Serie A
Torino – Lecce, probabili formazioni e dove vederla
Torino-Lecce e’ un match valido per la quarta giornata di serie A ed e’ in programma domenica alle ore 15.
Torna la serie A dopo la pausa delle nazionali e, nella giornata di domenica, spicca il match tra Torino e Lecce.
I granata puntano a sfruttare il fattore campo e a consolidarsi in alto in questo inizio di campionato.
I salentini, viceversa, sono chiamati a una prova d’orgoglio e a fermare i ragazzi di Paolo Vanoli dopo la vittoria sul Cagliari.
Qui Torino
Chi tra Adams, Sanabria e Karamoh affiancherà Zapata in attacco? I dubbi di Paolo Vanoli stanno tutti qui.
Per il resto, la formazione che sfiderà il Lecce sarà la stessa scesa in campo al Penzo due settimane fa.
Coco ancora dal 1′ in difesa assieme a Vojvoda e Masina. Sosa e Lazaro sono favoriti per i posti sugli esterni di centrocampo.
Qui Lecce
Senza Dorgu squalificato, i salentini proveranno a fare punti in casa di una delle sorprese di questo inizio di campionato.
Gotti dovrà fare a meno anche di Banda acciaccato, e ciò costringerà a rimescolare le carte in avanti.
Rafia, Oudin e Morente sono favoriti sulla trequarti per supportare Krstovic, ma occhio a Marchwinski, non del tutto tagliato fuori.
Guilbert, Gasperini, Baschirotto e Gallo confermati davanti a Falcone.
Le probabili formazioni
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro, Ricci, Linetty, Ilic, Sosa; Adams, Zapata. Allenatore: Paolo Vanoli
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Pierret; Oudin, Rafia, Morente; Krstovic. Allenatore: Luca Gotti
Dove vederla
La partita tra Torino e Lecce sarà visibile in esclusiva di Dazn a partire dalle ore 14.30, con il collegamento pre match.
Serie A
Lecce, esonerato Gotti | Il comunicato del club
Non è bastato il pareggio casalingo del Lecce contro l’Empoli. La società giallorossa ha deciso di esonerare il tecnico Luca Gotti. Chi al suo posto?
Il Lecce esonera Gotti
L’anticipo di ieri sera tra Lecce ed Empoli ha lasciato un po’ tutti con l’amaro in bocca. I toscani, che erano passati in vantaggio e si sono visti rimontare nel secondo tempo dal gol di Pierotti. Ma soprattutto i salentini, che giocavano in casa e dovevano necessariamente dimostrare a se stessi e al proprio pubblico di voler invertire la rotta e far punti fondamentali per una classifica attualmente spietata. E invece no. L’1 a 1 non è bastato e la società giallorossa ha deciso di terminare il rapporto con Gotti.
Il comunicato del club
Come si legge dal sito ufficiale del Lecce, ecco le parole del club, che ha comunicato la decisione sul tecnico:
“L’U.S. Lecce comunica di aver sollevato, in data odierna, dall’incarico di tecnico della Prima Squadra il Sig. Luca Gotti.
A mister Gotti il ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con professionalità, impegno e dedizione, augurando le migliori fortune”.
Lecce, chi sarà il nuovo mister?
Si può dire che l’esonero di Gotti non sia stato un fulmine a ciel sereno. Già da diverse giornate l’operato del tecnico era stato messo in discussione, vista la difficoltà della squadra di segnare, di dimostrare solidità in tutti i reparti e di incantare per gioco e propensione offensiva come nelle passate stagioni. Eppure, forse non ce lo aspettavamo dopo un pareggio, risultato insoddisfacente ma sicuramente meno di una sconfitta. Ma ora, chi sarà il nuovo allenatore? Tra i nomi che circolano, quello più accreditato sarebbe quello di Davide Ballardini, specialista in salvezze e imprese difficili. Reduce dall’esperienza al Sassuolo che, però, non è riuscito a salvare la scorsa stagione, sarebbe pronto a rimettersi in gioco in una piazza ambiziosa e con voglia di risalire.
Serie A
Monza-Lazio: le probabili formazioni e dove vederla
Monza-Lazio è la partita del cuore di Alessandro Nesta ed in palio ci sono 3 punti pesantissimi sia in chiave salvezza, sia per la rincorsa alla zona Champions.
Alessandro Nesta torna ad incontrare la sua Lazio, squadra in cui da giocatore ha disputato quasi 200 presenze ed è tuttora molto amato dalla tifoseria biancoceleste. I sentimenti vanno lasciati da parte però, perché l’obiettivo primario della squadra brianzola è ovviamente quello di fermare il treno ad alta velocità guidato da Baroni e portare casa punti per smuovere la classifica.
Il Monza nelle ultime partite ha tenuto bene il campo contro Atalanta e Milan, ma non ha portato a casa punti anche a causa di alcuni episodi arbitrali a suo sfavore. La Lazio invece, vuole continuare a tenere gli occhi chiusi e farsi trasportare da questo trend positivo, ma deve pensare partita per partita se vuole raggiungere traguardi importanti.
Qui Monza
Nesta sembra avere le idee piuttosto chiare per la sfida di domenica pomeriggio: la difesa dovrebbe essere quella titolare, ovvero quella composta da Izzo, Pablo Marì e Carboni, che è scesa in campo anche nella partita precedente contro il Milan. Torna il capitano Matteo Pessina dal primo minuto dopo la panchina nell’ultimo match, affiancato da uno tra Bondo e Bianco, l’unico vero ballottaggio di giornata. Davanti il terzetto è quello che offre più qualità e garanzie ed è formato da Maldini e Dani Mota alle spalle di Djuric.
Qui Lazio
La Lazio arriva in Brianza ancor più motivata dopo la vittoria in extremis rimediata contro il Porto, grazie al gol di un Pedro in stato di grazia. Non dovrebbero esserci grandi novità tra le scelte di Baroni, se non i ritorni dal primo minuto di Nuno Tavares, che ha scontato la squalifica, e di Zaccagni, che rientra in campionato da titolare dopo alcuni problemi fisici. La coppia centrale è quella composta da Gila e Romagnoli, mentre in mediana ci sono Guendouzi e Rovella, con quest’ultimo protagonista finora di una stagione stratosferica. Dietro al Taty Castellanos agirà Dia, con Isaksen e proprio il capitano Zaccagni sugli esterni.
Monza-Lazio, le probabili formazioni
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Pereira, Pessina, Bondo, Kyriakopulous; Maldini, Mota; Djuric. All. Nesta
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni
Monza-Lazio, dove vederla
Monza-Lazio andrà in onda domenica 10 novembre alle 18:00 sia su DAZN che su Sky.
Serie A
Paulo Sosa: “Anni fa incontrai il Napoli. Sulla Roma…”
Il tecnico portoghese Paulo Sosa, attualmente sulla panchina dello Shabab Al-Ahli, ha parlato del suo passato in Serie A e delle voci su un ritorno in Italia.
Paulo Sosa conosce bene l’Italia e la Serie A, a cui rimane particolarmente affezionato. Il tecnico portoghese, al momento tecnico degli emiri dello Shabab Al-Ahli, ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere dello Sport parlando del momento del campionato italiano, facendo chiarezza su un suo possibile ritorno.
“L’Italia mi ha dato qualcosa in più”
“Nella mia carriera ho girato il mondo, ma per l’Italia nutro un particolare affetto. Non a caso la lingua italiana è quella che padroneggio di più oltre alla mia lingua madre.”
“Baroni, Palladino e Thiago Motta: un piacere vederli allenare”
“Il gioco della Lazio mi piace tantissimo. Mi piace il modo in cui Baroni ha portato entusiasmo all’interno della squadra, che anche quando è in vantaggio non smette di calare di intensità. C’è una velocità costante ed uno sfruttamento degli spazi. Anche il calcio di Palladino con la sua Fiorentina è molto interessante: in un momento di difficoltà ha saputo fare un passo indietro. Thiago Motta al Bologna ha fatto benissimo e sono sicuro che si ripeterà anche alla Juventus, dove da sempre c’è una mentalità vincente.”
“Gasperini? L’allenatore più influente degli ultimi anni”
“Ogni anno nella sua Atalanta cambia qualcosa, aggiungendo ogni volta una soluzione diversa a quella della stagione precedente. Lui è uno degli allenatori che ha influenzato di più la Serie A con il suo calcio.”
“Con la Fiorentina ad un passo dalla gloria. La Salernitana la squadra con cui sono stato meglio”
“Con i viola siamo arrivati a tanto così da poter fare qualcosa di straordinario. In quel momento la proprietà aveva avuto alcune distrazioni esterne, ma quello è stato sicuramente un anno strepitoso. Dopo quell’anno tanti giocatori tra cui Bernardeschi, Chiesa ed Ilicic andarono via ad un prezzo maggiore di quello con cui erano stati acquistati. La Salernitana è stato il posto dove sono stato meglio, avevo un legame d’amicizia con lo staff del club e la città. In quell’anno ero libero di firmare con chi volevo. Sono stato contattato dal Napoli, e la Salernitana decise di farsi viva solamente ad un giorno dalla scadenza del mio contratto.”
“Mourinho ha cambiato la storia di noi allenatori portoghesi”
“Josè è stato uno dei primi a capire dove e come il calcio si stava evolvendo, anche a livello comunicativo. Lui è assolutamente inimitabile da questo punto di vista. La Roma? Anni fa mi cercò Franco Baldini, poi più nulla. Al momento a Dubai mi trovo bene, e voglio vincere con la mia squadra.”
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