Esteri
Argentina, il River sbanca la Bombonera: decide Lanzini
Nella serata di ieri è andato in scena l’ennesimo Superclasico della storia. River Plate e Boca Juniors si sono date battaglia sul campo della Bombonera.
Il match, valido per la 15° giornata della Liga Profesional, ha dato vita a uno scontro molto acceso e con tanti colpi di scena. L’intervento del VAR nel finale ha indirizzato il risultato.
Liga Profesional, Boca Juniors – River Plate 0-1 (20′ Lanzini)
Il Sold Out nello storico impianto non fa più notizia e come di consueto tutto il pubblico parteggiava per i padroni di casa. Il clima rovente non ha però intimidito gli uomini di Gallardo che sin da subito hanno messo alle corde gli avversari.
Al 20′ il goal che sblocca la gara che porta la firma dell’ex West Ham Manuel Lanzini. Il diez è bravo a ribattere in porta la respinta del portiere del Boca sulla conclusione di Colidio.
MANU LANZINI para gritar el 1-0 en el Superclásico ⚪️🔴⚪️💪pic.twitter.com/QnaFz09Ce6
— River Plate (@RiverPlate) September 21, 2024
Le occasioni sono poche ma pericolose, tuttavia il risultato rimane fissato sullo 0-1 per tutta la durate del match. Franco Armani contribuisce a mantenere la porta inviolata con alcuni interventi decisivi.
Al 97′ però una punizione dalla trequarti per i padroni di casa culmina con la deviazione decisiva di Gimenez, in caduta, col pallone che entra in porta; mentre la Bombonera esplode di gioia la squadra arbitrale si mette al lavoro per revisionare la rete. Alla fine l’arbitro, al termine di un lungo consulto, decide per l’annullamento della rete.
Tutta la panchina del River esplode di gioia e pochi secondi dopo arriva il fischio finale. Ospiti che salgono a 24 punti (4° posto) mentre per i gialloblu niente aggancio, si rimane a quota 21.
Liga
Pedri, il futuro è blaugrana: rinnovo ai dettagli
Pedri è uno dei pilastri, nonostante la giovane età, della nuova era in casa Barcellona. Lo spagnolo firmerà molto presto il rinnovo di contratto.
La rapida ascesa in prima squadra gli ha permesso di prendersi il posto da titolare anche in nazionale e adesso è considerato uno dei talenti più cristallini del mondo. Laporta vuole blindarlo.
Barcellona, Pedri è il futuro: Deco parla del rinnovo
Il Direttore Sportivo dei catalani Deco ha parlato della situazione contrattuale del classe 2002, specificando le intenzioni del giocatore: “Il rinnovo di contratto di Pedri ci sarà perchè vuole fare la storia al Barca“. Siamo concentrati per vincere trofeti importanti questa stagione, ma anche sul garantire giocatori per il futuro e Pedri è uno di questi”.
Per lui è pronto un rinnovo di contratto fino al 2029 con adeguamento dell’ingaggio e un ruolo cruciale all’interno della rosa di Flick, che lo considera già tale. Finora in stagione ha collezionato 17 presenze, 3 gol e 2 assist tra LaLiga e Champions League.
Il suo impiego però non è stato costante anche a causa di qualche problema fisico. Resta di fatto che la concorrenza in quel ruolo è parecchioa agguerrita e i blaugrana vogliono stupire in tutte le competizioni.
Liga
Barcellona, è ancora fuori uso: perseguitato dagli infortuni
Il Barcellona deve rinunciare ancora una volta a uno dei suoi giocatori: alludiamo ad Ansu Fati, che in materia di infortuni è recidivo.
Ansu Fati sperava di poter finalmente giocare con continuità con la maglia del Barcellona, ma è già costretto a tornare in infermeria, come ha comunicato il club catalano. L’ala 22enne ha subito un infortunio al bicipite femorale (muscoli posteriori della coscia) e dovrà rimanere fuori “per circa le prossime quattro settimane”, secondo la nota del Barça.
Di conseguenza, salterà il match di Champions League contro il Brest del 26 novembre, oltre alle gare di Liga contro Celta Vigo, Las Palmas, Maiorca e Betis Siviglia.
Barcellona, il bilancio degli infortuni di Ansu Fati
Il giocatore ha un bilancio disastroso in termini di partite saltate: in totale, a partire dalla stagione 2020-2021, ammontano a oltre 150.
Già a inizio stagione, la giovane promessa del calcio spagnolo aveva dovuto fermarsi per un problema al piede. Infortunatosi a fine luglio, era rientrato solo a metà settembre e, da allora, ha disputato sei partite in tutte le competizioni, con una sola presenza da titolare (il 20 ottobre in Liga contro il Siviglia, vinta 5-1) e senza né gol né assist.
La rapida ascesa di Ansu Fati, premiato come Golden Boy nel 2019, è stata frenata da una serie di infortuni. Prestato al Brighton la scorsa stagione, sotto la guida di Roberto De Zerbi, aveva saltato due mesi e mezzo di competizione, tra fine novembre e inizio febbraio, a causa di un problema al polpaccio.
Nel 2020-2021, la sua stagione al Barça si era chiusa a novembre per una rottura del menisco. Rientrato in campo a settembre dell’anno successivo, dieci mesi dopo, ha perso nuovamente quasi tutta la stagione 2021-2022 (soltanto 15 partite giocate) a causa di un altro infortunio ai muscoli posteriori della coscia.
Premier League
Bentancur, UFFICIALE la squalifica del FA
Ora è ufficiale: Rodrigo Bentancur dovrà saltare diversi incontri di Premier League tra novembre e dicembre per le frasi razziste rivolte a Son.
Rodrigo Bentancur, centrocampista uruguaiano in forza alla Premier League, è stato squalificato per 7 partite dopo che alcuni suoi commenti nei confronti del compagno di squadra sudcoreano Son sono stati giudicati razzisti. L’intervento della Football Association (FA) inglese è arrivato in risposta a una segnalazione, con l’analisi delle dichiarazioni di Bentancur che ha portato alla decisione finale di uno stop per sette giornate, riducendo così il rischio iniziale di 12 turni di squalifica.
La sanzione, che terrà Bentancur fuori dal campo in un periodo cruciale tra novembre e dicembre, ha sollevato un acceso dibattito all’interno del mondo calcistico e tra i tifosi, molti dei quali ritengono la squalifica troppo severa, mentre altri la considerano un segnale importante contro ogni forma di razzismo.
Bentancur, la ricostruzione dei fatti
Durante una trasmissione televisiva andata in onda a giugno, il centrocampista del Tottenham avrebbe pronunciato una frase discriminatoria nei confronti del suo compagno di reparto Son. Le sue parole: “Quella è la sua maglia? Potrebbe essere anche quella di suo cugino, visto che sembrano tutti uguali”.
Subito dopo l’accaduto, l’ex giocatore della Juventus si era scusato pubblicamente con un messaggio sui social media: definendo l’accaduto “uno sfortunato malinteso, subito chiarito e risolto”.
L’uruguaiano aveva inoltre sottolineato di non aver mai avuto intenzione di offendere Son o chiunque altro, esprimendo dispiacere per l’impatto delle sue parole. Le scuse erano state prontamente accettate da Son, che aveva minimizzato la vicenda contribuendo così a smorzare le polemiche all’interno del club. Tuttavia, ciò non è stato sufficiente per il FA, che ha dunque deciso per la squalifica.
The FA are set to hit Bentancur with a 7 game ban for making a racist remark about South Koreans while on Uruguayan TV.
When the interviewer asked if he could have Son’s jersey, Bentancur replied ‘it could be Sonny’s cousin too as they all look the same’.
Worth a 7 game ban? pic.twitter.com/tih9d4gPQ3
— george (@StokeyyG2) November 13, 2024
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