Serie A
Serie A, Rocchi: “Dietro agli errori arbitrali vogliamo evitare che si pensi sempre a ciò che non esiste”
Il disegnatore degli arbitri di Serie A, Gianluca Rocchi è intervento allo Sheraton Hotel di Milano. In occasione della tre giorni di calciomercato.
Tre giorni alla fine del calciomercato. Le squadre di Serie A si apprestano ad ultimare gli ultimi acquisti mentre il disegnatore degli arbitri Gianluca Rocchi, spiega le novità 2024-2025.
Le nuove linee guida: “Abbiamo scelto di avere linee guide molto simili a quelle della Uefa. Noi cerchiamo di arbitrare con la stessa filosofia che le nostre squadre troveranno poi in Europa. Seguendo quanto emerso dall’Europeo abbiamo scelto di dare un ruolo davvero fondamentale al capitano che deve essere un confronto diretto e obbligato con lui. Un singolo invece di 10. Se ci sono capannelli di più giocatori che protestano si deve prendere un provvedimento nei loro confronti. Si chiede alle società di non arrivare a questo punto, ma se succede si deve intervenire.”
L’ingresso in area durante un rigore: “Durante un rigore l’ingresso in area non è più un problema. Lo diventa se l’attaccante o il difensore partecipano all’azione.”
Spa: “Fermare l’azione promettente. Se c’è spazio e ho spazio davanti a me è la casistica. Capire di calcio fa comunque la differenza fra usare un giallo o no. Il giallo per la trattenuta, a prescindere dall’intensità va dato per la pericolosità dell’azione.”
Dogso: “La chiara occasione da gol deve essere davvero evidente. Sono 4 i parametri da considerare: direzione, distanza dalla porta, possesso e avversari. Il cartellino rosso si dà solo quando sono soddisfatti tutti questi parametri. E a questo si devono aggiungere anche altri due parametri che sono il possesso della palla e la presenza in area di rigore. Senza possesso e in area di rigore giocando la palla il rosso diventa giallo perché è stato depenalizzato.”
Serie A: capitolo Var
Sul Var: Oggi abbiamo una fortuna immensa che il Var può intervenire, ma la correzione ti toglie autorevolezza. Dietro agli errori arbitrali vogliamo evitare che si pensi sempre a ciò che non esiste. I più bravi sono quelli che riprendono in mano la partita dopo una correzione o un errore.
Una volta potevi finire la partita pensando “speriamo di averla fatta franca”, oggi non è più così. Ho chiesto di ridurre il più possibile i tempi “morti” agli arbitri e anche la revisione ne è un esempio. Non vedrete più un arbitro che cammina per la On Field Review perché credo che chi ci guarda non può e non vuole aspettare, e quindi anche noi arbitri dobbiamo arrivare al monitor nel più breve tempo possibile. ”
Tempi morti che si cerca sempre più di eliminare nelle partite. Anche se con l’inizio della Serie A 2024-2025, nelle due giornate appena trascorse c’è stata disparità: ” Le prime due giornate sono andate male nel discorso del tempo effettivo. Stiamo dando anche recuperi molto ampi, si è arrivati addirittura a 13 minuti (Genoa-Inter) ma in termini di tempo effettivo non ha avuto impatto. La seconda giornata è andata molto meglio e ci sono stati esempi come Verona-Juventus in cui con soli 7 minuti di recupero c’è stato un dato altissimo di minuti effettivi.
Serie A
Juventus-Napoli, possibile chiusura per il settore ospiti
L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive sta valutando di chiudere il settore ospiti dello Stadium in vista del big match Juventus-Napoli.
Juventus-Napoli è sempre più vicina, ma ci potrebbe essere una svolta clamorosa per i tifosi ospiti. Infatti, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive sta valutando l’ipotesi di chiudere il settore ospiti dello Stadium in vista del big match: la decisione è ancora da definire.
Perchè chiudere il settore ospiti?
Il motivo della chiusura è strettamente legato ai violenti scontri avvenuti durante l’ultima trasferta, vinta dai partenopei all’Unipol Domus di Cagliari.
In questa occasione, i tifosi del Napoli hanno causato disagi tali da costringere l’arbitro a sospendere la partita per circa 7 minuti.
Il caos sugli spalti, innescato dal lancio reciproco di fumogeni tra le curve e il settore ospiti, ha sollevato molte preoccupazioni per la sicurezza delle prossime gare.
L’attenzione è rivolta proprio alla gara di Torino, dove sono attesi circa 2.300 sostenitori partenopei. Tuttavia, nonostante il settore ospiti dell’Allianz Stadium sia già sold out da settimane, la loro presenza è ora in forte dubbio.
Juventus-Napoli, ci saranno i tifosi?
Secondo le ultime indiscrezioni, il CASMS starebbe valutando di chiudere l’area riservata ai tifosi partenopei per evitare nuovi scontri tra le tifoserie.
La decisione definitiva è attesa per domani mattina, a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio. Seguiranno aggiornamenti.
Serie A
Milan, Capello: “Ibra principale responsabile. Fonseca…”
L’ex tecnico del Milan Fabio Capello ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in merito alla delicata situazione in casa rossonera.
Di seguito le sue parole.
Capello sul Milan
“Quando prendevo una squadra ero attento al passato ma mettevo dentro le mie idee. Ho sempre fatto il vino con l’uva che avevo. Com’è l’uva di Fonseca? Bisognerebbe chiedere a chi ha fatto il mercato. Ho sentito il boss in tv: dice di comandare lui, no? Quindi ha qualche responsabilità anche lui.
Entrare nella testa dei giocatori. Non mi sembra abbiamo la giusta tensione agonistica. Come se non fossero preparati ad affrontare in partita situazione diverse da quelle di allenamento. Dopo lo scudetto è mancato lo spirito, come avessero la pancia piena: Tomori sembrava un fenomeno, oggi fatica tremendamente. Forse la tensione potrebbe inculcargliela Ibra: a lui in campo non mancava.”
Serie A
Roma, Sabatini “Non è possibile aver licenziato De Rossi, è una cosa abominevole”
A TMW, Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni importanti in merito all’esonero di Daniele De Rossi.
Conosce l’ambiente alla perfezione e non si capacita di questa scelta, senza troppi giri di parole ha espresso la sua sincera opinione in un intervista esclusiva a Tmw.
Walter Sabatini, ecco le dichiarazioni
Che danno è per la Roma? “Oltre a uno strazio umano, è uno strazio tecnico perché la squadra si stava avvicinando molto a un modello he le consentisse di fare risultati. A Genova nel primo tempo ha sfiorato la perfezione tatticamente. Ci sono margini di miglioramento, ma interrompere un rapporto così bruscamente è veramente una cosa abominevole, anche da un punto di vista professionale”.
Viene il dubbio che il mercato non sia stato fatto seguendo le indicazioni di De Rossi. “Sulla campagna acquisti posso solo dire che è stata fatta con ritardo, ma è giusta; Hanno messo dentro la rosa, caratteristiche che prima non c’erano. Non attacco quella, anche se inizialmente De Rossi ha dovuto mandare in campo una formazione sperimentale perché i calciatori erano arrivati qualche giorno prima. Il problema è il rispetto per il ruolo e il lavoro degli altri , non è possibile aver licenziato De Rossi. Chi capisce un po’ di calcio, e non è obbligatorio visto che evidentemente a quelle latitudini se ne capisce poco, sa che c’era crescita importante; era una cosa irreversibile, mandare via De Rossi è veramente incomprensibile”.
Qualcuno almeno questa volta, si aspettava un messaggio da parte dei Friedkin. “Evidentemente loro ritengono la comunicazione inutile perché no ne fanno, non hanno presentato neanche il direttore sportivo. Sono i tifosi che devono ascoltare la società e questo non è mai stato permesso alla Roma. Forse non hanno capito bene il valore emotivo del romanismo, che è una forma di tifoseria esclusiva, alla quale va dato spazio ma senza esagerare. Un piccolo contraddittorio con la tifoseria va mantenuto sempre, ma la loro scelta è strategica , la loro comunicazione è questa”.
-
Notizie10 ore fa
Milan, il boss propone un nome: Moncada lo boccia ancora | Dirigenza spaccata sull’allenatore
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, che occasione! Solet rescinde col Salisburgo
-
Champions League1 giorno fa
Milan, volano gli stracci negli spogliatoi: derby ultima spiaggia per Fonseca?
-
Notizie1 giorno fa
Milan, crocevia derby: per Fonseca è un dentro o fuori | Due i nomi per sostituirlo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Calabria si fa male: i dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Cardinale pronto alla svolta? La sua idea sul mercato e su Fonseca
-
Notizie3 giorni fa
Milan, guarda che Devis Vasquez! Un’intuizione di Maldini
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, contatti col Real Madrid per Theo Hernandez: retroscena Arda Guler