Il Torino si è unito alla corsa per il giovane difensore Nicolò Bertola, già nel mirino dell’Inter.

La situazione contrattuale del giocatore rende ancora più interessante il suo profilo: attualmente legato allo Spezia fino al 30 giugno, Bertola ha rifiutato per la terza volta l’offerta di rinnovo della società ligure, segno di un possibile distacco crescente.

L’URLO DI PAOLO VANOLI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Le qualità tecniche e le potenzialità di Bertola, evidenti anche nella recente prestazione contro il Modena, hanno attirato l’attenzione del direttore sportivo del Torino, Davide Vagnati.

Il suo interesse per Bertola è probabilmente dettato dalla possibilità di acquisire un giovane di talento a parametro zero o a un costo contenuto, una mossa che potrebbe rivelarsi strategica per il club granata.

Cristiano Giuntoli e la dirigenza della Juventus si trovano di fronte a una scelta complessa in vista del mercato di gennaio: rinforzare la difesa o l’attacco?

CRISTIANO GIUNTOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La coperta risulta corta in entrambe le aree, con l’infortunio di Gleison Bremer che ha lasciato una lacuna in difesa e un attacco che, senza un vice affidabile per Dusan Vlahovic, appare in difficoltà.

La bilancia sembra pendere verso un rinforzo difensivo.

Le parole di Giuntoli prima di Udinese-Juventus e le recenti scelte tattiche di Thiago Motta, come l’impiego di Timothy Weah in ruoli più avanzati, suggeriscono che il club stia sondando il mercato per difensori disponibili.

Tra i nomi più caldi ci sono Milan Skriniar, Ardian Ismajli e Radu Dragusin, tutti giocatori che potrebbero accettare un trasferimento temporaneo. La Juventus valuta infatti soluzioni in prestito, possibilmente senza l’obbligo di riscatto.

Molto, comunque, dipenderà anche dalle cessioni.

Arthur, che non rientra nei piani bianconeri, è in cima alla lista dei partenti, e un suo addio potrebbe liberare risorse per ulteriori acquisti. Sul fronte offensivo, Giuntoli sembra disposto ad aspettare, mantenendo uno sguardo vigile su eventuali opportunità per un vice Vlahovic, ma per gennaio la priorità resta la difesa.

Dopo undici giornate di Serie A, la Juventus si conferma l’unica squadra imbattuta in campionato, con un bilancio di cinque vittorie e sei pareggi.

Questa serie positiva segna un ritorno all’imbattibilità nelle prime undici partite, un primato che i bianconeri non raggiungevano dalla stagione 2020/21 sotto la guida di Andrea Pirlo.

LA DELUSIONE DELLA JUVENTUS A FINE GARA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Allora, la Juventus aveva iniziato con sei vittorie e cinque pareggi, dimostrando solidità e compattezza.

L’attuale rendimento, caratterizzato da una difesa solida e un approccio pragmatico, riflette l’impegno della squadra nel mantenere alta la concentrazione e nel limitare gli errori.