosanero ha da tempo espresso la volontà di cambiare aria per giocare in Serie A, generando interesse da parte di diverse squadre della massima serie.
Empoli, Lecce e Verona hanno chiesto informazioni, ma nessuna di queste squadre ha approfondito il discorso a causa della richiesta del club siciliano: circa 8 milioni di euro per il cartellino del proprio capitano.
L’unica squadra che ha fatto un’offerta concreta è stata la Cremonese, che ha proposto circa 5 milioni di euro per l’attaccante. Tuttavia questa cifra è stata ritenuta troppo bassa dalla dirigenza rosanero, che inoltre non vuole cedere uno dei propri migliori giocatori a una rivale diretta per la promozione in massima serie.
Palermo, Brunori ieri neanche sugli spalti
La situazione richiede una soluzione rapida per accontentare sia il giocatore che la società. Il rischio di ulteriori tensioni è palpabile, soprattutto dopo l’episodio di ieri nell’amichevole contro il Leicester. A poco meno di un’ora dalla partita, è stata annunciata l’assenza di Brunori per un affaticamento muscolare. Tuttavia, il fatto che il giocatore non abbia neanche assistito al match dagli spalti, come hanno fatto gli altri infortunati, è un chiaro segnale del suo desiderio di lasciare il club al più presto.
Il Palermo deve quindi trovare una via d’uscita che possa risolvere questa situazione intricata. La permanenza forzata di un giocatore scontento potrebbe avere ripercussioni negative sul morale della squadra e sulla prestazione in campo. Allo stesso tempo è fondamentale ottenere una cifra adeguata per un giocatore del calibro di Brunori, il cui contributo è stato essenziale per la squadra.
In sintesi, la questione Brunori sta diventando sempre più delicata e richiede un intervento tempestivo e deciso da parte della dirigenza rosanero. Trovare un compromesso che soddisfi tutte le parti in causa è cruciale, per evitare ulteriori imbarazzi e garantire una stagione serena e competitiva per il Palermo.
Calciomercato
Calciomercato Napoli, svincolato e pronto all’uso: ecco il difensore
Calciomercato Napoli, il club partenopeo da tempo è alla ricerca di un difensore centrale per allargare la rosa di Conte: la scelta pare fatta.
Come riporta la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il Napoli sarebbe pronto ad accogliere tra le proprie file Luiz Felipe, il brasiliano ex Lazio, che recentemente si è svincolato dal contratto milionario con il club arabo dell’Al Ittihad per cercare di nuovo fortuna in Italia.
In questi giorni il 27enne centrale è in Italia per allacciare contatti con possibili club interessati a lui per gennaio.
Il brasiliano rappresenterebbe l’identikit perfetto per chi come il Napoli, soprattutto dopo l’infortunio di Buongiorno, deve tamponare la rosa: svincolato, esperto ed affidabile, e nel pieno della carriera.
Conte, visto che si tratta di uno svincolato, potrebbe averlo subito a disposizione per farlo allenare con il gruppo in vista della riapertura delle liste ad inizio gennaio, quando potrebbe subito schierarlo, visto che non avrebbe bisogno di particolare ambientamento dopo i cinque anni trascorsi con la maglia della Lazio.
Calciomercato
Juventus, ottimismo per il rinnovo di Vlahovic. Giuntoli: “Rapporti ottimi, ci vedremo a fine mercato”
Juventus, il tema di questi giorni è sempre Dusan Vlahovic, tra campo e mercato, il serbo è al centro delle vicende bianconere. Ieri sera il ds bianconero Cristiano Giuntoli, prima del 4-0 con cui i torinesi si sono imposti sui sardi in Coppa Italia, ha parlato del suo rinnovo.
Un 4-0 al povero Cagliari che consente alla Juventus di conquistare il passaggio del turno in Coppa Italia. I bianconeri tornano al successo dopo il deludente 2-2, in campionato, imposto dal Venezia allo Stadium.
Ad aprire le marcature, nemmeno a farlo apposta, Dusan Vlahovic. Finito nell’occhio del ciclone per la reazione verso i tifosi al termine della partita di sabato, il numero 9 ha aperto la quaterna che ha messo al tappeto i sardi.
Nella stessa serata è arrivata anche la pace con i tifosi, che lo hanno acclamato, invitando all’unione nel bene della Juventus. Prima della partita, invece, c’è stato modo di parlare del suo rinnovo, per bocca di Cristiano Giuntoli.
Il ds bianconero, ai microfoni di Sportmediaset, ha affrontato, tra le altre, anche uno dei nodi più stretti e difficili di questo nuovo ciclo bianconero.
“I rapporti con lui e l’agente sono straordinari” – ha detto l’ex uomo mercato del Napoli – “Ha ancora un anno di contratto, ci vedremo dopo il mercato. C’è ancora tempo di sistemare le cose e andare avanti nel miglior modo possibile”.
Calciomercato
Venezia, mercato made in Italy a gennaio? Due nomi nel mirino
Il Venezia di Di Francesco è attualmente ultimo in classifica. La società ha fiducia nell’allenatore, che però chiedere rinforzi a gennaio.
Il Venezia torna dal pareggio contro la Juventus allo Stadium con sentimenti contrastanti. Se da un lato il risultato è di grande prestigio, dall’altro resta l’amaro in bocca per un’occasione sfumata, con i bianconeri capaci di agguantare il pari su rigore nei minuti finali.
Non è la prima volta che i lagunari vedono sfumare punti preziosi dopo essere passati meritatamente in vantaggio. Nonostante l’ultimo posto in classifica, la società resta fiduciosa nel lavoro di Eusebio Di Francesco e ha deciso di intervenire concretamente sul mercato di gennaio per rinforzare la rosa.
Venezia, Maggiore e Cerri nel mirino
Tra i primi obiettivi del Venezia per la sessione invernale spiccano i nomi di Giulio Maggiore e Alberto Cerri. Il centrocampista della Salernitana è già stato vicino alla maglia arancioneroverde durante la scorsa estate e rappresenterebbe un innesto di esperienza e qualità pronto nell’immediato per dare il suo contributo nella lotta salvezza.
Per l’attacco, invece, il profilo in cima alla lista è quello di Alberto Cerri, attualmente al Como ma chiuso dalla concorrenza di Cutrone, Belotti e Gabrielloni. Il centravanti e porterebbe fisicità e profondità al reparto offensivo, soprattutto nel caso in cui dovesse concretizzarsi l’addio di Christian Gytkjær.
Con questi due giocatori nel mirino, la società sembra intenzionata a puntare su un mercato made in Italy, concentrandosi su profili già rodati e pronti a dare il loro contributo nell’immediato.
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