Serie A
Cagliari-Roma, le formazioni ufficiali
Cagliari-Roma (assieme a Lazio-Venezia) è il primo posticipo serale (domenicale) della nuova Serie A 2024-2025. De Rossi sfida Nicola.
La prima stagione da De Rossi da allenatore della Roma (dopo la parentesi della scorsa stagione, in cui ha continuato in maniera occulta il lavoro di José Mourinho) inizia a Cagliari. Una Roma che ha visto dissipare l’entusiasmo attorno alla propria campagna acquisti, dopo le recenti controversie concernenti Paulo Dybala.
L’argentino medita da tempo di lasciare la Capitale e, sebbene il suo addio fosse annunciato al pari di quello di Lukaku e del tecnico portoghese, vederlo andar via a fine Agosto cambierebbe molto la percezione esterna della squadra capitolina. La Roma con Dybala e Soulé a fargli da backup è una cosa. La Roma senza Dybala (e senza Mourinho, e senza Lukaku) e con Soulé al suo posto sarebbe un’altra cosa.
Per il resto la campagna acquisti è stata faraonica e non può che dare alla Roma l’imperativo di centrare uno dei primi cinque posti, che varrebbe il tanto agognato ritorno in Champions League. Dovbyk, quantomeno a livello di premesse, è riuscito nella non facile impresa di rendere meno amaro l’addio del gigante belga.
Le Fee aggiunge (tanta) qualità a un centrocampo che ne aveva davvero molto bisogno. Dahl e Assignon (in arrivo dal Rennes) rifanno il trucco alle fasce. Unico dubbio l’allenatore, ma i presupposti per vedere una Roma protagonista di questa Serie A ci sono tutti. Il primo banco di prova, però, è decisamente ostico.
In una situazione di tale incertezza, l’ultima cosa che vorresti fare è volare alla Unipol Domus per affrontare il Cagliari di Nicola. Una squadra che (si presuppone) possa conservare lo spirito battagliero e la grinta mostrata dal suo Empoli e, andando a ritroso, dalla sua Salernitana. Sebbene anche Nicola (come De Rossi) sin qui non abbia brillato come allenatore. Molto meglio da “normalizzatore”, che arriva a stagione in corso e aggiusta le cose.
Cagliari-Roma ci dirà se due caretaker (uno navigato, uno con tanto credito alle spalle per via della sua carriera da allenatore) saranno bravi a reinventarsi (veri) allenatori. Nicola non può più fallire, dopo l’esonero con la Salernitana e la mancata conferma con Genoa e Torino. De Rossi deve scacciare via l’ingombrante ombra di Mourinho, dimostrando di essere destinato a una grande carriera da allenatore e non solo figlio del suo nome.
Cagliari-Roma, le formazioni ufficiali
CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Zappa, Wieteska, Luperto; Azzi, Deiola, Prati, Marin, Augello; Piccoli, Luvumbo. All. Nicola.
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Le Fée, Cristante, Pellegrini; Soulé, Dovbyk, Zalewski. All. De Rossi.
Serie A
Udinese, Inler: “Abbiamo una nuova mentalità, dobbiamo continuare così”
Durante l’evento di presentazione della terza maglia dell’Udinese, Gokhan Inler ha parlato dell’ottimo inizio di stagione della squadra bianconera.
Sono trascorsi 13 anni dall’ultima volta che l’Udinese si è trovata in vetta solitaria alla classifica di Serie A. Allora, sotto la guida di Francesco Guidolin, i friulani conclusero la stagione al terzo posto, conquistando un posto in Champions League. Oggi, i bianconeri stanno vivendo un avvio di campionato altrettanto straordinario, con prestazioni convincenti come la spettacolare rimonta di ieri sera in casa del Parma, che ha confermato il meritato primo posto in classifica. Di questo entusiasmante inizio ha parlato Gokhan Inler, responsabile dell’area tecnica friulana, ai microfoni di gianlucadimarzio.com.
Inler ha commentato: “Sono molto concentrato sulla mia squadra. È ancora presto per parlare di altri obiettivi. Dobbiamo lavorare giorno per giorno e in questo momento siamo focalizzati sulla prossima partita contro la Roma“.
Riguardo alla vetta della classifica, ha aggiunto: “Abbiamo portato una nuova mentalità. Professionalità e serietà sono i pilastri del nostro approccio, e i ragazzi hanno subito percepito questo cambiamento. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto finora. Abbiamo inserito tre o quattro giovani che stanno dimostrando grande carattere e personalità”.
Udinese, le parole di Inler su Runjaić e un accenno al Napoli
Inler ha anche parlato del tecnico Kosta Runjaić, arrivato a Udine con un approccio che ha avuto subito effetto: “Ha una mentalità tedesca che apprezzo molto. Abbiamo fatto un gran lavoro insieme, ma non basta. Dobbiamo già pensare alla prossima partita. L’intesa con lui è stata immediata, e siamo molto contenti di averlo qui con noi”.
In chiusura, Inler ha espresso il suo pensiero sul Napoli: “È una squadra fortissima, capace di vincere tutte le partite. La sfida contro di loro sarà emozionante per me, ma anche molto difficile. Faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato”.
Serie A
Juventus, Milik torna dopo la sosta di Ottobre
Arkadiusz Milik è rimasto fuori nelle prime 4 uscite stagionali della Juventus a causa di un problema al ginocchio: punta al rientro dopo la sosta di ottobre.
Il centravanti bianconero Arkadiusz Milik è fermo ormai da inizio stagione a causa di un fastidio al ginocchio. L’attaccante polacco ha già saltato le prime 4 partite contro Como, Verona, Roma ed Empoli e con tutta probabilità non sarà presente neanche contro Napoli, Genoa e Cagliari. Sta lavorando quotidianamente in disparte grazie al supporto dello staff medico juventino, puntando al rientro dopo la sosta per le nazionali di inizio Ottobre.
L’utilità di Milik nella Juventus
In questa estate l’attaccante ex Napoli era stato addirittura messo fuori rosa dalla Juventus. In seguito ad alcune valutazione fatte dall’allenatore e dalla società però, è stato a pieno reintegrato nel gruppo squadra. La figura di Milik nasce per essere il sostituto naturale di Dusan Vlahovic, viste anche le caratteristiche simili come: il piede mancino, la fisicità ed il fiuto per il gol.
Con la cessione di Kean alla Fiorentina, Milik è rimasta l’unica alternativa di ruolo all’attaccante serbo. Infatti nella partita casalinga contro la Roma, Thiago Motta dopo aver sostituto Vlahovic a causa di un fisiologico calo fisico, si è ritrovato a dover schierare Nico Gonzalez nel ruolo di prima punta.
Perseguitato dagli infortuni
La carriera di Arkadiusz Milik è da sempre stata caratterizzata dall’elevato numero di problemi fisici che lo hanno portato a saltare un gran numero di partite. Già nel suo primo anno in Italia dove vestiva la maglia del Napoli si è dovuto trovare ad affrontare la rottura del legamento crociato, che lo ha tenuto fuori dal campo per ben 127 giorni. La stessa cosa è accaduta anche nel 2017/2018 dove ha saltato 33 partite stagionali e nel 2020/2021 quando giocava per il Marsiglia, dove è stato fermo per circa 4 mesi.
Da quando è arrivato alla Juventus ha sempre avuto qualche problemino fisico che non gli ha mai permesso di dare grande continuità alle sue prestazioni. Nonostante questo, è riuscito a segnare 11 gol in 58 presenze con la maglietta bianconera.
Serie A
Torino, il report sugli esami strumentali di Vojvoda e Coco: i tempi di recupero
Il Torino deve fare i conti con gli infortuni. Vojvoda e Coco, infatti, sono usciti malconci dalla sfida contro il Lecce e hanno svolto gli esami strumentali di rito per capire l’entità dei rispettivi fastidi muscolari.
Di seguito il report del Torino.
L’esito degli esami
“Il Torino Football Club comunica che gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Mergim Vojvoda hanno evidenziato un’elongazione del muscolo semitendinoso sinistro. La prognosi verrà definita secondo l’evoluzione clinica dell’infortunio. Esami anche per Saul Coco: per il difensore sovraccarico muscolare al bicipite femorale sinistro. Le sue condizioni verranno valutate di giorno in giorno.”
Vojvoda, dunque, salterà quasi certamente sia l’impegno di campionato contro il Verona che quello di Coppa Italia contro l’Empoli, mentre Coco verrà monitorato quotidianamente per capire se riuscirà a scendere in campo al Bentegodi.
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