Il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Parma valido per la 36^ giornata.

Empoli, le parole di D’Aversa

ROBERTO D’AVERSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa in conferenza stampa in vista del match contro il Parma, in programma sabato 10 aprile alle 20:45 allo stadio Castellani:

Ci sono partite in cui serve quel qualcosa in più, come l’avete preparata?

“Sotto l’aspetto tattico l’abbiamo preparata, come è giusto che sia, ma domani farà la differenza la voglia e la determinazione per scendere in campo e giocare per un risultato positivo. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi, nel collettivo, nel pubblico. Per noi è fondamentale stare nella categoria e abbiamo una grande opportunità. Sarebbe qualcosa di straordinario”

Come mai gli allenamenti a porte chiuse degli ultimi giorni?

“Gli allenamenti a porte chiuse li ho fatti per isolare i ragazzi. I nostri tifosi lo sanno, gliel’ho comunicato direttamente post gara, loro per me possono venire sempre anche nella rifinitura. Abbiamo bisogno di compattezza, escludendo i tifosi non ci fa vincere la partita o no. Domani avrà un’importanza diversa, la partita di domani determina”

Dovrete scendere in campo con grande determinazione.

“Io credo che sarà fondamentale avere fame e sangue negli occhi, la partita di domani determina un intero anno. Questi ragazzi lavorano dall’estate molto bene, possiamo concretizzare questo lavoro. Abbiamo bisogno di cattiveria, dobbiamo ragionare sulla partita di domani avendo il destino nelle nostre mani”.

La fa arrabbiare la non contemporaneità?

“Io ho scelto la linea di non creare alibi e nel fare polemiche. La situazione più fastidiosa per un allenatore è non poter lavorare bene, l’osservazione è giusta ma non voglio tirar fuori questa cosa adesso. Durante l’anno non abbiamo avuto la settimana tipo, ma voglio continuare a ragionare senza creare scusanti. Se vogliamo fare nove punti, dobbiamo vincere domani”

Sambia può essere l’uomo giusto? Quanto pesa l’assenza di Colombo?

“Sambia ha fatto bene anche dall’inizio, ma è sempre subentrato bene. Lui è cresciuto molto anche per la qualità di gioco. Mi porto dei dubbi su di lui, spesso e volentieri l’allenatore deve valutare chi è meglio mettere dall’inizio o farlo subentrare. Devo cercare di fare delle valutazioni, nel momento in cui non c’è Colombo. Recuperiamo Esposito, questo è molto importante per noi”

Ritroverete il centrocampo titolare?

“Il fatto che non c’erano Henderson e Grassi non ha determinato la sconfitta, poi è chiaro che se ti mancano tanti centrocampisti puoi andare in difficoltà Marianucci ha fatto bene in quella posizione, lo stesso Fazzini che è un giocatore completo ha fatto molto bene”

Ripartirete dalle cose buone viste contro la Lazio?

“Si è giocato una partita alla pari con la Lazio, il gruppo ha qualità. Ma non possiamo permetterci errori banali, perché il tempo è finito. Il margine di errore deve essere zero, dobbiamo mettere in campo anche grande determinazione”.

Quanto sarà importante il pubblico?

“Mi auguro che lo sia, i tifosi hanno sempre fatto il loro dovere. Sotto l’aspetto dei risultati, non sotto quello dell’impegno, abbiamo qualche limite ma sotto l’aspetto della serietà ci metto due mani sul fuoco. Quello che chiedo è che l’ambiente abbia fiducia in noi. Gli allenatori, i giocatori passano, ma il club rimane. Vorrei che domani pensassimo a preservare qualcosa di importante per la città di Empoli. Noi veniamo valutati per i risultati, dovremo scendere in campo consapevoli dell’importanza dell’obiettivo”

Il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini non potrà guidare i propri compagni nello sprint finale di stagione alla ricerca di una qualificazione in Champions.

Arrivano brutte notizie dall’infermeria di Trigoria per Claudio Ranieri e la sua Roma. Infatti, il capitano giallorosso, Lorenzo Pellegrini, si è fermato nella giornata di ieri in allenamento a causa di un problema muscolare.

Già ieri, si era sottoposto ad alcuni veloci controlli che avevano fin da subito preoccupato lo staff medico della Roma. Il centrocampista si è sottoposto ad accertamenti clinici approfonditi che hanno evidenziato un distaccamento del tendine del retto femorale. Una bruttissima notizia con il giocatore che chiuderà in anticipo la sua stagione. Si prospetta che Pellegrini dovrà rimanere ai box per circa due mesi.

LORENZO PELLEGRINI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Un’assenza pesante per Ranieri che dovrà fare a meno del capitano nelle ultime tre gare decisive per la corsa Champions League. Pesante per l’importante di Lorenzo all’interno dello spogliatoio ma non sicuramente per i numeri generati in stagione dal 7 giallorosso. Infatti, questa annata, condizionata molto dai tre cambi allenatori, è stata la peggiore a livello realizzativo e di prestazione di Pellegrini.

34 presenze condite da soli 3 goal e 3 assist tra Serie A, Europa League e Coppa Italia. Troppi pochi per un giocatore del suo livello.

L’emergenza in difesa della Juventus continua a tenere banco in casa bianconera. Almeno si rivede tra la lista dei convocati Gatti.

La Juventus di Igor Tudor, dopo il pareggio contro il Bologna, si prepara ad un altro scontro Champions. Davanti ai bianconeri la Lazio di Baroni, a pari punti proprio con la Vecchia Signora.

Da quasi l’intera stagione la Juventus ha un enorme emergenza in difesa, con gli uomini sempre contati. A far sorridere però l’ex tecnico biancoceleste per la sfida dell’Olimpico è sicuramente Federico Gatti. Il difensore italiano è pienamente recuperato dalla frattura alla diafisi del perone che lo ha tenuto ai box dalla fine di marzo.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, il classe ’98 sarà a disposizione di mister Tudor per la decisiva trasferta di Roma. Molto difficile però pensare ad un suo impiego dal primo minuto. La retroguardia bianconera contro la Lazio dovrà inoltre fare i conti con l’assenza di Lloyd Kelly, perciò a difendere la porta di Di Gregorio ci saranno Veiga, Kaluku e Savona.