Serie A
Cagliari – Roma: le probabili formazioni e dove vederla
Cagliari – Roma è uno dei due appuntamenti della domenica sera della prima giornata di Serie A 2024/2025. Ecco le possibili scelte dei tecnici impegnati.
Cagliari – Roma apre le danze della stagione di Serie A 2024/2025 per le due compagini. Appuntamento all’Unipol Domus domenica 18 agosto alle ore 20:45.
Obiettivi stagionali totalmente diversi per le due formazioni impegnate con i giallorossi che hanno l’obbligo di tornare in Champions League, dopo una sessione di calciomercato estivo dove si è speso tanto, e il Cagliari di Nicola che lotterà per la salvezza.
Qui Cagliari
Davide Nicola, reduce dalla salvezza all’ultimo minuto con l’Empoli lo scorso anno, dovrà raccogliere la pesante eredità di Claudio Ranieri. Per poter impensierire la formazione capitolina, il tecnico dei sardi opterà per un 3-4-1-2 con Scuffet tra i pali. Difesa a tre formata da Zappa, Wieteska e l’ex Empoli Luperto, assente invece Mina per squalifica.
A centrocampo in dubbio la presenza di Zortea sulla destra a causa di un lieve problema con Azzi pronto a sostituirlo. Nell’altra corsia agirà Augello con Marin e Makoumbou in mezzo. Coppia d’attacco formata da Piccoli e Lapadula con Lovumbo alle loro spalle.
Qui Roma
Daniele De Rossi per l’esordio stagionale si affiderà al solito 4-3-3. In porta l’inamovibile Svilar con la difesa formata da Celik (preferito a Sangaré) e Angelino sulle fasce mentre Mancini e Ndicka saranno la coppia di centrali. A centrocampo non ci sarà Paredes causa squalifica: al suo posto pronto il debutto di Le Fée con Pellegrini e Cristante a completare il reparto. Davanti sicuri di un posto Soulé mentre Dovbyk e Dybala (al centro di voci di mercato provenienti dall’Arabia) sono in ballottaggio con Zalewski e El Shaarawy per gli altri due posti.
Probabili formazioni
Cagliari (3-4-1-2): Scuffet; Zappa, Wieteska, Luperto; Azzi, Marin, Makoumbou, Augello; Luvumbo; Piccoli, Lapadula All.: Nicola
Roma (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Le Fée, Cristante, Pellegrini; Soulé, Dybala, Zalewski All.: De Rossi
Dove vederla
Il match della domenica sera della 1° giornata di Serie A tra Cagliari e Roma sarà visibile in esclusiva su Dazn.
Serie A
Zazzaroni: “Gol annullato al Venezia? Il VAR deve dare certezza”
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, si è soffermato sul gol annullato al Venezia all’ultimo minuto del match contro l’Inter.
L’Inter è riuscita a vincere una partita complicata contro il Venezia, ma non senza polemiche arbitrali, con il gol annullato alla squadra di Di Francesco praticamente allo scadere. Sulla questione c’è stato un acceso dibattito tra Ivan Zazzaroni e Fabrizio Biasin durante la trasmissione Pressing. Il direttore del Corriere dello Sport ha mostrato non pochi dubbi sulla questione mano da parte del calciatore del Venezia.
Zazzaroni, le parole sul gol annullato al Venezia
“Gol annullato al Venezia? E’ annullato per il tocco di mano, ma è un tocco che lo vedi e non lo vedi, c’è o non c’è, il VAR deve intervenire quando ha certezza. Sembra colpisca la testa, poi mezza mano, io non ho la certezza da quell’immagine”.
Serie A
Assemblea FIGC, Lorenzo Casini “Un’occasione mancata. Ricorso depositato.”
Ha parlato Lorenzo Casini, presidente della Lega Calcio, dopo l’approvazione delle riforme allo Statuto federale proposte da Gravina.
Finiti i lavori, sono state subito queste le parole del presidente: “E’ stata approvata la proposta federale così come era stata presentata e da un certo punto di vista è un’occasione mancata”.
Le dichiarazioni di Lorenzo Casini
L’obiettivo: “Era quello di ripristinare un equilibrio che negli anni si era perso a sfavore della Serie A. E’ passata una proposta che vede la Serie A avere un Consigliere Federale in più e un diritto di veto che prima non aveva. Avremmo preferito anche un diritto di proposta senza veto: non abbiamo votato a favore di questa proposta, c’è stata compattezza nel non votare a favore.
Stiamo ai fatti: è vero che ci sono stati alcuni astenuti ma noi abbiamo lasciato libere le squadre. L’importante era non votare a favore nel momento in cui la proposta fosse rimasta la stessa. Ora faremo un’Assemblea per capire i prossimi passi, ci auguriamo possa essere l’inizio di un nuovo percorso in cui la Serie A possa avere un maggiore peso”.
Il risultato lo riconoscete formalmente o farete ricorso?
“Il ricorso è stato depositato, poi faremo un’Assemblea per decidere i prossimi passi. Ne parleremo”.
Qual è l’aggettivo per descrivere la giornata di oggi?
“Ce ne sono diversi: per certi versi è un’occasione mancata, per altri sono stati fatti dei passi in avanti. Bastava poco per venirsi incontro e migliorare il calcio italiano. Bicchiere mezzo voto? E’ sempre bicchiere mezzo voto se si arriva a una votazione in cui non tutti sono a favore”.
Gravina, Marani e Abete hanno espresso posizioni dure nei vostri confronti. C’è rimasto male?
“Viaggiamo sulle istituzioni, la Serie A fa un certo tipo di lavoro per migliorare le istituzioni e il calcio italiano. Se guardiamo alle istituzioni, oggi la Serie A ha ottenuto un Consigliere in più e un diritto di veto per le cose che la riguardano. E’ abbastanza? No, si può fare di più”.
Ora cosa succederà?
“Faremo un’Assemblea, già calendarizzata per il 18 novembre. Non era oggi solo una questione di numeri, ma anche di autonomia che c’è stata riconosciuta solo parzialmente”.
I dodici astenuti fissi la preoccupano?
“No, assolutamente. Noi prima dell’Assemblea ci siamo riuniti e ci siamo detti che era molto importante nel momento in cui la Federazione non avesse accolto i nostri punti di non votare a favore e così è stato. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, speculazioni su contrari o astenuti fate sorridere”.
Presidente della Federazione, disponibili a votare Gravina?
“Non ci sono ancora i candidati, non c’è ancora la data. Mi sembra tutto prematuro”.
Serie A
Parma-Genoa 0-1, le pagelle: tabellino, cronaca e voti
I voti ai protagonisti dell’incontro tra Parma e Genoa, valevole per l’undicesima giornata del campionato di Serie A: ecco il report del match e le pagelle.
Il tabellino
Parma-Genoa 0-1 (80′ Pinamonti)
Ammoniti: Leali (G), Keita (P), Haj Mohamed (P), Zanoli (G), Ekhator (G), Vasquez (G)
Cronaca
In avvio infortunio muscolare per Bernabé, sostituito da Haj Mohamed subito pericoloso. Mihaila sfiora il gol su punizione, ci provano Frendrup e Thorsby. Palo di Pinamonti, annullato il vantaggio di Ekhator per fuorigioco. Regolare quello di Pinamonti al 79′. Grazie al successo la truppa di Gilardino stacca la zona retrocessione e raggiunge a quota 9 quella di Pecchia.
Parma-Genoa, le pagelle
PARMA: (4-2-3-1): Suzuki 6.5; Coulibaly 5.5, Delprato 6.5, Balogh 6, Valeri 6; Keita 5.5 (Estevez 5.5), Bernabé 6 (Haj Mohamed 6) (Almqvist 5.5); Man 5.5, Sohm 6, Mihaila 5.5 (Benedyczak sv); Bonny 5.5 (Charpentier 5.5) All.: Pecchia 5.5
GENOA: (3-5-2): Leali 6; Vogliacco 5.5, Vasquez 6.5, Matturro 6; Zanoli 5.5 (Sabelli 6), Thorsby 6.5, Badelj 6(Masini sv), Frendrup 6.5, Martin 6.5 (Ahanor 6); Ekhator 6 (Balotelli sv), Pinamonti 7 All.: Gilardino 7
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