Competizioni
Inizio con vittoria per l’Italia Under 20
Elite League: inizio con vittoria per l’Italia Under 20. A Znojmo, gli Azzurrini guidati da Bernardo Corradi hanno superato la Repubblica Ceca per 2-1.
Gli #Azzurrini 🇮🇹 di Corradi hanno battuto 2-1 i pari età della Cechia 🇨🇿 nel primo match di Elite League 👏🏻#Under20 #VivoAzzurro https://t.co/0uGrBjuRVC
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) September 6, 2024
Questo successo segna l’inizio di un percorso che condurrà i ragazzi del 2005, freschi protagonisti dell’Europeo Under 19 in Irlanda del Nord, verso la fase finale del Mondiale di categoria in Cile. Il prossimo impegno degli Azzurrini sarà martedì 10 settembre alle 16, allo stadio ‘Centro d’Italia-Manlio Scopigno’ di Rieti, dove affronteranno la Germania. L’ingresso è gratuito.
Italia Under 20, buona la prima
Bernardo Corradi ha commentato la partita dicendo: “Abbiamo giocato molto bene per due terzi di gara, ma nell’ultimo periodo abbiamo faticato un pò anche a causa dell’inizio della stagione. Consideriamo che c’era un piccolo gap generazionale, poiché le due federazioni hanno obiettivi diversi. La Cechia punta all’Under 21 con elementi del 2004; mentre noi siamo orientati verso il Mondiale con i 2005 e 2006. Quando si passa da Under 19 a Under 20, si cerca di perfezionare dettagli su una base solida. Visto che l’anno scorso abbiamo avuto una stagione eccellente oltre il risultato dell’Europeo.”
I flash della partita
L’Italia Under 20, schierata con Presta e De Pieri in attacco e supportata da Zeroli, è partita con grinta. Al 16′ Sardo ha avuto una buona occasione, ma il suo tiro è finito a lato. Il gol del vantaggio è arrivato al 38′; Lipani, al termine di un’azione insistita, ha segnato da 25 metri con un tiro che ha battuto Vitek.
Nella ripresa Ciammaglichella, servito da Di Maggio ,sigla il raddoppio al 64′. La risposta ceca è arrivata nel finale con una traversa di Buryan e un gol di Masek a dieci minuti dalla fine.
Conference League
Apoel Nicosia-Fiorentina 2-1: brutta viola, delusione cipriota | Le pagelle gigliate
La Fiorentina si ferma dopo sette vittorie consecutive, a Cipro arriva la prima sconfitta stagionale in Conference League.
Delusione viola, a Cipro la squadra di Palladino non riesce ad esprimere il proprio gioco di fronte ad una squadra votata al pressing e per lunghi tratti con un atteggiamento ostruzionistico.
Non paga in casa gigliata il massiccio turnover del tecnico napoletano, che aveva nel solo Richardson l’unica conferma rispetto alla vittoria contro il Torino, nel secondo tempo Palladino torna alla difesa a tre con pochi frutti.
Una battuta d’arresto che complica leggermente il cammino europeo della Fiorentina, che ora dovrà fare maggior attenzione ai prossimi impegni.
Apoel Nicosia-Fiorentina, le pagelle viola
TERRACCIANO 6 – Un primo tempo in cui deve raccogliere la palla dentro al sacco nelle due azioni cipriote, ripresa da spettatore.
KAYODE 5,5 – Se doveva cercare di convincere Palladino difficilmente avrà fatto breccia. Cooprotagonista nella frittata del secondo gol dell’Apoel.
MORENO 5,5 – Avrebbe mostrato personalità, ma in entrambi i gol ciprioti lui non è efficace
Dal 10’ st DODÒ 6 – Prova a dare un po’ di peso all’azione d’attacco.
QUARTA 5 – Piuttosto morbido in occasione dei due gol subiti.
BIRAGHI 5 – Sfortunato nel rimpallo che porta al 2-0, si vede poco o nulla per il resto.
Dal 10’st RANIERI 6 – Dà sicuramente maggior peso alla fare difensiva.
MANDRAGORA 6 – Cerca di spronare i compagni, ma la serata non è come le ultime
ADLI 4,5 – Lento e sonnacchioso. Perde palloni sanguinosi, resta in panchina all’intervallo.
Dal 1’st BELTRAN 5,5 – Prova a dare la scossa, ma non ci riesce.
IKONÈ 6 – Forse ha trovato la sua competizione, fino al gol illusorio di una rimonta che non sarebbe stata comunque leggendaria, il solito Ikoné, tanto fumo poco arrosto.
RICHARDSON 5 – Nel primo tempo da trequartista risulta sicuramente lento nei movimenti, meglio da centrale di centrocampo.
Dal 20’sT BOVE 6 – Prova a dare peso al centrocampo, avvia l’azione del gol vola.
PARISI 5 – Un po’ come Kayode, non coglie l’occasione: per lui l’attenuante di un ruolo nuovo.
Dal 23’st GOSENS 5,5 – Entra e si adegua alla confusione in campo.
KOUAMÈ 6 – Si muove, si danna, ha l’occasione buona ma è impreciso. Serve il bell’assist a Ikoné.
Europa League
Union SG-Roma 1-1: le pagelle della partita
La Roma di Juric ha strappato un pareggio (1-1) contro l’Union Saint-Gilloise, un risultato deludente in una partita segnata da difficoltà offensive e un errore di Svilar.
Dopo un primo tempo sottotono, Mancini ha portato i giallorossi in vantaggio, ma la Roma ha subito il pareggio a causa di un errore su corner. Successivamente al gol di Mac Allister, la squadra non è riuscita a reagire adeguatamente, rischiando persino di subire un’altra rete.
Tabellino
Union Saint-Gilloise (4-4-2):
Moris; Mac Allister, Sikes, Burgess, Machida; Khalaili (69′ Ait El Hadj), Vanhoutte, Saidiki, Niang; Ivanovic (79’ Boufal), Fuseini (69′ Rodriguez).
Allenatore: Pocognoli
Roma (3-4-2-1):
Svilar; Mancini, Cristante, Angelino; Celik, Koné, Le Fée (56’ Pisilli), El Shaarawy (79’ Zalewski); Baldanzi (79’ Soule), Pellegrini; Shomurodov (56’ Dovbyk).
Allenatore: Juric
Marcatori:
63’ Mancini (Roma), 77’ Mac Allister (Union SG)
Ammoniti:
Vanhoutte, Sikes (Union SG); Shomurodov, Celik (Roma)
Arbitro: Brisard (Francia)
Union SG-Roma 1-1: le pagelle della partita
Svilar (5,5): Errore in occasione del pareggio; evita il ko con un salvataggio nel finale.
Mancini (7): Gol e determinazione, il migliore della Roma.
Cristante (6): Buona prova difensiva.
Celik (5): Perde Mac Allister sul gol subito.
Baldanzi (6,5): Energico, sfortunato col palo.
Shomurodov (5): Prestazione insufficiente, sostituito da Dovbyk (6) che mostra più iniziativa.
Angelino (5): Partita piena di sbavature.
Konè (6): Dà sostanza alla mediana. Sufficienza stiracchiata.
Le Fee (5 ): Poca sostanza, tante sbavature. Dal 55′ Pisilli 5,5 – Deludente.
El Shaarawy (4,5): Prestazione mediocre, qualche errore di troppo. Dal 79′ Zalewski sv
Baldanzi (6): Primo tempo confuso, nella ripresa cresce e colpisce un palo clamoroso dopo un bel sinistro a giro. Dal 79′ Soulè sv.
Pellegrini (5): Spaesato nel primo tempo Serve l’assist per il gol partita di Mancini, ma è troppo poco per salvare la sua prestazione, che resta mediocre.
IVAN JURIC (4,5): Squadra senza gioco , ma soprattutto a non tira in porta. Partita davvero modesta come contenuti tecnici e tattici.
Champions League
Champions League, Team of the Week: out Reijnders
In Champions League è tempo di tirare le somme: come ogni settimana la Uefa ha diramato la top 11 con i migliori giocatori in ogni ruolo.
La Champions League è giunta alla 4^ giornata. La Uefa ha diramato la lista della top 11 con i migliori giocatori del turno appena concluso. Come riportato da Tuttomercatoweb c’è ovviamente Mike Maignan nell’11 tipo. Il portiere francese del Milan, eletto MVP della sfida del Bernabeu vinta per 3-1. Non c’è a sorpresa Reijnders. Di seguito la lista completa.
Champions League, ecco il team of the week
Maignan (Milan)
Molina (Atletico Madrid)
Hien (Atalanta)
Kehrer (Monaco)
Davies (Bayern Monaco)
Kuhn (Celtic)
Lees-Melou (Brest)
Tillman (PSV)
Diaz (Liverpool)
Konate (Salisburgo)
Gyokeres (Sporting)
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