Serie A
Monza, il grande passo di Maldini: “E’ arrivato il momento per mostrare le mie qualità. Sul Milan..”
Monza, Daniel Maldini, tra passato e presente, si e’ raccontato attraverso alcune dichiarazioni a Sky. Vediamo qui di seguito cosa ha detto.
Poche parole, ma concise, come il padre Paolo. Daniel Maldini e’ arrivato, forse, a un punto di svolta della propria carriera.
L’attaccante, ora al Monza, e’ chiamato a una stagione da protagonista con la maglia dei brianzoli, sotto l’ala di Alessandro Nesta, compagno di reparto dell’ex capitano ai tempi di Ancelotti.
A confermarlo sono state le sue parole, rilasciate a Sky Sport, in cui ha parlato anche dei tempi del Milan, che ha deciso di non puntare su di lui per il futuro.
Qui di seguito le sue parole.
“Quando sei piccolo pensi solo a giocare, non al cognome” – ha detto – “come primi ricordi da bambino, ho i campi del Vismara, quando ero al Milan”.
Una crescita, quella del giovane Maldini, che passa anche attraverso questa nuova esperienza all’ombra della Villa Reale.
Un test, secondo Daniel, che costituisce un vero e proprio banco di prova, come si evince dalle sue parole.
“Quando cresci inizi a essere più cosciente: prima vedi il calcio solo come un gioco, poi capisci che diventa un lavoro” – continua Maldini – “Adesso e’ arrivato il momento giusto per fare un salto e mostrare le mie qualità“.
Infine, un accenno al tecnico che lo guiderà nella stagione che sta per iniziare, Alessandro Nesta. “Ho fatto pochi allenamenti, ma e’ una gran persona e ha delle grandi idee. Fare più gol possibili e’ il mio obiettivo“.
Serie A
Milan, dai gol di riserva a un addio sfumato: la triste parabola di Noah Okafor
Milan, sfuma malamente il trasferimento di Noah Okafor al Lipsia, ormai dato per fatto. Lo svizzero ora è un problema, dopo essere stato uno dei giocatori più decisivi dell’ultimo campionato.
In poche settimane si è capolvolto del tutto il mondo di Noah Okafor, che al Milan è di troppo, ma che lo scorso anno è stato fondamentale per racimolare punti preziosi.
Da Fonseca a Conceicao, complici anche alcune noie fisiche, lo svizzero non è mai stato al centro del progetto, in parte per via di alcune riflessioni fatte in Via Aldo Rossi.
Poche comparsate in campo e un’unica via: attendere gennaio per trovare una soluzione in uscita. Il Lipsia, fin da subito, si è posizionato in pole per acquistarlo, e i club hanno trovato, in breve tempo, un accordo.
Il resto è storia delle ultime 24 ore: l’esito negativo delle visite mediche in Germania e il ritorno forzato in Italia. Si riparte da capo, dunque, con la dirigenza costretta a studiare una nuova strategia.
Okafor resta separato in casa, fuori forma e difficile da piazzare. Un vicolo cieco dal quale il Milan cercherà di uscire il prima possibile.
Serie A
Udinese-Roma, il no al ricorso: trasferta vietata
Udinese-Roma: i tifosi del Lazio non potranno assistere. Sul ricorso l’avvocato aveva detto “Ci credo perché ci sono dei precedenti”, non è andata così.
Confermato il provvedimento del Casms, il comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazione sportive, che già aveva vietato la vendita dei biglietti per la gara contro il Bologna.
Tentato il ricorso per la trasferta a Udine, ma nel pomeriggio il prefetto Domenico Lione ha firmato il decreto.
Udinese-Roma, il divieto
La vendita dei biglietti è interdetta ai residenti della regione Lazio.
Il match in programma al Bluenergy Stadium domenica 26 gennaio alle 15.00 avrà quindi una tifoseria nettamente ridotta.
Il motivo nella nota della Prefettura friulana “La disposizione è stata adottata in esecuzione alla determinazione con la quale il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha indicato che l’incontro è connotato da elevati profili di rischio, in relazione ai fatti avvenuti lo scorso 5 gennaio in occasione del derby Roma-Lazio”.
Ricorso vano
Nonostante l’ottimismo dell’avvocato Lorenzo Contucci, il ricorso alla decisione del Casms non è andato a buon fine.
Il legale si era appellato a sentenze precedenti spiegando “Ci credo perché ci sono dei precedenti, anche se il TAR competente non sarà quello lombardo, ma del Friuli-Venezia Giulia. Andremo con le sentenze già ottenute in Lombardia e Campania.”
Serie A
Atalanta-Juventus, risultato in diretta: LIVE (1-1)
Atalanta-Juventus, è questo il big match di recupero tra la squadra di Gasperini e quella di Thiago Motta. Pochi i cambi per le due squadre, a caccia di un grande risultato per il proseguo del campionato.
Atalanta-Juventus risultato in diretta LIVE:
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7.5; Scalvini 5.5 (81′ Hien sv), Djmsiti 6, Kolasinac 6; Zappacosta 5 (65′ Bellanova 6.5), De Roon 5.5, Ederson 6, Ruggeri 6; Pasalic 5 (55′ Samardzic 6.5), Lookman 6.5 (81′ Zaniolo sv); De Ketelaere 5.5 (65′ Retegui 7). All. Gasperini.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 7; Savona 5, Kalulu 7, Gatti 6, Cambiaso 5; Locatelli 6 (87′ Fagioli sv), Thuram 6.5 (75′ Douglas Luiz 6); Yildiz 6.5, McKennie 7, Nico Gonzalez 5.5 (81′ Mbangula sv); Koopmeiners 5. All. Motta.
Reti: 54′ Kalulu, 79′ Retegui
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