Serie A
Szczesny appende i guanti al chiodo: l’annuncio via social
Proprio qualche minuto fa Wojciech Szczesny ha pubblicato un messaggio sul proprio profilo Instagram. Annuncia l’addio al calcio giocato tramite un post.
La rescissione con la Juventus qualche settimana fa e ora arriva anche il ritiro ufficiale del polacco dai campi da gioco. Leggiamo insieme il messaggio pubblicato sul profilo.
Szczesny, addio al calcio: “Ho dato tutto quello che avevo”
“Ho lasciato Varsavia, la mia città natale nel giugno del 2006 per unirmi all’Arsenal con un sogno: guadagnarmi da vivere con il calcio.
Non sapevo che sarebbe stato l’inizio di un viaggio di una vita.
Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte.
Non sapevo che non solo mi sarei guadagnato da vivere con il gioco, ma che il gioco sarebbe diventato tutta la mia vita.
Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia fantasia non oserebbe nemmeno portarmi.
Ho giocato la partita al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore.
Mi sono fatto degli amici per la vita, creato ricordi impermeabili e conosciuto persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo al bellissimo gioco del calcio…
Ma ho anche dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al calcio 18 anni della mia vita, tutti i giorni, senza scuse. Oggi, il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore non c’è più. Sento che è giunto il momento di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia – la mia fantastica moglie Marina e i nostri due bellissimi figli Liam e Noelia.
Pertanto, ho deciso di ritirarmi dal calcio giocato.
La fine di un viaggio è tempo di riflessione e gratitudine.
Ci sono un sacco di persone che dovrei ringraziare in questo punto ma cercherò di farlo personalmente con ognuna di loro. Ma a voi, fan devo un grazie speciale per aver fatto questo viaggio con me. Per il supporto e le critiche, per l’amore e l’odio, per essere la parte più bella e romantica del calcio. Senza di te niente di tutto questo avrebbe senso! Grazie!
Ora, ogni storia ha una fine ma nella vita ogni finale è un nuovo inizio.Quello che questo nuovo percorso mi porterà solo il tempo lo dirà. Ma se gli ultimi 18 anni mi hanno insegnato qualcosa è che nulla è impossibile e credetemi, sognerò in GRANDE!”
In carriera ha collezionato 548 presenze e 210 clean sheet. Tra i trofei più importanti ci sono 3 Scudetti, il premio di Portiere dell’Anno e svariate coppe nazionali.
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Serie A
Fiorentina, parla l’avvocato di Gudmundsson: “Fiducia sulla conferma dell’assoluzione”
L’avvocato di Gudmundsson ha parlato riguardo il caso del suo assistito, arrivato in appello. La Fiorentina guarda con attenzione.
Non finisce il caso attorno a Albert Gudmundsson, attaccante della Fiorentina. Dopo essere stato assolto da tutte le accuse lo scorso 10 ottobre, il Direttore delle Pubbliche Accuse (per intenderci il “nostro” Pubblico Ministero) ha deciso di rivolgersi alla Corte d’Appello.
Di seguito le parole dell’avvocato del fuoriclasse viola, Vilhjalmur H. Vilhjalmsson sulla riapertura della vicenda, rilasciate all’Ansa:
“Il 10 ottobre 2024 il tribunale distrettuale di Reykjavik ha assolto Albert Gudmundsson da tutte le accuse mosse nei suoi confronti. In precedenza, già la Polizia Metropolitana della capitale islandese aveva suggerito che il caso dovesse essere archiviato e, dopo una revisione accurata del fascicolo, il Procuratore Distrettuale aveva deciso di chiudere il caso con un “non luogo a procedere”.
La sentenza del Tribunale Distrettuale di Reykjavik nel caso di Albert è ben motivata, corretta e in linea con i precedenti giuridici dei tribunali islandesi. Tuttavia, nei giorni scorsi il Direttore delle Pubbliche Accuse ha deciso di rivolgersi alla Corte d’Appello.
Sono fiducioso che la Corte d’Appello confermerà la decisione estremamente ben motivata e corretta del Tribunale Distrettuale di Reykjavik, confermando ancora una volta la sua assoluzione. Albert continuerà a giocare regolarmente sia per la Fiorentina che per la Nazionale Islandese in quanto è già stato assolto in primo grado dopo essere stato anche prosciolto in fase preliminare”.
Serie A
Parma, bruttissime notizie per Pecchia: quando torna Bernabè?
Arrivano brutte notizie dall’infermeria sulle condizioni di Adrian Bernabè. Il centrocampista del Parma dovrà rimanere ai box per lungo tempo.
Tegola in casa Parma riguardo le condizioni di Adrian Bernabè. Il centrocampista, uscito anzitempo dalla sfida di lunedì contro il Genoa, dovrà rimanere ai box per diverso tempo.
Infatti, il giocatore si è sottoposto agli esami strumentali del caso che hanno evidenziato un lesione di alto grado al flessore della coscia destra. Per il centrocampista del Parma si prospetta un lungo stop con la prospettiva di rientrare solo nel 2025.
Una tegola importante per un giocatore chiave dello scacchiere di mister Pecchia.
Parma, il comunicato
“Lo staff medico del Parma Calcio comunica che, a seguito degli accertamenti strumentali, Adrian Bernabé ha evidenziato una lesione di alto grado al flessore della coscia destra”.
Serie A
Serie A, tre giocatori squalificati: due sono del Cagliari
E’ stata resa nota la decisione del giudice sportivo dopo l’undicesima giornata di Serie A: 3 giocatori squalificati e 5 squadre sanzionate.
La dodicesima giornata di serie A inizierà il 7 novembre con Genoa-Como e si concluderà domenica 10 novembre con il big match di Inter-Napoli.
A saltare le sfide valide per la prossima giornata di campionato sono tre giocatori: Rocha Livramento dell’Hellas Verona, Adopo e Mina del Cagliari.
Arriva una squalifica anche per un componente dello staff del Milan: salterà una giornata effettiva il tattico di Fonseca, Tiago Leal.
Cinque squadre verranno sanzionate. Una multa di 5000 euro alla Roma e all’Hellas Verona. Multa invece di 3000 euro al Bologna e al Napoli, ed infine una multa di 1500 all’Udinese.
Il comunicato del giudice sportivo per i 3 giocatori squalificati
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
ADOPO Ndary Michel (Cagliari): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara.
MINA GONZALEZ Yerry Fernando (Cagliari): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
ROCHA LIVRAMENTO Dailon (Hellas Verona): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
Il comunicato del giudice sportivo le le 5 squadre sanzionate
Il Giudice sportivo,
premesso che in occasione delle gare disputate nel corso dell’undicesima giornata andata i sostenitori delle Società Bologna, Hellas Verona, Lazio, Monza, Napoli, Parma, Roma, Torino e Udinese hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 29, comma 1. lett. a) b) e d) CGS,
delibera
salvo quanto sotto specificato, di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.
Ammenda di € 5.000,00: alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara ed al 28° del primo tempo, intonato cori insultanti nei confronti della tifoseria della squadra avversaria; per avere infine, al 31° del primo tempo, lanciato un petardo nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 5.000,00: alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori; nel corso della gara, lanciato due fumogeni e due petardi nel recinto di giuoco, uno di questi, al 30° del primo tempo, in prossimità dei fotografi posizionati all’altezza di una bandierina del calcio d’angolo; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b)
Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. BOLOGNA per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, intonato un coro insultante nei confronti del Presidente di altra squadra.
Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato cori insultanti nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria.
Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. UDINESE per avere suoi sostenitori, al 18° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
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