Serie A
Lazio, Baroni: “Sconfitta difficile da spiegare. Sui rigori…”
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Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha preso parte alla conferenza stampa post-gara in seguito alla sconfitta incassata con la Fiorentina.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Le considerazioni di Baroni
La sconfitta nasce solo dai due rigori o c’è altro?
“Difficile spiegare, se non con queste valutazioni. Non voglio essere polemico, ho già detto quello che dovevo e non voglio ripetermi. Io guardo alla prestazione ed è stata importante, di qualità. La squadra ha sempre ricercato lo sviluppo del gioco e della manovra, peccato perché potevamo anche chiudere. Usciamo fuori con una sconfitta ed è molto doloroso, ma preferisco prestazioni così che vincere con gare mediocri.”
Ha recriminazioni sui rigori?
“Abbiamo arbitri bravi ma diventa difficile anche per noi allenatori proporre un lavoro difensivo quando ci sono situazioni come pestoni non cattivi. Nel primo rigore Guendouzi addirittura leva il piede. Il calcio è di tutti, perché la gente si affezioni serve spettacolo: io cerco un calcio aggressivo e dinamico, spero non ci siano situazioni in controtendenza.”
Avete qualche problema offensivo?
“No, abbiamo già segnato tanto. Eravamo primi per corner e tiri in porta, ma anche per minor numero di ingressi degli avversari nella nostra area. Questa è la strada che porterà molti giocatori a fare gol e si va avanti. Spero di tramutare la produzione in realizzazione, finora la percentuale al tiro era altissimo.
E questo non poteva continuare. Io cerco di tirare molto in porta e nello stesso tempo di concedere pochi tiri all’avversario, l’equilibrio sta dentro questi numeri. Finché c’è spirito di sacrificio e la squadra si adopera nelle due fasi non sono preoccupato.”
Serie A
Inter, rientro di Sommer: pronto un guanto con un tutore
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L’Inter, nonostante le ottime prestazioni di Martinez, sta lavorando per recuperare al più presto il titolare Sommer. Al rientro utilizzerà un guanto speciale.
Il calendario è colmo di impegni sempre più importanti per la squadra di Simone Inzaghi, che vuole al più presto recuperare gli infortunati per avere l’intera rosa a disposizione per affrontare al meglio il finale di stagione.
Uno di questi è ovviamente il portiere svizzero Sommer, fermato da un infortunio alla mano, che lo ha costretto a doversi operare. Inizialmente erano previsti circa 45 giorni di stop, ma l’ex Bayern Monaco potrebbe rientrare prima del previsto.
Per lui è stato pensato un guanto con un tutore al suo interno, in modo tale da proteggere la mano e farlo tornare a giocare il prima possibile. Il nuovo obiettivo di rientro è la sfida di ritorno contro Feyenoord in Champions League, prima della sosta per le Nazionali.
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YANN SOMMER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Empoli, D’Aversa: “Sarà una partita dura, ma dobbiamo ripartire dalla determinazione vista con la Juventus”
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Alla vigilia di Genoa-Empoli, l’allenatore dei toscani, Roberto D’Aversa, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dell’Empoli in vista della sfida contro la Roma. Dopo lo storico passaggio del turno in Coppa Italia, adesso i toscani hanno bisogno di rialzare la testa in campionato per uscire dalla zona retrocessione.
Empoli, le parole di D’Aversa
Dal punto più basso della stagione alla magica notte di mercoledì: come ha vissuto questo percorso?
“Avevo chiesto una reazione d’orgoglio dopo il tracollo contro l’Atalanta, ma ora ci aspetta una partita complicata, con tante assenze. Dobbiamo ripartire da qui”.
Che tipo di gara si aspetta domani?
“Nelle ultime tre partite in casa hanno sempre vinto e hanno trovato un buon equilibrio. Il loro pubblico è un fattore, puoi sentirti superiore in certi momenti, ma poi la partita può cambiare improvvisamente. Mi viene in mente la gara dell’anno scorso con il Lecce: l’energia dello stadio ha cambiato tutto. Abbiamo le nostre qualità e la partita di mercoledì deve darci fiducia e compattezza.
Non siamo una squadra che sa aspettare: di solito facciamo meglio quando siamo aggressivi. Non sarà tanto la tattica quanto i duelli individuali a fare la differenza. Anche a Torino, seppur con la testa al passaggio del turno, abbiamo comunque recriminato per il risultato finale”.
Quanto conterà la cura dei dettagli?
“I dettagli sono fondamentali. All’andata un episodio ha deciso la partita, e questo vale sia nel calcio che nella vita di tutti i giorni”.
Ismajli sarà disponibile?
“Ismajli non ci sarà. La soddisfazione per il passaggio del turno non ci restituisce gli infortunati. Dobbiamo dare tutto in campo, mantenendo la testa sulla realtà: in campionato abbiamo preso cinque gol e quello che è successo mercoledì non deve distrarci dall’obiettivo salvezza”.
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ESULTANZA EMPOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quale atteggiamento servirà per fare risultato?
“La partita di mercoledì ci deve dare energia, ma dobbiamo ricordare che domenica scorsa abbiamo incassato cinque gol. Dobbiamo mettere da parte la felicità e concentrarci su una squadra in forma e in uno degli stadi più caldi d’Europa”.
Riproporrà lo stessi undici della sfida con la Juventus?
“Bisogna considerare le tre partite ravvicinate, il minutaggio dei giocatori. Metterò in campo chi può garantire il massimo rendimento. Sono contento per chi ha giocato meno, come Sambia, Konaté, Tosto. L’impresa di mercoledì ha richiesto energie fisiche e mentali, dove ho gestito meglio potremmo avere dei vantaggi nelle scelte iniziali”.
Cosa ha visto nei suoi ragazzi durante i rigori a Torino?
“I ragazzi hanno affrontato i rigori senza la pressione di dover passare a tutti i costi. Ci siamo detti di non mollare proprio in quel momento cruciale. Meritavamo di vincerla quella partita. Quando riesci a schierare giocatori nei loro ruoli naturali, come Ismajli e Marianucci, fa una grande differenza. Non voglio trovare scuse, ma è chiaro che certe assenze pesano”.
Serve più fortuna sotto porta?
“Non credo nella fortuna o nella sfortuna. A volte serve più precisione e determinazione per segnare. Ho visto una buona aggressività in settimana, quella voglia di non prendere gol che può determinare un risultato”.
Dopo l’Atalanta sembrava che la squadra avesse mollato. Cosa è cambiato contro la Juventus?
“Può sembrare che ci siamo arresi, ma è stata anche l’Atalanta a metterci in difficoltà. L’autogol ha influenzato l’inconscio. Non voglio che passi l’idea che i ragazzi abbiano mollato. In allenamento non hanno mai smesso di lottare”.
Vedere i risultati delle altre squadre influenzerà l’approccio alla partita?
“Dobbiamo pensare solo al nostro percorso, senza aggiungere pressioni. Ogni partita va affrontata con la massima concentrazione, senza fare troppi calcoli”.
Quanto conta il sostegno dei tifosi?
“Tornare a casa e trovare uno striscione per noi è stato bellissimo. È un vantaggio sentire sempre il loro supporto. I tifosi apprezzano chi lotta per la maglia. Lavoriamo per restare fuori dalla zona retrocessione, ma sappiamo che tutto potrebbe decidersi all’ultimo secondo dell’ultima giornata”.
Serie A
Roma-Cagliari a rischio causa maratona: la data per il possibile recupero
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Il comitato organizzativo calcistico e gli organizzatori della maratona si siederanno al tavolo per discutere possibili soluzioni per la partita Roma-Cagliari.
Ci saranno giorni di tempesta nelle prossime settimane, poichè andranno a coincidere nella giornata di domenica 16 marzo due eventi molto importanti: la partita di campionato Roma-Cagliari e la maratona run Rome.
Come da programma in quel weekend, le due attività sportive si svolgeranno entrambe in zona stadio Olimpico, con la prima intorno alle 15:oo e la seconda in tarda mattinata. Infatti, con partenza alle ore 8:30 ai Fori Imperiali, la maratona andrà a occupare la zona olimpica per le 11:30, con l’eventuale possibilità di blocco della viabilità stradale.
Un fatto increscioso dei tifosi romanisti, che si troveranno lì numerosi a sostenere la squadra di mister Ranieri.
Per ovviare lo scontro delle due circostanze, secondo Il Romanista, si siederanno al tavolo nei prossimi giorni sia i tecnici organizzatori del gioco calcistico sia quelli della maratona.
Tutto ciò, ovviamente, per trovare una papabile soluzione al forte disagio che si potrebbe creare nella giornata di domenica 16 e al solo scopo di garantire ordine pubblico e l’ottimale circolazione della grande Capitale, al contrario dei pareri discordanti che obiettano la chiusura delle strade e la massiva diminuzione dei parcheggi.
Una questione trapelata da subito a inizio stagione, ma che ora si ritrova ad essere affrontata con i piedi di piombo.
Possibili soluzioni per Roma-Cagliari
Voci di corridoio ottimiste tra le svariate soluzioni, da parte della Questura romana, il possibile rinvio di qualche ora di Roma-Cagliari.
Sicuramente un ottimo auspicio per la società giallorossa, che vorrebbe evitare con tutte le sue forze il rinvio della gara a data da destinarsi, rischiando di sballare di conseguenza il calendario futuro.
Infatti, nell’eventualità di un cambiamento così radicale, si scatenerebbe il lunedì successivo alla disputa un’altra sospensione del campionato con la sosta delle nazionali.
Un posticipo che creerebbe un grande effetto domino, andando a ricadere sulla giornata del 2 aprile, fondamentale per un ritorno più tranquillo dalla trasferta a Bilbao per l’Europa League, ma che concentrerebbe una buona parte di calendario con più incontri a settimana.
Un caso sconveniente per la Roma e per l’equilibrio perfetto che i giallorossi hanno trovato nelle ultime settimane.
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