Calciomercato
Udinese, UFFICIALE: torna Alexis Sanchez
L’Udinese, tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, ha reso noto di aver ingaggiato lo svincolato Alexis Sanchez.
La notizia era nell’aria da diversi giorni, ma ora è arrivata anche l’ufficialità. Alexis Sanchez torna a vestire la maglia dell’Udinese dopo tredici anni. Sul sito ufficiale del club friulano si apprende che l’attaccante cileno abbia firmato un contratto biennale, anche se alcune fonti parlano di un annuale con opzione.
Sanchez is back: il comunicato dell’Udinese
Di seguito, il comunicato del club bianconero:
“Qui dove è diventato un campione, qui dove ha trovato l’amore di una terra, qui dove la leggenda è iniziata: El Niño Maravilla è tornato tra noi, El Niño Maravilla è di nuovo bianconero!
Alexis Sanchez è ufficialmente un giocatore dell’Udinese. Ha firmato un contratto biennale.
Si chiude il cerchio con la storia, il club che riaccoglie nella famiglia bianconera il più grande talento scoperto dal reparto scouting bianconero che, dal Friuli, ha spiccato il volo fino a consacrarsi come uno dei più grandi campioni degli ultimi 15 anni sui massimi palcoscenici internazionali.
Sanchez, classe 1988, torna a casa sua per mettere a disposizione della nostra squadra tutta la sua immensa classe, la leadership e l’esperienza che, non ultimo, gli hanno consentito di laurearsi campione d’Italia con l’Inter nella passata stagione.
L’Udinese e il Friuli sono casa di Alexis che, in tutti questi anni, ha mantenuto legame solidissimo con la società e tutta la Regione ed il club ha fortemente voluto il suo ritorno per mettere a disposizione di mister Runjaic un fuoriclasse assoluto che rappresenta un motivo di orgoglio anche per tutta la tifoseria bianconera.
Lo riabbracciamo dopo 13 anni, ancora nel pieno della sua forza e più carico e combattivo che mai per toglierci insieme nuove soddisfazioni.
Non necessità di presentazioni, El Niño che lasciò Udine nel 2011 dopo 21 gol in 112 presenze, ritorna con 2 Copa America, 2 Scudetti, 2 Supercoppe italiane, una Coppa Italia, una Liga, una Copa del Rey, 2 supercoppe spagnole, un mondiale per club, 2 Fa Cup e 3 Community Shield nel palmares personale di una carriera incredibile.
Ma il meglio deve ancora venire, il libro ha ancora tante pagine da riempire con inchiostro bianconero.
Le scriveremo di nuovo insieme. Bentornato Niño!”
Calciomercato
Milan, a gennaio scelte obbligate: rimangono pochi soldi per il centrocampo | La soluzione low cost
Milan, vista anche la corsa di molte altre squadre, i rossoneri non possono permettersi distrazioni. Ecco perché a gennaio interverranno in due reparti. Vediamo i dettagli.
Corrono le altre squadre e il Milan ad oggi sarebbe fuori dalla Champions League. Un piccolo campanello d’allarme che costringerà i rossoneri a intervenire sul mercato alla voce attaccante. Si proverà ad anticipare l’arrivo di Santiago Gimenez (questo il link), consapevoli che non sarà affatto facile vincere le resistenze del Feyenoord a gennaio.
Se andasse in porto l’affare per l’attaccante messicano classe 2001, i rossoneri avrebbero praticamente utilizzato la totalità del tesoretto a loro disposizione per il mercato invernale, ovvero 30-35 milioni.
Viene piuttosto logico pensare che i vari profili Ricci, Frendrup e Cardoso siano impossibili da acquistare a gennaio, pur rimandendo validi obiettivi. Il nome caldo che rappresenterebbe una soluzione low cost è quello di Carney Chukwuemeka, profilo attenzionato da tempo dallo stesso Moncada. Il giocatore potrebbe infatti trasferirsi a Milano con la formula del prestito secco o con diritto di riscatto.
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Milan, Morata non basta e le altre avanzano: Gimenez a gennaio? I dettagli
Milan, gli uomini di Fonseca corrono, ma le altre squadre ancora di più e la corsa allo scudetto quest’anno conta maggiori pretendenti rispetto al passato. Indispensabile quindi intervenire a gennaio.
Il Milan si guarda intorno e non fa altro che vedere spuntare nuove pretendenti ai posti nobili della classifica, quelli che portano in Champions League. E sappiamo quanto sia importante per la proprietà rossonera piazzarsi in Europa.
Non centrare l’obiettivo rapprenterebbe una sconfitta, un tornare indietro che va a cozzare contro il progetto di crescita step by step millantato a inizio stagione.
Squadre come Napoli, Inter, Atalanta, Fiorentina, Juventus e Lazio, in rigoroso ordine di classifica, di certo non hanno intenzione di mollare ed alcune di esse sono strutturate per arrivare in fondo.
Il Milan quindi si dovrà rinforzare ed uno dei reparti maggiormente in difficoltà è certamente l’attacco. Ad oggi, di tre non ne fanno uno. Morata mette in campo impegno ed esperienza, ma gol ben pochi. Abraham non pervenuto, così come Jovic perennemente afflitto da una fastidiosa pubalgia.
Ecco quindi che si potrebbe anticipare l’arrivo di Santiago Gimenez, ad oggi l’unico obiettivo. Il classe 2001 messicano è da mesi in parola col club rossonero e non vede l’ora di potersi trasferire. Farlo a gennaio non sarà certamente cosa facile, non pensiamo che il Feyenoord sia troppo d’accordo. Dipenderà dalla forza economica del Milan che dovrà scucire una cifra di almeno 35 milioni per averlo.
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Cannavaro vicino a diventare il ct del Deportivo La Coruna
Secondo le ultime indiscrezioni, Fabio Cannavaro sta valutando l’offerta del club spagnolo per il ruolo di allenatore. Dopo i primi contatti positivi, l’ex difensore riflette sul progetto della Segunda División.
Il Deportivo La Coruña è ancora in trattative con Fabio Cannavaro come candidato principale per la guida tecnica della squadra. Dopo i primi contatti avvenuti nei giorni scorsi, le parti continuano i colloqui per definire i dettagli dell’accordo e arrivare a una decisione. L’ex allenatore dell’Udinese, protagonista della salvezza della squadra friulana nella scorsa stagione di Serie A, è attratto dal progetto, anche se ha chiesto tempo per riflettere attentamente prima di dare una risposta definitiva.
Cannavaro, la sua ultima panchina
Cannavaro, che era subentrato alla guida dell’Udinese ad aprile con l’obiettivo salvezza, è riuscito a mantenere i bianconeri nella massima serie con una vittoria decisiva contro il Frosinone nell’ultima giornata di campionato. L’Udinese, infatti, chiuse al 15° posto, appena due punti sopra la zona retrocessione. Ora il campione del mondo valuta un’esperienza nella Segunda División spagnola, in un club storico e ambizioso che punta a un ritorno ai vertici del calcio spagnolo.
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