Il patron del Napoli ha parlato del momento dei partenopei e della sua nuova guida tecnica, tornando anche sulla deludente scorsa stagione.

Mentre il Napoli è impegnato nella trasferta di Empoli, il patron dei partenopei Aurelio De Laurentiis è stato ospite al Teatro Olimpico di Roma, location scelta per il documentario “Eroici”, incentrato sui primi 100 anni de Il Corriere dello Sport.

De Laurentiis ha parlato del momento della squadra e dell’impatto su quest’ultima di Antonio Conte.

“Siamo tornati a sfidare lo strapotere del nord”

“Antonio Conte è un condottiero unico nel suo genere. Con lui siamo tornati in testa alla classifica di Serie A. Antonio ha una capacità di adattare e trasformare la squadra a seconda dell’avversario che ha di fronte.”

“L’anno scorso è stato un incidente di percorso”

“Per quattordici anni siamo stati l’unica squadra sempre presente in Europa. Non tutte le ciambelle riescono col buco, può starci un momento di pausa.”

Le parole su Osimhen

“Lui sta bene? Noi i giocatori quando li acquistiamo sappiamo anche valorizzarli.”

La Juventus continua a brillare in difesa, stabilendo un nuovo record nella sua lunga storia, nel campionato di Serie A.

MICHELE DI GREGORIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Con la vittoria per 1-0 contro la Lazio nell’ottavo turno di Serie A, i bianconeri hanno mantenuto la porta inviolata per la settima volta in otto partite, subendo finora solo un gol.

Questo rende la difesa della Juve la migliore non solo in Italia, ma anche in Europa, considerando i cinque principali campionati.

L’unica rete subita dalla squadra di Thiago Motta è stata il rigore di Marin nell’88’ minuto contro il Cagliari, che ha portato a un pareggio per 1-1 nella settima giornata.

Questo eccezionale rendimento difensivo supera quello di precedenti stagioni storiche per la Juventus, come il 1966/67, 1986/87, 2004/05 e 2005/06, quando aveva concesso solo due reti nei primi otto turni.

A livello europeo, solo Liverpool e Lipsia si avvicinano alla Juventus, avendo subito due gol in sette partite nelle rispettive leghe.

Il direttore sportivo del Napoli, nel pre gara di Empoli-Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Leggi con noi le parole di Manna.

Il direttore sportivo del Napoli ha risposto ad alcune domande nel pre-partita contro l’Empoli. In particolare, Manna si è soffermato sull’imminente trittico di partite che attende i partenopei: Milan, Atalanta e Inter.

Le parole di Manna

Su Lukaku.

“Romelu è un giocatore che non scopriamo oggi, il livello umano e professionale è quello di un campione. Sapevamo di questa volontà di non andare in nazionale, visto che non ha fatto la preparazione arrivando in ritardo, vuole lavorare per determinare”.

Lavorare con Conte.
“Sono avvantaggiato dal fatto di avere un grandissimo allenatore che tiene tutti sul pezzo, il nostro è un lavoro di supporto. Che giochi Gilmour o Lobotka sono due giocatori di spessore, sappiamo dell’importanza di Stanislav, Billy aspettava questo momento e ora sta a lui dimostrare il suo valore”.

La gara di oggi.
“Banale dire che oggi è una partita importante, lo sono tutte. Sicuramente dopo la pausa è più complicato ripartire, affrontiamo una squadra forte e ben allenata. Ci aspetta un trittico di partite che ci dirà a che punto siamo del nostro percorso“.