Serie A
Como-Bologna, le ultimissime dal Sinigaglia
Como-Bologna, sarà il match tra lariani e felsinei ad aprire la quinta giornata di serie A. Vediamo, qui di seguito, le ultime della sfida.
Al Sinigaglia di Como va in scena il primo match valevole per il quinto turno di serie A.
Alle 15, infatti, la squadra di Fabregas lancerà il guanto di sfida al Bologna, impegnato in settimana con l’esordio in Champions League, contro lo Shakhtar Donetsk.
Qui Como
Van der Brempt e Moreno sono le scelte sugli esterni di difesa, accompagnati al centro da Kempt e Dossena centrali.
Nessun dubbio in mezzo al campo, dove Sergi Roberto e Mazzitelli si posizioneranno al centro. Sulle fasce Da Cunha e Strefezza.
In avanti il tandem Belotti-Cutrone.
Qui Bologna
Prima dello Shakhtar, il Bologna deve affrontare l’insidiosa trasferta di Como.
Prima volta per Pobega in mezzo al campo. Assieme a lui, a fargli compagnia, ci saranno Aebischer e Freuler.
Un dubbio in avanti per Vincenzo Italiano, con Castro e Dallinga a giocarsi una maglia. Probabile anche Iling Jr. dal 1′.
Più Posch che De Silvestri sull’esterno della difesa.
Le probabili formazioni
Como (4-4-2): Reina; Van der Brempt, Kempt, Dossena, Moreno; Strefezza, Mazzitelli, Sergi Roberto, Da Cunha; Cutrone, Belotti. Allenatore: Cesco Fabregas.
Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Casale, Miranda; Aebischer, Pobega, Freuler; Orsolini, Dallinga, Iling Jr. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Serie A
Serie A: Milan corsaro a Como, Retegui entra e segna
Come sono andati i match validi per il recupero della 19° giornata di Serie A: Milan di scena a Como e una sfida ad alta tensione tra Juventus e Atalanta.
Serie A, Milan vincente nel segno di Leao
Arriva la prima vittoria in campionato targata Sergio Conceiçao, seppur faticando molto, da allenatore del Milan.
Con questa vittoria in trasferta il Milan guadagna dei punti importanti in ottica quarto posto, avvicinandosi alla Lazio a 5 punti in più a quota 36.
Dura per quasi 70 minuti il grande dominio del Como che riesce a mettere in difficoltà il Milan, sulla base di un ritmo altissimo che mira a non dare alcun punto di riferimento all’attentissima fase difensiva rossonera. Il primo tempo sfuma così sulla base di un perfetto equilibrio, ma che lascia in Conceiçao qualche dubbio.
Il secondo tempo si apre con dei cambi da entrambi gli allenatori: Fabregas fa esordire Caqueret inserendolo al posto di Strefezza, mentre Conceiçao decide per cambiare 3 giocatori Morata, Bennacer e l’infortunato Christian Pulisic in favore di Abraham, Musah e Jimenez.
Come già anticipato in precedenza al 60” arriva il primo goal italiano di Assane Diao che alla prima da titolare segna sull’assist dell’altro neo acquisto Caqueret. Non si fà attendere tanto il pareggio del Milan che dopo solo 10 minuti riesce a tornare in partita con la sventagliata di Theo Hernandez che batte Butez, facendosi perdonare così l’ennesimo errore in marcatura della sua stagione.
La rimonta si completa grazie al goal di Leao al 76′‘, che dettando il passaggio straordinario ad Abraham riesce ad involarsi in solitaria davanti al Butez e scavalcarlo con un delicato pallonetto. Il Como comunque non esce mai dalla partita e sfiora il pari in almeno qualche occasione, senza però riuscirci. Vince dunque l Milan in una partita dove non è sembrato per nulla brillante ma in cui sono bastati le giuste occasioni e quei 15 minuti.
Atalanta-Juventus
Finisce con il solito pareggio la partita tra Atalanta e Juventus, sfida valida per il recupero della 19 esima giornata di campionato. Altro pareggio per i bianconeri, il tredicesimo della sua stagione e terzo consecutivo invece per i bergamaschi a cui sabato aspetta un altro scontro diretto contro il Napoli per la vetta della Serie A.
Decidono a sfida le reti di Kalulu e Retegui, dopo che Gasperini aveva deciso di non rischiarlo dopo il rientro dal problema muscolare. La prima fase scivola via sulla base di un grande equlibrio e nello stesso modo si avvia il secondo. La prima grande occasione del match arriva con il colpo di testa di Kalulu salavata da Carnesecchi. Dopo solo qualche minuto arriva invece il primo goal della serata firmato dall’ex Milan, che parte dalla difesa sorprendendo la difesa avversaria.
I padroni di casa provano subito a rimettere a posto le cose con Ederson e Lookman, salvo poi non riuscirci. Il vero cambiamento però arriva con Mateo Retegui, che raccoglie la sponda di Bellanova e segna con un grandissimo colpo di testa il goal dell’1-1. Seguono poi numerosi tentativi di passare in vantaggio da entrambe le parti, prima con Zaniolo e subito dopo con Yildiz, che spreca per questione di centimetri. Finisce dunque 1-1 una partita che non è mai sembrata di nessuna delle due squadre, con una Juve che non riesce a sconfiggere la pareggite-acuta.
Serie A
Atalanta, altro pareggio e Kossounou ko: Gasperini soddisfatto ma ora serve un difensore
Atalanta, contro la Juventus arriva il terzo pareggio consecutivo dopo Lazio e Udinese. La Dea non sfigura ma la coperta è corta in difesa. Il ko di Kossounou può aprire un nuovo fronte di mercato.
L’Atalanta ha concluso una serie di vittorie (undici in totale), e ne ha iniziata una di pareggi. L’1-1 contro la Juventus, infatti, da seguito ai due punti portati a casa dalle trasferte di Roma (in casa Lazio) e Udine.
Il gioco nerazzurro, da circa un mese e mezzo, non è più quello che aveva brillato e spinto la Dea fino in testa alla classifica.
Gian Piero Gasperini, tuttavia, grazie alle qualità dei singoli, è riuscito a rimanere attaccato alle primissime posizioni. E adesso? Di certo, alla lunga, il fattore del dosaggio delle forze sarà sempre più importante.
L’infortunio di Kossounou, oltre a togliere una alternativa al mister di Grugliasco, ha allargato l’emergenza dietro, dove la coperta si è accorciata, proprio in concomitanza con il periodo più intenso della stagione.
Nella seconda parte del mercato di riparazione, per questo, la dirigenza potrebbe ascoltare Gasperini, e provare ad arrivare a un difensore che possa chiudere la falla che si è aperta.
Serie A
Juventus, Yildiz: “Meritavamo la vittoria, ho sbagliato”
Kenan Yildiz si scusa pubblicamente dopo un’occasione mancata nella partita della Juventus, ammettendo l’errore e riconoscendo il merito della squadra.
Le parole di Kenan Yildiz
Kenan Yildiz, giovane promessa della Juventus, ha rilasciato una dichiarazione dopo la partita in cui la squadra ha dimostrato grande forza e abilità. Nonostante l’ottima performance, Yildiz ha ammesso un errore cruciale. “Noi vogliamo vincere sempre; perché siamo forti e giochiamo bene,” ha affermato. Ha riconosciuto di aver sbagliato nel non passare la palla a Samuel Mbangula durante un momento decisivo, chiedendo scusa alla squadra e ai compagni per l’occasione mancata. Un gesto di umiltà e maturità che sottolinea la sua dedizione al gioco e al gruppo.
La reazione della Juventus
La Juventus ha mostrato di meritare la vittoria per l’impegno messo in campo. Le parole di Yildiz riflettono un atteggiamento di responsabilità che è essenziale per il successo a lungo termine del club. L’errore è stato un peccato in una prestazione altrimenti eccezionale, ma l’ammissione di Yildiz potrebbe rafforzare ulteriormente lo spirito di squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
Kenan #Yildiz: “Noi vogliamo vincere sempre; perché siamo forti e giochiamo bene. Occasione alla fine? Ho sbagliato, dovevo passarla a Samuel (Mbangula, ndr). Chiedo scusa alla squadra e ai compagni. Peccato perché meritavamo di vincere per come abbiamo giocato”. #Juventus pic.twitter.com/twzNN8ivjs
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 14, 2025
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