Serie A
Napoli, senti Sarri: “Conte un grandissimo, sempre grato a De Laurentiis. Ho chiesto scusa a Maggio…”
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Maurizio Sarri ha raccontato aneddoti del suo passato al Napoli, parlando anche del presente del club.
Maurizio Sarri è stato uno degli allenatori più amati nella storia recente del Napoli. Nonostante non abbia portato trofei sotto il Vesuvio, il gioco espresso dalla sua squadra ha incantato tifosi e appassionati di calcio in tutta Europa. Il Sarrismo, con il suo calcio fluido e spettacolare, ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei partenopei.
In una recente intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, l’allenatore toscano, ancora senza panchina dopo l’avventura alla Lazio, ha voluto ripercorrere alcuni momenti chiave della sua esperienza a Napoli, svelando aneddoti personali e condividendo riflessioni sul presente e sul futuro del club azzurro.
Uno dei momenti più emblematici riguarda Gonzalo Higuaín, attaccante argentino che sotto la guida del tecnico italiano visse una delle sue migliori stagioni. “Quando sono arrivato a Napoli, Gonzalo aveva intenzione di andarsene. Bastarono cinque minuti per convincerlo a restare: gli dissi che con il gioco che volevo sviluppare, avrebbe segnato una marea di gol. E così è stato”, ha raccontato Sarri. “Da quel momento, ogni volta che discutevamo gli dicevo: Gonzalo dammi ragione adesso, perché tanto me la darai fra qualche giorno”. Il mister ha continuato a elogiare l’argentino: “Higuaín è il centravanti ideale per me, ma credo lo sia per qualsiasi allenatore. È un top player assoluto”.
Napoli, il parere di Sarri sul futuro e le scuse a Maggio
Sarri ha poi commentato la recente evoluzione del Napoli sotto la gestione di Aurelio De Laurentiis e il lavoro di Antonio Conte. “Mi ha sorpreso vedere De Laurentiis così silenzioso ultimamente, ma è una cosa che spero sia positiva”, ha detto Sarri.
“Ammiro molto Conte, non solo perché è un grandissimo allenatore, ma anche per la sua capacità di far investire i club in cui lavora. Il Napoli ha costruito una squadra forte, e sono convinto che Conte farà bene. Magari non vincerà subito, ma il suo percorso lo porta sempre a creare cicli importanti e vincenti. Sono grato a De Laurentiis per avermi dato l’opportunità di allenare la squadra del mio cuore, e bisogna riconoscere che il Napoli è cresciuto molto sotto la sua gestione”.
Infine, Sarri ha voluto fare un mea culpa nei confronti di Christian Maggio: “Se c’è qualcuno a cui devo delle scuse è Maggio. Quando ci siamo rivisti a Coverciano qualche mese fa, gli ho chiesto scusa personalmente. Nella mia ultima partita a Napoli, che coincideva con la sua gara d’addio, ero talmente concentrato sull’obiettivo di chiudere il campionato con 91 punti che non gli ho dato l’opportunità di entrare in campo. Ho sbagliato”.
Serie A
Zazzaroni: “Gol annullato al Venezia? Il VAR deve dare certezza”
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, si è soffermato sul gol annullato al Venezia all’ultimo minuto del match contro l’Inter.
L’Inter è riuscita a vincere una partita complicata contro il Venezia, ma non senza polemiche arbitrali, con il gol annullato alla squadra di Di Francesco praticamente allo scadere. Sulla questione c’è stato un acceso dibattito tra Ivan Zazzaroni e Fabrizio Biasin durante la trasmissione Pressing. Il direttore del Corriere dello Sport ha mostrato non pochi dubbi sulla questione mano da parte del calciatore del Venezia.
Zazzaroni, le parole sul gol annullato al Venezia
“Gol annullato al Venezia? E’ annullato per il tocco di mano, ma è un tocco che lo vedi e non lo vedi, c’è o non c’è, il VAR deve intervenire quando ha certezza. Sembra colpisca la testa, poi mezza mano, io non ho la certezza da quell’immagine”.
Serie A
Assemblea FIGC, Lorenzo Casini “Un’occasione mancata. Ricorso depositato.”
Ha parlato Lorenzo Casini, presidente della Lega Calcio, dopo l’approvazione delle riforme allo Statuto federale proposte da Gravina.
Finiti i lavori, sono state subito queste le parole del presidente: “E’ stata approvata la proposta federale così come era stata presentata e da un certo punto di vista è un’occasione mancata”.
Le dichiarazioni di Lorenzo Casini
L’obiettivo: “Era quello di ripristinare un equilibrio che negli anni si era perso a sfavore della Serie A. E’ passata una proposta che vede la Serie A avere un Consigliere Federale in più e un diritto di veto che prima non aveva. Avremmo preferito anche un diritto di proposta senza veto: non abbiamo votato a favore di questa proposta, c’è stata compattezza nel non votare a favore.
Stiamo ai fatti: è vero che ci sono stati alcuni astenuti ma noi abbiamo lasciato libere le squadre. L’importante era non votare a favore nel momento in cui la proposta fosse rimasta la stessa. Ora faremo un’Assemblea per capire i prossimi passi, ci auguriamo possa essere l’inizio di un nuovo percorso in cui la Serie A possa avere un maggiore peso”.
Il risultato lo riconoscete formalmente o farete ricorso?
“Il ricorso è stato depositato, poi faremo un’Assemblea per decidere i prossimi passi. Ne parleremo”.
Qual è l’aggettivo per descrivere la giornata di oggi?
“Ce ne sono diversi: per certi versi è un’occasione mancata, per altri sono stati fatti dei passi in avanti. Bastava poco per venirsi incontro e migliorare il calcio italiano. Bicchiere mezzo voto? E’ sempre bicchiere mezzo voto se si arriva a una votazione in cui non tutti sono a favore”.
Gravina, Marani e Abete hanno espresso posizioni dure nei vostri confronti. C’è rimasto male?
“Viaggiamo sulle istituzioni, la Serie A fa un certo tipo di lavoro per migliorare le istituzioni e il calcio italiano. Se guardiamo alle istituzioni, oggi la Serie A ha ottenuto un Consigliere in più e un diritto di veto per le cose che la riguardano. E’ abbastanza? No, si può fare di più”.
Ora cosa succederà?
“Faremo un’Assemblea, già calendarizzata per il 18 novembre. Non era oggi solo una questione di numeri, ma anche di autonomia che c’è stata riconosciuta solo parzialmente”.
I dodici astenuti fissi la preoccupano?
“No, assolutamente. Noi prima dell’Assemblea ci siamo riuniti e ci siamo detti che era molto importante nel momento in cui la Federazione non avesse accolto i nostri punti di non votare a favore e così è stato. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, speculazioni su contrari o astenuti fate sorridere”.
Presidente della Federazione, disponibili a votare Gravina?
“Non ci sono ancora i candidati, non c’è ancora la data. Mi sembra tutto prematuro”.
Serie A
Parma-Genoa 0-1, le pagelle: tabellino, cronaca e voti
I voti ai protagonisti dell’incontro tra Parma e Genoa, valevole per l’undicesima giornata del campionato di Serie A: ecco il report del match e le pagelle.
Il tabellino
Parma-Genoa 0-1 (80′ Pinamonti)
Ammoniti: Leali (G), Keita (P), Haj Mohamed (P), Zanoli (G), Ekhator (G), Vasquez (G)
Cronaca
In avvio infortunio muscolare per Bernabé, sostituito da Haj Mohamed subito pericoloso. Mihaila sfiora il gol su punizione, ci provano Frendrup e Thorsby. Palo di Pinamonti, annullato il vantaggio di Ekhator per fuorigioco. Regolare quello di Pinamonti al 79′. Grazie al successo la truppa di Gilardino stacca la zona retrocessione e raggiunge a quota 9 quella di Pecchia.
Parma-Genoa, le pagelle
PARMA: (4-2-3-1): Suzuki 6.5; Coulibaly 5.5, Delprato 6.5, Balogh 6, Valeri 6; Keita 5.5 (Estevez 5.5), Bernabé 6 (Haj Mohamed 6) (Almqvist 5.5); Man 5.5, Sohm 6, Mihaila 5.5 (Benedyczak sv); Bonny 5.5 (Charpentier 5.5) All.: Pecchia 5.5
GENOA: (3-5-2): Leali 6; Vogliacco 5.5, Vasquez 6.5, Matturro 6; Zanoli 5.5 (Sabelli 6), Thorsby 6.5, Badelj 6(Masini sv), Frendrup 6.5, Martin 6.5 (Ahanor 6); Ekhator 6 (Balotelli sv), Pinamonti 7 All.: Gilardino 7
-
Notizie5 giorni fa
Milan, già deciso il post Fonseca: il nome mette d’accordo proprio tutti
-
Serie A7 giorni fa
Milan, Leao clamoroso retroscena con Ibrahimovic
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan “O io o lui”: sale la tensione intorno a Leao | La richiesta agli agenti
-
Serie A6 giorni fa
Milan: confronto tra Leão e Fonseca a fine partita. Tutti i dettagli
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Barcellona fa sul serio: crollano le resistenze del portoghese
-
Calciomercato7 giorni fa
Juventus, per la difesa rimane l’ipotesi Skriniar: la situazione
-
Serie A5 giorni fa
Atalanta-Monza, le formazioni ufficiali: Gasperini cambia
-
Notizie4 giorni fa
Milan, i dettagli dopo il confronto con la dirigenza: imposta una deadline a Fonseca