Serie A
Milan, come giocherebbe oggi la squadra di Paulo Fonseca

Dopo un’entusiasmante precampionato, il Milan si affaccia alla Serie A 2024/2025 con Paulo Fonseca come nuovo allenatore. Come giocherà il Milan con il portoghese in panchina?
La Serie A 2024/2025 vedrà il Milan provare a ripetere quanto fatto lo scorso anno. Il secondo posto finale dietro l’Inter ha confermato sì le abilità dei rossoneri mostrando però molte lacune. Dopo la separazione da Stefano Pioli, il Milan ha puntato su Paulo Fonseca. L’ex Roma, giunge a Milano dopo una stagione positiva con il Lille, terminata al quarto posto. Conquistata la qualificazione alla UEFA Europa League, la dirigenza rossonera si è subito mossa per portarlo a Milano.
La domanda è come giocherà il Milan con Paulo Fonseca alla guida della squadra. Con l’innesto di una punta molto esperta come Alvaro Morata, il ritorno sulla fascia di Alexis Salemakers e gli arrivi in difesa di Emerson Royal e Strahinja Pavlović, Fonseca può affidarsi ad una squadra con molta qualità.
Milan, come giocherebbe la squadra di Paulo Fonseca
Come giocherà il Milan di Fonseca? Il modulo non si discosterà da quello usato da Stefano Pioli, cioè il 4-2-3-1. Va tenuta in considerazione la preferenza del portoghese per schierare due esterni con piede invertito. Una delle caratteristiche principali del nuovo Milan sarà la forte pressione e la difesa lontano dalla propria area.
Un dato che è indicativo per spiegare il gioco di Fonseca è il 57% di possesso palla medio, secondo in Ligue 1 solo ai campioni di Francia del PSG.
Milan, la probabile formazione
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Reijnders, Loftus-Cheek; Chukwueze, Pulisic, Leao; Morata.
Serie A
Cagliari-Udinese 1-2: Kristensen gela l’Unipol Domus

L’Udinese vince 2-1 a Cagliari in uno degli anticipi del sabato pomeriggio di Serie A e rimanda il sogno salvezza dei sardi: decide un gol di Thomas Kristensen.
Lo 0-0 casalingo col Bologna ha permesso all’Udinese di tornare a muovere la classifica copo 5 sconfitte consecutive e di conquistare aritmeticamente la salvezza. Privi ancora della coppia d’attacco Thauvin–Lucca, i friulani fanno visita a un Cagliari reduce dal successo importante in chiave salvezza sul campo dell’Hellas Verona, e a caccia di punti preziosi per la permanenza in Serie A.
L’Udinese sbanca Cagliari: Kristensen regala 3 punti ai friulani
Il tecnico del Cagliari Davide Nicola conferma 10/11 della formazione titolare del Bentegodi, con il rientro dalla squalifica di Piccoli in attacco al posto di Pavoletti. Kosta Runjaic ritrova al centro della difesa Bijol, che aveva saltato la sfida col Bologna per somma di ammonizioni. Per lo stesso motivo non può contare su Ehizibue: al suo posto Modesto. In mezzo al campo riecco Lovric visti i problemi fisici di Ekkelenkamp, mentre Atta viene spostato più avanti a supporto di Davis.

Maduka Okoye pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dopo 10 minuti Piccoli va vicino al gol: Kristensen gli ribatte un colpo di testa, la palla rimane a disposizione dell’attaccante rossoblù ma il suo tentativo è respinto da Okoye. Al 26° ancora il centravanti italiano pericoloso: su assist di Luvumbo controlla e scarica un sinistro incrociato che esce di poco. Sul capovolgimento di fronte, gli ospiti passano in vantaggio al primo vero affondo: il mancato intervento di Luperto favorisce Rui Modesto, che mette in mezzo per l’altro esterno Zarraga, il quale supera Caprile.
Reazione dei padroni di casa, che rimettono la gara in equilibrio al minuto 35: lancio preciso di Makoumbou per l’inserimento di Zortea, che controlla e di sinistro infila Okoye. I sardi rischiano di tornare in svantaggio un minuto più tardi, quando Caprile riesce a respingere sul tentativo di Davis. Il primo tempo è perlopiù a tinte rossoblù ma termina con il risultato di 1-1.
La ripresa si apre con il giallo di Bijol per un intervento irregolare su Luvumbo. Proprio il classe 2002 dei sardi diventa il secondo ammonito del match intorno al quarto d’ora, per una trattenuta su Atta. I bianconeri alzano il baricentro e al 67° tornano avanti: calcio d’angolo battuto da Kamara, non interviene nessuno e ringrazia Kristensen, che appostato sul secondo palo appoggia per la rete del nuovo vantaggio.
Nicola prova a dare una scossa inserendo Deiola, Gaetano e Felici per Marin, Makoumbou e Zortea. Cambi offensivi nonostante il punteggio per Runjaic, che fa entrare Iker Bravo e Alexis Sanchez al posto di Zarraga e Davis. I padroni di casa tentano l’assalto finale con il neoentrato Coman, resiste però il muro friulano. Ci prova ancora Piccoli, ma il suo destro termina alto. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dell’Udinese dopo 7 gare di digiuno.
Il Cagliari rimane a quota 33 in classifica, a +7 sul Venezia terzultimo, che ieri ha pareggiato a Torino. Al netto del contemporaneo ko del Parma contro il Como, il rischio ora è che altre inseguitrici come Hellas Verona, Lecce ed Empoli possano recuperare punti in questa giornata, ma a 3 turni dal termine la situazione dei sardi non è delle peggiori. I friulani raggiungono il Toro a 44 ma vengono scavalcati dal Como, vittorioso al Tardini nell’altro anticipo delle 15.
Serie A
Fiorentina, i convocati di Palladino: tre assenze pesanti

Domani, 4 maggio, alle 18 si giocherà la sfida fra Roma e Fiorentina: alcuni giocatori non sono fra i convocati a causa di infortuni e squalifiche.
In vista del match contro la Roma all’Olimpico Raffaele Palladino ha comunicato la lista dei convocati. Intanto, la Fiorentina non potrà contare su Danilo Cataldi, ancora infortunato dopo la partita di giovedì contro il Betis.
Anche Dodo, ancora in fase di recupero dall’operazione per l’appendicite. Ranieri, che dovrà saltare la partita per squalifica a causa del giallo ricevuto contro l’Empoli. Per il resto, l’allenatore potrà contare su tutti gli altri giocatori, in una sfida cruciale per la qualificazione in Europa.
Fiorentina, la lista dei convocati
Portieri: De Gea, Martinelli, Terracciano.
Difensori: Comuzzo, Pablo Marì, Moreno, Pongracic.
Centrocampisti: Adli, Colpani, Fagioli, Folorunsho, Gosens, Mandragora, Ndour, Parisi, Richardson.
Attaccanti: Beltran, Caprini, Gudmundsson, Kean, Zaniolo.
Serie A
Inter-Hellas Verona, le ultimissime da San Siro

Inter-Hellas Verona, con un occhio e un orecchio pensando al Barcellona, l’Inter alle ore 20:45 affronta l’Hellas Verona di Zanetti. Inzaghi cambia tutto in vista della sfida di martedì, con i nerazzurri che sognano la finale di Champions. Quanti cambi per l’allenatore ex Lazio, a cominciare dalla difesa.
Inter-Hellas Verona, le probabili formazioni:
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Augusto; Darmian, Zielinski, Asllani, Frattesi, Zalewski; Arnautovic, Correa. All. Inzaghi
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Faraoni, Valentini, Frese; Tchatchoua, Serdar, Duda, Bradaric; Suslov; Sarr, Mosquera. All. Zanetti
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