Conference League
Chelsea: Palmer fuori dalla lista Conference

Chelsea: Cole Palmer escluso a sorpresa dalla lista Conference presentata alla Uefa. Maresca avrebbe deciso di rinunciare al proprio miglior giocatore.
Nella giornata odierna i The Pensioners hanno diramato la propria lista dei convocati in Conference League. La non convocazione di Cole Palmer all’inizio sembrava un errore, dato il suo inserimento all’interno della lista dei candidati al pallone d’oro.
Our squad for the next stage of the #UECL! 📋
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— Chelsea FC (@ChelseaFC) September 5, 2024
Chelsea, il motivo dell’esclusione
Il motivo sarebbe molto semplice. Dato che i blues avranno un calendario ricco di incontri, Maresca ha preferito preservare il proprio miglior giocatore: evitando lui trasferte scomode. Una volta superato il primo turno, però, l’inglese potrà essere reintegrato nella lista. I londinesi quest’anno potrebbero puntare a giocarsi il titolo e una qualificazione in Champions, che l’anno scorso è sfumata.
Oltre a Palmer: ecco chi sono i grandi esclusi
Oltre a Palmer mancheranno anche due titolari importanti come Fofana e Romeo Lavia. Prenderà invece parte da subito alla competizione Jadon Sancho, arrivato per ultimo e con la necessità di avere minuti nelle gambe.
Conference League
Fiorentina-Betis Siviglia, probabili formazioni e dove vederla

Oltre a Chelsea-Djurgarden, l’altra gara di ritorno delle semifinali di Conference League sarà Fiorentina-Betis Siviglia. La partita avrà inizio alle ore 21 di domani.
Dopo la sconfitta per 2-1 dell’andata, la Fiorentina prova la rimonta sul Betis Siviglia per strappare la terza finale consecutiva di Conference League.
Servirà un successo con almeno due gol di scarto per avere la meglio degli spagnoli, che partono in vantaggio, ma dovranno difendere un margine minimo.
Al Franchi, la spinta del pubblico viola, sarà determinante per spingere la squadra di Palladino.
Qui Fiorentina
Il gol di Ranieri tiene vive le speranze viola di arrivare alla finale. La sconfitta, tuttavia, costringerà i toscani a una gara d’attacco.
Non sarà sufficiente, infatti, una vittoria minima, vista la doppia marcatura spagnola prima del 2-1 sul gong.
Palladino si appoggia al suo bomber, Moise Kean, sul quale andranno le speranze di qualificazione viola.
Con lui Gudmundsson a comporre l’attacco gigliato, mentre in mediana l’estro di Mandragora si accompagnerà alla duttilità di Adli e Cataldi.
Qui Betis Siviglia
Subire il gol del 2-1 nel finale della gara d’andata ha impedito alla squadra di Pellegrini di affrontare con il doppio vantaggio il match del Franchi.
Un dettaglio che farà molto la differenza in funzione dell’approccio alla partita degli spagnoli, che non potranno permettersi distrazioni.
Per quanto riguarda lo schieramento iniziale, l’ex allenatore del Real Madrid punterà forte su Bakambu, presumibilmente unica punta.
Dietro a lui Ezzalzouli, Isco ed Antony per fornire i giusti palloni, con Cardoso e Fornals a smistare palloni a centrocampo.
Probabili formazioni
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Ranieri, Comuzzo, Pongracic; Dodo, Mandragora, Adli, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Kean. Allenatore: Raffaele Palladino
Betis Siviglia (4-2-3-1): Vieites; Ruibal, Bartra, Natan, Perraud; Cardoso, Fornals; Antony, Isco, Ezzalzouli; Bakambu. Allenatore: Manuel Pellegrini
Dove vederla
La semifinale di ritorno di Conference League tra Fiorentina e Betis Siviglia sarà visibile su:
- Sky Sport Uno (canale 201)
- Sky Sport (canale 252)
- In chiaro su Tv8
Conference League
Betis, Antony su Conference e futuro: “Voglio regalare un trofeo alla città. Restare qui? Vi dico che…”

L’attaccante del Real Betis, Antony ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Conference League contro la Fiorentina.
Gli spagnoli partono dal vantaggio di 2-1 proprio grazie al gol del brasiliano che ha voluto trattare anche l’argomento a proposito del suo futuro.
Betis, le parole di Antony
Ecco le dichiarazioni principali dell’attaccante di proprietà del Manchester United sulla possibile vittoria della Conference League:
“A Manchester ho passato momenti difficili ma anche belli: vincere un titolo con questo club sarebbe un sogno, ho vogli di scrivere la storia per questa società”.
Ha poi parlato del suo futuro, che resta tutt’oggi incerto:
“Ancora non so cosa succederà a fine stagione. Io sono felice qui. Sono grato ai tifosi per l’affetto che mi hanno dato fin dal primo giorno. A Manchester ho passato momenti difficili e avevo bisogno di ritrovare me stesso”.

Antony #21 of Manchester United during the Carabao Cup Semi-Finals match Nottingham Forest vs Manchester United at City Ground, Nottingham, United Kingdom, 25th January 2023
(Photo by Craig Thomas/News Images)
Conference League
Fiorentina-Barcellona 1996/97, i blaugrana spezzarono il sogno viola

La sfida di domani sera in Conference League Fiorentina e il Betis, ci riporta indietro alla sfida della Coppa delle Coppe 1996/97 Fiorentina-Barcellona.
La sfida di domani nel ritorno della semifinale della Conference League Fiorentina e Betis Siviglia, ci riporta indietro alla mitica sfida negli anni ’90 Fiorentina-Barcellona, ritorno della semifinale dell’allora Coppa delle Coppe, dove Fernando Couto e Guardiola spensero i sogni di gloria dei viola di Claudio Ranieri.
Fiorentina-Barcellona 1996/97, il sogno dei viola di arrivare in finale in Coppa delle Coppe si spense davanti ai blaugrana di Ronaldo e Guardiola
Domani si gioca il ritorno della semifinale della Conference League Fiorentina e Betis Siviglia. Da quando è stata istituita la terza competizione europea nel 2021, molti hanno pensato che fosse una sorta di moderna edizione dell’antica e mai dimenticata Coppa delle Coppe. Proprio nell’allora seconda competizione europea, che la Fiorentina sfiorò il traguardo della finale, esattamente nell’edizione 1996/97, contro il Barcellona di Ronaldo che fu poi vincitore in finale contro i detentori del PSG. Riviviamo quindi la gara di ritorno Fiorentina-Barcellona, che si giocò al Franchi il 24 aprile 1997.
La Fiorentina arrivò alle semifinali dopo aver eliminato i rumeni del Gloria Bistrita, i cechi dello Sparta Praga e nientemeno che il Benfica, una delle favorite del torneo. Così i viola arrivarono in semifinale al cospetto del Barcellona di Ronaldo, che in quella stagione stava facendo numeri incredibili, con alla fine ben 45 gol segnati in tutte le competizioni. Fu in quella partita che il Fenomeno si fece conoscere dal pubblico italiano, per poi vederlo all’opera qualche mese dopo con la maglia dell’Inter.
All’andata al Camp Nou i viola pareggiarono 1-1, con Batistuta che pareggiò il vantaggio iniziale di Nadal. Forte del pareggio conquistato in trasferta, i viola si presentarono carichi al ritorno, con la grande possibilità di arrivare in finale. Però l’esperienza e l’elevata caratura tecnica dei blaugrana di Bobby Robson ebbe la meglio: già nel primo tempo il Barcellona si assicurò la finale con due reti nel giro di 5 minuti, Fernando Couto al 30′ minuto e il capitano Guardiola al 35′ minuto. Un Ronaldo, che nonostante non segnò, fece letteralmente impazzire la difesa viola, costretta ad intervenire al limite del cartellino.
Al fischio finale del quotato arbitro Fisk, per viola ci fu il rammarico di una grande occasione sprecata, ma comunque di aver retto almeno un incontro contro una delle squadre allora più forti del mondo con il giocatore allora più forte del mondo.
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