Serie A
Roma, Dybala verso l’Arabia? Zazzaroni “Non mi priverei mai di un giocatore cosi”
Pubblicato
8 mesi fail

Il direttore del Corriere Dello Sport Ivan Zazzaroni ha rilasciato delle dichiarazioni, relative alla possibile partenza di Dybala verso l’Arabia la situazione.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Le parole di Zazzaroni
Di seguito le dichiarazione del direttore de Il Corriere Dello Sport Ivan Zazzaroni, relative alla trattativa che potrebbe far lasciare la Serie A a Dybala per sbarcare nella massima serie araba, a pochi gironi dall’inizio del campionato:
“Quante volte ho già visto situazioni simili, quante volte con Roberto Baggio, scaricato dalla Fiorentina, poi dalla Juve, poi ancora dal Milan, dall’Inter e infine dal grande calcio.
Non a caso si rifugiò felicemente a Brescia, che non è in Arabia. Quante volte il talento è stato considerato superfluo e troppo costoso dal nostro calcio che da anni ne è drammaticamente privo.
Anche per Paolino Dybala momenti tormentati come questo non sono una novità: alla Juve – che a dicembre 2021 era pronta a garantirgli uno stipendio da 9 e passa milioni netti – gli furono voltate le spalle nel giro di poche settimane: soltanto grazie a Mourinho e ai Friedkin, riuscì in seguito a trovare una casa degna della sua qualità.
E stiamo parlando del realizzatore più importante del campionato, di un assistman come ce ne sono pochi, ma anche – non posso negarlo – di un giocatore che nelle ultime due stagioni ha subìto numerose interruzioni di energia per problemini, botte alle caviglie e timori di rotture”.
Detto che a uno come lui non rinuncerei mai, ma anche che non sono io a pagarlo, per il rispetto che si deve ai tifosi che sottoscrivono abbonamenti di varia natura, mi auguro che se Dybala dovesse decidere di andare nella Saudi Pro League, emerga la verità e prevalga l’onestà.
In altre parole: se è lui a voler partire per soldi lo dica e deresponsabilizzi il club, di fronte a 60 milioni il grado di comprensione del popolo è elevato; se invece fosse la Roma a volersi liberare economicamente di uno stipendio ritenuto pesantissimo per investire su Soulé, sarebbe opportuno che la dirigenza lo chiarisse. Tanto il giudice ultimo resta sempre il campo. E certi dolori si possono comunque assorbire: la vita ne offre di peggiori”.
Serie A
Roma, Soulé si riprende la Nazionale: Scaloni pronto a ri-convocarlo
Pubblicato
29 minuti fail
25/04/2025
Il giovane talento argentino, dopo un periodo di ambientazione, pian piano si sta prendendo in mano la Roma. E chissà quando la Nazionale…
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
La Roma ai piedi di Matias Soulé. L’esterno argentino, complice l’assenza di Paulo Dybala, si è dovuto mettere sulle spalle il peso di portare i giallorossi dove meritano a suon di goal e giocate. Sin dal suo arrivo a Trigoria, Claudio Ranieri, ha sempre sostenuto il giovane giocatore che negli ultimi tre mesi lo sta ripagando con goal pesanti e grandi prestazioni.
Dopo sfide sulla carta alla portata della Roma, arriva la parte più difficile: i big match, vero tallone d’Achille dei giallorossi negli ultimi anni. I pareggi con Juventus e Lazio non aiutano nella corsa alla prossima edizione della Champions League e contro l’Inter servirà qualcosa in più per poter provare a fare il colpaccio a San Siro.

L’ESULTANZA DI MATIAS SOULE DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ed è proprio per questo che Ranieri si affiderà nuovamente a Soulé. Un’ulteriore stimolo, come se ce ne fosse bisogno, all’argentino è sicuramente quello di una possibile ri-convocazione con la Nazionale argentina. Infatti, come riportato da La Gazzetta dello Sport, Lionel Scaloni, commissario tecnico dell’Albiceleste, starebbe monitorando gli ultimi mesi dell’ex Frosinone.
Soulè è uno dei maggiori nomi in vista delle due gare in programma contro Cile e Colombia, il prossimo 4 e 7 di giugno. Due match validi per la qualificazione al prossimo Mondiale, manifestazione a cui l’Argentina ha già staccato il pass e per questo Scaloni potrebbe provare qualcosa di nuovo.
Serie A
Venezia, Di Francesco:” Milan grande potenziale offensivo. Vedo grande voglia da parte nostra”
Pubblicato
1 ora fail
25/04/2025
L’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Milan, in programma domenica ore 12.30.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il Venezia crede ancora nella salvezza. Nell’ultimo turno di Serie A, i veneti hanno pareggiato 2-2 nello scontro diretto del Castellani contro l’Empoli. Un punto che ha permesso alla squadra di Eusebio Di Francesco di portarsi ad una sola lunghezza di distanza dal Lecce quartultimo. Nella 34esima giornata, il Venezia riceverà al Penzo il Milan, reduce dalla accesso alla finale di Coppa Italia conquistata ai danni dell’Inter. A due giorni dalla sfida, il tecnico arancioneroverde ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Di seguito le sue parole.
Venezia, le parole di Di Francesco
Momento del Milan.
“Il Milan ha alternato momenti di grandi prestazioni ad altri, io mi auguro che possa accadere, ma sono sicuro che cercheranno di dare continuità al derby, conoscendo l’allenatore. Dobbiamo basarci su di noi, sul nostro atteggiamento e determinazione, sapendo che affronteremo una big. A livello offensivo sono la squadra, secondo i dati, più pericolosa. Ha un grande potenziale offensivo”.
Infortunati.
“Qualche problema Ellertsson e Marcandalli, ma credo potremo recuperarli. Recuperiamo Fila dalla squalifica, Yeboah si è allenato con continuità. Con una condizione psicofisica adeguata alla gara”.
Gara contro l’Empoli.
“Molto bravi a riprendere la partita, potevamo avere più attenzione dopo il gol fatto. Fa parte del passato, abbiamo una partita importante cui pensare. Ci sono state tante cose buone, altre da migliorare”.
Sensazioni dopo il pareggio.
“Abbiamo solo perso un po’ di focus durante la gara e su quello abbiamo lavorato, lì per lì è normale pensare a cose negative. Avevo parlato di un mini-torneo iniziato 2 partite fa, dove eravamo con un handicap di 5 punti.dal Lecce. Colgo l’occasione di mandare un abbraccio alla famiglia di Graziano per quanto accaduto, sono molto vicino alla famiglia ed alla moglie”.
Dubbi di formazione.
“Un paio, non vi posso dire dove. Sono sereno quando li ho. Vedo grande voglia da parte di tutti per cercare di ottenere un risultato importante”.
Singoli.
“I rapporti crescono con il tempo, ci si conosce meglio, quello con Yeboah è stato un abbraccio da uomo a uomo o da papà a figlio. Mi fa piacere lo ha fatto spontaneamente, sono contento per lui che ha trovato il gol e questo gli darà forza. Zampano vorrebbe essere maggiormente protagonista, ma vedo che non sbaglia un allenamento o un atteggiamento. Io vorrei farli giocare tutti, ma io faccio l’allenatore e devo scegliere”.
Cambi di formazione nel Milan.
“Qualche cambio me lo posso aspettare, anche se nelle ultime tutti si potevano aspettare qualche cambio e non lo ha fatto. Cerchiamo di essere pronti a tutti, poi il dna del Milan è quello lì e non cambierà”.

Una cosa in casa Juventus è sempre più evidente: anche i ricchi, ogni tanto, smettono di sorridere. E non solo perché non vincono. Ma perché non segnano.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
In un campionato dove ogni euro pesa e ogni investimento dev’essere mirato, non ci si può permettere sprechi. Eppure, due dei giocatori più pagati della Serie A sono improvvisamente diventati i simboli di un paradosso: costano tantissimo, ma incidono pochissimo. Di chi stiamo parlando? Di Kolo Muani e Dusan Vlahovic.
Le ultime reti
Kolo Muani ha segnato la sua ultima rete il 7 febbraio, a Como. Quel giorno sembrava essersi sbloccato, con una doppietta che aveva illuso tutti. Cinque giorni prima, aveva colpito anche a Empoli. Poi? Il buio. Nessun altro acuto. Solo panchina, minuti spezzettati, una fiducia che sembra essersi dissolta.
Vlahovic, invece, il suo ultimo gol lo ha segnato il 23 febbraio, a Cagliari. Una rete importante, pesante, che aveva dato i tre punti ai bianconeri. Ma è rimasta isolata, come un faro acceso in mezzo a una nebbia sempre più fitta. Fino all’infortunio, rimediato proprio contro il Parma. Da lì, stop forzato.

Photo Source: Sito ufficiale della Juventus.
La stagione va avanti. Ma i gol no.
Il problema, però, non è solo tecnico. Forse e soprattutto è anche economico. La Juventus sta investendo cifre enormi in un attacco che non produce. Solo per Vlahovic, il club spende 11 milioni netti all’anno, che diventano oltre 20 lordi. Circa 1,7 milioni al mese. Kolo Muani, in prestito dal PSG, costa un milione netto al mese. Lordo? Quasi 1,9.
Insieme fanno 3,55 milioni di euro lordi al mese. Una cifra che supera addirittura l’intero monte stipendi del Parma, che con 32 giocatori arriva a 2,22 milioni mensili. E allora viene da chiedersi: ha senso investire così tanto in due giocatori che non portano gol? O meglio: in due giocatori che oggi sembrano fuori dal progetto tecnico?
Alla Juventus cambiano le gerarchie
Perché nel frattempo le gerarchie sono cambiate. Con Thiago Motta c’era alternanza, gestione. Con Tudor, Kolo Muani è finito in fondo alla fila. E Vlahovic, finché è stato disponibile, ha fatto quello che ha potuto. Ma la situazione è lontana dall’essere ideale. Così si comincia a pensare al futuro. E qui si apre un altro capitolo.
Vlahovic è destinato alla cessione in estate. Non si vuole rischiare di arrivare a giugno 2026 con un contratto in scadenza e nessuna offerta. Forse meglio monetizzare ora. anche se le prestazioni non aiutano a mantenere alto il prezzo.
Kolo Muani? Anche il suo destino è incerto. Il prestito scade, il PSG ha già incassato 3,6 milioni per quei cinque mesi. Ma un eventuale rinnovo del prestito o un acquisto, oggi sembra tutto fuorché una priorità.

DUSAN VLAHOVIC FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lookman: occasione o illusione?
E allora Giuntoli guarda altrove. Il primo nome sulla lista è quello di Ademola Lookman. Un talento puro, uno di quelli che quando è in forma spacca le partite. Ma anche uno che, fino a poche settimane fa, era sparito dai radar. È appena uscito da un periodo negativo e non c’è alcuna garanzia che non possa rientrarci. Ecco perché questa possibile operazione solleva più di qualche dubbio. Lookman è forte, sì. Ma è costante? È maturo per diventare la stella offensiva della Juventus? Oppure rischia di essere l’ennesimo investimento milionario poco sostenibile?
Il rischio, a guardare bene, è proprio quello: ripetere gli stessi errori. Spendere tanto per giocatori dal talento evidente ma dal rendimento incostante. Esattamente come è successo con Kolo Muani. Esattamente come, in parte, è successo con Vlahovic. E se Lookman non dà garanzie, figuriamoci le alternative. Osimhen è tecnicamente ancora un giocatore del Napoli, anche se in prestito al Galatasaray. Resta complicatissimo da prendere. Hojlund? Giovane, interessante, ma ancora acerbo. E lo United difficilmente farà sconti.
Juventus nel limbo: il rischio di un futuro costruito su sabbie mobili
Si guarda anche a Cunha, oggi al Wolverhampton, e a Ederson per il centrocampo. Ma ogni nome sembra più un’idea che una certezza.La verità è che la Juventus oggi si trova in un momento di passaggio. Con un passato recente fatto di investimenti altissimi e un presente che non dà i frutti sperati. E ora, di fronte all’ennesima finestra di mercato, c’è il rischio concreto di insistere sulla stessa linea.
Spendere tanto. Sperare molto. E raccogliere poco. E allora viene da chiedersi: questa Juventus ha davvero imparato qualcosa? Oppure continuerà a costruire il proprio futuro sulle sabbie mobili dell’incertezza? Per ora, l’unica cosa certa è il conto a fine mese. Quello arriva puntuale. I gol, invece, no.
Ultime Notizie


Manchester United, Amorim: “Amad sta per tornare, il rientro è vicino”
Visualizzazioni: 4 Rúben Amorim annuncia che il ritorno di Amad Diallo è imminente: il giovane talento sarà presto di nuovo...


Supercoppa Italiana: grazie al Milan torna in Arabia Saudita?
Visualizzazioni: 6 La vittoria del Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter non rappresenta solo un colpo...


Barcellona, tutti pazzi per Raphinha: sirene arabe in estate
Visualizzazioni: 4 Il Barcellona deve stare attento ad un’eventuale offerta dall’Arabia per il suo fantasista brasiliano. La cifra pronta per...


Roma, Soulé si riprende la Nazionale: Scaloni pronto a ri-convocarlo
Visualizzazioni: 28 Il giovane talento argentino, dopo un periodo di ambientazione, pian piano si sta prendendo in mano la Roma....


Copa del Rey: il Barça invertirà il destino?
Visualizzazioni: 18 Ogni anno la stessa storia: la Copa del Rey sembra a portata di mano, ma sfugge sempre allo...


Calciomercato Lipsia: fissato il prezzo per Openda
Visualizzazioni: 18 Il Lipsia intende tenersi stretto il suo attaccante belga, nel mirino di diverse big europee da diverso tempo....
UEFA: silenzio fino al 1° maggio per Papa Francesco
Visualizzazioni: 25 La UEFA annuncia un minuto di silenzio in tutte le sue competizioni in onore di Papa Francesco. Il...


Coppa Italia, la rivincita dei secondi numeri 9: Abraham e Dallinga alla ricerca del riscatto
Visualizzazioni: 25 La finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan vedrà affrontarsi due tra i migliori capocannonieri del torneo,...


Barcellona, il punto dall’infermeria verso il Real Madrid
Visualizzazioni: 6 Emergenza infortuni in casa Barcellona. Lewandowski e Balde fuori dalla finale di Copa del Rey contro il Real...


Serie A femminile, Fiorentina Juventus, le viola concedono il pasillo de honor alle bianconere
Visualizzazioni: 4 Il campionato di Serie A femminile si avvia verso la conclusione, ma ha già scritto uno dei suoi...
Le Squadre
le più cliccate
-
Serie A4 giorni fa
Cara Serie A, non c’è più rispetto per i tifosi
-
Serie A3 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, dalla gioventù all’esperienza: i primi nomi del mercato viola
-
Competizioni3 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Notizie7 giorni fa
L’ex Atalanta Conti annuncia il ritiro: “Non ho più la forza per andare avanti. Gasperini? È il migliore”
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Furlani non aspetta il DS: va direttamente a trattare Lucca | La situazione
-
Serie A1 giorno fa
Serie A, le designazioni della 34° giornata
-
Serie A1 giorno fa
Serie A, tutti gli indisponibili della 34a giornata