Serie A
Udinese, Runjaić: “Felici del primo posto, dobbiamo rimanere concentrati”
L’allenatore dell’Udinese, Kosta Runjaić, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro la Roma, in programma domani alle ore 18.
Di seguito un estratto delle parole dell’allenatore dell’Udinese.
Udinese, le parole di Runjaić
“Noi ci concentriamo solo su noi stessi, quello che accade alla Roma non ci riguarda. Siamo felici di essere primi in classifica e di dare gioia ai tifosi, ma non pensiamo troppo alla posizione. Sappiamo che troveremo una squadra con un nuovo allenatore, il che comporta qualche incertezza, ma andremo all’Olimpico per fare la nostra gara. Non posso prevedere come giocheranno loro, ma sono sicuro di come giocheremo noi. La pressione è su di loro”.
Il tecnico ha poi parlato del modulo utilizzato nella partita contro il Parma, dove aveva inserito un centrocampista in più: “Non è una questione di modulo o di numero di centrocampisti. Contro il Parma volevamo rinforzare il centrocampo per il loro stile di gioco aggressivo. Ora affrontiamo la Roma, una squadra con tanta qualità che ci metterà in difficoltà se non gestiamo bene il possesso palla. Vogliamo giocare in modo coraggioso, facendo correre anche l’avversario”.
Runjaic ha poi analizzato la prestazione contro i crociati: “Non siamo partiti male, ma abbiamo perso concentrazione. Abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare già nel primo tempo. Dobbiamo mantenere sempre alta l’attenzione”.
Sulla possibilità di riconfermare Ekkelenkamp e sulla condizione di Giannetti: “Ci sono molte opzioni, ho fiducia in tutti i ragazzi. Ekkelenkamp ha dato stabilità, ma non ho ancora preso decisioni definitive. Giannetti sta migliorando, ma non è ancora al 100%. Vedremo se sarà disponibile”.
Runjaic ha poi commentato la situazione in classifica e l’arrivo dei nuovi acquisti: “Non parliamo molto della classifica in spogliatoio. Dobbiamo concentrarci sul nostro processo di crescita. Tutti i nuovi sono pronti, ma alcuni hanno bisogno di più tempo per adattarsi. Ehizibue sta facendo molto bene e ci sarà dal primo minuto a Roma”.
In vista della partita di Coppa Italia contro la Salernitana, il tecnico ha assicurato che ci sarà spazio per alcuni cambi, ma che l’obiettivo resta sempre quello di vincere: “Non faremo esperimenti, vogliamo passare il turno e mi aspetto che chiunque scenda in campo fornisca una buona prestazione”.
In chiusura, sul processo di ambientamento di Pizarro e la gestione di Brenner: “Pizarro si sta adattando bene, ma ha bisogno di tempo. Ha grande talento e quando sarà pronto avrà la sua occasione. Brenner sta crescendo, la comunicazione con lui è fondamentale. Stiamo lavorando tutti insieme per migliorare e continueremo su questa strada”.
Serie A
Lautaro provocato risponde su IG: “Ho giocato con la caviglia distrutta”
Botta e risposta tra Lautaro Martìnez e un tifoso nerazzurro su Instagram. L’argentino ha replicato ad un commento sotto ad un post sulla nazionale.
Il toro non le manda a dire e ribadisce il suo attaccamento all’Inter. Una provocazione non da poco che mette in mezzo la questione economica.
Inter, Lautaro rivela: “Nel 2023 ho giocato senza una caviglia”
Tra le righe scritte da Martìnez c’è anche un retroscena sulla stagione 2022-2023, conclusa con la vittoria del Mondiale in Qatar e la finale di Champions League persa contro il Manchester City.
Al commento: “Ricordati che i gol devi farli per il club che ti paga profumatamente. All’Inter non ci si può permettere di stare mesi e mesi senza segnare soprattutto nei big match”, l’argentino ha risposto così:
“Ricorda anche tu che io per l’Inter lascio sempre tutto. Come l’anno del mondiale che stavo con la caviglia distrutta ma mentre altri si preparavano per fare un gran mondiale io ero sempre dentro al campo e non mi sono mai perso neanche un allenamento fino alla finale di champions ho giocato così tutte le partite. Ricordatelo SEMPRE prima di ricordarmi tu a me da dove vengo pagato”.
L’ex Racing ha chiarito il concetto e ha anche raccontato della sua condizione fisica durante l’annata del 2023 per far capire ai suoi tifosi quanto tenga a questi colori. Il commento è stato poi rimosso ma già dopo 1 minuto dalla sua pubblicazione aveva già fatto il giro del web.
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Serie A
Juventus, Cabal in arrivo al JMedical: filtra pessimismo
Juan Cabal rischia di saltare tutto il resto della stagione a causa di un infortunio. Sono queste le sensazioni che si percepiscono prima degli esami.
Nella giornata di ieri la federazione colombiana ha comunicato lo stop del difensore e il ritorno immediato in Italia per tutti gli esami del caso. A breve sarà al JMedical.
Juventus, esami per Cabal: si teme il peggio
Col passare delle ore, il pessimismo sull’infortunio del colombiano è aumentato vertiginosamente. Infatti, quel generico “problema al ginocchio” nasconderebbe in realtà qualcosa di più grave.
In una stagione maledetta per tanti calciatori, in cui anche la Juventus ne ha già fatte le spese, potrebbe aggiungersene a sorpresa un altro. Per l’ex Hellas Verona infatti si teme la rottura del legamento crociato che, se fosse confermata, causerebbe l’istantaneo stop fino al termine del campionato.
Nelle prossime ore il giocatore arriverà prima a Torino e poi al Jmedical per determinare finalmente l’entità dell’infortunio. Naturalmente tutte le ipostesi sono possibili, ma quello che filtra non è nulla di incoraggiante.
Le bombe di Vlad
Napoli: Pronto il ritorno di Lobotka dal primo minuto
Dopo un’assenza di quattro partite e una quinta interrotta a metà per infortunio, Stanislav Lobotka è tornato in campo a San Siro, riportando la sua preziosa presenza al centro del gioco del Napoli.
Il centrocampista slovacco, con soli trenta minuti di gioco, ha rapidamente dimostrato il suo valore, ricordando a tutti perché è stato oggetto di ammirazione da parte di campioni come Cesc Fàbregas e di interesse da parte di club prestigiosi come il Barcellona, sempre attento ai talenti che possano arricchire la sua tradizione di gioco.
Lobotka rappresenta molto più di un semplice giocatore per Antonio Conte e la sua visione tattica: è un metronomo che orchestra la manovra con sicurezza e una straordinaria abilità nel proteggere il pallone. Grazie a un semplice movimento del corpo, una finta ben calibrata o un tocco illuminante, è in grado di mettere in sicurezza la palla e aprire spazi nuovi, contribuendo a mantenere la fluidità e l’efficacia della manovra del Napoli.
Lobotka non è solo un costruttore di gioco, ma anche un gestore di ritmi: la sua capacità di leggere il gioco gli permette di adattarsi alle esigenze della squadra e ai momenti della partita. Quando serve rallentare, offre respiro alla manovra; quando occorre accelerare, innesca l’azione con intuizioni che trasformano il possesso palla in opportunità offensive. Questo lo rende una pedina fondamentale per Conte, che ne apprezza l’intelligenza tattica e la capacità di trovare soluzioni anche nelle situazioni più complesse.
In vista della partita contro la Roma, Lobotka tornerà a guidare il Napoli, determinato a rimettere la squadra sulla giusta rotta e ad ispirare i compagni con la sua visione di gioco.
(Foto: DepositPhotos)
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