Serie A
[LIVE] Roma-Empoli, 1-2
Roma-Empoli apre le danze dell’Olimpico giallorosso della stagione 2024-2025. Segui la nostra diretta live dallo stadio.
Grande attesa per la prima partita dei giallorossi allo Stadio Olimpico di questa stagione: Roma-Empoli sta per iniziare.
Roma-Empoli, il primo tempo
Il primo tempo si apre sul possesso della Roma, che di primo acchitto appare composta e serena nel giocare.
3′ Soulé conquista la prima rimessa giallorossa;
4′ Primo tentativo di gol di Dobvik, fallito ma valevole di una punizione ai giallorossi;
6′ I giallorossi provano di nuovo a servire Dobvik, il cui ottimo pallone viene però deviato in fase di tiro;
7′ Corner per la Roma, battuto da Pellegrini;
8′ Rimessa laterale per l’Empoli: la Roma concede un po’ di possesso palla alla squadra avversaria;
9′ La prima azione offensiva dei toscani arriva con il numero 10 Fazzini, che si avvicina poericolosamente alla porta.
10′ Segue un corner che non finisce in porta malgrado l’inserimento di Gyasi;
19′ Dopo tanti passaggi corti e nessuna azione pericolosa, Soulé riesce quasi a segnare ma Vasquez Llach blocca la palla.
Poi la partita si rianima con il colpo di testa di Pezzella, che però colpisce la traversa;
22′ Contropiede dell’Empoli, con cross di Pezzella che finisce altissimo e lunghissimo;
24′ Pellegrini tenta un inserimento laterale in porta, ma il tiro finisce sul lato esterno sinistro della porta avversaria;
26′ Cartellino giallo per Maleh per un intervento su Dybala;
29′ Henderson arriva su un pallone destinato alla porta che invece finisce altissimo;
36′ Punizione per la Roma, calcia Pellegrini: opportunità per Mancini di inserirsi sul pallone di Pellegrini, ma il giocatore non riesce a finalizzare l’azione;
42′ Tentativo pericolosissimo di Pellegrini su assist di Dybala: il portiere dell’Empoli riesce a respingere il pallone, regalando, però una rimessa laterale;
43′ La Roma conquista un’altra rimessa e riprende possesso della palla, costruendo un’azione che parte da Angelino e passa per Soulé: il tiro dell’attaccante argentino viene letteralmente agguantato dal portiere avversario;
45′ GOL EMPOLI! Gyasi riesce ad espugnare la porta presidiata da Svilar.
Solo un minuto di recupero, per questo primo tempo. Che si chiude sul vantaggio 1-0 dell’Empoli.
Il secondo tempo
Esce Celik ed entra Zalewski.
52′ Clamorosa occasione della Roma, prima cn Pellegrini che colpisce la traversa e poi con Soulé di testa. In qualche modo Vasquez Llach contiene il danno;
56′ Dybala tenta un tiro verso la porta che viene deviato;
58′ Cartellino giallo per Solbakken per fallo su Dybala: l’attaccante esce tra i fischi dell’Olimpico, sostituito dal numero 99 Esposito;
60′ Esposito non perde tempo e tenta un’incursione nell’area giallorossa, fino ad essere abbattuto da Paredes;
61′ Rigore per l’Empoli battuto da Colombo, che va in porta: SECONDO GOL PER L’EMPOLI!
63′ Sostituzioni Roma: escono Cristante e Paredes; entrano Le Fée e Baldanzi;
66′ Paulo Dybala tenta di cambiare la musica, con un tiro che finisce fuori ma viene toccato dal portiere;
67′ Rimessa laterale per la Roma, con un tiro pericoloso che finisce tra le manone del portiere dell’Empoli;
69′ La Roma reagisce, con passaggi offensivi che coinvgono Baldanzi, Mancini, Dybala e Soulé;
70′ Dybala trova l’idea giusta e calcia alto appena sotto la traversa: Vasquez Llach si fa trovare, però, pronto;
72′ Altro tiro buono di Dybala, che finisce ancora una volta tra le braccia del portiere dell’Empoli;
77′ Esce Soulé, entra Shomurodov;
80′ GOL ROMA! L’autore è il neosubentrato Shomurodov!
82′ Corner Roma, Dobvik tira nello specchio ma viene parato;
84′ Cartellino giallo a Cacace per un intervento su Mancini;
Sostituzioni Empoli: esce Colombo e Fazzini, entrano Ekong e Stojanovic;
Sei minuti di recupero per il finale della partita.
94′ Dopo un palo della Roma, Vasquez effettua una parata, l’ennesima di questo match.
95′ Corner Empoli, seguito da una rimessa laterale, sempre dei toscani: Svilar para un tiro pericoloso proveniente da Ekong;
L’atto finale della partita è davanti all’area dell’Empoli, con un corner che non vale il pareggio dei giallorossi.
La partita è finita: vince l’Empoli 2-1.
Serie A
Galliani: “Nesta ha la fiducia del Monza. Sul mercato…”
L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di SportMediaset relative a diverse temi legati al club.
L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sport Mediaset in occasione dell’evento B2B dove ha parlato di diversi temi legati al club lombardo tra cui mister Nesta, il mercato e non solo.
Le parole di Galliani
“Il pari contro il Torino ha fermato un’emorragia di risultati, ma non di gioco. Io continuo a dire che abbiamo giocato bene con Atalanta, Milan e Lazio.
Finalmente si è interrotta questa serie di sconfitta, dove però nessuna squadra ci ha messo sotto. Abbiamo fatto bene contro i granata, se avessimo fatto gol i primi minuti quando abbiamo avuto le due grandi occasioni con Pedro Pereira e Daniel Maldini forse avremmo vinto la partita, ma sono fiducioso perché giochiamo a calcio.
Non arrivano i risultati o arrivano meno punti di quelli che ci aspettiamo, ma con il gioco credo che usciremo da questa situazione. La classifica è cortissima, siamo a una vittoria dalla salvezza e la faremo”.
Che cosa ci vuole per invertire la tendenza? Serve quel click.
“Io direi che più che un click serve un gol (ride, ndr). Creiamo e poi tiriamo poco in porta, siamo una delle squadre che lo fa meno nello specchio. Questo click vuol dire girare l’interruttore e fare qualche gol.
Dobbiamo stare calmi e sereni, l’allenatore gode assolutamente della fiducia della società , andiamo avanti. Ora è un momento molto importante, ci aspettano 4 confronti contro avversari diretti nelle prossime 6 gare.
Abbiamo tante partite assolutamente importanti, speriamo di fare punti”.
C’è una differenza tra questa stagione e le altre?
“La differenza è che le squadre che sono salite dalla B sono attrezzate, sono società con proprietà importanti. Le neopromosse di quest’anno sono più forti di quelle degli scorsi anni.
La nostra squadra è questa, abbiamo perso un portiere, ma è stato ben sostituito da Turati, al posto di Colpani c’è Daniel Maldini… Stiamo facendo meno punti degli scorsi anni, ma sul piano del gioco non siamo molto inferiori, quindi… So che è difficile parlare nello sport quando sei nelle ultime posizioni, la prossima intervista spero di farla con un’altra classifica”.
A gennaio arriveranno i giorni del Condor?
“Io non voglio parlare di gennaio perché se lo facciamo dimentichiamo che prima di gennaio abbiamo 6 partite fondamentali, l’ultima sarà il 5 del primo mese del 2025 e prima di quella data sarà difficile che arrivi qualcuno. Dopo queste 6 gare penseremo a cosa fare, certamente se occorreranno innesti vedremo di provvedere”.
C’è la volontà della proprietà di andare avanti?
“Non ci sono trattative in corso, la proprietà è Fininvest al 100% e non ci sono novità .
I figli del presidente Berlusconi sono rispettosi dell’amore che il papà ha nutrito nei confronti di questa società e continuano a non far mancare le risorse necessarie per fare bene, per salvarsi e per andare avanti. Grazie alla famiglia Berlusconi”.
Serie A
Hamsik: “A settembre sarò allenatore. Napoli? sta facendo benissimo”
L’ex capitano partenopeo, Marek Hamsik, ha parlato a Repubblica del suo futuro e del legame indissolubile con la città e il club.Â
Marek Hamsik non ha mai smesso di essere un simbolo per il Napoli e per i suoi tifosi. Dal 2007 al 2019, il centrocampista slovacco ha scritto pagine indelebili della storia azzurra, disputando 520 partite e segnando 121 gol, record che lo hanno consacrato come uno dei più grandi di sempre nella storia del club.
Oggi, a quattro anni dal suo addio, Hamsik guarda al futuro con un sogno preciso: diventare allenatore. Lo ha rivelato in un’intervista a La Repubblica , in cui ha parlato del suo attuale percorso a Coverciano, dove sta frequentando il corso per ottenere il patentino da allenatore. A seguire un breve estratto della sua intervista.
Le parole di Hamsik
CORSO DA ALLENATORE
A giugno finirò il mio corso a Coverciano e a settembre spero di prendere il patentino. Mi entusiasma la carriera di allenatore, è il mio futuro. La panchina è stata un amore a prima vista”.
ALLEGRI LO VOLEVA ALÂ MILAN
“Era il 2012, Allegri stravedeva per me, tant’è che poi provò a portarmi pure alla Juve. Non se ne fece nulla, ma non ho rimpianti”.
NAPOLI SENZA COPPE EUROPEE
“Paga gli errori della stagione scorsa, ma in campionato il Napoli sta facendo benissimo, con Antonio Conte. Seguo la Serie A e spero che gli azzurri possano arrivare fino in fondo, magari di nuovo allo scudetto, anche se per il momento la classifica è ancora parecchio equilibrata”.
MARADONA
“Sono già passati 4 anni dalla sua morte e non manca soltanto ai napoletani, per cui Diego era e resta una divinità . Io in maglia azzurra ho giocato oltre 500 partite e so quanto Maradona sia ancora adorato, a Napoli: la mia seconda casa. Tutto il mondo del calcio ha perso tanto, però. Appena ritorno vado al murales, ci vediamo presto”.
Serie A
Milan, Jovic operato: i tempi di recupero
Il giocatore del Milan, Luka Jovic, è stato operato stamani per risolvere la pubalgia. Un comunicato ufficiale del Milan sull’intervento eseguito a Belgrado.
Il giocatore serbo del Milan, Luka Jovic, è stato operato stamattina a Belgrado per risolvere la pubalgia. L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito e i tempi di recupero sono di circa 4 settimane.
Milan, Jovic operato: ci vorranno 4 settimane
Il giocatore serbo del Milan, Luka Jovic, è stato operato questa mattina a Belgrado dal prof. Vuckovic al canale inguinale sinistro, per risolvere la pubalgia che attanaglia il serbo.
Ecco il comunicato ufficiale del  Milan sul sito ufficiale:
“Questa mattina a Belgrado Luka Jović, accompagnato da un membro dello staff medico del Milan, è stato sottoposto a intervento chirurgico di rinforzo del canale inguinale sinistro. L’operazione, effettuata dal dott. Zarko Vuckovic per risolvere il problema di pubalgia, è perfettamente riuscita. Jović si fermerà a Belgrado per otto giorni di convalescenza prima di far rientro a Milanello dove inizierà il programma riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica. La stima dei tempi di recupero è di quattro settimane.”
Jovic, già sofferente da metà ottobre, ha deciso di operarsi per risolvere la pubalgia, ma all’interno del Milan vive come un separato in casa. Fonseca gli concede poco spazio. Sino ad ora solo 78 minuti spalmati in 3 partite: davvero pochi per l’ex Real Madrid. Mentre con la Serbia ha sempre giocato.
Essendo relegato ai margini, per Jovic si prospetta un addio alla società rossonera. Nonostante il suo contratto sia stato rinnovato in estate, è stato escluso dall’elenco ufficiale dei giocatori utilizzabili in Champions League. Davvero troppo per chi nel 2022 aveva vinto la Champions con il Real Madrid.
Il contratto scadrà a giugno, il suo ingaggio è di 2,5 milioni di euro ed è seguito in Turchia e Arabia Saudita. Però la pubalgia e l’operazione stanno frenando tutto.
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