Champions League
Cannavaro: “L’Inter è la più attrezzata delle italiane”
L’ex pallone d’oro ha parlato della nuova Champions League e di chi secondo lui è la più organizzata. Leggi con noi le parole di Cannavaro.
Nel corso dell’intervista rilasciato a Il Giornale, Cannavaro si è espresso sulla nuova formula della Champions League. Secondo l’ex difensore di Juventus e Inter, i nerazzurri sono la squadra che può far meglio tra le italiane.
Le parole di Cannavaro
La nuova Champions.
“La nuova formula confonde un po’ sulle prime perché si tratta di un inedito ma offre la possibilità di proporre più sfide tra squadre di grande appeal e livello tecnico. Quella precedente era forse troppo rigida e magari scontata nelle ultime fasi dei gironi”.
Le italiane.
“Bologna e Milan mi sembrano in difficoltà in campionato e credo che pagheranno anche in Champions. Le altre 3 sono più collaudate e pronte. L’Inter è quella più rodata e strutturata. E non a caso viene considerata la super favorita del campionato”.
Champions League
Bologna-Shakhtar, Italiano: “Esordio positivo, ma avremmo potuto vincere”
Al termine di Bologna-Shakhtar, l’allenatore felsineo, Vincenzo Italiano, ha commentato, con un po’ di rammarico, l’esordio in Champions della sua squadra.
Il Bologna ha segnato il suo ritorno in Champions League, dopo 60 anni di assenza, con un pareggio per 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk. Una partita combattuta, in cui i rossoblù hanno sfiorato il successo nonostante l’iniziale rischio di andare in svantaggio, evitato grazie a un rigore parato da Skorupski. Nonostante il risultato tutto sommato positivo, la squadra di Vincenzo Italiano è ancora a secco di vittorie in questa stagione. Al termine della gara, l’allenatore ha voluto comunque sottolineare la buona prestazione dei suoi.
Bologna-Shakhtar, le dichiarazioni di Italiano
“Abbiamo creato diverse occasioni e penso che, per essere il nostro debutto in Champions, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare – ha dichiarato Italiano ai microfoni di Sky Sport –. Sapevamo di poter prendere in mano la partita e l’abbiamo fatto. Dobbiamo crescere e migliorare negli ultimi metri, perché oggi abbiamo avuto parecchie opportunità. Forse avremmo dovuto sfruttare meglio anche le palle inattive, c’erano possibilità di andare al tiro. I ragazzi sono un po’ delusi perché questa partita potevamo vincerla, ma la prestazione c’è stata, ed è da qui che dobbiamo ripartire”.
L’allenatore ha poi analizzato alcuni aspetti del gioco: “Abbiamo attaccato su entrambe le fasce, alternando e cercando di sfruttare il cambio di gioco, consapevoli che loro si sarebbero chiusi nella propria metà campo. Abbiamo messo diversi cross e concluso con i centrocampisti, ma dobbiamo essere più precisi quando creiamo queste situazioni. La squadra in casa mostra un atteggiamento diverso rispetto alle trasferte, e lo sapevo, ma è importante migliorare anche fuori dal Dall’Ara. È stato un buon esordio, bravi i ragazzi, ora continuiamo a lavorare”.
Riguardo agli episodi che avrebbero potuto decidere Bologna-Shakhtar, Italiano ha aggiunto: “Fabbian avrebbe dovuto concludere prima, senza dare tempo al portiere di avvicinarsi. Abbiamo riproposto una situazione simile a quella vista contro il Napoli: Castro si è trovato nella stessa posizione, ma non è riuscito a sollevarla neanche oggi. Dobbiamo essere più lucidi nel valutare ogni situazione che si presenta, perché contro squadre di questo livello non sempre si riescono a creare occasioni così nitide. Va messo in conto anche un po’ di emozione iniziale, ma Skorupski è stato bravo a tenerci in gara. Complimenti ai ragazzi, hanno fatto una grande prestazione”.
Parlando del gioco dello Shakhtar, Italiano ha sottolineato l’importanza di sfruttare meglio le occasioni in futuro: “Loro palleggiano molto vicino alla propria area, quindi rubare palla in quelle zone poteva crearci situazioni vantaggiose. Una situazione simile è capitata con Ndoye, ma non è riuscito a concretizzare. I ragazzi devono lavorare su questi aspetti con più fiducia, perché con coraggio possiamo sfruttare meglio queste situazioni in futuro”.
Champions League
Champions League, i ricavi calcolati dal 2001 ad oggi
La Uefa ha calcolato i ricavi delle squadre dalla Champions League dal 2001 a oggi. Tra le squadre italiane solo la Juventus ha superato il miliardo.
I ricavi delle squadre che vincono la Champions League nel corso degli anni è aumentato notevolmente. Dal 2001 ad oggi, la Uefa ha calcolato che la cifra destinata alla squadra vincete della competizione è cambiata radicalmente: da 37 a circa 120 milioni di euro. Nella classifica delle squadre che hanno ricavato di più dalla Champions troviamo ovviamente il glorioso Real Madrid, grazie alle 7 coppe conquistate dal 2002 in poi.
Indice
Il ricavo delle italiane in Champions League
Per quanto riguarda i ricavi delle squadre italiane in questi anni, guida la classifica la Juventus. Grazie alle 2 finali giocate, nel 2015 contro il Barcellona e nel 2017 contro il Real Madrid, la società bianconera è riuscita ad alimentare le sue casse e fare numerosi investimenti. A seguire troviamo l’Inter e il Milan, grazie alle vittorie rispettivamente nel 2010 per la squadra nerazzurra e nel 2003 e 2007 per quanto riguarda la società rossonera.
Sorprendentemente sbuca anche l’Udinese tra le squadre italiane con il maggiore incasso, grazie agli anni d’oro tra il 2011 e il 2013.
Il nuovo formato della Champions
Da quest’anno parte il nuovo formato della massima competizione europea per squadre di club. Vengono coinvolte 36 invece che 32 squadre, eliminando la fase a gironi. L’Italia vedrà coinvolte ben 5 squadre, grazie alla vittoria dell’Atalanta dell’Europa League.
Dopo una prima fase dove ognuna squadra giocherà ben 8 partite, 4 in casa e 4 fuori, si accederà ad una tradizionale fase ad eliminazione diretta. Per le squadre che non si qualificheranno non saranno retrocesse in Europa League, ma verranno direttamente eliminate.
Dove possono arrivare le italiane
La Juventus ha iniziato molto bene la sua avventura, battendo il PSV per 3-1 in seguito ad una grande prestazione. Meno bene invece il Milan, vista una gara al di sotto delle aspettative contro un ottimo Liverpool. Tanta curiosità per Atalanta e Bologna, con un Inter che, invece, si vorrà affermare ai massimi livelli.
Champions League
Manchester City-Inter, Inzaghi: “Abbiamo fatto una grande partita”
Un soddisfatto Simone Inzaghi quello intervistato al termine della partita Manchester City-Inter, che ha visto i nerazzurri uscire indenni dall’Etihad.
L’Inter ha debuttato ieri sera nel nuovo format della Champions League con un pareggio per 0-0 a Manchester City-Inter, mettendo in mostra solidità e carattere sul difficile campo dell’Etihad Stadium. La squadra di Simone Inzaghi è riuscita a portare a casa un risultato prezioso contro una delle favorite alla vittoria finale.
Manchester City-Inter, le dichiarazioni di Inzaghi
Al termine del match, l’allenatore nerazzurro si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi: “I ragazzi sono stati bravissimi, hanno lavorato compatti e abbiamo avuto delle opportunità, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo sofferto un po’, ma ci sono state due occasioni in cui avremmo potuto fare meglio. Giocare qui, a tre giorni dal derby, non era facile, ma ci siamo adattati bene”.
Inzaghi ha poi sottolineato l’importanza del punto conquistato su un campo così ostico: “È stata una partita di grande personalità, i ragazzi hanno mostrato carattere e ci portiamo a casa questo risultato, consapevoli di aver fatto una prova eccellente su un terreno difficilissimo. Anche nelle due sfide precedenti con il City, il risultato è stato sempre in bilico e questa volta è arrivato un pareggio”.
Sulle scelte di formazione e il turnover, il tecnico ha aggiunto: “Valuto in base a ciò che vedo durante la settimana. Tutti meritano di giocare, ma devo fare delle scelte per il bene dell’Inter”.
E sul derby che si avvicina: “Sappiamo quanto sia importante per la società e i tifosi. Ora dobbiamo recuperare energie: chi non è sceso in campo si è allenato dopo la partita, e da domani a Milano cercheremo di prepararla al meglio in pochi giorni”.
Nonostante l’ottima prestazione difensiva, Inzaghi recrimina per un paio di occasioni: “Dobbiamo fare di più negli ultimi 30 metri. Contro squadre come il City è difficile, ma abbiamo qualità tecniche per fare meglio. È la prima volta che non riusciamo a segnare e questo deve essere uno stimolo per crescere.
Penso alla grande occasione avuta da Taremi nel primo tempo o a quella di Darmian nel secondo: contro avversari del genere senti che puoi far male, ma difensivamente sanno sempre come riorganizzarsi. Vincere qui sarebbe stato fantastico, visto che non perdono in casa dal 2018, ma è stata comunque una grande partita”.
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