Serie A
Bologna, l’ad Fenucci: “Vogliamo stupire. Con Italiano qualcosa cambierà”
L’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha parlato, direttamente dal ritiro del club in Trentino, della stagione che verrà.
Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, è intervenuto direttamente dal ritiro del club felsineo a Valles Rio Pusteria, in Trentino Alto Adige, ai microfoni del club, soffermandosi sulla stagione che verrà e sull’entusiasmo che abbraccia la formazione di Vincenzo Italiano.
L’ex tecnico della Fiorentina avrà un compito molto importante, quello di sostituire al meglio Thiago Motta, capace di riportare in Champions League i rossoblù dopo più 60 anni.
Bologna, le parole di Fenucci
Visti i risultati dell’anno scorso forse dovremmo tornare per una decina di anni. Scherzo, Stiamo molto bene, il ritiro è molto organizzato, grazie all’azienda provinciale di Valles Rio Pusteria che ci ospita qui con grande soddisfazione, c’è molta più gente dell’anno scorso, quindi c’è un entusiasmo incredibile. Prosegue quel percorso di avvicinamento forte alla squadra che c’è stato, quindi si vede anche qui”.
C’erano oltre 1600 persone nella prima amichevole. Che stagione ci aspettiamo?
“Credo che gli abbonamenti siano il frutto di un ritrovato entusiasmo nei nostri tifosi, abbiamo sfiorato le 20 mila sottoscrizioni, ma c’è anche da parte degli sponsor che ci sono rimasti vicini anche quando i risultati era meno entusiasmante. C’è una fortissima partecipazione, in vista della Champions abbiamo costruito una nuova area ospitalità proprio per rendere più fruibile lo stadio anche per loro, in termini di rapporti. Dobbiamo ripartire dall’entusiasmo, dalle motivazioni, dal lavoro fatto in passato. Quindi da parte dei giocatori durante la settimana, perché è lì che si costruiscono le vittorie. Con grande impegno, con la voglia di migliorarsi come gruppo e individualmente”.
I nuovi sembrano integrarsi bene, ci si aspetta un inizio un po’ più difficile, perché il cambio di allenatore – pur avendo la stessa proposta di filosofia di gioco, cioè aggressione e possesso – sotto il profilo tecnico e tattico qualcosa cambierà. Domenica dopo domenica, come l’anno scorso, giocheremo tre obiettivi molto importanti. Ci sarà spazio per tutti, c’è voglia di stupire ancora e fare qualcosa di eccezionale anche quest’anno”.
Serie A
Milan, per Calabria nessuna sanzione dopo lite con Conceicao
Il capitano rossonero non verrà multato dal Milan, ma non prenderà comunque parte alla trasferta di Zagabria a causa della squalifica.
Il Milan ha deciso e, dopo il duro scontro con il tecnico lusitano, il capitano non verrà sanzionato. Il numero 2 rossonero non prenderà parte alla trasferta in terra croata a causa della squalifica. Una squalifica che per certi versi è apparsa anche ricercata dal giocatore, dato che consapevole della diffida nell’ultimo turno di Champions si è fatto ammonire in seguito a delle proteste.
La sanzione ha però messo nei guai il Milan, dato che nella sfida di domani la squadra dovrà rinunciare anche ad Emerson (infortunato) e al neo-arrivato Kyle Walker (inutilizzabile per regolamento UEFA). Ed allora Conceicao dovrà adattare uno tra Tomori e Musah in quella posizione, oppure lanciare dal primo minuto Terracciano.
Il Milan soprassiede al faccia a faccia con l’allenatore
L’allenatore portoghese ed il calciatore erano stato protagonisti di uno scontro verbale al termine della gara rocambolesca di domenica. Il diverbio era nato a seguito della sostituzione con il terzino che non aveva accettato di buon grado il cambio. Nell’occasione aveva calciato una bottiglietta finita addosso all’allenatore, che sul momento attento alla partita aveva deciso di soprassedere.
Al termine del match (e della rimonta), però, Conceicao si è avvicinato al calciatore parecchio nervoso per quanto accaduto, intimando di essere rispettoso delle decisioni ma anche del resto della squadra. Nessuno dei due ha fatto un passo indietro e le telecamere hanno ripreso la discussione, con i membri dello staff che sono dovuti intervenire per dividerli.
Il capitano rossonero ha stemperato nel post quanto accaduto, derubricando ad avvenimenti di campo, ma la sensazione lasciava presagire una sanzione della società, che però non è arrivata. Il rapporto con il tecnico sembra però incrinato e non è da escludere che l’esterno possa lasciare il Milan in estate.
Serie A
Atalanta, Gasperini perde Lookman: ecco l’esito degli esami
L’Atalanta perde Lookman per tre settimane a causa di una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro, un duro colpo per la squadra.
Lookman fuori gioco: impatto sull’Atalanta
La notizia dell’infortunio di Ademola Lookman rappresenta un momento critico per l’Atalanta. Il giocatore ha subito una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro, che lo terrà lontano dai campi per circa tre settimane. Questo stop arriva in un momento delicato della stagione, con la squadra impegnata in diverse competizioni.
Opportunità per i sostituti
L’infortunio di Lookman potrebbe aprire nuove opportunità per altri giocatori in rosa. Gasperini potrebbe sfruttare questo momento per testare nuove soluzioni tattiche e dare spazio a giovani promettenti. I tifosi sperano che la squadra riesca a mantenere alto il livello delle prestazioni anche senza una delle sue stelle.
La situazione sarà monitorata attentamente, con la speranza che Lookman possa recuperare rapidamente e tornare a contribuire al successo dell’Atalanta. La sfida per la squadra sarà mantenere la competitività senza uno dei suoi elementi più dinamici. I bergamaschi, con ogni probabilità, torneranno sul mercato alla ricerca di un attaccante. L’obiettivo numero uno rimane Rayan Cherki, talento cristallino del Lione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#Atalanta | Lesione al legamento collaterale del ginocchio destro: 3 settimane di stop per #Lookman 👉 https://t.co/gMsuH2zQh5 pic.twitter.com/ZGqj8ZSb2N
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 28, 2025
Serie A
Buffon compie 47 anni, la Juventus lo festeggia: “Icona e capitano”
La Juventus celebra oggi uno dei suoi simboli più grandi: Gianluigi Buffon.
Con un post sul proprio profilo ufficiale “X” (ex Twitter), il club ha omaggiato l’ex portiere e capitano con queste parole: “Con 685 presenze è il secondo giocatore che ha vestito di più la nostra maglia. Icona e capitano: buon compleanno Gigi!”.
Buffon, che oggi spegne 47 candeline, ha scritto pagine indimenticabili nella storia bianconera. Arrivato a Torino nel 2001 dal Parma, è rimasto fedele alla maglia della Juventus per quasi due decenni, diventando un punto di riferimento non solo per il club, ma per l’intero calcio italiano e mondiale.
Una Carriera Straordinaria
Con i suoi 685 gettoni in bianconero, Buffon è secondo solo ad Alessandro Del Piero per presenze nella storia del club. Tra i suoi innumerevoli successi spiccano 10 Scudetti, 5 Coppe Italia e una quantità impressionante di parate decisive che hanno fatto innamorare i tifosi. È stato, ed è tuttora, il simbolo di leadership, passione e dedizione.
Buffon, l’uomo dietro il campione
Oltre ai successi sportivi, Buffon ha sempre incarnato i valori del calcio e della Juventus: umiltà, carisma e spirito di sacrificio. Anche lontano dal campo, il suo nome è sinonimo di classe e rispetto.
Il compleanno di una leggenda come Gigi è un’occasione speciale non solo per i tifosi juventini, ma per tutti gli amanti del calcio. Buon compleanno, Capitano!
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